Itinerario di grande soddisfazione ambientale e panoramica, che raggiunge la vetta del Monte Cucco, a una quota di sicuro interesse per queste valli: quasi 1600 metri.
L’escursione si svolge nel cuore del Parco regionale del Monte Cucco, un’area protetta di oltre 10.000 ettari, nella quale la popolazione residente non raggiunge le 7.000 persone.
Questo dice già tutto sulle peculiarità ambientali del parco, caratterizzato ancora da una diffusa agricoltura non estensiva. La zona è molto ricca di grotte carsiche, di vaste e intatte faggete, di acque sotterranee, di torrenti, come pure vi vive il lupo, l’aquila reale, e molte altre specie selvatiche.
Ma non bisogna dimenticare i numerosi e suggestivi borghi storici immersi nel verde, tra cui Costacciaro, con i suggestivi resti medievale della rocca e della cinta muraria, con la Torre Civica e il Torrione del Rivellino. Da vedere anche la Chiesa di San Francesco, del XIV secolo.
Dall’abitato di Costacciaro, situato lungo il tracciato l’antichissima Via Flaminia, si sale in auto fino ai vasti e verdeggianti Pian delle Macinare, dove si trova un rifugio (quota 1134 metri, qui in inverno si pratica lo sci di fondo).
Ci si incammina quindi lungo una evidente mulattiera che, in direzione ovest, entra nella boscosa Valrachena, sul cui fondo si prosegue in decisa salita, in direzione sud.
Raggiunta una radura, si piega a sinistra (est) portandosi con regolare salita a mezza costa, fin sulla cresta settentrionale del Monte Cucco (bivio, quota 1460 metri).
Seguendo infine in salita l’area e spettacolare cresta, si raggiunge con un minimo di attenzione la non lontana vetta del Monte Cucco, a 1566 metri di quota (ore 1,30 dalla partenza).
Il ritorno si svolge lungo il medesimo percorso della salita, e richiede ore 1.
La grotta del Monte Cucco
Dalla base della cresta nord del Monte Cucco (bivio di quota 1460 metri) in pochi minuti è possibile raggiungere, su un sentiero che richiede una certa cautela, l’imbocco della famosa grotta del Monte Cucco, una delle più importanti d’Italia, profonda ben 952 metri e conosciuta fin dal XVI secolo.
Tempo di percorrenza: ore 2,30
Quota di partenza: m.1134
Dislivello: m. 432
Difficoltà: E - Escursionistico
Periodo consigliato: Aprile - novembre
Regione: Umbria
Provincia: Perugia
Valle/zona: Monte Cucco