In un’ancora calda giornata di inizio autunno, visito una delle città più mistiche ed affascinanti di tutta la penisola Italiana, Assisi che, come molti altri borghi medioevali del centro Italia, è anch’essa, adagiata su un’altura e circondata da antiche mura.
Inserita tra i patrimoni mondiali dell’Unesco nel 2000, è famosa soprattutto per avere dato i natali a San Francesco e per essere il luogo dove sorge la Basilica di San Francesco d’Assisi, eretta proprio in suo onore.
Questa città, situata alle pendici del Monte Subbasio, a soli venti chilometri da Perugia è la città Umbra più conosciuta al mondo inoltre è la città più religiosa in Italia dopo la Città del Vaticano.
Molti vengono in pellegrinaggio per scoprire il luogo di nascita di San Francesco. Il centro storico è situato sul pendio della montagna, ed è chiuso al traffico. Sotto ci sono varie zone per parcheggiare, e il resto della strada bisogna farla a piedi. Per raggiungere la più importante chiesa della città, si passa attraverso stretti vicoli e tra piccoli negozi, dove si vendono i souvenir e specialità locali.
La chiesa di San Francesco è costituita in realtà da due chiese, una costruita direttamente sulla parte superiore dell’altra. Nella chiesa inferiore si trova la cripta con il sarcofago di San Francesco. Di Giotto impressionante per la sua bellezza è il ciclo di 28 affreschi raffrigurante scene della vita di San Francesco ma rimango ammaliata anche dal suo Polittico della Vergine
La chiesa superiore è stata ricostruita nel 1997, dopo essere stata gravemente danneggiata da un gran terremoto. Per arrivare a piedi sulla piazza principale, Piazza del Comune ci vogliono circa venti minuti. Su questo percorso si vedono numerose chiese e cappelle, e sicuramente noterete che la maggior parte degli edifici sono stati rinforzati con un palo di ferro e molte case sono state completamente ristrutturate.
Questo è dovuto al fatto che il suolo in Umbria è molto inquieto e la zona è costantemente a rischio sismico. Troverete molte altre chiese nel centro storico della città, come il Duomo, Santa Maria della Minerva, Santa Maria degli Angeli (fuori della città) o di Santa Chiara, perché è vissuta anche lei in questa città, facendo confidenza con i Francescani ha fondato le monache clarisse.
Resto affascinata da questa splendida cittadina che ogni anno incanta numerosi visitatori e pellegrini che giungono qui da ogni parte del mondo. Città dalle atmosfere mistiche e dal lento passare del tempo, qui si respira ancor oggi un’aria pregna di profonda religiosità.