La Valle d'Aosta è situata agli estremi confini settentrionali della nostra nazione e vanta un territorio prevalentemente alpino, in cui l'allevamento ha una parte predominante nella sua cucina. I piatti di questa regione sono stati influenzati anche dalle regioni limitrofe, con cui la Valle d'Aosta confina, soprattutto il territorio francese.
Piatti all'apparenza frugali, ma che mantengono tutto il sapore del territorio sono la Seupa de grì, una minestra a base di orzo, cotta insieme alle verdure. Più sostanzioso è il Soupe Valpellinetze, un piatto cotto in forno con patate, cavoli e brodo di carne.
La verdura è un elemento ricorrente nella cucina valdostana, invece la mancanza di frumento ha portato alla produzione del pane di segale, usato per accompagnare i piatti del luogo. Gli allevamenti della zona garantiscono una produzione massiccia di piatti a base di carne, come la costoletta valdostana, una fetta di carne di vitello rosolata, imburrata e imbottita di prosciutto cotto e fontina.
La fontina è un formaggio tipico della zona, prodotto da bovini esclusivamente di razza valdostana. La contaminazione della vicina Francia si può riscontrare soprattutto nei dolci: il Blanc Manger è un dolce a base di panna e zucchero, mentre il Brochat è ottenuto cuocendo a fuoco lento vino, latte e zucchero affinché diventi una crema da spalmare su del soffice pane nero.
La regione è famosa per i suoi vigneti, tutti a denominazione di origine controllata. Nelle sue provincie, lo Chardonnay è un vino esclusivo dall'odore intenso e dal gusto forte, usato spesso come aperitivo. Le condizioni climatiche valdostane, non rendono facile la produzione del vino, tuttavia, la regione si è imposta con vini dal sapore montano come il Chambave Rouge, dal gusto forte e ricco di profumi, che sembrano provenire dalle vallate e che si accompagna con salumi, formaggi e i piatti a base di carne.