Ai tempi degli antichi Romani, l’Umbria era già una delle regioni più apprezzate per la ricchezza delle falde acquifere: molte delle sorgenti umbre, offrono delle acque dalle proprietà terapeutiche, che i romani giudicavano addirittura miracolose.
Per un soggiorno all’insegna del relax e del benessere, l’Umbria è una meta ideale: i paesaggi incontaminati, il senso di pace e il silenzio che caratterizzano questi luoghi, ci portano in una dimensione completamente nuova, estranea allo stress della vita quotidiana.
A tutto questo è possibile associare un percorso terapeutico, che può aiutare a superare alcuni problemi di salute, ma anche semplicemente a rigenerare il corpo e la mente, dopo periodi di stress.
Le sorgenti termali più note, si trovano in provincia di Terni, nella parte più meridionale dell’Umbria. Qui sgorgano le acque oligominerali San Gemini e Fabia: disponibili anche imbottigliate, si tratta di acque fredde bicarbonate, ricche di calcio.
Oltre a beneficiare delle applicazioni terapeutiche di queste acque, ci si può rilassare godendo dello splendido paesaggio di San Gemini, che è stato definito uno dei borghi più belli d’Italia.
Sempre in provincia di Terni, si trovano le Terme di Acquasparta, che hanno, oltretutto, il pregio di trovarsi in prossimità delle cascate delle Marmore. Meno note, invece, sono le terme di Assisi e le terme Francescane di Spello. Generalmente, questa parte del territorio umbro è caratterizzata da un turismo di stampo religioso e c’è ancora poco turismo termale.
Pochi conoscono le acque oligominerali di Assisi e quelle medio minerali di Spello, eppure qui vi sono diversi stabilimenti termali aperti tutto l’anno, dove è possibile effettuare cure inalatorie, fanghi e bagni.