Lo snowboard, non occorre certo ricordarlo, è uno sport altamente spettacolare, che può essere praticato sia lungo le classiche piste da discesa che “fuori pista”, ma anche in strutture artificiali apposite – i cosiddetti snowparks – nelle quali realizzare le più ardite evoluzioni acrobatiche e “aeree”.
Nel dettaglio, ecco le varie specialità dello snowboard, tenendo conto che solo Slalom Gigante e Half Pipe (sia maschile che femminile) rientrano nel programma olimpico:
· Specialità alpine: Slalom (SL)
Slalom parallelo(PSL)
Slalom gigante(GS)
Slalom gigante parallelo (PGS)
Super gigante (SG)
· Specialità acrobatiche: Cross
Half Pipe
· Specialità atipiche: Snow Park
Ecco ora nel dettaglio le specialità olimpiche.
Slalom gigante In questa disciplina, simile al classico slalom, si utilizza un'attrezzatura cosiddetta 'hard' (dura), costituita da scarponi in plastica dura e attacchi a piastra.
Il numero delle porte varia in rapporto al dislivello della pista, compreso tra 200 e 300 metri.
Su una lunghezza di gara in genere di 700 metri, le porte triangolari (stubbies) sono poste a circa 20 metri l'una dall'altra.
I concorrenti escono dal cancelletto di partenza spingendosi con entrambe le braccia, mentre la gara si articola su due manche.
Half pipe In questa disciplina, altamente spettacolare e acrobatica, si utilizza un'attrezzatura cosiddetta 'soft' (morbida), costituita da uno stivaletto morbido con attacco a guscio.
Il tracciato è costituito da un “mezzo tubo di neve”, half pipe appunto, lungo circa 120 metri, largo 11-18 metri con pareti alte circa 3 metri, e con una pendenza del 15 – 17 per cento.
Il concorrente percorre questa sorta di canale uscendo più volte dai muri laterali, per poi rientrarvi facendo in aria un certo numero di evoluzioni (anche 6 o 7) chiamate uscite.
I surfer (o snowboarder) sfruttano la pendenza per compiere acrobazie, salti e figure acrobatiche, acquistando via via velocità.
La prova è valutata da cinque giudici, ognuno dei quali considera uno specifico aspetto dell'esibizione dell'atleta: “Standard air”, tutte le manovre senza rotazioni comprese le prese con le mani; “Rotations”, tutte le rotazioni verticali e orizzontali; “Amplitude”, altezza e ampiezza dei movimenti; “Overall impression”, qualità della gara Le prime 8 donne e i primi 16 uomini che ottengono il punteggio più alto, accedono quindi alla finale.
Tra l'altro, questa è l'unica specialità olimpica in cui uomini e donne gareggiano sulla stessa identica pista, alternandosi in due manche.