Giorgio Armani, l'elaganza "born in Piacenza"
Emilia Romagna, Piacenza, Piazza dei Cavalli
Giorgio Armani nasce a Piacenza l’11 luglio 1934. Alcuni decenni dopo diventerà uno dei più famosi stilisti italiani a livello mondiale. Vive a Piacenza con la famiglia fino al diploma, poi si trasferisce a Milano per studiare medicina, ma dopo due anni lascia gli studi e trova lavoro come buyer per la Rinascente.
Da lì una carriera in salita, che lo fa affermare come uno degli stilisti piu’ famosi al mondo. La realtà di Milano e ancora di piu’ quella internazionale in cui vive non tradiscono pero’ le sue origini modeste e Piacentine; ricorda con affetto la madre e la propria condizione economica dicendo: “Ci faceva lei camiciole; cose semplici ed insieme eleganti per cui come vestiti non sfiguravamo a confronto con i nostri amici ricchi. Forse il mio gusto per le cose sobrie, discrete, essenziali, nasce inconsciamente anche da quel ricordo infantile : dalla capacità di mia madre di mandarci vestiti bene con poco, visto che eravamo una famiglia modesta...”.
Da qui la sua filosofia dell’eleganza: semplicità e sobrietà. Lo stilista è molto legato alla città natale, ritrovando un'aria di casa, un'atmosfera familiare, rasserenante, “lo stesso sguardo della gente che incontro per strada mi sembra buono : non c'è insomma l'agonismo che trovi a Milano. No, qui è rimasta una dimensione piu' umana, vivibile ...".
E’ vero: Piacenza si conferma come una città vivibile, tranquilla, del buon cibo, e dalla indiscutibile bellezza artistica. Piazza Cavalli, posta nel cuore del centro storico, include i monumenti più significativi della città; il Palazzo Gotico e le due Statue equestri dei Farnese, raffiguranti il duca Alessandro e suo figlio Ranuccio. Da questa piazza si aprono le strada più importanti della città con eleganti negozi e bellissimi palazzi secenteschi.
Impossibile non visitare il Duomo di Piacenza, costruito tra il 1122 e il 1233 in stile romanico con elementi gotici su progetto dei Maestri Comacini e presenta un interno austero e suggestivo. Per importanza impossibile non citare la chiesa del santo patrono, S. Antonio: la Basilica, che conserva le reliquie del santo, fu un punto di riferimento per i pellegrini che percorrevano la via Francigena.
scritto da Redazione Visit Italy - ultima modifica il 04/09/2021