Siracusa - Siti archeologici Teatro Greco Maggiore esempio di architettura teatrale greca il teatro si presume sia stato realizzato intorno al 238 - 215 a.C. sotto il regno di Ierone II. Interamente scavato nella roccia si compone di tre parti; koilon, orchestra, scena, oltre che per le rappresentazioni veniva usato anche per le assemblee popolari. Durante la dominazione spagnola la pietra già intagliata venne usata dalle maestranze spagnole di Carlo V per erigere le fortificazioni di Ortigia. Gli scavi per portare alla luce la meravigliosa struttura architettonica iniziarono alla fine del settecento e si protrassero fino alla metà de
Agrigento - Siti archeologici Tempio della Concordia Il Tempio della Concordia, eretto tra il 440-430 a.C., si trova nella Valle dei Templi, in Agrigento, Sicilia, ed è un vero capolavoro dell’arte dell’antichità greca, grazie alla sua elegante simmetria.
Catania - Siti archeologici Parco Archeologico Greco-Romano Il Parco archeologico greco-romano di Catania, è stato istituito dalla Regione Siciliana, e si occupa di ricerca, manutenzione, valorizzazione e fruizione di circa un centinaio fra siti e monumenti archeologici, nonché della tutela di diverse migliaia di reperti.
Catania - Siti archeologici Teatro Romano Sempre in centro città, in piazza S. Francesco, questa testimonianza di cultura romana, poteva ospitare 5.000 visitatori. Vicino si trova anche l’Odeon, un teatro più piccolo che fu, sembra, usato per le prove.
Siracusa - Siti archeologici Parco Archeologico della Neapolis Il Parco Archeologico della Neapolis venne costruito tra il 1952 ed il 1955. Nel parco si trovano monumenti classici greci e romani. All'interno del parco si trovano tanti monumenti, come il Teatro Greco di Siracusa, l'Anfiteatro romano di Siracusa, le Latomie, l'Orecchio di Dionisio e l'Ara di Ierone. Nel corso degli anni, il parco è stato visitato da tantissimi visitatori. Nel 2008, il parco ha raggiunto 537.018 visitatori.
Catania - Siti archeologici Anfiteatro Romano Poteva contenere 15.000 spettatori ed era uno dei più grandi teatri dopo il Colosseo. Si tenevano anche vere battaglie navali, riempiendo l’arena con acqua.
Siracusa - Siti archeologici Tempio di Apollo e Artemide Il tempio più antico in Sicilia è stato realizzato in epoca bizantina come una chiesa. Poi è stata utilizzata come una moschea, più tardi di nuovo come una chiesa cristiana e nei tempi moderni come una caserma.
Marsala - Siti archeologici Mozia - zona archeologica fenicio-punica Mozia è una città fortezza situata a pochi chilometri da Capo Lilibeo. A seguito della distruzione avvenuta nel 397 a.C. da parte del tiranno di Siracusa Dionisio I, la città rimase disabitata. Allo stato attuale la città presenta diverse costruzioni molto eleganti e signorili.
Campobello di Mazara - Siti archeologici Cave di Cusa LE CAVE DA DOVE SONO STATI ESTRATTI I MASSI PER COSTRUIRE I TEMPLI DI SELINUNTE
Siracusa - Siti archeologici Anfiteatro Romano Eretto in età imperiale nel III - IV secolo d.C. dell'anfiteatro si possono vedere solo i basamenti, le spoliazioni perpetratesi nei secoli hanno completamente distrutto la parte in alzato. Di forma ellittica, i diametri esterni misurano mt- 140 x 119, l'anfiteatro è uno dei massimi edifici del genere esistente.
Ispica - Siti archeologici Parco archeologico della Forza Il Parco Della Forza è uno dei complessi archeologici naturali piu' importanti della Sicilia. La cava si trova vicino al mare ed ha una forma di gola. Vi sono stati trovati reperti sin dall’ inizio del VI secolo a. C.
Modica - Siti archeologici Cava Ispica Cava Ispica è una vallata fluviale che si trova nel comune di Modica. Nell' area venne testimoniata la presenza dell'uomo sino al terremoto del 1693. Secondo alcuni studiosi, Cava Ispica è una delle zone archeologiche più grandi, magnifiche e speciali che sono state scoperte fino ad oggi. Le abitazioni hanno una struttura particolare a forma di gola che era adatta alla difesa dal fiume e dai nemici.
Filicudi - Siti archeologici Capo Graziano Nella località detta Capo Graziano sono stati recentemente scoperti i resti di un insediamento preistorico risalente al 3.000 a.C. Si tratta di venticinque capanne di forma ovale, al cui interno sono stati rinvenuti anche resti di ceramiche. Nei pressi del villaggio, che fu abitato fino al 1430 a.C. è stata trovata anche un'ara sacrificale.
Patti - Siti archeologici Teatro Greco di Tindari Il Teatro Greco del Tindari si suppone sia stato costruito nel IV secolo a.C. su un pendio a ridosso del mare. Gli scavi che lo hanno riportato alla luce risalgono al 1842. Come tutti i teatri greci ha un’ acustica perfetta. Purtroppo in età Imperiale il Teatro fu utilizzato per giochi circensi e dopo aver subito dei danni i suoi blocchi vennero utilizzati per la ricostruzione delle mura.
Patti - Siti archeologici Tindari - Resti Mura di Cinta (396 a.c.) La cinta muraria esisteva solo nei tratti non protetti dalla inaccessibilità delle rupi. Agli inizî del III sec. a. C.,questa struttura considetva in un duplice paramento di blocchi squadrati e con riempimento interno di pietrame. Le mura erano attraversate da numerosi canali di drenaggio e da postierle.
Patti - Siti archeologici Zona archeologica di Tyndaris Adagiata sul punto più alto del Capo Tindari si trova un'importante zona archeologica composta da Anfiteatro greco-romano, resti del mercato, che si affaccia sul mar Tirreno e sulle Isole Eolie. Da qui si gode di un panorama unico che domina l'intero golfo di Patti e la riserva naturale dei laghetti salati di "Marinello".
Montalbano Elicona - Siti archeologici Rocche dell'Argimusco L’area megalitica dell’Argimusco, la Stonehenge siciliana, sembra esser uno dei pochi luoghi del nostro pianeta dove le potenti forze della natura si concentrano per creare un’atmosfera magica ed ancestrale.
Aidone - Siti archeologici Città sicula-greca Morgantina Il sito archeologico di Morgantina fu fondato in Età preistorica ed ebbe il suo declino nell’Età imperiale romana. Esso si trova nella parte interna della Sicilia ed è la città antica meglio conosciuta. A Morgantina sono individuabili due aree che corrispondono alle due fasi principali della storia della città, che sono: l’insediamento antico, ellenistico-romano e quello denominato “La Cittadella“ che ha le sue origini nell’età del bronzo.
Agrigento - Siti archeologici Tempio di Castore e Polluce Il Tempio di Castore e Polluce, eretto nel VI secolo a.C., si trova nel cuore del Santuario della Divinità Ctonie, ed è considerato un importante simbolo della città di Agrigento, in Sicilia. Vale molto la pena farne una visita.
Agrigento - Siti archeologici Tomba di Terone La valle dei Templi ospita la cosiddetta Tomba di Terone, un monumento di tufo di notevoli dimensioni a forma di piramide che si pensa sia stato eretto per ricordare i caduti della Seconda Guerra punica.
Agrigento - Siti archeologici Tempio di Giunone Il Tempio di Giunone di Agrigento, risale all’anno 450 a.C. ed era usato dai greci per celebrare le nozze. Questo bellissimo monumento sito nella parte alta dell’antica città vale assolutamente la pena di essere visto.
Agrigento - Siti archeologici Tempio di Vulcano Chiamato anche Tempio di Efesto, il Tempio di Vulcano era un tempio dell'antichissima città di Akragas. Situato nella Valle dei Templi di Agrigento.
Agrigento - Siti archeologici Tempio di Ercole Agrigento è colma di storia e di bellissimi templi, uno di questi è il Tempio di Ercole, eretto nel XI secolo a.C.. È un bellissimo monumento da visitare in questa interessante città della Sicilia.
Agrigento - Siti archeologici Tempio di Zeus Olimpio Agrigento è una città ricca di antichi templi, è uno di questi è il Tempio di Zeus Olimpico, costruito per celebrare la sconfitta cartaginese nel 480 a.C. Oggi vi restano soltanto le rovine, che sono colme di storia e significato.
Agrigento - Siti archeologici Quartiere ellenistico-romano Il quotidiano ed il modo di vivere dell’antichità possono essere compresi facendo una bella passeggiata e osservando il Quartiere ellenistico-romano, nel cuore dell’antica Akragas, nell’attuale città di Agrigento, Sicilia.
Acireale - Siti archeologici Aci Catena - Terme Romane di S.Venera al Pozzo Le Terme Romane di San Venera al Pozzo si trovano ad Acireale. Sin dall’antichità il territorio è noto per la cospicua presenza di benefiche acque provenienti da sorgenti anche sulfuree. Il sito archeologico è composto da due sale coperte. Il più antico dei ritrovamenti risale ad un periodo compreso tra il I ed il II secolo d.C.
Augusta - Siti archeologici Città Greca Megara Hyblaea (729 A.C.) La città Greca Megara Hublea (Iblea) si trova all’interno del territorio comunale di Augusta, a nord di Siracusa in Sicilia. Fu edificata nel 729 a.C. da Megaresi, una colonia greca. Venne demolita nel 483 a.C. dal tiranno di Gela, e nel 213 a.C. dai Romani. Ha una posizione direttamente affacciata sul mare. Oggi sono presenti i ruderi della città greca compresi i resti del Santuario ellenistico, il tempietto ellenistico, le terme ellenistiche e l'heroon, le fortificazioni occidentali e infine l'officina metallurgica.
Avola - Siti archeologici Dolmen di Avola Il Dolmen di Avola o il cosiddetto Dolmen di Ciancio, denominato così in onore del prof. Archeologo Salvatore Ciancio, si trova nel comune di Avola della provincia di Siracusa in Sicilia. Il dolmen è un edificio preistorico a camera singola. Il Dolmen di Acola venne realizzato dal V millennio a.C. alla fine del III millennio a.C. Appartiene all’ Età Neolitica. Sorge pochi chilometri dal centro di Avola. Fu costruita con pietre da tre o quattro piedritti verticali che sorreggono uno o più lastroni orizzontali. Fu scoperto nel 1961.
Gela - Siti archeologici Ingresso citta' greca (VII sec.aC) Gala è una delle più vecchie città siciliane, i primi stanziamenti ci riportano al V secolo a.C. Il nome deriva dalla colonia dorica fondata nel VII secolo a.C. la quale prese possesso di tutta la Sicilia greca. Da non scordare anche il periodo federiciano nel quale fu costruita Terranova, una nuova città sulle rovine della metropoli ellenica. Nel 1943 ci fu il primo arrivo degli alleati, nel 1948, invece, il grande ritrovamento archeologico delle fortezze di Capo Soprano. Nel 1956, con la scoperta dei depositi petroliferi, la città divenne di grande importanza assumendo notorietà e fama in tutta la nazione. Nei decenni, a seguito degli ultimi fatti avvenuti, Gela ha assunto un’immagine negativa.
Gioiosa Marea - Siti archeologici Gioiosa Guardia Gioiosa Guardia era una città costruita da Vinciguerra d' Aragona come fortezza a difesa dalle incursioni piratesche. Alla fine del Settecento, a causa dell' alta sismicità del territorio, la città venne abbandonata. Oggi possiamo ammirare solo i resti.
Ispica - Siti archeologici Parco Forza di Cava Ispica Bellissimo sito naturalistico-archeologico da non perdere.
Noto - Siti archeologici Castelluccio - Zona Archeologica (Xviii Sec.Ac) Il Castelluccio di Noto è un area archeologica situata a Siracusa. Il sito è stato scoperto da Paolo Orsi e assomiglia a una necropoli di oltre 200 tombe a grotticella artificiale. Da questo sito provengono materiali ceramici, reperti in bronzo e 2 portelli tombali che sono stati esposti al museo “Paolo Orsi” a Siracusa.
Noto - Siti archeologici Villa romana del Tellaro Si tratta dei resti di una Villa romana del IV secolo d.C. Gli scavi hanno portato alla luce i resti di un'antica abitazione con una superficie di 6000 metri quadrati. È situata sulla sponda destra del fiume Tellaro, e dal 2008, in seguito a un lungo processo di ristrutturazione, è aperta al pubblico. Alle spalle della Villa si possono ammirare gli splendidi vigneti, dove ancora oggi si coltivano le tradizionali uve del territorio.
Noto - Siti archeologici Eloro Citta' Greca (Vi Sec.Ac) La cittadella militare venne costruita 700 anni prima di Cristo, dai Corinzi siracusani. In epoca greca, nell'angolo sud - orientale del circuito urbano, era stata edificata una fortezza, il Castellum. Lungo la costa netina si trovano i resti della città greca di Eloro, con quello che ne rimane della cinta muraria, il Teatro Greco, il Tempio di Demetra, i depositi alimentari sotterranei e la Colonna Pizzuta, la quale dista pochi chilometri dalla città.
Pantelleria - Siti archeologici Sese Grande o Sese del Re L’isola di Pantelleria conserva resti archeologici del periodo neolitico come il "Sese Grande", un monumento costruito con le pietre a secco. Si parte da una base ovale per avvolgersi su se stesso e terminare verso la cima a forma di spirale. Nel suo interno i defunti venivano tumulati in posizione fetale e con la testa rivolta a ponente.
Pantelleria - Siti archeologici Relitto Ras Jedir Dal 2002 è possibile visitare il relitto del peschereccio libico "Ras Jedir" che si incagliò trasportando clandestini. E' rimasto nella baia di Cala di Tramontana, in assetto di navigazione. Dagli oblò è possibile constatare come gli abitanti del Mediterraneo hanno fatto di questo relitto la loro nuova dimora, dalle cernie ai saraghi.
Pantelleria - Siti archeologici Acropoli Punico-Romana di San Marco e Santa Teresa I fenici vi fondarono una colonia, Cossyra, i cui resti archeologici si trovano sulle colline di San Marco e Santa Teresa nell'immediato retroterra dell'attuale capoluogo. Cossyra entrò presto nell'orbita della vicina potenza cartaginese.
Santa Croce Camerina - Siti archeologici Ipogeo di Donnafugata A circa 800 metri dall'omonimo Castello si potrà visitare questo Ipogeo. Consta di un ingresso scoperto di un corridoio che lo mette in comunicazione con l'ipogeo vero e proprio con all'interno gli arcosoli sistemati in maniera simmetrica.
Scopello - Siti archeologici La Tonnara La Tonnara di Scopello è uno dei più importanti monumenti storici della Sicilia, probabilmente l'unica testimonianza rimasta intatta della pesca del tonno mediterraneo. L'edificio è di proprietà privata
Siracusa - Siti archeologici Foro Siracusano Il Foro Siracusano si trova in uno degli incroci trafficati della città. Il Foro era conosciuto, fino al 1910, come “Piazza d’armi”. All’interno si può visitare il tempio dedicato a Zeus. Attualmente, il Foro è in restauro, con lo scopo di ridare lo splendore di una volta.
Siracusa - Siti archeologici Ginnasio Romano Il Ginnasio Romano risale alla metà del IV secolo a.C. Nel complesso si trova un teatro, un quadriportico ed anche un tempio. Sono ancora presenti solo alcune mostre dalla costruzione del tempio. Si pensa che questo tempio sia stato dedicato ai culti misterici orientali.
Siracusa - Siti archeologici Antico Arsenale L’Antico Arsenale era un cantiere navale d’età greca, dove venivano fabbricate ed aggiustate le imbarcazioni mercantili e di guerra della flotta siracusana. In questo edificio venne fabbricata la maestosa nave “Siracosia” che fungeva sia da nave di guerra che mercantile. La nave venne donata a Tolomeo d’Egitto da Ierone II come segno di riconoscenza come alleato. La struttura dell’arsenale poteva contenere più di trecento navi.
Siracusa - Siti archeologici Catacombe S.Giovanni Evangelista La Catacomba S.Giovanni Evangelista è uno dei siti archeologici più speciali di Siracusa, e risale fra il 315 e il 360 d.C. L’atmosfera dei luoghi della Catacomba è immensa e piena di mistero e curiosità. Da tutte le catacombe presenti a Siracusa, la catacomba S.Giovanni Evangelista è la più facilmente visitabile.
Termini Imerese - Siti archeologici Himera - Tempio della Vittoria Il Tempio della Vittoria si trovava nella città antica di Himera. L’edificio venne edificato nel 480 a.C. dopo la battaglia epica tra i Greci di Sicilia ed i Cartaginesi. Durante l’assedio del 409 a.C. questi ultimi distrussero ed incendiarono il Tempio, del quale oggi rimangono soltanto alcuni resti. L’ impianto urbanistico comprendeva la costruzione di diversi santuari tra cui il Temenos di Athena, situato nella parte nord–orientale della città. La zona archeologica comprende l’ area urbana difesa dalla cinta muraria e le necropoli dislocate lungo i percorsi di uscita.
Siracusa - Siti archeologici Latomia del Paradiso La Latomia del Paradiso sorge vicino al teatro greco siracusano ed è la più celebre tra le latomie di Siracusa. La costituiscono pareti nude e verticali dove si dipanano diverse vegetazioni di arance, palme e fichi d’India. La sua particolarità sta nell’essere il luogo dove sorge la grotta detta “l’Orecchio di Dioniso” che il tiranno aveva fatto cavare per adibirla a carcere ed ascoltare le conversazioni dei prigionieri.
Siracusa - Siti archeologici Latomia dei Cappuccini La Latomia dei Cappuccini si colloca al confine orientale della pentapoli greca a Siracusa costituendo uno dei luoghi più belli ed antichi della città Siciliana. Il nome deriva dalla sua funzione di cava che nel corso dei secoli ha fornito materiale di costruzione per tutta la città siracusana. Invece, il nome dei Cappuccini, le viene dato, poiché l’Università di Siracusa, nel 1582, la donò ai frati minori di San Francesco per costruirci un convento fortificato nell’area soprastante, con l’intento di difendere la costa dai pirati.
Siti archeologici Citta' Greca (V Sec.Ac) viale giuseppe agnello - Siracusa La notorietà di Siracusa è indissolubilmente legata alla sua storia greca, culla della civiltà mediterranea a quel tempo la città era una fortezza, difesa da una cinta muraria mai espugnata. Siracusa possiede alcuni templi parzialmente intatti tra cui il più famoso è il tempio di Apollo.