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Scopri cosa visitare nei dintorni di Piacenza, consulta tutte le attrazioni, scopri cosa vedere e cosa fare

Su Visititaly puoi conoscere le principali attrazioni nei dintorni di Piacenza: monumenti, dimore e palazzi, castelli medievali, chiese, musei, giardini, vie, piazze. Scoprire cosa vedere e cosa fare in una gita in giornata. Se vuoi organizzare un weekend con i bambini su Visititaly trovi informazioni turistiche sulle principali attività da fare con i più piccoli. Sia che tu viaggi in moto o in camper, o che tu decida di viaggiare nei dintorni di Piacenza in estate o in inverno, in una giornata di pioggia o di sole, sia che tu abbia a disposizione due o tre giorni, Visititaly ti offre sempre giusti suggerimenti per pianificare una gita fuori porta nei dintorni di Piacenza. Conosci un'attrazione turistica? Segnalala subito!

Una provincia storica, Piacenza!

Emilia Romagna, Bobbio, il Ponte del Diavolo
Emilia Romagna, Bobbio, il Ponte del Diavolo

La provincia di Piacenza si estende sulla pianura padana dell'Emilia Romagna, confinando con la Lombardia (nord), la Liguria (sud), la Provincia di Parma (est) ed il Piemonte (ovest). Placentia, come si chiamava ai tempi della sua fondazione nel 218 a.C., ebbe da sempre una grande importanza storica poiché fu la prima colonia fondata dai romani e fu oltretutto centro del loro sistema viario e posto militare contro le invasioni Galli.

Nel secolo XIX, Marie Luise d'Asburgo - Lorena, (1791/+1847), seconda moglie di Napoleone Bonaparte e sorella della prima imperatrice brasiliana Leopoldina d'Asburgo - Lorena, dopo la sconfitta di suo marito a Waterloo e non potendo ritornare a Vienna (era madre dell'unico figlio legittimo di Bonaparte), diventa sovrana del ducato di Parma e Piacenza, dopo la ratificazione del Trattato di Fontainebleau durante il Congresso di Vienna. Durante la sua permanenza lì, fu molto amata dai suoi sudditi e valorizzò e tantissimo la cultura e l'arte a Piacenza, come non era mai stato fatto prima.

Vi consiglio un giro storico con lo scopo di scoprire ancora di più sulla fantastica storia di questa provincia, e tra una città e l'altra, mi raccomando, provate il salume, la coppa e la pancetta piacentini e assaggiate il delizioso Vin Santo di Vigoleno.

scritto da Ivana Lupi - Ultima modifica: 02/09/2022

Cortemaggiore - Chiese e luoghi di culto

Chiesa della Santissima Annunziata

La Chiesa della Santissima Annunziata è datata nel 1250. Secondo la leggenda, i Servi di Maria assegnarono il compito di dipingere l'affresco della “Vergine Gloriosa” ad un pittore chiamato Bartolomeo il quale non riuscì mai a concludere il volto della Vergine Gloriosa finché una mattina al suo risveglio vide l'opera completata. Fu definito un miracolo compiuto dagli angeli del Signore. Oggi la chiesa è un luogo di grande devozione e venerazione da parte dei credenti.

Piacenza - Chiese e luoghi di culto

Basilica di S. Antonino

Fondata nel IV secolo dal primo vescovo di Piacenza, è intitolata al patrono della città e ha un grande atrio detto il "Paradiso" per la bellezza delle sue architetture. La Basilica di Sant’Antonino si trova sulla piazza con lo stesso nome e rappresenta una delle costruzioni più interessanti della cultura architettonica piacentina dell'XI secolo. La chiesa è stata dedicata al patrono della città. L’edificio è stato diviso in tre navate. La speciale costruzione è formata da un tetto dove si trova uno straordinario ciclo di affreschi della metà dell’XI secolo.

Piacenza - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Farnese

Il Palazzo Farnese che si trova nella piazza Cittadella e` il monumento più importante della città di Piacenza ed e` situato ai margini della città verso nord, separato agli abitanti. All’origine della costruzione sta la ferma determinazione di Margherita d’Austria, moglie di Ottavio Farnese.Ultimamente il palazzo è ampliato in diverse sezioni: sculture, armi, archeologia, vetri e ceramiche, carrozze e fasti farnesiani. Il palazzo è diviso secondo diverse funzioni. Attualmente il Palazzo Farnese ospita le collezioni del museo civico.

Piacenza - Musei

Pinacoteca del Collegio Alberoni

Inizialmente, la Pinacoteca venne creata dalle collezioni di Giulio Alberoni, motivo per cui venne denominata con il suo nome. L'artista era in continuo contatto con alcuni pittori del '700, e di conseguenza aggiunse molti altri pezzi particolari alla sua collezione, oltre a quelli personali. All'interno troviamo "S. Turibio che divide l'acqua di un fiume", "S. Francesco in meditazione", " Martirio di San Sebastiano" e numerosi altri dipinti rinomati.

Piacenza - Mura torri e porte

Torre e Porta di Cittadella

La Torre e la Porta risalgono al XIV secolo come parte del Castello Cittadino. Furono proprietà dei Visconti, e, al tempo, venivano utilizzate anche per motivi di difesa e sorveglianza. Tutto il sistema, insieme al Castello, passò nelle mani di diversi proprietari, nel corso degli anni, i quali modificarono le sue sembianze più volte. Attualmente si presentano in ottime condizioni per cui si possono facilmente notare tutti gli elementi strutturali medievali.

Agazzano - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello della Bastardina

Il castello della Bastardina è uno dei pochi castelli costruiti nel tardo Medioevo, già esistente nel XI secolo. Inizialmente è stato proprietà degli Scotti. Nasce su un territorio rettangolare, dove sono state costruite due torri quadrate. La terza torre, posta asimmetricamente, è la più alta. Invece la quarta oggi si usa come campanile dell’oratorio vicino. Il percorso collinare di 2.900 metri che si trova attorno viene usato come campo da golf. L’ambiente interno è molto elegante, il portico a nove fornici e anche le scale che portano al piano superiore.

Carpaneto Piacentino - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello Magnano

Del Castello di Magnano si hanno riferimenti storici a partire dal XII secolo quando lo si cita nel Liber Mancassola. Fino alla fine del Settecento la proprietà rimase degli Scotti, e dopo il matrimonio avvenuto con una nobile degli Scala, prese il nome di Scotti-Scala. La fortezza si presenta con una particolare struttura trapezoidale irregolare. Si articola in mura merlate guelfe, un corpo monoblocco, anch’esso coronato da merlatura, ed una torre principale costituita da una pianta quadrata con scale a chiocciola interne.

Carpaneto Piacentino - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Cerreto Landi

Del Castello di Cerreto Landi, proprietà di Oberto Landi, si hanno notizie storiche a partire dal 1385. Dopo essere passato di proprietà a diverse persone della famiglia Landi fu venduto ad Andrea Giacomenti nel 1726. La struttura si presenta composta da una pianta rettangolare con torrioni sporgenti ed angolari. Dal mastio si aprivano due ingressi collegati al ponte levatoio antico, di cui oggigiorno si conservano ancora i resti.

Carpaneto Piacentino - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Zena

Del Castello di Zena si hanno notizie storiche risalenti al XIII secolo quando il Castello venne distrutto da fanti e cavalieri. Durante i secoli la fortezza è stata proprietà di diverse famiglie e dalla seconda metà dell’ 800 risulta in possesso della famiglia Perotti. L’ edificio è composto da sei strutture che hanno ricoperto compiti diversi durante i secoli. Troviamo quindi la Ferraria adibita alle funzioni agricole e la seconda residenza nobiliare Casa Scotti.

Carpaneto Piacentino - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Olmeto

Le prime notizie sul Castello di Olmeto risalgono al 1216 quando venne distrutto da parte delle milizie parmigiane e cremonesi. Durante i secoli successivi passò in gestione a diverse famiglie nobili, tra cui l’ ultima era quella dei Gandolfi. L’ edificio presenta alcune parti rimanenti della struttura originaria, come le due torri circolari ed alcune tracce del ponte levatoio. Attualmente il Castello è sede di un’ azienda agricola.

Carpaneto Piacentino - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Gropparello

Il Castello di Gropparello venne costruito tra il VIII e il XIV secolo. Si situa su un picco roccioso ed è sede di un precedente castrum romano. La sua funzione era quella di difesa della via che conduceva a Velleia. Nella parte sottostante al Castello si situa un parco rigoglioso chiamato Parco delle Fiabe. L’ edificio è stato ristrutturato durante le diverse epoche ampliando le sedi per il corpo di guardia ed i locali per le abitazioni.

Piozzano - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Monteventano

Del Castello di Monteventano si hanno poche notizie riguardo alla sua costruzione. Da fonti storiche risulta che sia stato ricostruito verso il XVII secolo dopo che venne distrutto nel 1164 da Federico Barbarossa. La fortezza è passata in proprietà a diverse famiglie durante i secoli ed attualmente è residenza privata di un pittore tedesco. La struttura presenta ancora le sue mura imponenti e la torretta addossata al palazzo residenziale. Si erge ancora il torrione rotondo alto oltre trenta metri che presidia l’ ingresso.

Piozzano - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Montecanino

Il Castello di Montecanino venne edificato nel XI secolo in una posizione che offre un'ampia visuale della pianura Padana. Venne distrutto nel 1164 da Barbarossa ma fu ricostruito verso il XV secolo, passando di proprietà a molte famiglie nobili tra le quali i Tredicini. La fortezza presentava sei torri, collocate tra il perimetro ed il centro. Attualmente del Castello rimangono soltanto pochi resti, ma in passato era un imponente edificio di difesa e di raccoglimento della località.

Piozzano - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Torre Rizzi

Il Castello di Torre Rizzi è situato sulla cima della collina di Val Luretta a Piozzano. Inizialmente fu un complesso di proprietà di Giovanni e Marco Dolzani e successivamente passò nel 1431 a Gian Francesco della Veggiola. Quest’ultimo ampliò l’area dell’edificio e lo trasformò in una residenza elegante e nobiliare. Dopo l’impiccagione di della Veggiola la torre divenne proprietà dei Paveri-Fontana e verso la fine del '700 dei Rizzi.

Rivergaro - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Ancarano

Il Castello di Ancarano è situato a Rivergaro, in provincia di Piacenza. Non si hanno informazioni certe sulla data di costruzione, ma secondo gli scritti antichi si presume risalga al 1466. Nel 1521 il Castello, ed anche il borgo subirono gravi danni a causa di alcuni attacchi militari dei francesi e poi dai Lanzichenecchi. Nonostante tutto l’ edificio è in buono stato e sono ben visibili gli elementi artistici rinascimentali. Oggi è aperto ai turisti.

Vigolzone - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Grazzano

Il castello venne costruito nel 1395 da Giovanni Anguissola, e tutt’oggi appartiene ai discendenti della sua famiglia. L’edificio ha una struttura a pianta quadrangolare, composta da quattro torri, tra le quali due sono cilindriche e due sono quadrate. Vicino al castello si trova una piccola chiesa dedicata alla famiglia ed anche il parco di circa 150 000 m². Attualmente, nei suoi ambienti si trovano delle botteghe artigiane e dei punti di ristoro.

Gropparello - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Gropparello

L'edificio sorge in cima ad una roccia per garantirsi una strategica posizione. Sito in provincia di Piacenza, il Castello di Gropparello, nel medioevo ha rappresentato terreno di guerra tra Guelfi e Ghibellini ed è stato proprietà di numerose famiglie tra cui Fulgosio, Borri, Anguissola. E' costituito da parti risalenti ad epoche differenti. La torre rappresenta la parte più antica ed è sita in cima alla rupe, ideale per una torre di guardia in vista di possibili arrivi di eserciti dalla pianura padana.

Piacenza - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Bastioni e Mura

Le mura di Piacenza vennero innalzate nel XVI secolo, per proteggere la città, e sono considerate fra i capolavori dell'architettura militare a cui parteciparono dei veri maestri nella costruzione di fortificazioni, come: Antonio da Sangallo. Attualmente, alcuni tratti di bastioni nella zona di Porta Borghetto, sono in condizioni preoccupanti. I bastioni Farnesiani, sono importantissimi per la città, sia per la loro bellezza ma, soprattutto, per la storicità che rappresentano.

Cortemaggiore - Chiese e luoghi di culto

Basilica di Santa Maria delle Grazie

La Basilica di Santa Maria delle Grazie venne fondata alla fine del 1480 da Giberto Manzi, ed ha un progetto a croce latina a tre navate. Al suo interno e’ custodito un polittico di dodici tavole, opere di Filippo Mazzola, che nel 1880 fu scomposto a causa di lavori di ristrutturazione. Nel 2003 si e’ arrivati a ricostruire quasi tutta l’opera, tranne due affreschi: San Cristoforo e Salvatore. Il 3 maggio 2008 divenne basilica con una celebrazione ufficiata dal Cardinale Angelo Sodano.

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