Entriamo ora nel dettaglio delle gare di sci-orientamento.
I punti di controllo, denominati “lanterna”, sono costituiti da un parallelepipedo a tre facce di stoffa, di colore bianco e arancione, sostenuto da un apposito supporto, con agganciato il “punzone”, con il quale i concorrenti devono punzonare il proprio cartellino di gara, per testimoniare l’avvenuto passaggio.
Negli ultimi tempi, in omaggio alle nuove tecnologie, si stanno però diffondendo sistemi di “punzonatura elettronica”. Le piste, che come abbiamo visto si sviluppano anche per decine di chilometri, sono preparate con i moderni mezzi battipista e possono essere di quattro tipi, che trovano riscontro nella diversa indicazione sulla carta topografica di gara:
· Linea continua/larga: ampiezza minima 2.5 metri, molto veloce;
· Linea continua/stretta: ampiezza da 1.5 a 2 metri, veloce;
· Linea tratteggiata: ampiezza da 1 a 1.5 metri, è difficile usare la tecnica libera.
· Linea punteggiata: ampiezza inferiore a 1 metro, pista lenta o pericolosa.
Le piste punteggiate rappresentano in genere non più del due per cento del totale, per cui si può dire che la quasi totalità del percorso di gara possa essere fatta con la tecnica libera (skating), e quindi con la relativa attrezzatura.
Le carte topografiche utilizzate per lo sci-orientamento sono simili a quelle dell'orientamento estivo (scala da 1:10.000 a 1:15.000) ad esclusione di tutti quei particolari del terreno che la neve rende invisibili.
In genere, le strade e i sentieri sono sostituiti con il tracciato in colore verde delle piste, come dettagliato nel paragrafo precedente. La partenza è indicata con un triangolo mentre l'arrivo con un doppio cerchio. I vari punti di controllo sono raffigurati con un cerchio singolo, e numerati in ordine progressivo. Come già accennato, la carta topografica e la bussola vengono poste su uno speciale “leggio”, fissato al busto con apposite cinghie. In tal modo si potrà consultare la carta avendo le mani libere, e quindi continuare a sciare.
Il piatto del leggio, oltre ad essere girevole per permettere di orientare la cartina nella giusta direzione, si può alzare verso il torace per agevolare la sciata in discesa.
Cosa sapere sullo Sci-orientamento:
Parte 1: Semplice, ma non troppo!
Parte 3: Per vincere? Sciare e ragionare