Partiamo dall’inizio.
Alla deposizione dell’Imperatore, l’Italia divenne ben presto territorio di conquista, in cui si alternarono dominazioni che caratterizzarono differenti decenni ed aree geografiche da parte di popoli Bizantini, Franchi e Longobardi.
Nel 771 papa Stefano III invocò l’intervento in Italia del re dei Franchi Carlo Magno per liberare il nord della penisola dal dominio di Desiderio, re dei Longobardi.
Carlo, dopo aver unificato la parte d’Italia che aveva conquistato (sostanzialmente la parte settentrionale e centrale del paese) assunse il titolo di Rex Francorum e Longobardorum garantendo piena autonomia al papato.
Il risultato di tale conquista, che si definì nel corso dei secoli come Regnum Italiae, passò di mano in mano nel corso dei secoli successivi nei quali si alternarono sul trono diversi sovrani, sempre però sotto nomina papale.
Sul finire del X secolo l’Imperatore tedesco Ottone di Sassonia scese in Italia e dopo aver sconfitto Berengario, a quel tempo re, legò la corona romana a quella dell’Impero germanico, riducendo piano piano il potere del Papa e facendosi incoronare imperatore di quello che in seguito venne definito Sacro Romano Impero, prima forma di reich tedesco che comprendeva gran parte di Germania ed Italia settentrionale oltre a numerosi territori ad est dei due paesi.
Indice della Storia d'Italia