Sono nel Molise la regione italiana nata dalla divisione di due regioni (Abruzzi e Molise) nel 1970, anno in cui le due regioni hanno cominciato ad essere amministrate separatamente ed autonomamente. Durante tutto l’anno si può visitare questa splendida regione. Gli appassionati d’arte troveranno qui un itinerario che consentirà loro di scoprire i gioelli barocchi sparsi nei diversi centri della provincia di Campobasso. A Campopietra, ad esempio, troviamo la chiesa di San Martino risalente al XVIII secolo. Proseguendo sempre in direzione del centro, troviamo la chiesa di Sant’Antonio Abate dove l’arte barocca arriva al suo massimo splendore. All’interno della chiesa sono custoditi i dipinti di Guarino da Solfora, tra cui la tela di San Benedetto (1643). A Ripalimosani, troviamo, invece, la chiesa della Beata Vergine Assunta in Cielo caratterizzata al suo interno da marmi policromi. Ripabottoni e un’altra tappa obbligatoria dove si può ammirare la chiesa parrocchiale dell’ Assunta risalente al XVIII secolo. Qui, si possono apprezzare affreschi della scuola napoletana di Franceso Solimena. Sarà difficile non fermarsi al Convento di Sant’ Onofrio, vicino Casacalenda per ammirare diversi dipinti della scuola barocca. Tra monumenti, chiese e fontane barocche, consiglio ad ognuno di voi personalizzare il proprio itinerario su misura per godere appieno questo splendido luogo.
La regione Molise è attraversata da nord a sud dagli Appennini e da zone collinari che discendono poi verso il mare. Nella zona montuosa famosa per i paesaggi incontaminati, per le vette innevate fino a primavera inoltrata e per i tradizionali borghi antichi che sorgono nel territorio ci sono la catena del Matese, uno dei più importanti massicci calcarei d’Italia e la catena delle Mainarde. Il litorale molisano si sviluppa solo per 35 chilometri di tratto di mare pulito e azzurro con folte e versi pinete contornate da piante di mirti e ginepri che costeggiano il litorale, numerose sono inoltre le stazioni balneari tutte ottimamente attrezzate. Termoli è la regina del turismo marittimo di questa regione con numerose infrastrutture sportive che attraggono molti turisti ogni anno, ma è allo stesso tempo città museo a cielo aperto dove le antiche mura dell’imperatore Federico e il suo castello sul mare lasciano al visitatore immagini di un antico passato. Il Capoluogo di regione Campobasso è non di meno affascinante con le sue antiche vie che si intersecano tra di loro e il Castello Monforte eretto nel quattrocento per volere del conte Cola. L’enogastronomia molisana ha molte specialità che la caratterizzano tra cui i vari affettati come i prosciutti affumicati di Spinete e Rionero Sannitico, ma il piatto in assoluto più famoso di questa regione è la zuppa di ortiche e quella di Cardi. Ottimi sono anche i piatti di pesce. Tra i vini Doc ci sono il Biferno e il Pentro Province della regione: Campobasso, Isernia
Grazie alle abbondanti nevicate, che si protraggono fino a fine marzo, le montagne molisane sono anche la meta ideale degli amanti degli sport invernali. Tra i principali centri sciistici, spiccano Capracotta e Campitello Matese. Capracotta, piccolissimo comune in provincia di Isernia, è conosciuto come il paese delle bufere, per le frequenti bufere di neve che avvengono in inverno. Capracotta, posta sull’Appenino, a 1.421 metri sul livello del mare, ospita due noti impianti sciistici: Monte Capraro, in cui si pratica lo sci alpino e Prato Gentile, in cui è possibile praticare lo sci di fondo e dove, nel 1997, si sono svolti i Campionati Italiani della specialità. Campitello Matese, frazione del comune di San Massimo nella provincia di Campobasso, ospita una delle stazioni sciistiche più moderne ed efficienti del centro-Italia. Numerose sono le piste, in cui si possono praticare tutte le specialità sciistiche, immersi in una natura davvero incantevole, con foreste di sempreverdi e panorami spettacolari. Campitello Matese è all’avanguardia anche per le strutture ricettive, grazie alla presenza di molti alberghi.
Uno tra i prodotti che è maggiormente rappresentativo della produzione gastronomica del Molise è senza dubbio l'olio di oliva: questo avviene principalmente in virtù dello spazio naturale molisano, che a tratti è incontaminato ed ha una conformazione orografica perfetta. Il Molise, con i suoi monti collinari sempre verdi e le sue pianure dal clima mite, consente coltivazioni di tipo naturale, mantenendo però inalterate le antiche tradizioni di coltura, come per esempio la tradizione dell'olio delle città di Casacalenda e Colletorto. Un tipico piatto che trova poi origini nella tradizione pastorizia è la Pezzata: si tratta di carne di pecora tagliata a pezzi e cotta a fuoco basso in pentole di rame e stagno con acqua, sale e ovviamente olio. Nei luoghi costieri, come Termoli, la cucina si basa su frutti di mare e pesce. Il Brodetto è invece un piatto che va assolutamente assaggiato, assieme anche alla famosa triglia termolese. Altri piatti della tradizione sono le lasagne con carne di pollo e vitello, la pizza e minestra, la Pampanella e la Ventricina. Il tartufo conta quasi il 50% della produzione italiana. Inoltre nel territorio molisano si possono trovare molti allevamenti di razze ovine e bovine che forniscono un'alta produzione di latte e carne di ottima qualità, come mozzarelle e caciocavallo dei caseifici locali. Per concludere dobbiamo parlare dei dolci che sono anch'essi numerosi e hanno una lunga tradizione: tra questi ci sono i panettoni di mais originari di Campobasso, e le Ceppellate del comune di Trivento. Ovviamente dobbiamo menzionare anche le ostie di Agnone, che vengono ancora oggi fatte come una volta con un procedimento di lavorazione molto laborioso e particolare, che è stato trasmesso di generazione in generazione.
Il Molise è una regione famosa per i suoi territori montagnosi e le sue aree boschive, ma anche per le coste bagnate dall'Adriatico, che la rendono una meta ideale per trascorrere una meravigliosa vacanza al mare. Termoli è una città molisana conosciuta per le sue numerose spiagge, che si affacciano lungo le coste dell'Adriatico. Quella di Sant'Antonio, con i suoi fondali bassi e la sabbia cristallina, è divenuta negli anni una meta turistica per eccellenza. Nelle sue acque si possono ammirare i classici trabucchi: piattaforme di legno ancorate alle rocce, utilizzate dai pescatori per le pesche stagionali, e in cui si alterna un paesaggio tipico e da cartolina. La spiaggia di Rio Vivo, sempre a Termoli, è divenuta una località balneare di grande interesse per il turista: famosa per il circolo nautico presente nelle sue acque, con un litorale ricco di campi da gioco, come quelli per il beach volley o il tennis, e con vastissime distese di sabbia. Marina di Petacciato, in provincia di Campobasso è, invece, un territorio pieno di storia e di paesaggi, con un borgo antico immerso nelle sue piccole viuzze avvolte in una cornice in cui la tranquillità la fa da padrona. La sua spiaggia omonima può vantare un susseguirsi di formazioni dunali composti di sabbia finissima e di grande impatto, che l'hanno portata a diventare uno dei migliori litorali in Europa. Bandiera Blu nel 2013, la spiaggia di Marina offre ai suoi visitatori tutto il fascino di un mare dal sapore caraibico. Nel comune di Campomarino, il lido omonimo costituisce, di fatto, una delle migliori mete balneari della riviera adriatica, con i suoi edifici e gli innumerevoli stabilimenti balneari presenti nella sua provincia. Il mare cristallino, e la possibilità di nuotare su fondali notoriamente bassi, rappresenta la meta ideale per la vacanza con famiglia. Il clima del Molise, soprattutto in estate, è caldo, mite, mentre la grande varietà di litorali che si rispecchia nella qualità delle sue acque pulite, dà l'idea di una regione che può offrire un ambiente ricco di scenari dove trascorre una indimenticabile vacanza al mare.
La regione del Molise, terra di antichissime origini e tradizioni, vanta un patrimonio naturale e paesaggistico di grande valore. Questi luoghi, mete ambite per la cura e il benessere psico-fisico, divengono spesso dei veri e propri ritiri spirituali, grazie ai benefici della natura sulla salute. La regione è costellata di piccoli e grandi centri benessere, luoghi attrezzatissimi che offrono il massimo del confort e del relax tra bagni termali, docce benefiche, massaggi, trattamenti estetici e rilassanti. Tra le località più note si annoverano: Isernia, Agnone e Bagnoli del Trigno; fortemente rinomate anche le beauty-farm di Pietracupa e Campomarino. Lo stabilimento termale più importante della regione è quello di Sepino, vicino a Campobasso, che nasce alla sorgente delle Tre Fontane. La splendida località è incastonata nel verde dei boschi in un luogo suggestivo e incontaminato. Di origine sannitica, l'antico villaggio che fu anche borgo prezioso di dominazione romana, vanta resti archeologici di grande interesse tra cui il bellissimo anfiteatro, il Tempio di San Pietro in Cantoni e l'antica Necropoli appena fuori dalla città. Il complesso termale offre importanti percorsi terapeutici di crenoterapia; i trattamenti, di tipo olistico, estetico e curativo, garantiscono il massimo della forma fisica e mentale, grazie ai benefici dell'acqua di Sepino, le cui proprietà benefiche sulla salute sono riconosciute da millenni. Offerte vantaggiose attirano ogni anno una moltitudine di visitatori proveniente da tutta Italia. Le Terme di Sepino rientrano a pieno titolo nella classifica dei migliori 100 Spa e Centri benessere della penisola italiana.
Per chi cerca delle vacanze Golf in Molise, la scelta di una zona orientata alla pratica di questo sport sembra essere sempre più facile, grazie alla diffusione crescente di campi da golf e di tornei agli stessi legati. Campi per professionisti o per principianti, possibilità di partecipare e seguire le prime lezioni introduttive, ma anche possibilità di assistere ad alcune delle più importanti manifestazioni nazionali. In Molise i due principali Golf Club sono ad Isernia e Filignano. Ad Isernia, il club è dotato di un putting green, di un campo pratica regolamentare, con cinque postazioni coperte vicine alla club house, e non manca anche di un'area di ristoro e relax, ideale per una pausa o per un momento di tranquillità dopo una lunga giornata sul green. Inoltre nello shop del club si potranno acquistare prodotti ed accessori dedicati al golf, scegliendo tra le diverse opzioni disponibili. Per i principianti sarà possibile seguire anche un corso di avvicinamento al golf, in modo da apprendere le regole fondamentali dello sport, oltre ad alcuni piccoli accorgimenti necessari per riuscire al meglio. Il Golf Club Valvarusa, con sede a Filignano, è invece attualmente in espansione: dalle 9 buche iniziali si passerà infatti a 18, con un indiscusso valore aggiunto per il campo e per l'utenza più o meno esperta. Collocato in una zona panoramica in alta collina, permette di vivere lo sport al massimo, respirando aria pura, a stretto contatto con la natura. Questo club è aperto tutto l'anno, e propone lezioni sia per principianti che per giocatori più esperti; è apprezzato in particolare per il contesto ambientale.
Il Molise, una regione piccola e pittoresca del sud Italia, ha una superficie di 4438 chilometri quadrati ed è composto principalmente da montagne e colline e da 35 km di costa sul Mar Adriatico. Le due province sono Campobasso e Isernia mentre i comuni sono 136. Il Molise ha tutte le caratteristiche per attrarre i visitatori desiderosi di trascorrere una vacanza diversa lontano dal turismo di massa, a stretto contatto con la natura. L'ambiente archeologico e architettonico, l'artigianato, i prodotti e il folclore sono le vere risorse di questa regione. In Molise la natura è protagonista in tutte le sue forme: la costa è dotata di strutture alberghiere moderne e professionali e di spiagge dove si può godere di uno splendido mare pulito e cristallino. Le dolci colline dell'entroterra sono caratterizzate da pittoreschi borghi e agriturismi dove gustare l'autentica cucina tradizionale. Le aree del turismo invernale offrono ai visitatori l'opportunità di praticare degli sport di montagna in una natura splendida e incontaminata. Fare una vacanza in Molise significa fare un viaggio attraverso la storia, l'archeologia e l'arte. Per citare alcune opere nominiamo la splendida Saepinum, il Santuario di Pietrabbondante, le chiese romaniche di Santa Maria della Strada e Santa Maria di Canneto, le rocche e i castelli medievali disseminati nella regione e per finire le tracce della transumanza che ricordano la straordinaria storia di questa terra.
Il paesaggio della splendida regione Molise si caratterizza per la presenza degli antichi tratturi, ossia quelle vie d'erba (ma anche di pietra o di terra battuta) che, secolo dopo secolo, hanno fatto da cornice naturale alla pratica della transumanza. Questa praticola agricola affonda le sue origini nel VI secolo a.C. Già i Sunniti la praticavano, anche se è in epoca romana che si sviluppa e vive il suo massimo splendore grazie alla creazione di un importante reticolo di tratturi.Il termine tratturo (che Gabriele D'Annunzio traduceva poeticamente in "erbal fiume silente") ha origine dall'alterazione fonetica del termine "tractoria" e dal verbo latino "trahere" che significa trascinare, tirare. Il Molise è considerato il Parco regionale dei Tratturi. Non è un'esagerazione se affermiamo che i tratturi (ed i vari Tratturelli e bracci) occupano, praticamente l'intera superficie di questa regione e la collegano alla vicina Puglia, all'Abruzzo, al Lazio ed alla Campania.I tratturi e i tratturelli che attraversano il Molise sono 12, i più importanti sono:• Aquila-Foggia lungo km 243 (conosciuto anche come Tratturo del re); che tocca i centri di "Montenero di Bisaccia, Petacciato, Termoli, San Giacomo degli Schiavoni, Guglionesi, Portocannone, Campomarino"• Pescasseroli-Candela lungo circa km 210: che attraversa sia la provincia di Isernia che quella di Campobasso• Celano-Foggia lungo km 207: il secondo tratturo più lungo dell'Italia meridionale• Castel di Sangro-Lucera lungo km 127 che tocca diversi comuni della provincia di Isernia ("Rionero Sannitico, Forlì del Sannio, Roccasicura, Carovilli, Pescolanciano, Chiauci, Civitanova del Sannio") e Campobasso ("Molise, Duronia, Torella del Sannio, Castropignano, Oratino, Ripalimosani, Campobasso, Campodipietra, Toro, Pietracatella, Gambatesa, Tufara")Ripercorrere gli antichi tratturi, oggi, significa riscoprire antiche tradizioni e rivivere emozioni e suggestioni che non conoscono tempo.I centri molisani interessanti dal passaggio dei Tratturo Celano-Foggia - che partiva dal Lago Fucino, in Abruzzo, ed arrivava nella città di Foggia, presso il seicentesco monumento dell'Epitaffio - sono i seguenti:Provincia di Isernia:- San Pietro Avellana: piccolo e tranquillissimo centro alle pendici del monte Miglio, immerso in un contesto naturale d'indescrivibile bellezza. Soprannominato "la Patria del Tartufo Bianco", è particolarmente ricco di sorgenti e fonti d'acqua. Tra le principali attrattive vanno menzionate: l' Eremo di San Amico, le Mura Ciclopiche e l' Osservatorio Astronomico, con annesso il Planetario (in grado di riprodurre una volta celeste con ben 20.000 stelle).- Vastogirardi: piccolo abitato sito ad una manciata di km dal confine abruzzese. Frazionato in piccoli borghi ad altissima vocazione agricola, è famoso per ospitare un notevole Santuario Sannitico risalente al II secolo a.C. (sito in località Sant'Angelo) ed un grandioso complesso architettonico con tanto di Castello. - Carovilli: antico feudo dei Borrello, questo piccolo borgo incastonato tra tre monti, ospita una delle Tartufare più grandi di tutta Europa. Molto bella è la Chiesa di San Domenico (legatissima alla pratica della Transumanza in quanto sorge proprio su un tratturello che funge da collegamento tra i tratturi di "Celano - Foggia" e "Castel di Sangro-Lucera"). - Agnone: antica cittadina sannitica di Aquilonia (poi distrutta dai romani) è famosa per ospitare la più antica fabbrica di campane del mondo (la "Pontificia Fonderia di Campane Marinelli"), fondata intorno all'anno 1000. Non lontano dalla Fonderia sorge il curioso ed interessante Museo Internazionale della Campana (intitolato a Giovanni Paolo II). La Chiesa di San Francesco (risalente al XIV secolo) è considerata monumento nazionale. Particolare ed incantevole è anche il Centro Storico, di chiaro gusto veneziano.- Pietrabbondante: delizioso centro sviluppatosi intorno ai massi detti "Morge", alle pendici del monte Caraceno. Antico capoluogo, in epoca feudale, delle contee del Ducato di Benevento, vanta un Centro Storico d'impianto medievale completato dalla bella Chiesa Di Santa Maria Assunta (caratterizzata da frammenti di lapidi osche). Vero e proprio tesoro del borgo è Bovianum Vetus un grandioso complesso ellenistico-italico che occupa l'attuale località di Calcatello. Ospita due templi ed un teatro ed è suggestiva location di numerose manifestazioni all'aperto.- Civitanova del Sannio: sviluppatosi intorno ad un monastero di regola benedettina nei primi anni del 1200 è, considerato, da un'antica leggenda, il paese di Eolo, il Dio dei Venti. Nella parte più antica della cittadina si può scoprire la Chiesa Di San Silvestro Papa. Appena fuori dall'abitato invece s'incontra la Cappella Di San Rocco, eretta nella seconda metà del Seicento, con un obolo popolare (in seguito ad una scampata pestilenza). - Bagnoli del Trigno: sito a ridosso di un massiccio roccioso ad un'altitudine compresa tra i 660 ed i 780 metri, si caratterizza per le sue bellezze naturali e paesaggistiche (è considerato una delle perle del Molise). Tra le architetture più importanti, spicca il Castello Ducale Di San Felice (imponente fortezza medievale, è, attualmente, protagonista di un ambizioso progetto di ristrutturazione e riqualificazione). Incastonata, in posizione molto suggestiva, tra due costoni di roccia, troviamo la Chiesa Di San Silvestro. In stile romanico, vanta un curioso campanile con copertura a cipolla.Provincia Di Campobasso:- Salcito: piccolo centro collinare, adagiato a ridosso di Montelungo, deve il suo curioso nome alla natura idrogeologica del suo terreno. Fondato, con ogni probabilità, come come avamposto fortificato, è, molto apprezzato per il suo grandioso patrimonio naturale e paesaggistico. Numerosi sentieri escursionistici lo percorrono. A ridosso della piazza principale del Paese, nel Parco Delle Rimembranze, si possono notare la Statua Del Milite Ignoto ed il Monumento Dei Caduti Della Grande Guerra.- Trivento: Sorge arroccato su un colle, nella Valle del Trigno. Accogliente e semplice paesino di montagna, secondo la leggenda, sarebbe stato fondato secoli prima di Roma. La Scalinata Di San Nicola (lunga 365 gradini) unisce la parte bassa del paese a quella alta. Il patrimonio architetturale ed artistico di Trivento è alquanto modesto anche se, merita menzione, la Cattedrale dei Santi Nazario, Celso E Vittore. Consacrata il 15 maggio 1076, venne edificata sui resti di un antico tempio pagano romano. Più volte rimaneggiata nel corso dei secoli, presenta una bella facciata neoclassica. Al suo interno custodisce notevoli stucchi settecenteschi ed una cripta, dedicata a San Casto, risalente all’XI-XII secolo. - Lucito: fondato in epoca longombarda,questo delizioso borgo circondato da uliveti e verdi colline, deve il suo nome al termine latino lucus, che significa "bosco sacro". Passeggiando per le sue tranquille viuzze si possono scoprire notevoli punti d'interesse. L'antico Palazzo Di Capecelatro, è sicuramente una delle architetture più antiche ed importanti di Lucito. Tra le chiese, spiccano la Chiesa Dell'immacolata Concezione (che ospita un antico organo a canne) e la Chiesa Di San Rocco (un tempo sede della Congrega del Purgatorio).- Castelbottaccio: minuscolo borgo sito sulla riva sinistra del fiume Biferno caratterizzato da una scenografica bellezza paesaggistica. Piazza Della Vittoria è il cuore di questa accogliente cittadina. Non lontano sorge la Chiesa Di Santa Marie Delle Grazie (che, originariamente, fu un oratorio normanno) e la Chiesa Di San Rocco (edificata nel 1837 come ringraziamento per la fine di un'epidemia collerica).- Morrone del Sannio: delimitato dal fiume Biferno, sorge, in posizione scenografica, su uno sperone roccioso. Ospita uno dei tratti meglio conservati del tratturo in terra battuta Celano - Foggia. - Sant'Elia a Pianisi: questo grazioso centro montano è legato alla vita di due figure religiose molto importanti: , Padre Raffaele da Sant'Elia a Pianisi (attualmente in attesa di beatificazione) e San Pio da Pietrelcina (che nel locale convento divenne frate). Presso la Chiesa Madre, dedicata a Sant'Elia Profeta, custodisce la bellissima tela '"Allegoria dei sette sacramenti" e delle statuine in marmo realizzate da alcuni allievi del Bernini. Molto interessante è anche L'abbazia Di San Pietro (ex convento benedettino). - Bonefro: dall'alto dei suoi 640 metri d'altitudine si possono ammirare addirittura le meravigliose Isole Tremiti. Abitato fin dall'epoca Longobarda, può vantare un contesto urbanistico ed artistico pregevolissimo. Notevole è il Palazzo Baronale rimaneggiato ed ampliato durante la dominazione normanna (che le ha conferito la tipica pianta quadrata) e aragonese. - San Giuliano di Puglia: piccolo borgo collinare dalle origini antiche (risulta abitato già in epoca romana). Paese semplice, caratterizzato da una forte vocazione agricola, non vanta un grande patrimonio architetturale ed artistico, anche se merita menzione la Chiesa Di San Giuliano Martire, di origini romaniche.
La regione Molise presenta diversi rilievi e zone montuose, nonché colline di varia altezza, poiché il territorio è attraversato dalla dorsale appenninica. I tre principali massicci montuosi della regione sono il Matese, l’Alto Molise e le Mainarde. In particolare, sul Matese, massiccio calcareo che si sviluppa tra la valle del fiume Tammaro e quella del fiume Volturno, troviamo le cime più alte del Molise, come il Monte Miletto, alto 2050 m e la Gallinola, di 1923 m. Il Matese, l’Alto Molise e le Mainarde, con il territorio vicino, offrono agli appassionati della montagna luoghi suggestivi per trascorrere una splendida vacanza. I tre massici, infatti, sono caratterizzati da paesaggi incantevoli, con estese vallate e sentieri immersi in una natura incontaminata, con la possibilità di effettuare indimenticabili escursioni. Numerosi sono i parchi e le aree protette, come il Parco nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, presenti nel territorio, in cui sorgono anche piccoli e deliziosi centri, come Pietrabbondante, San Pietro Avellana, Pescopennataro e Vastogirardi, che offrono ai visitatori grande ospitalità e i sapori della tradizione enogastronomica molisana. La località non si limita però al turismo invernale; infatti, in primavera e in estate si possono svolgere numerose attività, come escursioni nei boschi, lungo suggestivi sentieri, trekking e rafting, sotto il controllo di esperte guide. In virtù di ciò, Campitello Matese è il luogo ideale per le vacanze in montagna durante tutto l’anno.
La campagna del Molise è caratterizzata da un ambiente naturale incontaminato, con centri suggestivi che consentono una gradevole villeggiatura. Il periodo migliore per una vacanza nelle campagne del Molise è la primavera-estate. La regione è famosa per le sue iniziative, per la tutela del paesaggio e per l'attenzione alle problematiche ambientali. Il turismo è uno dei cardini principali per la crescita dell'economia del territorio, che verte sulla natura e sulle tradizioni culturali e gastronomiche. Tutti i centri ed i borghi della campagna del Molise sono belli e particolari, nonostante siano spesso piccoli, nascosti, oppure situati fuori dalle rotte turistiche principali. Per questo motivo, un'attività molto indicata è viverli in camper, soprattutto in primavera ed in estate. Gli amanti del turismo en plein air potranno recarsi in luoghi e paesaggi esclusivi, rimuovendo l'ostacolo posto dalla scarsità di servizi nei borghi meno famosi e frequentati. Centri più famosi nel circuito turistico sono Matrice, con una chiesa romanica ricca di sculture, Casacalenda, che ospita un'Oasi Lipu per la protezione degli uccelli, e Larino, con numerosi resti archeologici romani. Altri centri caratteristici sono Guardialfiera, Petrella Tifernina, Castropignano, Oratino e Baranello, tutti ospitanti testimonianze affascinanti del loro passato. In molti centri della campagna molisana si tengono ancora feste tradizionali ed eventi folkloristici, a volte risalenti addirittura al Medioevo, durante tutto il corso dell'anno. Alcune sono di carattere strettamente locale, altre sono conosciute anche fuori dalla regione. Molto interessanti sono le prime feste dell'anno ed il Carnevale, in particolare quelli a Colli a Volturno, Bagnoli del Trigno e ad Acquaviva d'Isernia; le Carresi di Portocannone, la Festa del Grano di Jelsi e la Pezzata di Capracotta. La campagna del Molise consente di praticare numerose attività sportive, tra cui il trekking, la bici e la mountain bike. Inoltre, la regione Molise è attraversata da numerosi fiumi, fra i più importanti il Trigno, il Biferno ed il Volturno, e numerosi torrenti e corsi intermedi. I fiumi ed i laghi del Molise, il Liscione o Lago di Guardialfiera, l'Occhito, e altri, consentono di praticare numerose attività. Tra esse spiccano il canottaggio, il nuoto, e sport acquatici. Infine, le sponde di laghi e fiumi sono costellati da testimonianze della storia molisana: la Chiesa di Santa Maria di Canneto, villae rusticae romane, monasteri benedettini e di bellezze paesaggistiche suggestive. Le sponde dei grandi laghi sono frequentate mete turistiche per le bellezze naturalistiche e per la qualità dell'acqua; inoltre offrono itinerari escursionistici, sentieri di fitness (compresi percorsi per disabili) e capanni per il birdwatching. Non a caso, i bacini lacustri sono frequentati da numerose specie di uccelli, come quelli acquatici, le folaghe, gli aironi cenerini, il piro piro piccolo, i falchi pescatori e i nibbi bruni. Questo vale soprattutto durante i periodi interessati dai lunghi voli migratori, quando i laghi diventano luoghi di arrivi e di partenze.
Dal punto di vista artistico-culturale, questa piccola regione del Sud Italia riserva molte sorprese inaspettate. Chi dovesse recarsi in Molise durante l'estate non potrà lasciarsi sfuggire le sagre di paese, ispirate dalla fede religiosa oppure legate all'ottima gastronomia locale. Tra le feste sacre, sono da ricordare la sfilata degli incappucciati del venerdì santo isernino, la festa del grano di Jelsi, la regata di San Basso a Termoli e la festa del Corpus Domini di Campobasso, durante la quale si possono ammirare i Misteri, congegni metallici che reggono i partecipanti alla sfilata ideati da Paolo di Zinno, maestro della scultura sacra molisana. Si devono a di Zinno anche le statue in legno che adornano numerose chiese della regione. Il Molise è una regione ricca di storia, per questo motivo può essere molto curiosa e unteressante una tappa nell'area archeologica della Saepinum romana che tra le rovine più importanti, immerse in un paesaggio agrario ricco di fascino, annovera il foro, la basilica di età augustea, porta Bojano e porta Benevento (entrambe decorate con elementi scultorei), il teatro e l'antica cinta muraria. Dal punto di vista architettonico, in Molise troviamo diverse testimonianze dell'arte barocca e neoclassica. Le chiese di San Pietro Apostolo a San Martino in Pensilis, di Sant'Antonio Abate a Campobasso, dell'Annunziata, del Purgatorio e dell'Immacolata a Venafro, il convento di sono tra gli esempi più interessanti del barocco molisano.