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Visitare la Sicilia, cosa vedere e cosa fare in Sicilia

Su Visititaly puoi conoscere le principali attrazioni della Sicilia: monumenti, dimore e palazzi, castelli medievali, chiese, musei, giardini, vie, piazze. Scoprire cosa vedere nelle principali città d'arte come Palermo e il suo centro storico con l’Orto Botanico e il Teatro Massimo primo teatro dell’opera d’Italia, Catania esempio indiscusso del barocco siciliano è famosa per il vulcano Etna, Agrigento imperdibile la Valle dei Templi, Trapani la città delle cento chiese, cosa fare in una gita in giornata al mare o in montagna, quali sono i borghi della Sicilia più insoliti da visitare. Se vuoi organizzare un weekend con i bambini su Visititaly trovi informazioni turistiche sulle principali attività da fare con i più piccoli. Sia che tu viaggi in moto o in camper, o che tu decida di visitare la Sicilia in estate o in inverno, in una giornata di pioggia o di sole, sia che tu abbia a disposizione due o tre giorni, Visititaly ti offre sempre giusti suggerimenti per pianificare un viaggio. Conosci un'attrazione turistica? Segnalala subito!

Sicilia, l'isola più grande del Mediterraneo

Agrigento
Agrigento

La Sicilia, posizionata nella parte più meridionale della penisola Italiana, è l’isola più grande d’Italia nonché di tutto il Mar Mediterraneo. La Sicilia, oltre ad avere un territorio verde collinare dovuto alle ultime propaggini dell’Appennino continentale e quindi un territorio ricco di parchi, riserve e oasi protette, è soprattutto mare con le sue belle coste e le sue meravigliose isole.

Sono quattordici le isole, paradisi incontaminati di bellezza, facenti parte la regione Sicilia dove si rimane affascinati dalla natura che ancor oggi ne detta i ritmi di vita. Come non ricordare l’Isola di Ustica con la sua incantevole riserva marina e le Pelagie e Pantelleria che hanno intriso in sé un fascino quasi selvaggio, altre invece vere e proprie mete di turismo marino come Levanzo, Favignana e Marettimo, e poi ancora i profumi intensi che si respirano nell’aria delle isole Eolie. La Sicilia è altresì cultura millenaria dove poter ammirare numerosi patrimoni artistici e architettonici come la Valle dei templi di Agrigento; il Parco Archeologico Neapolis di Siracusa o ancora l’Anfiteatro romano di Catania sono eccezionali testimonianze di un glorioso passato.

L’enogastronomia Sicilia è ricca di prodotti della terra come i numerosi oli extra vergini d’oliva dop o le famose arance di Sicilia, ma non solo, la Sicilia ha anche una lunga tradizione casearia con formaggi del calibro del pecorino siciliano dop o il caciocavallo ragusano dop. Tra i vini segnaliamo il Nero d’Avola doc, il Moscato di Pantelleria doc e il Marsala doc.

Province della regione: Palermo, Catania, Messina, Agrigento, Trapani, Siracusa, Ragusa, Caltanissetta, Enna.

scritto da Mei Minazuki - Ultima modifica: 05/08/2022

La storia della Sicilia

Gli antichi greci la denominarono Trinacria, per simboleggiare i tre promontori della sua confermazione geografica, e perciò la Sicilia si erge al centro del Mediterraneo come un’ amorevole madre che accoglie attorno a sé i suoi arcipelaghi, come figli prediletti. Le ventose Eolie incoronate dal dio dei venti l’accarezzano a nord, così come Ustica spicca nel blu cobalto del Mar Tirreno, le Pelagie a sud prossime all’Africa strizzano gli occhi alle piatte Egadi come sorelle in attesa di Pantelleria. Sono loro a farle corona !

Posta a 3 Km dalla Calabria da cui la divide lo Stretto di Messina e a 150 km dalla costa tunisina il clima dell’isola è mediterraneo con temperature fortemente elevate, acuite da una persistente luminosità, ma tuttavia l’influenza del mare si attenua fortemente man mano che ci spingiamo verso gli altopiani interni fino a spingersi sull’Etna, l’imponente vulcano che s’innalza dietro Catania.

Ogni luogo parla di storia e ci racconta le gesta dei suoi conquistatori, greci, punici e romani e poi ancora arabi, normanni e spagnoli, di tutti vi è una traccia più che rimarchevole. I paladini di Carlo Magno e l’epopea dei cavalieri in lotta contro i mori sono così rimasti nel folclore delle decorazioni dei carretti siciliani e nel teatro dei Pupi, le marionette di una storia cantata a dispense.

Nove sono le province di cui solo Enna non si affaccia sul mare, mentre Palermo, Messina, Catania, Siracusa così come Trapani, Ragusa e Caltanissetta attendono accoglienti il visitatore porgendo in dono i propri tesori di un’arte dolciaria d’incomparabile prelibatezza di cannoli e cassate, di paste di mandorle e di torroni. Ma di una cosa infine voglio ricordare, unica nella sua bellezza e partecipazione, la festa patronale che si svolge soprattutto in estate in ogni dove perché legata al ciclo produttivo della natura.

scritto da Fabrizio Rossi - Ultima modifica: 05/08/2022

Messina - Chiese e luoghi di culto

Duomo di Messina

Il Duomo di Messina è situato nel centro storico di Messina. Le origini del Duomo di Messina risalgono al periodo bizantino. Le strutture originarie lungo il corso dei secoli sono state sottoposte a diversi trasformazioni. Il campanile del Duomo di Messina contiene al suo interno l'orologio meccanico e astronomico più grande e complesso che esista al mondo. Ogni suo elemento è un tesoro che merita di essere scoperto. La Basilica è la più grande cattedrale in Sicilia.

Agrigento - Siti UNESCO

Valle dei Templi

La Valle dei Templi è il più famoso sito archeologico di Agrigento che ospita antiche rovine greche. Questa presenta i resti di dieci templi in ordine dorico, tre santuari, una grande concentrazione di necropoli, varie opere idrauliche, fortificazioni, parte di un quartiere ellenistico romano costruito su pianta greca e due importanti luoghi di riunione: l'Agorà inferiore e l'Agorà superiore. La Valle dei Templi rappresenta uno tra gli esempi più eccezionali di architettura della Magna Grecia.

Noto - Chiese e luoghi di culto

Chiesa di S. Domenico

La Chiesa di San Domenico è un edificio religioso di epoca barocca. Venne costruita come chiesa conventuale dei Padri Domenicani agli inizi del '700. La facciata ha due ordini, il primo dorico ed il secondo ionico, mentre la parte centrale è convessa. L'interno è ancora oggi in buone condizioni di conservazione. L’Edificio ha cinque cupole magnificamente decorate da stucchi ed altari con dipinti d'epoca settecentesca. L'ex Convento oggi è trasformato in una scuola.

Siracusa - Siti archeologici

Teatro Greco

Maggiore esempio di architettura teatrale greca il teatro si presume sia stato realizzato intorno al 238 - 215 a.C. sotto il regno di Ierone II. Interamente scavato nella roccia si compone di tre parti; koilon, orchestra, scena, oltre che per le rappresentazioni veniva usato anche per le assemblee popolari. Durante la dominazione spagnola la pietra già intagliata venne usata dalle maestranze spagnole di Carlo V per erigere le fortificazioni di Ortigia. Gli scavi per portare alla luce la meravigliosa struttura architettonica iniziarono alla fine del settecento e si protrassero fino alla metà de

Caltanissetta - Musei

Museo Archeologico

Il Museo Archeologico di Caltanissetta venne riaperto al pubblico nel 2006, vicino all’Abbazia normanna di Santo Spirito. Di notevole importanza, sono i reperti databili all’età del ferro, ritrovati nel sito archeologico del Polizzello, i quali testimoniano l’esistenza di un’altra popolazione indigena, caratterizzata da una produzione artistica con influenze egeo-micene. Attualmente, il Museo è uno delle strutture più importanti dell’Isola collocato nel settore archeologico.

Noto - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Nicolaci

Conosciuto anche con il nome palazzo dei principi, questo edificio è stato riportato nei suoi antichi splendori dopo una ristrutturazione completa. La costruzione risale agli inizi del ‘700, e venne progettata da Rosario Gagliardi su commissione della famiglia Nicolaci. Lo stile è puramente barocco, decorato da diverse balconate racchiuse da inferriate ricurve. Tra gli elementi decorativi possiamo notare anche sirene, cavalli alati, sfingi e molti altri.

Caltanissetta - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello Pietrarossa

Il Castello di Pietrarossa è uno degli edifici più antichi della città. Nel 1407 diventò proprietà della famiglia Moncada. Il 27 febbraio 1567, a causa di un terremoto, maggior parte dell' edificio venne distrutto. Nel 1591 iniziarono i lavori per la sua ricostruzione e venne trasformato in una cava di pietra da costruzione. Nel 1600 nel castello venne trovato il cadavere di Adelasia, nipote di Ruggero d'Altavilla.

Trapani - Monumenti

Vecchio Mercato del Pesce

Il Vecchio Mercato del Pesce di Trapani lo si trova nella parte più stretta della penisola. Un posto unico dove tra i venditori che mettono il pesce all’asta, vi si trovano anche i marinai con le loro mani enormi e dalla pelle abbronzata seduti a riparare le reti da pesca. Viene usata “l’abbaniata”, l’atto di pubblicizzare e di rendere nota la tipologia della merce. Essa assume un ritmo cantilenante e quasi musicale che rende ancora più affascinante il giro al mercato.

Ragusa - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Donnafugata

Il Castello di Donnafugata è distante 15 km da Ragusa, ed è simile ad una lussuosa dimora dell'800. L'edificio ha una superficie di circa 2.500 mq ed è composto da due torri ed otto balconi. Il castello ha 122 stanze, di cui circa venti a disposizione dei visitatori. I mobili sono originali dell’epoca. Ogni stanza aveva un gusto ed una funzione diversa dall’altra. L’edificio è circondato da un grande parco. Negli ambienti del castello sono state realizzate alcune riprese del Commissario Montalbano.

Enna - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Lombardia

È il simbolo della città, costruito su 26000 mq. È uno dei più grandi d’epoca. Il nome deriva da una guarnigione di soldati lombardi posto per difendere il castello. La posizione del castello è in primo piano ed intorno vi nacque la città. Sotto la fortificazione, esisteva già la Rocca di Cerere, che era il culto della Dea delle messi. Nel 1923, il castello serviva anche come prigione. Per quasi mezzo secolo, la struttura era la sede del Teatro Lirico cittadino.

Messina - Cimiteri

Cimitero Monumentale Gran Camposanto

Il Cimitero Monumentale Gran Camposanto venne inaugurato nel 1872 e copre una superficie di ventidue ettari. Questo cimitero è uno dei più importanti e artistici d'Italia. Nel Camposanto è presente gran parte della statuaria e dell’architettura neoclassica messinese. Ospita le tombe di cittadini illustri, come i resti di Giuseppe La Farina, politico e massone messinese, inoltre, sono presenti i monumenti tombali in onore delle vittime del terremoto del 1908.

Messina - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo del Governo

Il palazzo è una costruzione recente nell’architettura della città. Posiamo notare gli elementi dello stile post floreale che l’architetto C. Bazzani ha utilizzato. Il palazzo sorge nell' area dove un tempo si trovava una famosa chiesa del ‘500 della quale, oggi, rimane solo la bellissima Tribuna, posizionata sul retro. Una volta entrati è possibile notare un ampio atrio decorato da colonne, con una maestosa scala che conduce ai piani superiori.

Santa Venerina - Musei

Museo Artium

“Artium” rappresenta un luogo dove sono custodite le tradizioni legate alle arti e ai mestieri di un tempo che oltre ad avere un importante valore storico culturale ed etnoantropologico, affonda le proprie radici nella manualità del mondo artigiano che ha caratterizzato, nel corso dei secoli, la terra di Sicilia. Le sale suddivise per tema come in antiche botteghe artigiane custodiscono, oltre gli attrezzi tipici, una collezione di opere dipinte sul tema dei “Mestieri Antichi” realizzati e raccontati dalle sapienti mani dell’artista Grazia Trovato in un ciclo che arricchisce la ricostruzione dei lavori tradizionali Siciliani.

Milazzo - Musei

MuMa Museo del Mare Milazzo

Il “MuMa Museo del Mare Milazzo”, sito nell’antico Castello di Milazzo, è un museo unico nel suo genere, un viaggio spirituale per riscoprire l'armonia tra uomo e mare attraverso scienza e arte. Si occupa di protezione ed educazione ambientale, con un messaggio volto a sensibilizzare, soprattutto i più giovani, alla tutela e salvaguardia del mare. Il MuMa nasce dalla commovente e tragica storia di un Capodoglio, ribattezzato "Siso", che nell’estate del 2017 ha trovato la morte a largo delle Isole Eolie a causa di una rete da pesca illegale e della plastica che aveva ingerito. Dopo lo straordinario recupero delle ossa e la ricostruzione dello scheletro effettuata dal Biologo Carmelo Isgrò, è nata l'idea di realizzare il museo, che ha al centro proprio il maestoso scheletro del Capodoglio Siso sospeso in aria con dei cavi, insieme alla rete illegale che l’ha ucciso e la plastica che è stata trovata nella sua pancia. Il MuMa non è il classico Museo del Mare ma un luogo dove la Scienza incontra l'Arte intesa nelle sue sfaccettature più ampie. Il visitatore vivrà al suo interno un'esperienza di conoscenza grazie a video didattici interattivi, esperienze di realtà virtuale, realtà aumentata e installazioni artistiche multimediali che lo porteranno a prendere coscienza degli impatti antropici sull’ambiente per un necessario cambiamento del rapporto uomo-mare.

Siracusa - Sentieri e punti panoramici

La Penisola della Maddalena

A sud di Siracusa, troviamo la famosa penisola della Maddalena che è il prolungamento del porto grande ed è formata da costiere a strapiombo sul mare. Ci si arriva a piedi attraverso un caratteristico sentiero dove si nota immediatamente la meraviglia della natura che ha creato naturali balze rocciose sovrastate da una grotta detta " Grotta del pellegrino". Già dall’altura del sentiero, si può scorgere il fondale marino roccioso, attraverso l’acqua che è di una stupenda tonalità smeraldo.

Milazzo - Musei

Museo della Tonnara

Museo della Tonnara di Milazzo, realizzato dall’Associazione Tonosolemare Milazzo. Ospitato all’ interno dello splendido Castello di Milazzo, nell’ edificio del monastero delle Benedettine che si affaccia sullo stupendo panorama del Tono di Milazzo e delle isole Eolie , nasce per garantire la memoria storica di una pesca del tonno che non c’è più . Infatti questo piccolo scrigno conserva il ricordo dell ’ attività dei Tonnaroti nelle sette Tonnare della penisola di Milazzo , che utilizzavano i sistemi di pesca e conservavano le tradizioni marinare secolari delle antiche popolazioni del Mediterraneo , beneficiando del ritorno ciclico dei pesci nei loro luoghi di origine per trarne lavoro e sussidio alimentare per le loro genti. Il Museo si articola in due parti , una dedicata alla pesca e una alla lavorazione, la narrazione ai visitatori è resa ricca e comprensibile con l’ ausilio di una ricostruzione virtuale su video , filmati storici degli ultimi anni di attività e foto d’epoca , il tutto supportato da realizzazioni in miniatura dell’ edificio a mare , costituito dalle reti della tonnara , di due di quelle attive in passato a Milazzo , di indubbia valenza storica ed artistica. Infine a rendere unica l’ offerta museale , in quanto non replicabile per i contenuti, un’ ampia esposizione di utensili e attrezzature originali recuperati nel periodo della chiusura dell’ opificio di lavorazione del tonno, al Tono di Milazzo , avvenuta a metà degli anni sessanta del secolo scorso. Ingresso gratuito per Visitatori del Castello, orari apertura invernali dalle ore 9,00 alle 18,30.

Donnafugata - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Donnafugata

Il castello di Donnafugata si trova nel territorio del comune di Ragusa, a circa 15 chilometri dalla città. L'attuale costruzione, contrario di quanto il nome possa far pensare, è una sontuosa dimora nobiliare del tardo '800. La dimora sovrastava quelli che erano i possedimenti della ricca famiglia Arezzo De Spuches. Fin dall'arrivo il castello rivela la sua sontuosità: l'edificio copre un'area di circa 2500 metri quadrati ed un'ampia facciata in stile neogotico, coronata da due torri laterali accoglie i visitatori.

Siracusa - Fari e punti d'osservazione

Tonnara di Santa Panagia

La Tonnara di Santa Panagia venne edificata nel Settecento, dopo il terremoto del 1693, anche se le suo origini risalgono al 1100. Verso la seconda metà del XX secolo divenne inattiva dopo che si introdusse la pesca del tonno attraverso reti volanti e dal proporsi di diverse industrie chimiche nella vicina zona. Sfortunatamente, oggi la tonnara si trova in condizioni di degrado, anche se sono stati predisposti progetti per la sua ristrutturazione.

Siracusa - Spiagge

Spiaggia di Ognina

La località balneare Ognina, è estremamente apprezzata dai turismi perché i fondali delle sue acque sono talmente cristallini che si possono ispezionare facilmente. Qui, la natura è incontaminata ed il luogo appare paradisiaco con il suo alternarsi di grotte e coste rocciose che frastagliano la spiaggetta formata da sabbia ineguagliabile. E’ il luogo ideale per chi ama fotografare il fondo delle acque e per chi ama pescare in una pace fuori dal normale.

Santa Croce Camerina - Mura torri e porte

Torre Scalambri

La Torre Scalambri è una torre di difesa costiera composta da tre piani e scarpa ridotta e si erge all'estremità ad ovest del porto. La torre fu costruita nel 1593-1594 da Giovanni Cosimo Bellomo, nobile di Siracusa, ed armata nel 1595 a difesa dell'approdo di Punta Secca. Nel 1747 fu totalmente ristrutturata ed assunse l'attuale fisionomia. Dopo il 1908 pervenne a privati cittadini che trasformarono le originarie finestre feritoie in comode porte con relativi balconi. Dall'autunno del 2013 è stata sottoposta a restauro conservativo che le ha reso l'antico volto. Oggi la torre ospita un caffè al piano terra.

Bagheria - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Villa Valguarnera

Villa Valguarnera è stata costruita con la richiesta dei principi Valguarnera nel 1712 dagli architetti Tommaso Maria Napoli,Vincenzo Fiorelli e Giovanni Del Frago. La costruzione di questo edificio è legato all'occultismo che si percepisce sia dal modello planimetrico che dall'iconografia riportata nell'immagine dell'Opera alchemica. All'interno del giardino della villa si trovano due "coffee houses" in stile neoclassico affrescati.

Corleone - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Ficuzza

Il Castello di Ficuzza venne costruito dal Re Ferdinando di Borbone alla fine del Settecento. La struttura venne costruita sotto il progetto dell’architetto Giuseppe Venanzio Marvuglia. Uno degli scopi principali per cui venne utilizzato era quello di dimora per i periodi di villeggiatura per i nobili siciliani. E’ in tipico stile neoclassico ed è particolarmente esteso e massiccio. Ricorda, infatti, la Reggia di Caserta.

Carini - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Carini

Il Castello di Carini venne edificato tra il XI secolo ed il XII secolo su una costruzione precedentemente araba. L’ opera di edificazione è dovuta al guerriero di conte Ruggiero, Rodolfo Bonello. Inizialmente la fortezza ebbe un ruolo difensivo ma già nel 1283, sotto la gestione della famiglia Abate, venne adibita a struttura residenziale. Successivamente il Castello fu sede di una storia tragica riguardante la baronessa di Carini, Laura Lanza di Trabia, che venne uccisa da suo padre insieme al suo amante per questione d’onore il 4 Dicembre del 1563.

Palermo - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Villa Napoli

Villa Napoli, che si trova a Palermo, è una costruzione che risale al Seicento. Inizialmente sorse come una torre normanna ed oggi ingloba in sé i resti della Cuba soprana. Durante gli anni venne modificata ed ampliata. Prende il nome dal suo proprietario Carlo di Napoli. Verso i primi anni del '700 fu abbandonata e venne derubata ripetutamente. Solo nel 1991 venne ceduta dalla famiglia di origine alla Regione Siciliana che si occupò di farla ritornare alla sua magnificenza originaria con lavori di ristrutturazione. Oggi si attende la riapertura per poterla visitare di nuovo.

Palermo - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Villa Malfitano

La Villa Malfitano Whitaker di Palermo venne costruita tra il 1885 e il 1889 per volere di Giuseppe Whitaker. La villa è in stile neo-rinascimentale con tre piani. Inoltre bisogna ricordare che questa villa è decorata meravigliosamente e nelle sue sale possiamo ammirare stupendi quadri, porcellane, arazzi fiamminghi e tantissimi altri oggetti d'arte che il proprietario ha collezionato nei suoi innumerevoli viaggi. L`edificio è ben conservato ed è tra i più belli della provincia. Attualmente è la sede della Fondazione Whitmer.

Palermo - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Chiaramonte Steri

L’esistenza del Palazzo Chiaramonte, diversamente noto come Palazzo Steri, è dovuta al nome del conte Manfredi Chiaramonte il quale, nel XIV secolo, iniziò la sua costruzione dal soffitto della Sala Magna. L'edificio, a forma quadrata, è una via di mezzo tra un castello medievale ed una residenza patrizia. Per oltre un secolo, il palazzo ospitò gli uffici del Tribunale dell’Inquisizione. Grazie agli scavi, è stato scoperto nei sotterranei un monumento alto circa sette metri.

Messina - Chiese e luoghi di culto

Santuario Maria Santissima di Loreto

Il Santuario è situato appena fuori dal centro abitato, su una collina. L’edificio venne edificato durante il periodo in cui il re Carlo V dominava in Sicilia. Grazie a delle testimonianze, si presume che il santuario venne costruito il 28 aprile 1568, data in cui un eremita acquistò l’appezzamento di terra in cui sorge la costruzione. Una particolarità è la presenza di una statua di legno nero rappresentante la Madonna.

Lipari - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Lipari

Il castello è stato costruito su un altopiano che si trova a strapiombo sul mare, da ricerche archeologiche e studi della conformazione della roccia l’area risulta essere stata abitata da circa 6000 anni. Esso, per gli abitanti ha sempre rappresentato una difesa naturale rispetto agli attacchi proveniente dal mare. L’attuale edificio fu realizzato nel corso del sedicesimo secolo da Carlo V, a seguito di un durissimo attacco alla città perpetrato dal dal capitano tunisino Kairedin Barbarossa che deporto’ la quasi totalità degli abitanti.

Stromboli - Aree naturali

Sciara del Fuoco e Dorsale della Sciara

A Stromboli è possibile visitare la Sciara del Fuoco e la Dorsale della Sciara. La prima, offre un ambiente morfologico meraviglioso, con astroides, anemoni, e spugne. Il fondale è nero, scuro, ed è facile incontrare cernie, rombi e murene. Le pareti sono in pietra lavica e vi si può scorgere il riccio saetta, anche se sporadicamente. La Dorsale della Sciara presenta due fondali, uno più profondo dell'altro, entrambi abbastanza fangosi e con pareti ricoperte di stelle pentagono, molto rare.

Filicudi - Aree naturali

Secca dei Sei Metri

Visitando l'Isola Filicudi, di origine vulcanica, è possibile esplorare la Secca dei Sei metri; qui sono visibili massi enormi, sotto ai quali è possibile scovare murene ed aragoste, prestando però particolare interesse alla presenza di scogli, i quali ospitano gorgonie rosse e ricci melone. Il colore del fondale va un brillante verde smeraldo ad un romantico turchese. È inoltre possibile scovare delle spugne Axinella, dal colore giallo brillante.

Taormina - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Taormina

Il Castello arabo-normanno o anche Castello di Monte Tauro domina tutta la città di Taormina dall’alto con una bella vista sul mare. Venne costruito nel Medioevo sui resti di un’antica acropoli; ha una base trapezoidale ed una torre, che fungeva da vedetta. Oggi di questa costruzione possiamo ammirare solo l’alto mastio ed il cortile, oltre ai resti di una torre e i muri di cinta. Il Castello è aperto al pubblico e per arrivarci si deve percorre una lunga scalinata, che parte dalla chiesa di Madonna della Rocca.

Aidone - Siti archeologici

Città sicula-greca Morgantina

Il sito archeologico di Morgantina fu fondato in Età preistorica ed ebbe il suo declino nell’Età imperiale romana. Esso si trova nella parte interna della Sicilia ed è la città antica meglio conosciuta. A Morgantina sono individuabili due aree che corrispondono alle due fasi principali della storia della città, che sono: l’insediamento antico, ellenistico-romano e quello denominato “La Cittadella“ che ha le sue origini nell’età del bronzo.

Nicosia - Chiese e luoghi di culto

Cattedrale di Nicosia

La Cattedrale di Nicosia venne fondata nel 1856 da Monsignor Milana ed una lapide posta all’ ingresso della sacrestia ne attesta l’ avvenimento. Venne dedicata a San Nicola di Bari e rappresenta l’ opera architettonica più significativa della città siciliana. La facciata principale presenta un portale maggiore di stile gotico-normanno, dove non mancano anche motivi romanici come le foglie d’ acanto e funi attorcigliate. Il Portico invece risale alla fine del XV secolo ed è opera degli scultori palermitani Gabriele De Battista e Andra Mancino.

Nicosia - Chiese e luoghi di culto

Chiesa del SS. Salvatore

La Chiesa del SS. Salvatore venne costruita tra il XI ed il XII secolo su una maestosa e possente rocca di quarzarenite che domina il centro abitato di Nicosia. L’ edificio si estende per una superficie di circa trecento metri quadri ed è costituito da un' unica navata, da una cappella dedicata a Santa Rita e dai locali della sagrestia disposti su due elevazioni. Sono conservate all’ interno della Chiesa opere del XVII secolo, come ad esempio la "Madonna della Consolazione" di Don Antonino Cardella e la "Salita al Calvario" di Nicola Mirabella.

Assoro - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Assoro Diroccato

Il Castello di Assoro Diroccato, abbandonato già nella prima età moderna è stato, poi, dato in cava ai cittadini, ed è, oggi, inserito in un bel parco urbano che comprende tutta l'area alta del paese con i resti delle fortificazioni e dell'acropoli antica. Nelle rocce scolpite, per dar agio alle murature si nota, poi, una particolarità veramente interessante, accanto ai grandi fori per le travature dei pavimenti e dei solai compaiono in più punti lunghe serie di petroglifi lineari, tutti uguali, la cui interpretazione è veramente ardua.

Acireale - Chiese e luoghi di culto

Basilica Santi Pietro e Paolo

La Basilica dei Santi Pietro e Paolo è stata costruita nel 1550 in stile barocco e con l’interno a navata unica. Il terremoto del 1693 danneggiò l’edificio rendendo i muri poco sicuri. Il restauro finì nel 1740 creando tre porte alternative a colonne binate oltre alla facciata in pietra bianca. Le tele che si possono trovare all’interno appartengono a Giacinto Platania, a Matteo Ragonisi oltre che ad altri artisti. La basilica è molto nota per due sculture, il Cristo alla colonna ed il Cristo morto.

Acireale - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo di città

Il Palazzo di Città è il monumento di Acireale, rappresenta la qualità architettonica su 200m di estensione in stile barocco. La facciata viene resa elegante dalle sculture, che sono gli elementi salvati dalla costruzione originale. Sopra al portale del palazzo si può notare lo stemma nazionale del comune. Dal 1833 il palazzo è diventato sede ufficiale dell'Accademia di Scienze, Lettere e Belle Arti degli Zelanti e dei Dafnici.

Caltagirone - Parchi Riserve Naturali Giardini e Orti Botanici

Giardino Pubblico

Il Giardino Pubblico di Caltagirone venne edificato nel corso del XIX secolo dall’ ingegnere Luigi Spagna e successivamente ampliato da Michele Fragapane e modificato da Giovan Battista Filippo Basile. E’ dovuto a quest’ ultimo l’ edificazione del palco della Musica e le numerose opere di consolidamento. Il complesso risulta essere composto da tre parti principali tra cui spiccano il parterre e la grande terrazza panoramica.

Caltagirone - Monumenti

Scalinata Santa Maria del Monte

La Scalinata Santa Maria del Monte di Caltagirone venne costruita nel 1606 con l’intento di collegare la parte antica della città con la nuova parte alta. La struttura risulta lunga oltre 130 metri e dal 1954 presenta decorazioni nelle alzate dei gradini e mattonelle di ceramica ad opera della Maioliche Artigianali Caltagironesi. La scalinata viene illuminata durante il 24 ed il 25 Luglio per la festa di San Giacomo, patrono della città.

Caltagirone - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Caltagirone

Il Castello di Caltagirone è situato nell’ attuale parte antica della città omonima e con molta probabilità venne edificato verso il XII- XIII secolo. Infatti, da documenti risalenti al 1239, si definisce demaniale la fortezza che risulta inserita nel novero dei castra exempta. Purtroppo, nel 1256, la struttura venne danneggiata dai Manfredi e del Castello rimase soltanto la torre. Si procedette alla costruzione di una camera e di una sala annesse alla torre stessa, ma purtroppo, da documenti risalenti al XX secolo, si evince che del Castello rimangono solo alcuni resti.

Adrano - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Adrano

Costruito nel XI secolo dal conte Ruggero, è uno dei simboli della città. Ciò che salta sull’occhio è lo stile islamico dell’edificio, che si percepisce nell’entrata principale e nell’interno. Si alza su 33 metri di lunghezza per 4 piani, le mura hanno un spessore di 2.3-2.6 metri. Il castello è stato abbandonato dopo il terremoto del 1600 che distrusse i suoi interni. Con il passar dei secoli, è stato trasformato avendo assunto diversi ruoli come residenza delle famiglie nobili, come sede di un carcere poi dal 1958 ad oggi e Museo.

Zafferana Etnea - Chiese e luoghi di culto

Chiesa Santa Maria della Provvidenza

La Chiesa Santa Maria della Provvidenza venne edificata nel 1731, per volere del decano della Basilica Collegiata di Catania, Francesco Gagliano. Rappresenta la Chiesa Madre di Zafferana Etnea, nonché il monumento di maggior rilievo di questa città. Durante i secoli, la struttura ha subito diversi danni in seguito ai terremoti avvenuti nel 1818 e nel 1984. Grazie alle opere di restauro oggi possiamo ammirare lo splendore dell`edificio nella sua antica forma.

Lampedusa - Spiagge

Spiaggia dei Conigli

La famosa spiaggia dei Conigli si presenta come una lunga distesa di sabbia finissima e mare cristallino. Data la bellezza incontaminata del territorio è necessario raggiungere la spiaggia seguendo un piccolo percorso a piedi, costituito da sentieri ricchi di fauna, dopo aver percorso per circa 6 km la strada che porta al paese di Capo Ponente. Da lì sarà possibile osservare tutta la bellezza dello spendido isolotto. Essendo un territorio protetto la zona non possiede specifiche attrezzature. Si è, infatti, deciso di lasciare intatto lo splendido paesaggio offerto ai turisti.

Agrigento - Parchi Riserve Naturali Giardini e Orti Botanici

Parco della Valle dei Templi

Il Parco della Valle dei Templi viene diviso in tre zone: Zona I - archeologica: si possono vedere monumenti, raccolti architettonici e siti archeologici. Zona II - ambientale e paesaggistica. Si tratta dell’area intorno alla prima zona che permette di garantire i valori paesaggistici che la caratterizzano. Zona III - naturale attrezzata. Comprende tutte le zone del Parco per la salvaguardia dei valori paesaggistici; è predisposta come un raccordo tra il Parco e le zone urbane circostanti.

Lampedusa - Aree naturali

Taccio Vecchio

Rimanendo nella zona nord dell'isola, si può praticare l'immersione del Taccio Vecchio, un luogo definito dai sub davvero magico. In questa zona, il fondale arriva ad essere profondo fino a 8 metri. Esso è ricco di pesci, soprattutto della coloratissima specie pappagallo. I più esperti, possono entrare nel tunnel all'interno del quale la luce crea dei favolosi giochi mischiandosi al blu del mare. Tra le rocce, non è raro trovare il paguro Bernardo e le triglie.

Sciacca - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello Luna

Il Castello venne edificato nel 1380, per volontà del conte Guglielmo Perlata. La dimora passò alla nipote del conte Guglielmo, Margherita Peralda, che si sposò con il conte Artale de Luna. Nel 1740, il castello venne danneggiato da un violento terremoto e sfortunatamente, furono demoliti gli edifici interni e la torre maestra. Negli anni ’80, furono restaurate molte parti del castello, rendendolo cosi visitabile da parte dei turisti e dei visitatori da tutto il mondo.

Caltabellotta - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Caltabellotta ruderi

Il Castello venne costruito intorno al 1090 quando arrivarono i Normanni. In questo edificio risiedette la regina Sibilla e fu anche la dimora della famiglia Luna. Cambiò proprietari varie volte, ma fino al 1673 rimase a questa famiglia. L’ultimo ad averlo in possesso fu Antonio Alvares Toledo duca di Bivona, fino al 1754. Da quel periodo in poi il castello cadde in stato di abbandono. Oggi ne possiamo vedere solo una piccola parte.

Carlentini - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo comunale

Il Palazzo Municipale di Carlentini è senza dubbio l'edificio civile più bello della città carlentinese. Esso è situato in Piazza Armando Diaz. Edificato agli inizi dell'800 in forme neoclassiche, il Palazzo Municipale venne modificato e abbellito nel 1876 a spese del Coomendator Carmelo Scavonetto (che allora ricopriva la carica di Sindaco della cittadina). Il Municipio di Carlentini ha subito gravi danni a causa del terremoto dell'13 Dicembre 1990, ma dopo anni di restauro, esso è ritornato di nuovo funzionale.

Messina - Chiese e luoghi di culto

Chiesa della Santissima Annunziata

Monumento medioevale di grande rilevanza storica, essa fu costruita in epoca normanna da Guarini, sulle rovine dell'antico tempio di Nettuno. Riemerse a seguito del terremoto del 1908. La chiesa ha una facciata concava ed un curioso campanile arretrato tra la facciata e la navata. Il progetto dovette tener conto del corpo preesistente da completare e del diverso orientamento dello spazio esterno, per cui la facciata presentava un'insolita rotazione, risolta con l'introduzione di un campanile in posizione asimmetrica.

Gela - Siti archeologici

Ingresso citta' greca (VII sec.aC)

Gala è una delle più vecchie città siciliane, i primi stanziamenti ci riportano al V secolo a.C. Il nome deriva dalla colonia dorica fondata nel VII secolo a.C. la quale prese possesso di tutta la Sicilia greca. Da non scordare anche il periodo federiciano nel quale fu costruita Terranova, una nuova città sulle rovine della metropoli ellenica. Nel 1943 ci fu il primo arrivo degli alleati, nel 1948, invece, il grande ritrovamento archeologico delle fortezze di Capo Soprano. Nel 1956, con la scoperta dei depositi petroliferi, la città divenne di grande importanza assumendo notorietà e fama in tutta la nazione. Nei decenni, a seguito degli ultimi fatti avvenuti, Gela ha assunto un’immagine negativa.

Ragusa - Musei

Museo Regionale di Kamarina

Il Museo di Kamarina conserva le caratteristiche planimetriche del baglio ottocentesco sorto sulle rovine del Tempio di Athena nella città di Camarina. Raccoglie all’interno la documentazione archeologica del territorio dall’età preistorica a quella medievale proveniente dagli scavi effettuati nella necropoli, nell’area portuale e nel centro abitato. Di notevole interesse, è anche il Padiglione delle Anfore, che ospita una delle collezioni più ricche del Mediterraneo.

Noto - Siti archeologici

Eloro Citta' Greca (Vi Sec.Ac)

La cittadella militare venne costruita 700 anni prima di Cristo, dai Corinzi siracusani. In epoca greca, nell'angolo sud - orientale del circuito urbano, era stata edificata una fortezza, il Castellum. Lungo la costa netina si trovano i resti della città greca di Eloro, con quello che ne rimane della cinta muraria, il Teatro Greco, il Tempio di Demetra, i depositi alimentari sotterranei e la Colonna Pizzuta, la quale dista pochi chilometri dalla città.

Avola - Siti archeologici

Dolmen di Avola

Il Dolmen di Avola o il cosiddetto Dolmen di Ciancio, denominato così in onore del prof. Archeologo Salvatore Ciancio, si trova nel comune di Avola della provincia di Siracusa in Sicilia. Il dolmen è un edificio preistorico a camera singola. Il Dolmen di Acola venne realizzato dal V millennio a.C. alla fine del III millennio a.C. Appartiene all’ Età Neolitica. Sorge pochi chilometri dal centro di Avola. Fu costruita con pietre da tre o quattro piedritti verticali che sorreggono uno o più lastroni orizzontali. Fu scoperto nel 1961.

Augusta - Siti archeologici

Città Greca Megara Hyblaea (729 A.C.)

La città Greca Megara Hublea (Iblea) si trova all’interno del territorio comunale di Augusta, a nord di Siracusa in Sicilia. Fu edificata nel 729 a.C. da Megaresi, una colonia greca. Venne demolita nel 483 a.C. dal tiranno di Gela, e nel 213 a.C. dai Romani. Ha una posizione direttamente affacciata sul mare. Oggi sono presenti i ruderi della città greca compresi i resti del Santuario ellenistico, il tempietto ellenistico, le terme ellenistiche e l'heroon, le fortificazioni occidentali e infine l'officina metallurgica.

Termini Imerese - Siti archeologici

Himera - Tempio della Vittoria

Il Tempio della Vittoria si trovava nella città antica di Himera. L’edificio venne edificato nel 480 a.C. dopo la battaglia epica tra i Greci di Sicilia ed i Cartaginesi. Durante l’assedio del 409 a.C. questi ultimi distrussero ed incendiarono il Tempio, del quale oggi rimangono soltanto alcuni resti. L’ impianto urbanistico comprendeva la costruzione di diversi santuari tra cui il Temenos di Athena, situato nella parte nord–orientale della città. La zona archeologica comprende l’ area urbana difesa dalla cinta muraria e le necropoli dislocate lungo i percorsi di uscita.

Lampedusa - Aree naturali

Scoglio della Vela

Uno scoglio da vedere è quello denominato della Vela. Esso si trova nel punto culminante dell'isola. Se visiti l'isola via terra ti troverai in una zona caratterizzata da una piccola costruzione tondeggiante in cui è racchiuso un crocifisso di legno. Oltre il muretto di pietra, potrai scorgere il faraglione chiamato della Vela e le falesie che calano a picco sul mare. Lo scoglio della vela viene considerato come il faraglione per eccellenza di Lampedusa data la sua bellezza e suggestività, soprattutto al tramonto.

Lampedusa - Spiagge

Tartaruga Caretta Caretta

Ciò che rende caratteristica la spiaggia dei Conigli è la famosa deposizione di uova delle tartarughe marine "Caretta Caretta". Esse, infatti, durante il mese di giugno sono solite depositare le loro uova lungo le rive del mare in attesa della loro schiusa, solitamente dopo circa sessanta giorni. Questa specie marina protetta trova in questo luogo protezione e riparo in quanto considerato una delle poche zone non ancora colpite dall'esasperato commercio turistico.

Siracusa - Spiagge

La Spiaggia di Eloro

Questa spiaggia sabbiosa, si raggiunge da una stradina sterrata che si percorre a piedi dopo aver lasciato l’auto sul ciglio del sentiero. Lo spazio di questa spiaggia è molto ampio sia in lunghezza che in larghezza ed è amata dai bagnanti per l’insolita quiete e perché ci si può trascorrere momenti di vero relax in compagnia di altri pochi turisti che amano il mare ma nello stesso tempo anche i luoghi poco affollati. La caratteristica di questa spiaggia, è la cosiddetta "colonna pizzuta" che si intravede già dal primo momento che si entra nel luogo.

Siracusa - Spiagge

La spiaggia delle Fontane Bianche

A circa 15 chilometri da Siracusa, si trova la spiaggia delle fontane bianche che non ha nulla da invidiare a quelle zone esotiche che spesso vediamo in televisione o su internet. E’ formata da sassi bianchi naturali e da sabbia finissima anch’essa bianca. Il suo nome particolare, è dovuto al fatto che su di essa si trovano numerose fontane d’acqua dolce oltre a stabilimenti balneari, hotel e fantastiche discoteche. Qui, viene offerta la possibilità di praticare gli sport acquatici nella più completa tranquillità.

Scicli - Spiagge

La Spiaggia Costa di Carro

La Spiaggia Costa di Carro di Scicli invece, viene prima di Sampieri ed è sabbiosa ma con una fitta macchia di vegetazione di circa quattro chilometri. La bellezza è costituita dalle palme nane e dalle agavi cresciute spontaneamente ed in questo luogo, le tartarughe marine vanno a depositare le loro uova. La spiaggia che è libera, non offre nessun parcheggio ed è quindi necessario lasciare le auto lungo il sentiero che la costeggia, per poi proseguire a piedi.

Pantelleria - Grotte

Grotta dei Briganti

La prima delle strepitose grotte di Pantelleria è certamente quella dei Briganti, situata verso Ovest dell'isola e raggiungibile grazie a una lunga discesa che, dal verde della Montagna Grande, penetra nell'oscurità della cavità vulcanica. Il nome, certamente d'effetto, lo si deve a un tragico episodio accaduto durante l'Unità d'Italia; un gruppo di giovani dopo essersi rifiutati di prestare servizio militare, si nascose proprio in questa grotta. Quando la polizia li trovò, vennero giustiziati pubblicamente: ecco perchè l'appellativo "Dei Briganti". 

Pantelleria - Aree naturali

Faraglione di Punta Tracino

Tra Cala Levante e Cala Tramontana si erge dalle profondità del mare sino a 35 mt. d'altezza il faraglione di Punta Tracino che per la limpidezza dell'acqua offre una delle più entusiasmanti immersioni di Pantelleria. Facendo il giro attorno al masso si incontrano fra gli asteroides branchi di saraghi, cernie ricciole e pesce azzurro ma la meraviglia è quando, scendendo si scoprono dotti e gorgonie multicolore, oltre a massi franati di un rosso porpora abbagliante puntinato di sabbia bianchissima.

Siracusa - Siti archeologici

Latomia dei Cappuccini

La Latomia dei Cappuccini si colloca al confine orientale della pentapoli greca a Siracusa costituendo uno dei luoghi più belli ed antichi della città Siciliana. Il nome deriva dalla sua funzione di cava che nel corso dei secoli ha fornito materiale di costruzione per tutta la città siracusana. Invece, il nome dei Cappuccini, le viene dato, poiché l’Università di Siracusa, nel 1582, la donò ai frati minori di San Francesco per costruirci un convento fortificato nell’area soprastante, con l’intento di difendere la costa dai pirati.

Siracusa - Chiese e luoghi di culto

Santuario Madonna delle Lacrime

Il Santuario venne costruito come ricordo alla miracolosa lacrimazione di un quadro di gesso che raffigurava il Cuore Immacolato di Maria, posto nel capezzale della abitazione dei coniugi Iannuso. La costruzione ebbe inizio nel 1966, sotto la direzione degli architetti Michel Andrault e Pierre Parat, in seguito alla vincita del concorso internazionale per l’edificazione del santuario. I lavori terminarono nel 1994, e lo splendido edificio venne inaugurato da Giovanni Paolo II.

Pollina - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Pollina

Del Castello di Pollina si hanno notizie storiche già dal 1081, quando venne menzionato come casale della diocesi di Troina. Invece della sua costruzione si hanno riferimenti durante l’ epoca sveva. Il Castello si erge sopra una collina boscosa ed è delimitato da due torrenti scorrevoli situati uno ad oriente e l’ altro ad occidente. Della fortezza rimangono le mura perimetrali e la torre situata alla sommità della vetta. A ridosso delle mura si trovano le case dell’ abitato costruite durante i secoli successivi.

Siracusa - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Eurialo

Il Castello di Eurialo venne edificato tra il 402 ed il 397 a.C, per volere di Dionisio I e sorge nella terrazza del quartiere Epipoli, non molto distante da Siracusa. Il Castello aveva lo scopo di proteggere la città dai assedi e da attacchi nemici. La struttura è particolare poiché susseguita da diverse gallerie che servivano allo spostamento delle truppe da un punto all’altro del castello senza essere visti dai nemici.

Sortino - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Sortino

Non si hanno notizie precise del castello a causa del terremoto che nel 1693 lo distrusse interamente. E’ sicuro, però, che la fortezza appartiene all’età normanna, e durante i secoli fu proprietà di diverse famiglie. Oggi non troviamo nessuna traccia dell’edificio. Era una costruzione a forma quadrangolare, con delle stanze sotto terra, ed una torre anch’essa quadrangolare, con le finestre abbellite da merli alla guelfa. Le uniche documentazioni che possiamo trovare tutt’oggi sono una rappresentazione pittorica ed un affresco ad olio su tela. Ultimamente il comune ha deciso di agire e di ristrutturarlo.

Trapani - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Terra

Prima della costruzione di questo castello, in quel territorio c'erano i resti di una fortificazione cartaginese costruita da Amilcare. Il castello è stato costruito nel XII secolo con un quadrilatero quasi regolare con mezze torri cilindriche di cortina e torri rettangolari agli angoli. La Questura negli anni ' 70, per costruire i suoi uffici, ha abbattuto il castello, però esso ha ripreso il suo splendore grazie a successivi restauri, l'ultimo nel 1992.

Messina - Fontane

Fontana Senatoria

La fontana Senatoria di Messina è situata in via Consolato. Inizialmente, sorgeva presso la piazza del Palazzo Reale e soltanto nel 1937, con l’arrivo di Benito Mussolini a Messina, venne spostata nell’attuale sito. La fontana è composta da una vasca circolare marmorea dal centro della quale sorge un basamento che tiene una tazza, decorata da baccelletti, sulla quale sono incisi i sette nomi dei senatori messinesi e l’anno della creazione della vasca, il 1615.

Marsala - Monumenti

Complesso Monumentale San Pietro

Il Complesso Monumentale San Pietro di Marsala si trova presso il Monastero delle suore Benedettine e fu fondato nel 595 dopo Cristo. Alla fine del XIII secolo, al monastero viene aggiunta la chiesa dedicata a San Pietro. Da sottolineare per la sua bellezza è la torre quadrata che grazie ad un sistema d’illuminazione viene rese ben visibile da ogni angolo del centro storico. La struttura possiede anche una sala per conferenze, una saletta polivalente ed alcune strutture dedicate al tempo libero.

Messina - Mura torri e porte

Torre Bianca o Mozza

La Torre Bianca, diversamente chiamata Torre Scollato possiede una forma tronco conica. Oltre alla principale funzione di difesa delle attività produttive e commerciali contro gli attacchi dei pirati, fu utilizzata come luogo di raccolta e di collezione degli alimentari e fu anche un supporto per le antenne radiotrasmittenti e televisive. La costruzione venne modificata e l'apparenza di oggi è dovuta all' utilizzo militare durante l`occupazione Britannica nell`800. La torre possiede una grande importanza culturale e architettonica.

Messina - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Forte San Jachiddu

Il forte sorge nel centro nord di Messina e gode di un'ottima vista in quanto si trova situato su un rilievo elevato. Ha una forma trapezoidale simmetrica ed è dotato di un ingresso a ponte levatoio. Tutta la struttura è composta da tre livelli che vengono collegati da due rampe e numerose scale interne ed esterne. Per molti anni era in condizioni pessime, ma, dopo esser stato ristrutturato, l'edificio è stato ottimamente recuperato e spesso viene utilizzato come sede di eventi e mostre.

Messina - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello Matagrifone trasformato

Il castello di Matagrifone è posizionato sul viale Principe Umberto, dove oggi sorge il Sacrario di Cristo Re. La sua posizione su una collina dominante, vicina al centro storico, lo ha reso sempre un punto privilegiato per il controllo della città. L’edificio ha una forma ottagonale con un'alta cupola dove sono aggiunte otto statue in bronzo è in cima alla scalinata d'accesso si trova una statua di Cristo Re.

Gangi - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Gangi

Il Castello di Gangi venne costruito verso il XIV secolo per volere del conte di Geraci, Francesco I Ventimiglia. Durante il Settecento la fortezza subì trasformazioni passando da castello a palazzo nobiliare. Entrò di seguito in stato di abbandono fino a quando venne acquisito dalla famiglia dei Milletarì, la quale mantiene tuttora il possesso di una parte dell’edificio. Nella seconda parte del XX secolo la struttura è stata sede di istituzioni scolastiche.

Gela - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castelluccio

Il Castelluccio di Gela risale al XIII secolo e si situa su un rilievo gessoso dominante la zona circostante. La sua funzione principale era difensiva e risulta essere stato in possesso di Anselmo da Moach nel XIV secolo per passare di seguito in gestione agli Aragonesi. La struttura ha pianta rettangolare con mura possenti e relative torri angolari. Del piano nobile rimangono solo alcuni resti mentre sono ancora presenti al piano terra ambienti con la funzione di stalle ed armerie. Il Castello attualmente risulta in stato di abbandono.

Nicosia - Chiese e luoghi di culto

Basilica S. Maria Maggiore

La Basilica S. Maria Maggiore di Nicosia venne edificata nel 1767 sul luogo dove in precedenza si ergeva l’ originaria Basilica costruita in epoca normanna e distrutta nel 1757 durante una frana. La struttura dell’ edificio si presenta con uno splendido portale barocco e l’ interno è dominato dall’ opera monumentale a sei piani “Cona” di Antonello Gagini costruita nel 1511. Non mancano anche materiali storici come la cosidetta Sedia di Carlo V, in cui si sedette l’ imperatore nella sua visita a Nicosia nel 1535.

Nicosia - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello Grande ruderi

Il Castello di Nicosia si trova nella parte piu' alta della città. La struttura era composta da 4 torri dove abitavano tutti i soldati. L’edificio era costruito in modo tale da essere protetto dai nemici. Fuori dalle muri si trovavano delle piccole costruzioni che venivano usate per avvertire gli abitanti dai pericoli. Nel 1065 l’edificio fu acquistato dal conte Ruggero che ne fece una fortezza. Oggi del castello ci sono rimasti poche cose che dimostrano la sua esistenza.

Noto - Chiese e luoghi di culto

Chiesa di Montevergine (San Girolamo)

La Chiesa di Montevergine o San Girolamo venne edificata tra il 1695 e il 1697, per le Suore Cistercensi di Monte Vergine. La chiesa è dedicata a San Girolamo, dottore della Chiesa. L'edificio ha una facciata concava, con due torri campanarie ed ha un aspetto scenografico interessante. In cima alla scalinata emerge il portone, delimitato da sei lesene e da due colonne quadrangolari. La Chiesa è a navata unica, circondata da colonne corinzie con un aspetto classico, sormontata da stucchi e mezzirilievi di angeli.

Noto - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Ducezio - Sala degli Specchi

La costruzione del palazzo risale al XVIII secolo ed e` sede del Municipio. La più grande attrazione di questo edificio e` la sala degli specchi, la quale ha una forma ovale decorata con stucchi d’oro e bellissime specchiere. La pittura centrale e` stata realizzata nel 1826 dal maestro A. Mazza e raffigura un allegoria del re dei siculi. La sala viene utilizzata per ospitare delegazioni illustri e manifestazioni di pregio.

Palermo - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Speciale-Raffadali

Il Palazzo Speciale-Raffadali di Palermo fu costruito nel 1468. Sfortunatamente tra il XVII e il XVIII secolo venne demolito e riedificato dalla famiglia Raffadali, che lo aveva in proprietà. Lo stile è catalaneggiante e con elementi che risalgono al '400, al '600 e al '700. Due particolarità da menzionare sono: la nicchia che si trova in cima con un busto attribuito a Domenico Gagini. L'altra cosa è che all'interno dell'edificio c'è un giardino segreto nascosto da alte mura.

Noto - Chiese e luoghi di culto

Chiesa Santissimo Crocifisso

La chiesa del Santissimo Crocifisso è la seconda chiesa più grande del comune di Noto. Venne progettata nei primi decenni del Settecento da Rosario Gagliardi. Al suo interno possiede 3 navate, decorate da altari di marmo e coperti da cupolette. Sulla testata destra si trova l'opera più importante, la statua in marmo della Madonna della Neve di Francesco Laurana, proveniente da Noto Antica, la quale risale al 1471, invece, nella navata sinistra si trova la cappella della Landolina decorata con stucchi e affreschi.

Noto - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello Reale ruderi

Il castello reale di Noto, conosciuto anche come castello vecchio sorge in Noto Antica, sul monte Alveria, a circa 10 km da Noto. Il castello è l’unico monumento ben conservato dell'intera cittadina medievale. Un muro troneggiante, che si può osservare anche da lontano, è quanto rimasto della torre. Le mura della fortezza sono rivestite di graffiti e scritte lasciate dai carcerati. Possiamo trovare ancora croci, date, nomi e anche il disegno fantasioso di Galeoni. Sul pavimento si trovano diverse incisioni rettangolari usate per giochi con le pedine.

Noto - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Impellizzeri

Siccome gli Impellizzeri erano contrari a costruire la città sul Colle delle Meti, erano in contrasto con le altre famiglie nobili del tempo cosi decisero di costruire il palazzo nella parte alta di Noto. Lo stile usato e` una miscela del Barocco con il Neoclassico caratterizzato da un grande portale sormontato dallo stemma della famiglia e da diversi pilastri. All’ingresso si trovano due lapidi commemorative riguardanti la famiglia, mentre nelle diverse stanze si possono osservare decorazioni con stucchi e tele del ‘700.

Caltagirone - Biblioteche e archivi storici

Biblioteca Comunale Emanuele Taranto

Le origini della Biblioteca di Caltagirone risalgono al XVI secolo quando i Padri Gesuiti istituirono l’archivio bibliotecario situato nel Collegio. Ma nel 1767, quando essi se ne andarono dalla città, la biblioteca venne trasferita nel Università di Catania. Dopo tante proteste si decise di istituire una biblioteca che avesse sede a Caltagirone e solo nel 1785, il Regio Dispiaccio ufficializzò l’apertura della nuova biblioteca. Una importante collezione di volumi venne donata dal principe Niccolò Interlandi che arricchì in questo modo l'offerta della biblioteca.

Catania - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo dell'Università

L'odierno Palazzo dell'Università venne costruito nel 1696, da Giovan Battista Vaccarini, Francesco, Antonino Battaglia e molti altri architetti del tempo. La maestosità della struttura occupa una grande superficie. L`edificio ha elementi decorativi architettonici Settecenteschi ben curati. Sulla facciata si nota lo stemma degli Aragona, mentre all'interno si trovano numerosi affreschi, opere di Giovan Battista Piparo. Dal 1696, l'edificio e` sede dell'Università di studi Catania, dal quale prese anche il nome.

Agira - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello San Filippo d'Argirò

La costruzione data già dal XIV secolo sopra una struttura già esistente. Quello che rimane oggi del castello sono due strutture diverse. La prima è la cinta muraria con un perimetro irregolare. Poi ci sono anche le torri, la prima che si trova sull’anglo sud-ovest, la seconda che si dirige verso una lacuna nel muro di cinta e poi la terza che segue un’altra lacuna muraria lunga circa 15m. Dentro alla costruzione si trova anche la chiesetta di San Filippo, la facciata della quale risulta piuttosto recente.

Aidone - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Gresti

Il Castello medievale si compone di un insieme di spazi sotterranei posizionati a oriente della costa rocciosa e sul versante occidentale della rupe. La torre e altri ambienti in muratura, danno alla struttura l`idea di una fortezza. Si ha accesso al castello attraverso uno stretto sentiero tagliato nella roccia, per poi giungere in seguito a due accessi: un portale e una scala di cui oggi resta solo un cenno di traccia nella muratura.

Augusta - Mura torri e porte

Torre Avalos

La Torre di Avalos fu edificata nel 1570 dal viceré don Francisco Fernandez Avalos de Aquino. Sorge sull'isola che si localizza nel Mar Ionio, in Sicilia. Ufficialmente fa parte del comune di Augusta della provincia di Siracusa in Sicilia. La Torre e la lanterna vennero demoliti nel 1678 dai francesi, nel 1681 fu ricostruita. La torre di Avalos ha un'altezza di 26 m. E' stata utilizzata dalla marina militare come zona di controllo del porto fino negli anni 1970. Appartiene all’epoca medievale.

Augusta - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Il Rivellino

Intorno al 1640, nel corso dei grandi lavori di potenziamento della Piazzaforte a difesa da terra, l'istmo fu tagliato creando due fossati, da quel momento questa zona venne chiamata "la tagliata". Al posto dell'istmo furono costruiti nel 1682 in architettura militare tre rivellini: Quintana, Sant'Anna e Santo Stefano. L'unico che esiste tutt'oggi è il Rivellino Quintana, posto su un isolotto artificiale di forma triangolare costruito contemporaneamente alla fortificazione della città.

Aragona - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Principe Naselli

Il Palazzo Principe Naselli risale al XVIII secolo e presenta una struttura tipica nobile. Prese il nome da Baldassare Naselli Branciforti, il principe della zona al tempo, e la persona che commissionò la sua costruzione. All'interno si possono ammirare i numerosi affreschi e la pinacoteca antica che ospita diverse opere di grande valore culturale per la zona. Attualmente il palazzo è sede del Municipio della zona e dell’orfanotrofio femminile.

Acireale - Grotte

Presepe XVIII Sec. Chiesa S.Maria d. Neve

Il Presepe di Santa Maria della Neve ad Acireale è stato allestito nel 1752 nella grotta annessa alla chiesa, la quale è un anfratto lavico utilizzato fino alla metà del ‘700 come rifugio da banditi e pescatori, poi trasformato in grotta di Betlemme. Da notare in questo presepe le 32 figure di grandezza naturale con volti in cera e vesti sontuose e soprattutto, la magnifica realizzazione dei Re Magi. Oggi e’ uno dei presepi pu’ visitati.

Aci Bonaccorsi - Chiese e luoghi di culto

Chiesa di Sant'Antonio e Consolazione

La chiesa di Sant'Antonio e Consolazione è del tutto affrescata con figure di Santi e scene del Nuovo Testamento. La prima costruzione dell' edificio risale al periodo intorno al XI e XII secolo d.C. e fu modificata nel XVIII secolo. Al suo interno possiamo trovare diversi dipinti e statue tra i quali le più importanti sono: la lapidazione di Santo Stefano Protomartire e la statua del Protomartire. La chiesa è una delle più antiche della zona.

Aci Catena - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Municipio ex Convento S.Antonio da Padova

Il Municipio ed ex Convento Sant’Antonio da Padova venne costruito nel 1636 ad Aci Catena. È una delle costruzioni più belle ed eleganti alla quale hanno contribuito i Catenoti. La scalinata conferisce un’estrema armonia a tutto l’edifico ed all’interno si trovano buona parte delle migliori opere del paese. Il chiostro è decorato nelle lunette con affreschi raffiguranti la vita e le opere dei santi francescani. E’ tra i monumenti più visitati e meglio conservati della città.

Aci Catena - Chiese e luoghi di culto

Santuario Maria Santissima della Catena

Il Santuario ha un'architettura molto elegante. Interessanti da vedere sono l’abside, il transetto, la cupola e le due cappelle laterali. Da ammirare sono anche gli affreschi, in particolare l’icona della Madonna, dipinta su pietra, che risale al sec. XVI. La Madonna appare maestosa grazie ad alcuni dettagli: un manto dorato sormontato da una preziosa corona e il bambino che porta in braccio che fa di questa icona una vera opera d'arte.

Aci Catena - Eremi

Eremo di Sant'Anna

L'eremo di Sant'Anna, venne fondato nel 1751, da fra Rosario Campione. L`eremo è posizionato a ridosso di una collina da cui si può ammirare uno splendido panorama della costa ionica. L'impianto originale era composto da una chiesetta con due piccoli vani immersi nella vegetazione a cui si aggiunse in seguito una grande cisterna per la raccolta delle acque. Nel 1756 vennero aggiunte le celle e la cappella. Tra le opere presenti nella chiesa si può ammirare la Madonna con il bambino e S. Anna. Al suo interno, si può osservare il chiostro e il giardino mediterraneo.

Capo d'Orlando - Musei

Museo Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella

La Fondazione Famiglia Piccolo di Calanovella gestisce la villa–museo dei famigliari di nobile casata palermitana Lucio, Agata Giovanna e Casimiro Piccolo. L’ente venne fondato nel 1971, dopo la morte del poeta Lucio Piccolo, per conservare e valorizzare tutto il patrimonio artistico e culturale della villa. All’interno del Museo sono esposte fotografie, dipinti e ceramiche che testimoniato la belle époque nebroidea.

Castroreale - Musei

Pinacoteca Parrocchiale

Il museo è stato creato il 20 Agosto del 2005 sulla Chiesa di S. Maria degli Angeli. Il patrimonio della Chiesa è sempre stato conservato e mai reso utilizzabile del tutto. Attualmente vengono messe in mostra solo poche opere e statue. La raccolta è divisa in quattro parti: il mistero della Redenzione, dell’Incarnazione, dell’Eucaristico e la Chiesa. Tra gli affrescati presentati ne troviamo uno di Antonello Riccio del 1587: “S. Leonardo da Porto Maurizio” ed uno di Frate Simpliciano da Palermo: “S. Lorenzo” del XVI secolo.

Marsala - Musei

Museo "G. Whitaker"

Il Museo "Giuseppe Whitaker" si trova presso una palazzina costruita nell’ottocento e con un bellissimo giardino di otto ettari. È stato creato con lo scopo di mantenere e curare il patrimonio storico artistico. Il Museo conserva al suo interno la “Statua del Giovinetto” dell’epoca classica ritrovata durante una campagna di scavi; tra gli altri oggetti, ricordiamo una coppia di elefantini in smalto cloisonné provenienti dal palazzo imperiale di Pechino, quadri dell’800 siciliano, una slitta russa tardo settecentesca e collezioni di porcellana.

Militello in Val di Catania - Musei

Tesoro di Santa Maria La Stella

Il Museo del Tesoro del Santuario di Santa Maria della Stella venne fondato nel 1996, ed è situato nell'omonimo santuario. L’esposizione è suddivisa i tre sale, dove nella prima sezione si possono ammirare le opere risalenti al XV secolo, nella seconda sono esposti i preziosi paramenti realizzati tra il XVII ed il XVIII secolo, mentre nell’ultima sala sono esposte statue ed oggetti liturgici che risalgono dal XV secolo fino ad XIX secolo. La collezione comprende anche il Tesoro di Santa Maria della Stella che è costituito da 587 gioielli, tra cui si possono ammirare collane, orecchini, bracciali ed anelli.

Agrigento - Musei

Casa di Pirandello

La Casa di Pirandello risale alla fine dell'Ottocento e presenta un ricco giardino, circondato da ulivi e querce. Nell'edificio, la famiglia Pirandello si rifugiò per difendersi dall’epidemia di colera che attaccò la città nel 1867. Dal 1949, la casa è stata dichiarata monumento nazionale. Nel 1952 questa venne acquistata dalla Regione la quale si è occupata del restauro e della sistemazione della stessa. Oggi la casa è un museo che presenta al pubblico quadri di Pirandello, le sue più famose opere. Dal 1987 la casa è un unico istituto con la Biblioteca Luigi Pirandello.

Agrigento - Musei

Antiquarium Iconografico della collina dei Templi "Casa Barbadoro"

L’Antiquarium Iconografico presenta dei disegni e delle incisioni della Valle dei Templi che sono stati realizzati dagli archeologici e dai viaggiatori del passato del ‘700 e del ’800. Si trova nel centro rustico di Casa Barbadoro. Viene diviso in sale dove vengono presentate riproduzioni del XVIII e XIX secolo, i dettagli in ordine dorico etc. Nelle altre sale, il pubblico può ammirare delle piante del Tempio di Giunone.

Agrigento - Musei

Museo Diocesano

Il Museo Diocesano di Agrigento si trova presso il Palazzo Arcivescovile. L’arredo mobile storico e l’intera collezione raccontano la storia della diocesi del periodo del XII - XIX secolo. In una delle sale troviamo il marmoreo e raro elefantino del periodo normanno, simbolo cristologico. Tra gli altri oggetti si possono vedere anche alcune tavole del soffitto ligneo della Cattedrale del 1964. Le altre sale come quella degli Argenti, la sala delle Riunioni e le varie foto esposte arricchiscono il museo offrendo ai visitatori una collezione ricchissima.

Augusta - Musei

Antiquarium di Megara Hyblaea

La colonia greca di Megara Hyblaea, fondata dai megaresi nel 728 a.C., venne rasa al suolo due volte, nel 483 a.C. da Gelone, tiranno di Gela, e, nel 213 a.C., dai Romani. La necropoli si trova fuori dalle mura, addossata alla cinta più antica. Una delle caratteristiche del sito si basa sul fatto che si possono ancora leggere le varie fasi di vita della città, a partire dai resti arcaici a cui si sono sovrapposti gli edifici del periodo ellenistico. La maggior parte del patrimonio archeologico di Megara è oggi custodito nel museo P. Orsi di Siracusa.

Burgio - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Burgio

Il Castello di Burgio è stato costruito su una roccia dura, ed è circondato da due ruscelli, Garella e Tina. Le sue origini sono arabe pero non si hanno ancora informazioni per data di realizzazione. Per arrivare alla roccaforte bisogna camminare su una difficile e prolungata scalinata. L’ingresso della fortezza è formato da un arco gotico, invece sul piazzale è situata una grande Croce. La struttura venne ristrutturata diverse volte ed oggi e` in buone condizioni.

Sicilia: altri suggerimenti per dormire

Hotel Punta Scario - >Malfa
Malfa - Via Scalo, 8
Situato a picco sul mare con una splendida vista sulle isole di Panarea e Stromboli, l'Hotel Punta Scario offre una vacanza di assoluto riposo immersi nella tranquillità dell'isola di Salina.
Hotel Krimar - >San Vito Lo Capo
San Vito Lo Capo - Via La Goulette 7
Benvenuti al Krimar Hotel Ristorante, a pochi passi dalla spiaggia di San Vito Lo Capo. Colori caldi ed un pizzico di originalità rimandano allo spirito multietnico della Sicilia... mentre un instancabile staff ha cura del tuo comfort e del tuo benessere.
Hellenia Yachting Hotel & SPA - >Giardini-Naxos
Giardini-Naxos - Via Jannuzzo, 41
Ventisette secoli or sono i primi colonizzatori greci della Sicilia giunsero a Naxos. Portavano col fuoco, la terra e gli dei della Patria lontana. Genio di bellezza, luce di verità ed anelito di libertà che furono l'essenza della civiltà comune. L’hotel è sul mare, a ridosso di una spiaggia privata di sabbia e ghiaia, attrezzata, da maggio a settembre, con ombrellone e due sdraio per camera.
La Corte del Sole - >Noto
Noto - Loc. Eloro Pizzuta
L’antica Masseria è oggi un Hotel 4 stelle nel cuore del Val di Noto, a ridosso della Riserva di Vendicari e vicino a Noto Marina. Un Hotel che non vuole dimenticare le proprie radici e la propria identità culturale, strettamente legata alla terra che la circonda, fatta di calore nell’accoglienza e ambiente familiare per il soggiorno. L’hotel si sviluppa intorno al baglio, una piccola corte interna di pietra bianca,dove un tempo si svolgeva la vita lavorativa della masseria. Nelle calde serate estive diventa il luogo ideale per serate a tema, eventi enogastronomici e momenti di intratteniment
AGRITURISMO CASALICCHIO - >Cammarata
Cammarata - C.Da Casalicchio
Benvenuti all’agriturismo Casalicchio L’azienda prende il nome dall'omonimo Feudo appartenente alla famiglia degli attuali proprietari sin dal 1816. L’agriturismo è stato recentemente ristrutturato nel rispetto della sua originaria architettura, integrata con la normativa di sicurezza e attrezzata con strutture per diversamente abili. Le stanze e gli appartamenti indipendenti sono situati in una cornice incantevole. Il menù dell’Agriturismo Casalicchio con piatti tipici e creativi è adatto ai palati più raffinati, è tipico della regione e interamente biologico. E' stato riconosciuto Agriturismo di Qualità della Regione Sicilia.
Acacia Resort - >Campofelice di Roccella
Campofelice di Roccella - Viale Imera, 6
Moderno, elegante e confortevole complesso 4 stelle ubicato sul litorale tra Palermo e Cefalù, alle pendici del Parco delle Madonie. Il suo grande parco di oltre 40.000 metri quadrati con fronte su spiaggia privata, rigogliosa vegetazione e splendida piscina circondata da prati verdi e piante tropicali, consentono di trascorrere un soggiorno in assoluto e tranquillo relax.
Baglio Ferlito - >Buseto Palizzolo
Buseto Palizzolo - Via Pietro Randazzo 43
il riposo impagabile di una vacanza tra natura e storia Ad un passo dalle località storiche e naturalistiche più visitate della Sicilia occidentale si trova il Bed & Breakfast - Baglio Ferlito - una casa rurale di fine 800, ristrutturata mantenendo inalterate le caratteristiche originali dell'epoca; un luogo ideale per riscoprire il piacere della contemplazione e lasciarsi alle spalle i frenetici ritmi della città. A disposizione degli ospiti 4 comode camere con bagno proprio, arredate con eleganza e con vista sulle colline.
Hotel l'Approdo di Angelino - >Erice
Erice - Via Enea, 3
Hotel sul mare, ubicato in una tranquilla posizione sulla costa litoranea ericina, a 5 minuti di guida dal centro di Trapani. Dotato di vista sul mare, di un ristorante-sala eventi panoramico con cucina siciliana. Ampio parcheggio privato gratuito all’interno della proprieta’. Tutte le camere dispongono di aria condizionata, TV, minibar, cassaforte, connessione Wi-Fi gratuita in tutte le aree interne ed esterne, ed alcune con un ampio balcone vista mare. Disponibili anche camere familiari.
 Attraverso il giardino, attrezzato con lettini, si accede direttamente alla spiaggia di ciottoli. Disponibilita' ad organizzare escursioni, transfer, noleggio auto, visite ed eventi eno-gastronomici.

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