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Equipaggiamento di sicurezza ARVA

In questa sede ci si riferisce solamente all'equipaggiamento specifico riguardante le valanghe, il cui 'pezzo forte' è costituito dalla ricetrasmittente per la ricerca delle vittime in valanga: il cosiddetto ARVA, ovvero Apparecchio di Ricerca in Valanga.
Il suo uso è sostanzialmente semplice, e si rimanda alle istruzioni allegate all'apparecchio. Il fatto, tuttavia, che si porti l'ARVA senza mai usarlo - per fortuna! - comporta il rischio di una scarsa (o peggio inesistente) dimestichezza nel suo uso, che potrebbe rivelarsi in tutta la sua drammaticità proprio durante la ricerca di un compagno sepolto. E’ evidente come, in una simile evenienza, non sarebbe proprio il caso di fermarsi a leggere le istruzioni.
E' quindi di fondamentale importanza allenarsi a usare l'ARVA, memorizzando i comportamenti e le tecniche di ricerca. Ciò rischia di essere noioso, è vero, e per questo l'allenamento potrebbe essere impostato come un gioco (nascondino, caccia al tesoro...), magari in una giornata di brutto tempo, quando si è bloccati in rifugio o nel fondovalle.
A questo punto è d’obbligo una fondamentale avvertenza: l’utilizzo dell’ARVA non deve assolutamente dare una sensazione di maggiore sicurezza, spingendo magari a rischiare di più.
Si tratterebbe unicamente di una falsa sicurezza. Recenti statistiche hanno infatti dimostrato come la mortalità dei sepolti dalle valanghe dotati di ARVA - pari al 66 per cento - non sia poi di molto inferiore alla mortalità dei sepolti non dotati di ARVA - pari al 74 per cento - (H. Brugger, Servizio Valanghe Italiano, CAI).
Infine, ogni componente della comitiva dovrebbe essere dotato di una sonda e di una pala da neve, che riduce anche di 5 volte i tempi di scavo. E questo, detto brutalmente, potrebbe rappresentare la differenza tra la vita e la morte di un compagno sepolto.
Il sistema ABS Un accenno anche al sistema ABS per il galleggiamento in valanga: esso prevede il rapido gonfiaggio di un serbatoio di circa 150 litri di aria, tramite un gas in pressione (azoto).
Questo serbatoio è situato nella patella superiore di uno zaino (fornito insieme al dispositivo e solidale con esso) e gonfiandosi aumenta il volume complessivo dello scialpinista. Questo aumento di volume ma non di peso causa una diminuzione del peso specifico della persona travolta, a tal punto da permettergli di galleggiare sulla massa nevosa.
'Il principio del galleggiamento alla base del sistema ABS – secondo il Servizio Valanghe italiano - è molto valido ai fini della sopravvivenza in caso di travolgimento da valanga.
Per avere una reale utilità ed una diffusione capillare tra gli scialpinisti il dispositivo risulta comunque da perfezionare', per tutta una serie di difetti, tra cui il prezzo elevato. Per maggiori dettagli si veda la relazione del Servizio Valanghe del CAI(vedi link a lato).

scritto da Redazione Visit Italy - Ultima modifica: 08/10/2022

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