La caratteristica della costa della Calabria, bagnata sia dal Mar Tirreno che dal Mar Ionio, è la sua grande estensione che non rende monotono il paesaggio. Si passa dalla sabbia fine, alla ghiaia e alle grandi scogliere. Territorio mantenuto intatto negli anni, la Calabria vanta stupende località balneari come Tropea, Crotone, Roseto Capo Spulico, la Costa degli Dei e Capo Vaticano. Sport acquatici, immersioni, passeggiate e tanto relax per una vacanza unica.
Terra dalle mille sorprese, la Calabria è una regione che fonda la sua cultura millenaria con la natura incontaminata. I Greci e i Bizantini lasciarono numerosi segni del loro insediamento, facendoci ammirare ancora oggi i resti delle loro opere come a Riace, Cosenza - la cosiddetta Atene della Calabria - Stilo, con la sua famosa chiesa La Cattolica, e nella città abbandonata di Roghudi. La Calabria ospita inoltre numerosi castelli, borghi e chiese in particolare nella provincia di Reggio Calabria e Crotone.
La Magna Grecia è una delle zone italiane che è stata colonizzata, intorno al VI secolo a.C., da parte dei Greci: moltissime testimonianze di questa colonizzazione si trovano ancora in alcune zone della Calabria e della Sicilia, anche se i reperti principali si trovano per lo più nella prima regione rispetto alla seconda. Scopriamo pertanto un luogo che offre la possibilità ai turisti di poter ammirare e vedere alcuni monumenti e strutture che hanno scritto un pezzo della storia italiana. Il Museo Nazionale della Magna Grecia: i reperti dell'epoca.Uno dei luoghi più vasti e sicuramente uno dei più affascinanti che si possono visitare in Calabria, è il Museo Nazionale della Magna Grecia, struttura situata a Reggio Calabria e che all'interno si presenta con un elevatissimo numero di reperti archeologici appartenuti proprio al periodo in cui i greci colonizzarono l'Italia. La peculiarità di questa struttura, che come detto prima risulta essere vastissima, è da ricercare nella sua suddivisione: ogni ala del museo è infatti suddivisa in sezioni prestabilite, dando quindi la possibilità ai visitatori di poter ammirare diverse fasi della colonizzazione greca in Italia, e allo stesso tempo permette ai turisti di poter osservare un grandissimo numero di reperti archeologici, molti dei quali ancora intatti. Nella prima sala del museo, sarà possibile ammirare la "Testa del Filosofo", ovvero una scultura in bronzo che rappresenta la testa di uno dei filosofi più famosi e conosciuti del periodo greco, Pitagora di Samo, anche se ancora ad oggi vi sono molti dibattiti sulla sua identità. La scultura è conservata in buono stato, e presenta solo alcuni danni nella parte superiore della testa e sulla parte frontale.Ci sono poi altri due reperti che rappresentano la religione politeista del popolo greco: il primo è la Testa del dio del sole Apollo, che risulta essere anch'essa leggermente danneggiata nella parte superiore, mentre il secondo, composto da un insieme di tavole in bronzo, rappresenta alcune leggende del passato, che avevano come protagonista Zeus, padre di tutte le divinità. Sempre riguardo le divinità, altri reperti che meritano una menzione speciale sono le Pinakes che si trovano nella sala principale del museo. Si tratta di una serie di tavole quadrate in terra cotta o argilla che rappresentano alcuni racconti che vedevano protagonisti le varie divinità del passato, ed in particolare la dea dell'oltretomba, Persefone. Infine, vi sono poi alcuni gioielli e specchi appartenuti a delle persone che rivestivano cariche d'eccellenza durante il V secolo a.C. nelle colonie greche, e medaglie di atleti e soldati dell'esercito greco. Un ulteriore reperto che è entrato da poco a far parte della prima ala del museo riguardante la Magna Grecia, è una statua di medie dimensioni che rappresenta un atleta mentre festeggia la vittoria in una disciplina olimpionica. Questa statua è stata utilizzata durante la ventesima edizione dei giochi Olimpici Invernali, come simbolo dell'intera manifestazione. Il Museo Nazionale della Magna Grecia presenta inoltre un'ampia sezione nella quale sarà possibile osservare altri reperti ben diversi dai precedenti che appartengono a varie colonie.Il primo gruppo di reperti presenti in questa particolare area del museo sono i reperti che provengono dalla colonia Locri Epizefiri, colonia che nacque sulle coste del Mar Ionio intorno al VII secolo a.C.I reperti, che vennero trovati intorno ai primi anni del Novecento, sono oggetti semplici, di uso domestico che appartenevano alla classe popolare del tempo: specchi, contenitori di oli utilizzati per la cura del corpo, piatti o bicchieri realizzati in terra cotta o bronzo.Vi sono poi altre due colonie da cui provengono i restanti materiali che si possono ammirare nella sala del museo: la Colonia del Tempio di Zeus e la Colonia dei Pinakes. I reperti della prima colonia, risalgono al III secolo a.C., e sono 39 tavolette in bronzo che rappresentano la contabilità dell'epoca, infatti su di esse sono registrati i movimenti di denaro e i prestiti della città. Per quanto riguarda la Colonia dei Pinakes, i reperti che sono stati ritrovati appartengono invece al V secolo a.C., e si tratta di tavolette in terracotta con raffigurazioni e immagini in bassorilievo prevalentemente dedicate a Persefone, dea dell'oltretomba.Infine, gli ultimi sono stati rinvenuti sulla collina della Mannella, sulla quale i greci eressero un magnifico tempio dedicato a Persefone, in cui verso i primi anni del Novecento vennero ritrovati alcuni resti appartenenti al periodo storico del VI secolo a.C.. Ce ne sono di diverse tipologie: oltre ai Pinakes dedicati sempre alla dea Persefone, vi sono alcune teste in bronzo raffiguranti dei volti femminili, dei vasi di forma di menade danzante e delle lastre in terracotta. I Bronzi di Riace della Magna Grecia in Calabria. La Magna Grecia in Calabria è stato un periodo storico che ha regalato all'Italia tantissimi reperti di vario tipo, ed ha anche permesso al Paese di avere un elevato numero di Bronzi. Ma quali sono i luoghi nei quali sono custodite queste importanti sculture? All'interno del Museo Nazionale della Magna Grecia di Reggio Calabria sono presenti due sculture di questa tipologia, le quali sono state conservate in maniera perfetta e che appartengono al V secolo a.C., secondo quanto sostenuto dagli archeologi e dagli esperti. Però è ancora tema di dibattito l'identità di queste due sculture: secondo alcune tesi, i due sono Tideo e Anfiarao, due personaggi appartenenti alla mitologia greca, mentre secondo altri esperti, i due bronzi rappresentano due personaggi dei miti greci, ovvero Eteocle e Polinice.
La Calabria, splendida regione del Sud Italia, ha una fortunata conformazione geologica dove si alternano sapientemente rilievi montani e località balneari: dai monti della Sila e dell'Aspromonte, al mare di Paola e Soverato, giusto per citare soltanto qualcuna delle sue tante località rinomate. Tutto ciò contribuisce a far si che la Calabria riesca a trascendere dal solo turismo estivo proponendosi, grazie anche al clima mite e temperato, come una regione idonea ad un turismo per tutte le stagioni. In questo quadro generale oltre alle attrattive culturali e artistiche - su tutte citiamo i famosissimi Bronzi di Riace - si aggiunge anche una ricca e allettante offerta di centri termali dedicati al benessere fisico della persona. Nella piana di Sibari, ricca di storia, tradizione e folklore legati ai suoi trascorsi di colonia della Magna Grecia, in un paesaggio rigoglioso e variopinto carico di agrumeti e uliveti, troviamo le Terme di Spezzano Albanese e quelle di Cassano allo Ionio. Le prime sorgono all'interno di un parco termale di dieci ettari, tra le dolci colline della piana di Sibari; le seconde, note anche come terme sibarite, si collocano in un suggestivo contesto che ha per cornice le rovine archeologiche dell'antica colonia greca. Le terme di Cassano oltre che per i trattamenti di wellness e di bellezza, sono rinomate in tutta la regione anche per le applicazioni terapeutiche: dalla riabilitazione motoria alla idrochinesiterapia. Sul versante tirrenico, quello più balneare tra Paola e Diamante, ritroviamo le terme Luigiane nel comune di Acquappesa, le più grandi della regione. Infine, le terme di Caronte che, per via della vicinanza con l'aeroporto di Lamezia Terme, sono consigliate a chi vuole o può concedersi solo brevi trattamenti nei weekend. Ideali per i trattamenti curativi dei reumatismi.
Calabria, ultimo lembo di penisola italiana, un paradiso per chi ama il mare. Tirreno e Ionio bagnano le coste calabre regalando a chi trascorre la vacanza qui un periodo indimenticabile. Calabria è bagni di mare salato ed avvolgente, sabbie bianche a perdita d'occhio ma anche scogli su cui passeggiare e sopratutto tanto sole per abbronzature divine. Innanzitutto è importante segnalare che i bagni di mare e di sole qui si possono prendere da metà primavera sino ad autunno inoltrato, la particolare posizione geografica dona al territorio un clima mite e spesso caldo, dunque, programmare la vacanza nel mare di Calabria non sarà poi così tanto difficile. E' imbarazzante creare un percorso tra le belle spiagge di Calabria perchè escluderne una sarebbe un peccato. Tutte le spiagge hanno la loro peculiarità, la maggior parte di esse sono ricche di servizi turistici e specie nella costa tirrenica tantissime località di mare ormai hanno persino il wifi e la rete wireless in spiaggia. Una location spettacolare è certamente Tropea con un mare trasparente e belle spiagge bianche, mentre alle spalle il verde cupo degli ulivi e le spoglie terre dove si coltiva ancora la notissima cipolla poi, Capo Vaticano particolare amata anche dagli amanti dello snorkelling. Ogni spiaggia in Calabria è così bella da rimanerne perdutamente innamorati. Che dire di Diamante? Borgo incastonato tra ruvide pietre a picco su un mare color smeraldo? Poi il bel promontorio di Capo Vaticano, una delle spiagge più belle del mondo, oppure l'antica Scilla e l'indimenticabile Praia a Mare con un littorale basso caratterizzato da un ghiaino fine che non si attacca sulla pelle ed un mare azzurro con acque marina molto salate che tonificano la pelle. Così come a Capo Colonna e Capo Bruzzano si potrà persino praticare qualche sport di mare approfittando di una giornata di vento favorevole. Insomma la Calabria è tutta mare da vivere, da provare, da nuotare da solcare in ogni periodo dell'anno. Una vacanza al mare di Calabria può essere organizzata con semplicità sfruttando le tantissime opportunità di soggiorno per tutte le tasche.
Per gli appassionati di golf che volessero trascorrere le loro vacanze senza rinunciare a questo nobile sport, ecco un elenco dei migliori campi da golf della Calabria, inseriti nel tratto più bello del litorale calabrese ed in un adeguato contesto turistico. In Provincia di Vibo Valentia c'è il Golf Club Feudo Montalto. Un campo che ha un percorso di 9 buche e putting green. Si trova in localitá Feudo Montalto a Limbadi, a pochi chilometri dalle splendide spiagge di Nicotera Marina, Capo Vaticano e Tropea. Il campo è stato progettato da Baldovino Dassù, è aperto tutto l'anno, 7 giorni su 7, con un clima sempre mite, anche d'inverno ed uno scenario incantevole che ne fa da cornice. Tra ulivi e aranci, c'è anche un albergo, con ristorante e piscina per soggiornare con tutta la famiglia o per chi ama giocare a tempo pieno. Il campo ben si presta ad essere utilizzato sia dai professionisti che da chi ha iniziato da poco a praticare il golf. C'è infatti anche un apposito campo progettato per i praticanti con un maestro a disposizione. In Provincia di Cosenza c'è poi il Golf Club San Michele con un percorso di 9 buche e 2.564 metri di spazio a disposizione oltre area putting green. All'interno di uno scenario fatto di vigneti e boschi, incorniciato da uno splendido mare calabrese il campo si trova a Cetraro ed è aperto tutto l'anno. Anche qui c'è un prezioso campo pratica con possibilità di lezioni, un ristorante e la piscina oltre svariati campi da tennis. In Provincia di Reggio Calabria, in località Ortì, c'è il Golf Club Montechiarello con un percorso di 9 buche, putting green e 2335 metri di esposizione. Su un terreno che si trova in posizione panoramica sulla città di Reggio Calabria e lo stretto di Messina, il campo è stato disegnato dall'architetto Peter Harradine è aperto tutto l´anno e dispone al suo interno di un prelibato ristorante e di un immancabile campo pratica per i novizi con un istruttore a disposizione. In più c'è anche un bel campo da tennis per gli interessati.
Il segreto di una buona cucina sta nelle materie prime e negli ingredienti che si utilizzano. Essi rappresentano di gran lunga il punto di forza della Calabria. Il famoso peperoncino che esalta tutti i sapori, la cipolla rossa di Tropea famosa in tutto il mondo, l'imparagonabile nduja, con la soppressata e il capocollo, fino ad arrivare ai formaggi più diversi dal pecorino ai butirri. Cibo di qualità per i palati più decisi in ricette che fanno della tradizione, della storia e del culto del territorio delle caratteristiche intramontabili della Calabria.
Scegliere di trascorrere le vacanze sulla neve in Calabria significa privilegiare una terra dove la natura è ancora incontaminata e capace di regalare allo sciatore dei paesaggi mozzafiato. Le catene montuose dell'Aspromonte e della Sila offrono piste con diversi livelli di difficoltà, oltre a strutture accoglienti ed a funzionali impianti. Quasi 35 chilometri di piste da sci, un'altitudine massima di 1877 metri s.l.m. e 11 impianti di risalita: ecco snocciolati alcuni significativi dati che invogliano ad accordare preferenza alla Calabria per una vacanza sulla neve tra sport, natura e relax. Tra le località più apprezzate e frequentate si segnalano Camigliatello Silano con il rifugio del Tasso dal quale gli impianti conducono ad un'altitudine di 1785 metri, Lorica che vanta una pista da bob, Villaggio Ampollino sulle sponde dell'omonimo lago a quota 1320, Gambarie con due seggiovie e due sciovie e Fago del Soldato con un impianto dotato di illuminazione per lo sci notturno. Ad attendere gli amanti dello sport e della vita en plein air ci sono piste per principianti, piste che presentano un livello intermedio di difficoltà e piste per esperti. Non mancano sentieri e tracciati per praticare lo sci di fondo, campetti pianeggianti dove i maestri della scuola sci impartiscono lezioni ai neofiti e non va trascurata la possibilità di sciare in notturna, di muoversi a bordo delle motoslitte o di praticare il bob, l'hockey, il pattinaggio su ghiaccio, escursioni e ciaspolate. In tutte le principali località sciistiche calabresi sono presenti insegnanti del collegio regionale Maestri Sci Calabria che con la loro competenza sono in grado di avvicinare allo sci i principianti attraverso lezioni collettive o private, mentre i più esperti potranno mettersi alla prova ed affinare la tecnica. In un contesto naturalistico di grande pregio, la Calabria offre agli amanti degli sport invernali tante opportunità tutte da cogliere!
Le vacanze in campagna in Calabria sono un'ottima opportunità per vivere un soggiorno emozionante e rigenerante. La Calabria è pronta ad accogliere con le sue numerose strutture ricettive turisti d'ogni genere: famiglie con bambini, comitive, coppie e tutti gli amanti dello sport e del benessere. L'unico requisito fondamentale per i viaggiatori è amare il mare, la campagna e la montagna: tutti e tre i paesaggi naturali qui si alternano senza soluzione di continuità. La regione è ricca di aree protette e parchi nazionali tutti da scoprire: il Parco Nazionale dell'Aspromonte, il Parco Nazionale della Sila, il Parco Nazionale del Pollino, il Parco Naturale regionale delle Serre, l'Area Naturale Marina Protetta di Capo Rizzuto più una moltitudine di altri siti di interesse comunitario. È possibile osservare la flora e fauna marina e terrestre nonché praticare varie attività di trekking quasi su tutto il territorio regionale. Lo splendido mare cristallino e le località balneari premiate ogni anno con la prestigiosa bandiera blu sono poco distanti dalla aree rurali e facilmente raggiungibili. Inoltre, la Calabria ha molto da offrire per tutti coloro i quali amano i sapori di una tavola genuina e dalle tradizioni antichissime, che affondano le loro origini nella cucina della Magna Grecia. È d'obbligo degustare i prodotti di queste terre come la soppressata, la 'nduja, il caciocavallo silano DOP, la ricotta di capra affumicata di Mammola, i cuddrurieddri cosentini, i peperoncini piccanti ripieni e molte altre squisitezze. Infine, la cultura del buon cibo si sposa elegantemente con le feste paesane, espressione del folklore popolare calabrese, quali la Sagra dei Sapori Tropeani, la Sagra del Tartufo Gelato, la Sagra del Polpo di Joppolo, la Sagra dell'Nduja di Spilinga, la Sagra del Vino di Brattirò e tante altre sparse per i piccoli borghi della regione.
È il posto ideale per tutti coloro che vogliono passare stupende vacanze in compagnia della famiglia o degli amici. Qui troverete unno splendido clima mediterraneo, spiagge di un magnifico azzurro e un paesaggio mozzafiato. Vi sono tantissimi località da vedere e da visitare, tra i quali: Lamezia Terme, bella città d'origine bizantina ed è consigliabile una visita al suo ricco centro storico (rione San Teodoro) e alle rovine del Castello normanno-svevo; Nicotera, località balneare che si trova in una posizione estremamente privilegiata, dove vi sono: il Museo Civico Archeologico, la Cattedrale (1785) ed il Museo Diocesano di Arte Sacra. Un'altra interessante meta turistica nei paraggi sono: Pizzo, situata sul mare lungo la costa del Golfo di Sant'Eufemia; Tropea, area ricca d'insediamenti preistorici, greci e romani che meritano assolutamente una visita; Vibo Valentia, è una incantevole località balneare assolutamente da non perdere! Buon viaggio a tutti
Calabria: una regione che nonostante i suoi 800 chilometri di costa che la vedono una delle protagoniste assolute del turismo marittimo estivo italiano, ha nel suo interno un territorio composto per il 90% da colline e montagne. Completamente attraversata al suo interno dall'Appennino che, partendo da nord, forma il Massiccio del Pollino, per poi divenire l'Altopiano della Sila, al centro della regione, e trasformarsi in Aspromonte nella parte più a sud. Proprio l'Appennino è la meta più ambita in inverno per gli amanti dello sci e delle vacanze sulla neve. Nell'Altopiano della Sila possiamo trovare numerosi e rinomati centri dotati di impianti sciistici, che ogni anno rappresentano il paradiso della neve per tutti gli appassionati degli sport invernali. Camigliatello Silano è senza dubbio la più conosciuta della zona ed è raggiungibile da Cosenza anche con un pittoresco e caratteristico trenino, attraversando la Sila Grande ed ammirando uno dei panorami più belli al mondo. Sempre sull'Altopiano della Sila troviamo Lorica che ospita l'impianto di risalita che permette di accedere alla cime dal Monte Botte Donata, la cima più alta della Sila. Per gli amanti anche della quiete, ideale un periodo di vacanza da trascorrere a Villaggio Palumbo, che rappresenta il più piccolo e il più isolato villaggio con stazioni sciistiche dell'intera Sila. In Aspromonte troviamo invece Gambarie, divenuta meta di molti amanti delle settimane bianche per il suo bellissimo impianto di risalita che conduce sul Monte Scirocco, da cui è possibile effettuare anche numerose escursioni verso la cima della montagna situata a 1660 metri. Ma la montagna calabrese non offre solo turismo invernale; vi è infatti la possibilità di trascorrere stupende vacanze anche durante tutto il periodo estivo, immersi nello stupendo scenario del Parco Naturale della Sila, del Pollino o dell'Aspromonte.
Il mio esplorativo viaggio tra i borghi più belli d'Italia non poteva concludersi in un posto migliore, la stupenda città di Morano Calabro.A Morano Calabro, che si trova nella regione italiana della Calabria, trovai non solo un luogo stupendo e affascinante, ma anche un po’ delle mie origini... come una vera bisnipote di calabresi, sfruttai ogni momento di questo viaggio per capire e conoscere meglio i costumi e le tradizioni dei miei avi.Morano Calabro ha radici antiche che risalgono al II secolo a.C. e la sua storia è molto ricca e complessa. Mi persi passeggiando tra i vicoli medievali cercando in ogni angolo di scoprire le peculiarità e caratteristiche del suo antico passato.Visitare il paese a piedi girando per le strade e salendo verso il Castello, oltre a fare belle scoperte mi servì anche come un ottimo esercizio fisico. Davvero affascinante l'interazione tra presente e passato, il tutto incorniciato da una meravigliosa bellezza naturale.Vale davvero la pena una visita ad alcune delle parti più interessanti della città, alcune sono: il Castello Normanno-Svevo, la Chiesa degli Apostoli Pietro e Paolo, la Coleggiata di S. Maria Maddalena e il Convento dei Cappuccini.Mi fermo qui gente, per adesso! Mi divertì molto e spero che anche voi vi siete divertiti attraverso i miei racconti ... alla prossima volta!