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Valanghe: attenti alle false sicurezze! Parte 2

11. Il bosco protegge dalle valanghe, al di sotto del suo limite altitudinale non vi è pericolo
Solo il bosco fitto nel quale uno sciatore passa con difficoltà è sicuro da valanghe. Un bosco rado, nel quale grandi parti di cielo sono visibili, non è sicuro. In caso di valanga, la presenza di alberi aumenta il rischio con la possibilità di collisione contro i tronchi. Cespugli e boscaglia possono favorire la formazione di valanghe.
12. Asperità (irregolarità) del terreno trattengono il manto nevoso Ciò vale solo per valanghe “di fondo” mentre la tipica valanga dello sciatore è invece quella “di superficie” che si stacca sopra gli strati di fondo, indipendentemente dalle asperità del terreno coperte da tali strati.
13. Dopo due o tre giorni la neve fresca si è assestata
L’assestamento della neve provoca in primo luogo una coesione tra i cristalli. Questa neve può formare, contrariamente alla neve con debole coesione, dei lastroni.
Decisiva per la stabilità è anzitutto la coesione tra il nuovo strato e quelli vecchi sottostanti che dura più a lungo. La neve fresca può già essersi ben assestata, ma non si è ancora abbastanza legata con la neve vecchia. Ciò dà un’ingannevole sensazione di sicurezza: “la neve porta”.
14. Il rumore sordo “vuumm” è favorevole perché dimostra l’assestamento
E’ invece una dimostrazione sicura della presenza di strati molto deboli, e perciò un segnale d’allarme. Questo rumore, che accompagna la rottura di elementi portanti, si sente poco prima del distacco della più parte delle valanghe a lastroni. La rottura non potrebbe metterci in guardia in modo più evidente.
15. E’ mattino presto, non si rischia
Questo è vero se la notte è stata fredda, falso se la notte è stata tiepida. Inoltre, non c’è orario per il distacco di lastroni.
16. E’ piatto
Ma la valanga può cadere da molto più in alto.
17. E’ poco ripido
La neve fresca, messa in movimento, può continuare a scivolare su pendii di 10 – 20 gradi d’inclinazione. E’ decisiva l’inclinazione dei pendii sovrastanti da dove, se sono superati i 30 gradi di pendenza, possono staccarsi le valanghe a lastroni.
18. Le carte con i percorsi di valanghe segnati sono utilissime per gli sciatori
Non sono invece molto utili perché ogni pendio con un’inclinazione superiore a 30 gradi può essere pericoloso quando le condizioni del tempo e la struttura del manto nevoso sono sfavorevoli. Le carte indicano anzitutto il percorso delle grosse valanghe abituali, deviando l’attenzione dello sciatore da pendii pericolosi non segnati sulle carte.
19. Un pendio che presenta delle fessure è particolarmente pericoloso
Non è invece pericoloso perché non vi sono più tensioni nel pendio che ha trovato un nuovo equilibrio. Questi pendii scivoleranno solo se vengono inumiditi ed inizia la trasformazione da fusione.
scritto da Redazione Visit Italy - Ultima modifica: 30/07/2019

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