Nella Valle d’Aosta, la più piccola regione italiana, si trovano le più alte e ambite montagne europee – prima fra tutte il Monte Bianco - regno indiscusso degli alpinisti, che qui trovano il terreno ideale per le loro scalate, anche estreme. Con questa premessa, si potrebbe quindi pensare a una regione montuosa “fuori dalla portata” del semplice escursionista, magari con la famiglia al seguito. Un mondo ostile, di roccia e ghiacci eterni. Nulla di più sbagliato: la fittissima rete di sentieri e mulattiere, centinaia e centinaia di chilometri ben curati e segnalati, tra cui le famose “reali strade di caccia” del Parco Nazionale del Gran Paradiso, consentono pressoché a tutti di inoltrarsi nelle selvagge valli laterali della regione, raggiungendo quote spesso ragguardevoli, a pochi metri dai giganteschi ghiacciai del Monte Bianco, del Rutor, del Monte Rosa…. Scenari grandiosi, nel senso letterale del termine, impossibili da dimenticare, unici nell’intero arco alpino. E tra questi, non si può non ricordare il Cervino, la montagna per antonomasia, esattamente identica a come la immaginerebbe e la disegnerebbe un bambino, nella sua istintiva semplicità. L’escursionista, anche non esperto, si troverà così di fronte a un mondo di pascoli, di vette, di fiori, di animali, di neve, di sole, un mondo severo ma pieno di pace, con una grande ricchezza di storia e di tradizioni, dalle superbe vestigia romane ai spettacolari e suggestivi castelli medievali. Un turismo che non sia quindi solo camminare, ma anche “scoprire” nel suo intimo questa stupenda regione, in grado di regalare ricordi ed emozioni incancellabili.Colle del Nivolet da PontRifugio Duca degli Abruzzi da Breuil-CerviniaRifugio Vittorio Sella da CogneRifugio Vittorio Emanuele II da PontTraversata dal Rifugio F.Chabod al V.Emanuele IIRifugio e Lago Miserin da ChamporcherRifugio Federico Chabod da Valsavarenche
Un lungo trekking di 9 giorni nella Valle d’Aosta non ha certo bisogno di presentazioni: in questa regione si concentrano le più alte e grandiose montagne dell’arco alpino, con ambienti e scenari unici. In particolare, l’Alta Via n. 2 si snoda nel settore meridionale della Valle d’Aosta (destra idrografica), da Champorcher, una delle “porte” della valle, fino a Courmayeur, ai piede dei ghiacciai e delle pareti del Monte Bianco. In pratica, un’esaltante e avvincente cavalcata attraverso vallate e valichi, in un continuo mutare di panorami e prospettive, tra laghi, ghiaioni, pascoli, ghiacciai, foreste…, fino ad arrivare al cospetto della più alta montagna del continente, alla conclusione di un cammino che sarà difficile dimenticare. Oltre alle indiscusse prerogative panoramiche e ambientali, il trekking riveste una valenza naturalistica che non è esagerato definire eccezionale: per un buon tratto, si cammina infatti nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso, con la sua straordinaria ricchezza faunistica. Non sarà raro poter avvicinare anche a pochi metri lo stambecco, ammirare le acrobatiche esibizioni del camoscio, osservare il maestoso volo dell’aquila, udire l’acuto fischio delle marmotte che saltellano sui prati e sulle rocce, e molto altro ancora. Pur non essendo particolarmente impegnativo, il trekking è riservato a escursionisti esperti, allenati, ben equipaggiati e con una buona capacità d’orientamento. Indispensabili piccozza, ramponi e preferibilmente anche la corda, in particolare per il passaggio del Passo di Planaval. Si tenga comunque conto che, specie a inizio stagione, non sarà raro incontrare tratti innevati nei valloni meno esposti al sole, considerato che, a volte, si sfiorano e si superano i 3000 metri di quota. In alcuni casi il pernottamento si svolge presso i classici rifugi alpini, mentre altre volte si raggiunge direttamente un paese di fondovalle, dove sarà quindi possibile dormire presso alberghi, pensioni o campeggi. Tuttavia, potrebbe esserci qualche problema nel trovare un posto libero durante il periodo di massima affluenza turistica, indicativamente dalla fine di luglio al 20 di agosto. La durata “base” del trekking è di 9 giorni, anche se i più allenati potrebbero ridurla ad 8, unificando le prime due tappe, specie se si potesse percorrere in auto il primo tratto di strada sterrata. Si potrebbe scendere a 7 giorni unificando anche le ultime due tappe e scendendo direttamente a Courmayeur, o addirittura si potrebbe arrivare a soli 6 giorni, unificando anche la terza e quarta tappa, andando cioè direttamente da Cogne a Eaux Rousses. In questi casi, si richiede ovviamente un allenamento “super”. Viceversa, tempo permettendo, si potrebbe spezzare in due la settima tappa, quella più lunga, pernottando al Rifugio Deffeyes, alla base del ghiacciaio del Rutor, per compiere un’escursione nella zona, portando così la durata del trekking a 10 giorni. Infine, anche se il trekking potrebbe essere percorso nel senso inverso a quello descritto, la direzione proposta rimane tuttavia preferibile. Regione: Valle d’Aosta Provincia: Aosta Giorni occorrenti - minimo: 9, riducibile fino a 6 Giorni occorrenti - consigliat: 10 Lunghezza massima di tappa ore: 11 Dislivello massimo di tappa m.: 1486 In salita Quota minima m.: 1224 Quota massima m.: 3296 Difficoltà massima: EEA – Escursionisti esperti, c Periodo consigliato: Luglio – settembre Da Cogne al Rifugio Vittorio Sella Dal Rifugio Vittorio Sella a Eaux Rous
Quando si parla di neve o di vacanze invernali, la regione d' Italia che subito viene in mente per trascorrere le vacanze è la Valle d'Aosta. La regione più piccola d'Italia e il luogo ideale in cui poter rimanere sbalorditi dagli splendidi scenari paesaggistici che la caratterizzano e la distinguono per le sue vette innevate e le sue tipiche abitazioni. La prima località consigliata, meta di migliaia turisti italiani e stranieri a partire dalla metà di novembre, è il Monte Bianco, nei pressi del quale è si trova la famosa città di Courmayeur. La cittadina stessa mette a disposizione dei suoi turisti le sue magnifiche piste da sci, la cui lunghezza complessiva supera i cento chilometri; inoltre si ha la possibilità di passeggiare tra i sentieri innevati ed immergersi in paesaggi da favola, con i suggerimenti di un esperto del luogo. Ma non è tutto: vi è infatti anche la possibilità di arrampicarsi sul ghiaccio, o imparare a divertirsi con le racchette da neve, nelle piste adibite alla pratica di tali sport. Un' altra località sciistica nota e importante è Cervinia, che permette di sciare in diverse piste durante l'intera giornata, partendo dalla vetta del Piccolo Cervino e scendendo verso la Valtournenche lungo 350 Km di percorsi semplici e impegnativi. La meta preferita dai turisti più adrenalinici e temerari, appassionati di sci e snow-board, è il promontorio del Monte Rosa,dove si trova Monte Rosa Ski: un'immensa varietà di piste che soddisfano ogni esigenza di grandi e piccini. La Valle d'Aosta è meta anche di coloro che sono appassionati di alpinismo e che si divertono a seguire diversi itinerari e sentieri rocciosi. Per quanto riguarda le attrazioni che la regione mette a disposizione per i più piccolini, durante il periodo invernale, nella città di Courmayeur i bambini potranno svagarsi e passare le giornate al Fun Park Dolonne. Anche a Cervinia è presente un altro piccolo parco divertimenti, il Kid Zone, all'interno del quale i bambini potranno divertirsi sulle piste da pattinaggio e i gommoni giganti, tramite cui scivolare sulla neve. La Valle d'Aosta è davvero unica per quanto riguarda l'accoglienza dei turisti durante il periodo invernale, con le sue attrazioni ultra moderne e le sue località fiabesche immerse in mezzo al bianco e al verde della natura.
Le vacanze golf in Valle d'Aosta regalano l'opportunità di giocare a golf circondati da un contesto naturalistico ancora perfettamente preservato. Complice l'aria salubre e il bucolico contesto che fa da cornice, la concentrazione sarà al top e la formula di gioco diviene fonte di relax fisico e mentale. Cosa ha da offrire la Valle d'Aosta agli amanti del golf? Innanzitutto dei green particolarmente curati contornati da boschi e corsi d'acqua in cui si riflettono le sovrastanti vette. Ma anche delle strutture molto efficienti dove l'impeccabile organizzazione è la protagonista e dove tanto i neofiti quanto gli esperti giocatori troveranno del personale molto preparato. E non certo ultima per importanza, la vastità di questi spazi verdi permette di ritagliarsi il tempo per fare una passeggiata nel suggestivo contesto alpino. Sono ben sette i campi da golf valdostani pronti ad accogliere gli amanti delle sfide ad alta quota: questi percorsi presentano caratteristiche ambientali particolari e sono la location di importanti competizioni come il Valle D'Aosta Open e di eventi collaterali come vernissage e mostre di oggetti di pregio. Non mancano attrezzature quali campi pratica, bar, ristoranti e buvette per rendere la giornata più lieta. In alta montagna primeggiano il Golf Club Courmayeur et Grandes Jorasses, un nove buche con doppie partenze e il Golf Club del Cervino, situato a quota 2050 metri con un avvincente PAR 69 di 5.305 metri. I campi di media montagna sono quelli di Aosta Arsanieres, di Gressoney e di Ayas e, nel fondovalle a pochi chilometri dal capoluogo di regione, sorgono il Golf Les Iles e il Golf Driving Range Valle d'Aosta. Presso questi circuiti i maestri sono a disposizione per corsi individuali e collettivi rivolti tanto ai principianti quanto a coloro che desiderano affinare la tecnica di gioco.
Valle d’Aosta significa benessere. Non si tratta soltanto dell’armonia che lega uomini e ambiente, dei panorami selvaggi e affascinanti disegnati dai profili montani, ma anche degli impianti termali all’avanguardia e diffusi centri wellness offrono un ventaglio di servizi adatti a chi sia alla ricerca di una vacanza rigenerante. Principali mete per gli amanti delle terme sono Pré-Saint Didier e Saint-Vincent. Entrambe le strutture offrono percorsi ricercati immersi in paesaggi da sogno. Sperimentate i benefici effetti delle acque termali di questi centri. Pré-Saint Didier, località già conosciuta in epoca Romana per le proprietà delle sue acque termali, ha attraversato negli ultimi anni momenti di grandi fulgore: importanti lavori di ammodernamento delle strutture, con attenzione per i dettagli e per il design, hanno restituito agli impianti una magnificenza d'altri tempi. Immergetevi nelle piscine all’aperto, contemplerete il Monte Bianco da una prospettiva magica. Immaginate il sentiero che conduce a queste vasche coperto da una morbida coltre di neve: sarete protagonisti di una favola di vapore e relax. Saint-Vincent propone una serie di strutture più moderne, divenute celebri durante il diciannovesimo secolo. Per raggiungere il complesso termale, salite sulla teleferica in paese: dalla terrazza che vi accoglierà potrete ammirare Saint-Vincent e l’intera vallata attraversata dalla Dora Baltea. L'arco alpino sarà a portata di sguardo: respirerete aria pura e vivrete la rilassante esperienza di un percorso termale a due passi dal cielo. Non mancano inoltre strutture dedicata al benessere: docce emozionali, massaggi, centri fitness. Percorsi benessere indimenticabili vi attendono in Valle d'Aosta.
Conoscere per capire la Val d’Aosta è diverso dal visitarla. Sono sufficienti anche poche ore, per riuscire a indagare questa regione, addentrandosi nel patrimonio culturale e artistico di questo territorio, abitato nei secoli da un popolo che ha saputo far fiorire uno spazio ristretto e geograficamente impegnativo, trasformandolo in uno scrigno di bellezze uniche al mondo. Non occorre essere esperti d’arte per restare a bocca aperta davanti alle numerose fortezze e ai superbi castelli, alcuni dei quali ancora dotati di arredi e suppellettili originali. Non è nemmeno necessario conoscere la storia dei secoli, per sentire un brivido sulla pelle visitando i diversi musei, siti archeologici, i numerosi monumenti di età romana e medievale, i santuari, le cattedrali e le cappelle. Le pievi disperse nel verde, a volte impreziosite da affreschi e sculture, aiutano a scoprire strade antiche, meridiane, abitazioni storiche o cortili ancora intatti. Ma questo popolo ha saputo fare ancora meglio. Chiusa e protetta dalle sue imponenti catene alpine, nell'immaginario popolare si potrebbe pensare che nei secoli questa piccola regione sia rimasta isolata, adottando un atteggiamento di difesa. Al contrario, proprio dal suo passato di luogo di transito (passava da qui la via Francigena, che collegava il nord Europa con Roma) è nato un immenso patrimonio culturale ricco e variegato, fatto di saperi, di contaminazioni culturali e di usi e costumi che si sono fusi tra loro e che ancora oggi vivono nei vari dialetti, nei costumi tipici, nelle celebrazioni, nei canti e nelle danze, nelle feste sacre e popolari, negli oggetti d’artigianato e nelle specialità enogastronomiche, diverse per ognuna delle vallate. Per capire la Val d’Aosta bisogna saperla vedere con gli occhi del cuore.
Piccola regione dell’arco alpino al confine con Francia, Svizzera e Piemonte, la Valle d’Aosta è posta all’estremità nord-occidentale del paese. Regione a statuto autonomo e di lingua anche francese conserva un patrimonio artistico comune a quello tipico delle zone alpine: la lavorazione del legno dai cui ricavano i “sabots” , zoccoli in legno portati come normali calzature o le tradizionali “grolle”, una bassa scodella, panciuta con coperchio e più beccucci, che viene passata di mano in mano per bere in compagnia il caffè alla valdostana.Coppe dell’amicizia son chiamate perché invitano alla condivisione e all’allegria. Possenti contrafforti e scintillanti vette si alzano alle sue spalle, tutti sopra i 4000 m., il Monte Bianco (4810 m.) fra tutti ma poi il Gran Paradiso, il Gran Combin , il Monte Rosa e il Cervino.Uno spettacolo di purezza cristallina e splendore in ghiacciai, boschi, pascoli ed alpeggi in variegate formazioni vegetali solcate da una fauna mirabolante di stambecchi, camosci, aquile e pernici. L’industria turistica condiziona gran parte dell’economia ed è legata agli sport alpini senza dimenticare però escursioni e passeggiate: il Parco nazionale del Gran Paradiso è meta ambita di appassionati di flora e fauna alpina mentre a fondovalle il tour del castelli ( Issogne, Fènis,Ussel, Verrès solo per citarne alcuni) completano le testimonianze da visitare.Aosta infine ne è il capoluogo, l’Augusta Praetoria romana, principale via di transito verso le province romane della Gallia, conserva tutt’oggi il suo prestigio, graziosa e accogliente coccola da sempre il visitatore. Perché dunque non approfittare, è il luogo ideale per fraternizzare!
La Valle d'Aosta assomiglia un po’ al Trentino-Alto Adige. Quando arriviamo dalla Pianura Padana, ci troviamo all’improvviso circondati di montagne alte fino a tremila metri. La valle segue il corso del fiume Dora Baltea, e nella zona intorno si vedono grandi e piccoli castelli.Una volta sono andata ad Aosta, ma purtroppo solo per una giornata. Questa città è il capoluogo della valle, e non è particolarmente grande. Nell’area urbana si trovano molti monumenti romani, come Arco d'Augusto, la Porta Pretoria. Delle vecchie mura e le torri sono state conservate solo alcune parti, ma si può ancora vedere il ponte romano sul fiume Buthier, il teatro romano è stato recentemente restaurato e riaperto. Abbiamo visitato il centro della città, dove nei negozi piccoli si possono acquistare tutti i prodotti tipici della zona, abbiamo mangiato in un piccolo ristorante la fonduta di Fontina, che è una specialità locale, e siamo partiti dalla stazione ferroviaria con la funivia per le montagne, a Pila. Pila è il centro sportivo sopra di Aosta. Con la funivia, si può raggiungere in pochi minuti. Dalla cima si può avere una bellissima vista sulla valle, e si possono fare lunghe passeggiate o prendere una delle funivie per raggiungere altezze di più di 3000 metri. Lì ce anche la possibilità di noleggiare una bicicletta e fare un giro. La sera tutti i ristoranti offrono le specialità tipiche della zona. Noi abbiamo fatto una breve passeggiata, dopo siamo tornati indietro, perché dovevamo già metterci sulla strada per tornare a casa.
La Valle d'Aosta è situata agli estremi confini settentrionali della nostra nazione e vanta un territorio prevalentemente alpino, in cui l'allevamento ha una parte predominante nella sua cucina. I piatti di questa regione sono stati influenzati anche dalle regioni limitrofe, con cui la Valle d'Aosta confina, soprattutto il territorio francese. Piatti all'apparenza frugali, ma che mantengono tutto il sapore del territorio sono la Seupa de grì, una minestra a base di orzo, cotta insieme alle verdure. Più sostanzioso è il Soupe Valpellinetze, un piatto cotto in forno con patate, cavoli e brodo di carne. La verdura è un elemento ricorrente nella cucina valdostana, invece la mancanza di frumento ha portato alla produzione del pane di segale, usato per accompagnare i piatti del luogo. Gli allevamenti della zona garantiscono una produzione massiccia di piatti a base di carne, come la costoletta valdostana, una fetta di carne di vitello rosolata, imburrata e imbottita di prosciutto cotto e fontina. La fontina è un formaggio tipico della zona, prodotto da bovini esclusivamente di razza valdostana. La contaminazione della vicina Francia si può riscontrare soprattutto nei dolci: il Blanc Manger è un dolce a base di panna e zucchero, mentre il Brochat è ottenuto cuocendo a fuoco lento vino, latte e zucchero affinché diventi una crema da spalmare su del soffice pane nero. La regione è famosa per i suoi vigneti, tutti a denominazione di origine controllata. Nelle sue provincie, lo Chardonnay è un vino esclusivo dall'odore intenso e dal gusto forte, usato spesso come aperitivo. Le condizioni climatiche valdostane, non rendono facile la produzione del vino, tuttavia, la regione si è imposta con vini dal sapore montano come il Chambave Rouge, dal gusto forte e ricco di profumi, che sembrano provenire dalle vallate e che si accompagna con salumi, formaggi e i piatti a base di carne.
La Val d’Aosta è attraversata da una serie di catene montuose alpine e presenta un’altitudine media di circa 2000 metri, con numerose cime superiori ai 4000. Le principali catene montuose della regione sono le Alpi Pennine a nord e ad est (Alpi del Grand Combin, Alpi del Weisshorm e del Cervino, Alpi del Monte Rosa, Alpi Biellesi) e le Alpi Graie ad ovest e a sud (Alpi del Monte Bianco e Alpi del Gran Paradiso). Grazie a tale conformazione territoriale, la Val d’Aosta si pone come una delle mete preferite dagli sportivi, non solo dagli amanti delle discipline invernali, ma anche dagli appassionati di trekking, mountain bike, alpinismo ed arrampicate. Per gli amanti del trekking ci sono innumerevoli opportunità, tra cui segnaliamo il Tour del Cervino, percorso circolare attorno al monte con partenza e arrivo a Randa, percorribile in una decina di tappe, e le escursioni nel Parco Nazionale del Gran Paradiso, dove è possibile avvistare stambecchi, camosci, marmotte e numerose specie di volatili. Gli appassionati di mountain bike hanno a disposizione più di 1000 km di sentieri immersi nei boschi, in mezzo ad una natura incontaminata, con la possibilità di scegliere percorsi di varia difficoltà, a seconda della preparazione atletica. Gli appassionati del ciclismo su strada possono cimentarsi nella scalata di montagne storiche affrontate nel Giro d’Italia, come il Colle del Gran San Bernardo, il Col di Joux e la salita di Breuil-Cervinia (il centro abitato più alto d’Europa, ai piedi del Monte Cervino). Numerose le cime percorribili da alpinisti e arrampicatori: i più esperti possono cimentarsi nella scalata del Monte Cervino, possibile da 3 vie diverse e particolarmente difficili (la Cresta dell'Hornli, la Cresta del Leone e la Cresta di Zmutt); più abbordabili le vie normali al Monte Bianco. La Val d'Aosta, grazie alla presenza di montagne impervie e strutture ricettive adeguate, è una delle mete migliori in Europa per gli sportivi, professionisti e amatori.
Ghiacciaio di Indren Il ghiacciaio di Indren, con i suoi 3.260 metri di quota, permette di trovare anche in primavera inoltrata un eccezionale manto nevoso ed in particolari condizioni di innevamento garantisce il proseguimento dell’attività sciistica anche nei mesi estivi. Ghiacciaio non sciabile. Ulteriori informazioni Informazioni:0039-0163 922922