Per avvicinarsi allo sci-orientamento occorre essere fondisti, ma non necessariamente “buoni fondisti”. Anzi, un principiante potrebbe tranquillamente imparare a far fondo proprio attraverso lo sci-orientamento, divertendosi certamente di più.
Attualmente si tengono corsi periodici nelle scuole di sci di Candriai-Monte Bondone e del Passo del Tonale (in Trentino), riservati in particolare alle scuole, cioè nel corso delle settimane bianche scolastiche. Un altro corso è previsto in Valbruna in provincia di Udine, organizzato dal CAI XXX Ottobre Trieste e dalla Ski-O Promotion. Tutto il materiale tecnico è fornito dal corso, e già dopo un paio di lezioni è possibile affrontare la prima gara nella categoria esordienti.
Facile, ma non troppo… Come già accennato nella scheda introduttiva, ogni concorrente deve sciare passando, in ordine progressivo, per tutti i punti di controllo ubicati sul terreno e segnati sulla mappa.
Tra le numerose piste battute presenti, si dovrà scegliere di volta in volta l’esatto percorso ritenuto migliore e più veloce, per arrivare al traguardo nel minor tempo possibile. Sembra quindi tutto facile, soprattutto per chi partirà per ultimo: in teoria, dovrebbe essere sufficiente seguire le tracce degli atleti precedenti per arrivare a colpo sicuro a tutti i punti di controllo e quindi al traguardo, senza fatica e senza errori.
In realtà, le cose non sono così semplici.
Prima di tutto, nell’area della gara si sviluppano decine di chilometri di piste, tutte segnate sulla carta, a formare una vera ragnatela. E per scegliere la pista da seguire occorre valutare molti fattori, anche soggettivi: la distanza lineare, il tipo di pista da affrontare e l’eventuale dislivello, il nostro grado di allenamento…. Ma una volta scelta la nostra “rotta”, i problemi non sono certo finiti: tra un punto di controllo e l’altro si trovano dai 5 ai 20 bivi, e a ognuno di essi sarà necessario decidere se andare a sinistra o a destra. Considerando che in ogni gara sono presenti dai 10 ai 20 punti di controllo, si dovrà passare mediamente per 200 bivi!
Sicuri, quindi, che non si sbaglierà mai direzione?
Cosa sapere sullo Sci-orientamento:
Parte 2: Le gare nel dettaglio
Parte 3: Per vincere? Sciare e ragionare