Autunno 2001: secondo l’Associazione Maestri di Sci Italiani, negli ultimi due anni la presenza femminile sulle piste di sci può dirsi raddoppiata. Una tendenza sicuramente innovativa, importante, che se troverà conferma nelle prossime due o tre stagioni, potrà ridisegnare radicalmente il “profilo” dell’intero mondo dello sci, ovvero di uno sport fino ad oggi prettamente maschile.
Con conseguenze di non poco conto.
Quali cause? Non è facile identificare le ragioni di questo fatto: probabilmente, la principale va ricercata nei nuovi materiali, in primo luogo gli sci, più corti e sciancrati. In pratica, la tecnologia “carving” rende la sciata più facile, come pure è più facile imparare a sciare, con la conseguenza che molte donne si sono avvicinate per la prima volta alla neve. Un aiuto può inoltre essere venuto dalle abbondanti nevicate dello scorso inverno.
Scarponi morbidi…
Le varie aziende del settore, con i loro efficienti servizi di marketing, si sono già accorte di questo fenomeno, e ormai pressoché tutte offrono almeno uno o due modelli di sci e scarponi specificatamente progettati per le donne, a volte contraddistinti dall’elegante indicazione “Lady”.
A cominciare dagli scarponi cosiddetti “morbidi”, che saranno sicuramente molto apprezzati dal gentil sesso. Senza naturalmente dimenticare i classici capi d’abbigliamento, che dovranno tenere conto di questo nuovo cliente, sicuramente più esigente degli uomini.
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e piste con negozi Molte novità probabilmente si vedranno anche nelle stazioni sciistiche e lungo le piste, che dovranno sempre più andare incontro ai gusti e alle esigenze di un pubblico femminile.
Dobbiamo quindi aspettarci più negozi “a misura di donna” nelle varie località montane, più locali di ristoro e rifugi lungo le piste, più solarium e terrazze panoramiche dove abbronzarsi, una maggiore attenzione al gusto estetico di tutto ciò che riguarda lo sci, e sicuramente altro ancora.
In conclusione, se sarà confermato l’ingresso sulle piste di questa sorta di “valanga rosa”, lo sci, inteso come fenomeno turistico di massa, si troverà probabilmente a una svolta per certi versi epocale, tutta da osservare e da studiare.