La cucina pugliese vuole esaltare della materia prima, cercando di abbinare i componenti in maniera da valorizzare il sapore originario dell'ingrediente di base della ricetta.
Il piatto tipico della Puglia sono le orecchiette, piccoli dischi di pasta dalla forma arcuata che richiama quella di un orecchio. Sono diffuse nella regione sin dal XIII secolo e vengono cucinate in tutti i modi, in particolare al ragù e con le verdure: dal Gargano al Salento ogni ristorante tipico che si rispetti ha nel menu le orecchiette fatte in casa.
Le verdure di stagione sono utilizzate sia fresche che cucinate, oppure abbinate al pesce, altra pietanza tipica della Puglia. Il pesce fresco viene pescato nell'Adriatico e servito nei ristoranti locali, oppure mangiato crudo con un po' di limone, come le cozze e le ostriche degli allevamenti intorno a Taranto.
Il pesce e la carne sono cucinati alla brace e i polpi vengono stufati in una speciale pentola di terracotta che ne mantiene inalterato il gusto, oppure cotti nella marinata come si usa fare nel Gargano. Le pettole sono palline di pasta fritte nell'olio bollente chiamate in zona pèttëlë e vengono mangiate per tradizione il giorno dell'Immacolata concezione e durante le festività natalizie. Si usano in sostituzione del pane, come antipasto, come dolce ricoperte di zucchero, o ripiene.
Nel Salento i dolci tipici sono i pasticciotti, formati da pasta frolla ripiena di crema pasticciera, i vini più pregiati il Primitivo, il Negroamaro e l'Aleatico. Le feste e le sagre enogastronomiche in Puglia abbondano tutto l'anno, una delle più conosciute è quella del maiale nero a Faeto (FG), che si tiene la prima domenica di febbraio. A luglio ci sono le sagre del pesce a Frigole (Lecce) e quella dei frutti di mare a Bisceglie in provincia di Bari.