Incominciamo da lontano e prima di accedere in città, facciamo una bella passeggiate nella natura umbra e facciamo il giro della Rocca, il giro esterno. Faticoso, un po’ lungo ma molto bello in questo periodo autunnale.
Poi entriamo nella Rocca Albornoz, una magnifica costruzione del ‘400, sul punto più alto di Spoleto. In fase di restaurazione, rimane l’edificio dominante della città, con il Salone delle Feste, la Torre della Spiritata e la Camera Pinta affrescata finemente. Nel bellissimo cortile d’onore vediamo un pozzo con gli araldi papali.
Dal castello scendiamo al famoso Ponte delle Torri, splendida costruzione del ‘300 con alte arcate. Il ponte collega la Rocca al colle di Monteluco ed era acquedotto e strada insieme. Una volta era munito di torri di guardia, ecco spiegato il suo nome.
Cos’altra c’è da vedere a Spoleto?
Il teatro Romano del I sec d.D. che ancora ospita tutti gli anni in estate il Festival dei Due Mondi, un bellissimo festival internazionale di teatro, musica, arte e spettacolo che attira migliaia di turisti e appassionati. Il calendario è sempre variegato e splendido con artisti di fama da tutto il mondo.
Il Duomo, vicino alla Rocca del ‘300 in stile romanico, ha sulla facciata un grande mosaico.
ll’interno c’è ancora una parte del pavimento originario a mosaico, affreschi e un busto in bronzo del Bernini.
Molto belli anche il Battistero e il grande campanile. Anche la Chiesa di S. Eufemia fu costruita nello stesso periodo ed è particolare perché al suo interno sono visibili anche i matronei cioè le gallerie sopraelevate che furono destinate alle donne.
Entriamo anche nel Teatro Caio Melisso oppure Teatro Nobile, un edificio del ‘600 con splendide decorazioni sul soffitto. Anche questo teatro torre ospita durante il Festival numerose spettacoli.
L’antica città medievale ci offre, durante tutto l’anno, bellissime ore di relax tra strade, natura e mostre d’arte.