Roma è una città colma di sorprese e fascino… qui esiste un mondo che deve essere ancora scoperto e esplorato. Per chi ama la storia, è il luogo ideale per vacanze culturali piene di emozioni. Roma caput mundi. Fu capitale del mondo nell'epoca romana, lo è stata nel medioevo, lo è ai giorni nostri grazie alla grandiosità dei celebri monumenti che raccontano il passato. Così la Roma imperiale viene raccontata attraverso i fori, la Roma medievale è ricca di torri e campanili, la Roma rinascimentale appartiene a San Pietro e quella barocca si caratterizza di centinaia di chiese barocche. C'è anche la Roma contemporanea del cinema e dell'Eur. Quella più interessante e misteriosa, però, è un'altra città: la Roma sotterranea. Centinaia fra cripte, ipogei, camere, ambulacri, templi, chiese, tombe, abitazioni e intere ville, sono quasi interamente conservate nel sottosuolo della Città Eterna. Questo affascinante patrimonio non è facilmente accessibile a tutti, ma una visita a Roma che non includa questi luoghi perderebbe uno degli aspetti più emozionanti. La libertà di culto che esiste ai giorni d’oggi, non esisteva in epoca romana, per questo motivo, le catacombe sotterranee di Roma, prima dell’Edito di Milano, erano il posto ideale dove i cristiani potessero trovarsi e professare la propria fede e credenza, inoltre nelle catacombe seppellivano i propri morti nella speranza di una vita eterna nel Regno di Dio. Alcune di queste magnifiche catacombe sotterranee, sono aperte alla al pubblico, e custodiscono, a più di due mila anni, i corpi dei primi cristiani. La più famosa è la Catacomba di Calisto, sita in Via Apia, nella zona centrale di Roma. Altre famose catacombe sono: Catacomba dei Giordani, Catacomba di S. Marcellino e Pietro, Catacomba di Comodala, Catacomba di Domitila, Catacomba di Generosa, Catacomba di Protestato, Catacomba di Priscila, Catacomba di S. Lorenzo, Catacomba di S. Nicomede e Catacomba di S. Pancrazio. Altri famosi luoghi visitabili sono le case romane al Celio, nei sotterranei della basilica dei santi Giovanni e Paolo. Un luogo impressionante che merita una visita e che si trova a pochi passi dal Colosseo. Il suo nucleo principale costituisce una domus su due livelli, con un impianto termale privato al piano inferiore e un'insula, caratteristico caseggiato popolare, ai piani superiori. L'intero complesso fu acquistato nel corso del III d.C. da un unico proprietario che lo trasformò in un'elegante domus pagana, con ambienti decorati di deliziosi affreschi che furono portate alla luce quindici secoli più tardi, nel 1887, dal Padre Germano da S. Stanislao che si calò da un'apertura nel pavimento della basilica.
Ana Maria de Jesus Ribeiro da Silva, nota come Anita Garibaldi, fu la compagna di vita e di lotte di Giuseppe Garibaldi, l’eroe dei due mondi. Arrivò in Italia insieme a lui, e lottò, fino alla morte in nome degli ideali in comune che aveva con suo marito. Anita nacque a Morrinhos, in Brasile, e seguì Garibaldi fino alla fine della sua giovane vita e gli diede molto amore e figli. La copia visse in molte città, e la morte di Anita fu molto sentita dal marito, che con molta difficoltà la seppellì sotto la sabbia per continuare la sua fugga. Il corpo di Anita Garibaldi, la brasiliana che conquistò il gran patriota italiano Giuseppe Garibaldi, morta nel 1849, fu seppellito diverse volte in posti vari, ma trovò la pace e la sua ultima dimora nel 1939, nel Granicolo a Roma, ove giace il suo corpo e una statua equestre costruita in suo omaggio. Se vi piace la storia e volete conoscere più profondamente l’incredibile avventura, amorosa e di lotte per un unico ideale, di questi due grandi personaggi storici di due mondi, venite a visitare l’Italia!
Oggi parleremo di una cosa che piace soprattutto alle donne: lo Shopping! Non può mancare mai ed è parte fondamentale in un viaggio. Le città italiane sono, al di là di tutto, molto fashion ed eleganti… un mix di classicismo e modernismo… insomma, i posti ideali per fare eccellenti acquisti! Cominceremo oggi da Roma, la capitale italiana, con più di duemila anni e una storia che si perde nel tempo. Le donne italiane erano già eleganti all’epoca dell’Impero Romano, il tempo passò, ma loro hanno mantenuto l’eleganza ed il buon gusto. Vi raccomando alcuni dei negozi più trendy a Roma, in Via del Corso, nota per ospitare importanti boutique di fama internazionale. Vi consiglio una fermata in alcuni di questi negozi specializzati nella moda femminile: Ethic (n.85); Luisa Spagnoli (n.154); Sisley (n.415); Zara (n.138) e Diesel (n.186). Se cercate qualcosa da regalare o da comprare in negozi di moda maschile, sportiva e mista, vi consiglio: Fellini (n.29); Stefanel (n.123); La coste (n.61); Nike (n.478); Puma (n.403); Azzurra Sport (n.318), Energy (n.179). ?Troverete i vostri designer preferiti su Via dei Condotti, tra cui il concept store TAD. Per qualcosa di un po 'più retrò, raggiungete Via del Governo Vecchio per giacche di pelle vintage anni '60 e accessori. Via Margutta è pieno di gallerie che mostrano pezzi d'arte contemporanea, oltre a un alcuni negozi di antiquariato. Campo dei Fiori si rifà ai mercati alimentare e dei fiori indietro ai giorni del Rinascimento. Raggiungete Piazza Testaccio per i vivaci mercati di frutta e verdura di stagione. Occasioni d'antiquariato a fianco della moda al mercato di Porta Portese in una mattina di Domenica. Il self-service è disapprovato in boutique e si è soliti far sapere se si desidera dare un'occhiata. I negozi sono aperti da Martedì al Sabato dalle 10 fino alle 19:30, oltre Lunedi 16 -19.30. La maggior parte di quelli del centro non chiudono per pranzo, ma al di fuori della via principale aspettatevi una lunga siesta a metà pomeriggio. Vale veramente la pena dedicare un po’ di tempo del tuo viaggio per fare lo shopping! Buoni acquisti e viaggio a tutti!
“Roma caput mundi”, Roma centro del mondo, dicevano gli antichi con riferimento alle bellezze architettoniche e alla storia gloriosa della città. E, se l’accostamento non pare irrispettoso, “Roma caput mundi” anche per quanto riguarda la cucina, che affonda le sue radici nella tradizione rustica e popolare del Lazio. Difficile scegliere tra tante delizie. Si può cominciare con una bruschetta dal pungente sentore di aglio o con una mozzarella in carrozza, antipasto composto da fette di pane ripiene di mozzarella tuffate nel latte, nell’uovo e poi fritte. Tra i primi cosa preferire tra gli spaghetti alla carbonara, i bucatini all'amatriciana, i bucatini cacio e pepe e gli gnocchi alla romana? Per chi ama i sapori originali, sono poi da provare i rigatoni con la pajata (possibilmente informandosi prima sugli ingredienti con cui è composto questo piatto). Grande scelta anche tra i secondi: coda alla vaccinara, saltimbocca alla romana e costolette d'abbacchio la fanno da padroni sulle tavole dei ristoranti romani. Da non perdere come contorno i gustosissimi carciofi alla giudia, piatto tipico della tradizione giudaico-romana. Con quale vino accompagnare questi piatti? Non c’è che una risposta: il vino dei Castelli Romani. Le colline a sud est di Roma sono associate nell’immaginario collettivo alle scampagnate fuori porta con tappa nella classica trattoria dove l’oste serviva il vino direttamente dalle botti. I vini dei Castelli Romani, in prevalenza bianchi e ottenuti dai vitigni Malvasia e Trebbiano, prendono il nome dalle località da cui traggono origine: Frascati, Marino, Colli Albani. Vini freschi e leggeri, che si lasciano bere con piacere, con il solo “rischio” di finire per cantare allegramente il ritornello della popolare canzone: “portace n’altro litro che noi se lo bevemo!”
Per il turista in visita a Roma, e per chiunque abbia a cuore l'arte, la storia e la buona cucina, un'ottima possibilità è rappresentata dalla "Strada dei Vini dei Castelli Romani". Un itinerario enogastronomico che permette al visitatore di scoprire le bellezze paesaggistiche e storiche di questi luoghi, abbinando alle escursioni i vini ed piatti tipici della cucina dell'antico Latium Vetus. Con l'espressione "Castelli Romani" si intende un insieme di paesi e cittadine situate sui Colli Albani, circa venti chilometri a sud di Roma. In un'area collinare di origine vulcanica, dove la vetta più alta, il Monte Cavo, raggiunge quasi i mille metri. Il crollo del Vulcano Laziale, avvenuto in tempi antichissimi, ha dato origine a due importanti laghi che prendono il nome di lago di Nemi e lago Albano. La zona, che per i romani è simbolo di aria buona e luogo di grandi mangiate e bevute, conta tra i suoi ospiti più illustri il Papa. Fin dai tempi di Urbano VIII, i pontefici sono soliti trascorrere un breve periodo della stagione estiva nella residenza di Castel Gandolfo. La zona, ricca di antichi castelli feudali appartenuti alle ricche famiglie romane dei Colonna, degli Orsini, degli Annibaldi e dei Savelli, fu rifugio del popolo romano. Nel XIV secolo, durante il periodo più difficile della Chiesa Cattolica, con il Papa trattenuto contro la sua volontà dal Re di Francia ad Avignone, le difficoltà economiche stringevano il popolo, che presso i castelli dei nobili trovava asilo, offrendo in cambio lavoro presso le corti. Queste terre sono da tempo immemore sinonimo di vino. La produzione di vini DOC si svolge in sette differenti zone: Colli albani, colli lanuvini, Albano, Marino, Velletri, Montecompatri e Zagarolo. L'itinerario dei vini si snoda attraverso sedici comuni che offrono al turista, oltre ad una serie di splendide attrattive turistiche, assaggi degli splendidi vini bianchi, qui maggiormente diffusi, rispetto ai rossi, e la cucina romana, povera di mezzi, ma caratterizzata da sapori intensi ed avvolgenti. La popolazione romana sfrutta ogni possibilità di riunirsi e di far festa, quindi le sagre, le fiere e gli eventi celebrativi delle specialità enogastronomiche delle terre dei Castelli non mancano mai. Partendo da Roma, inoltriamoci dunque su questa strada alla volta dei castelli. La zona si raggiunge attraverso la statale Appia, al fianco della quale, in alcuni tratti è visibile la pavimentazione originale dell'antica via Appia, che i Romani utilizzavano per raggiungere il sud. Le torri di guardia accompagnano il viaggiatore fino alla località di Frattocchie, superata la quale si lascia l'Appia, e, dopo una breve deviazione, si incontra Castel Gandolfo. Affacciata sul lago Albano, (anche se i residenti tendono ad appropriarsi del bacino, attribuendogli il nome di "lago di Castel Gandolfo"), la cittadina offre vere meraviglie architettoniche: su tutte, la centrale piazza della Libertà, con l'attigua Chiesa di San Tommaso di Villanova, opera del Bernini, l'artista prediletto dai papi del '600. I piatti tipici di questa zona sono il capretto sbrodettato de' pasqua, la pajata (interiora di vitello) con le patate al forno e la pizza margherita, che a dispetto del nome è un dolce a base di farina, burro, zucchero ed agrumi. Il vino più diffuso è il Marino, esclusivamente bianco. Riprendendo la via Appia, in brevissimo tempo si arriva ad Albano Laziale. Qui i reperti archeologici ed i resti di ville romane sono numerosi: dalla villa di Pompeo, i resti della quale occupano circa nove ettari, e che nei secoli passati ha avuto ospiti prestigiosi come Cicerone, all'Anfiteatro Romano, risalente al III secolo dopo Cristo, passando per l'edificio termale del castra, già ninfeo di Domiziano, con la suggestiva Chiesa di Santa Maria della Rotonda. Da non perdere assolutamente Castra Albana, struttura maestosa in peperino, che Settimio Severo fece edificare come accampamento permanente di un legione sempre pronta in caso di necessità. Per cominciare a scoprire le specialità gastronomiche di Albano, da provare la pasta con broccoletti e brodo di pesce, il Baccalà alla Pirocca ed i broccoli attufati, gustati bevendo il bianco di Albano, vino DOC ottenuto dai principalmente da vitigni Malvasia bianca di Candia, con moderate parti di Trebbiano toscano, romagnolo e soave. Proseguendo sulla via Appia si arriva ad Ariccia. La cittadina, che accoglie il visitatore attraverso il ponte ottocentesco, ha il suo simbolo nella centrale Piazza di Corte, dove si staglia imponente il Palazzo Chigi. L'edificio, progettato da Gian Lorenzo Bernini, fu costruito per volere di Papa Alessandro VII, nella seconda meta del 1600. lo splendido parco attiguo, che si estendo per quasi trenta ettari, presenta importanti reperti archeologici immersi in una natura di notevole impatto. Per quanto riguarda la gastronomia, Ariccia é per i romani un luogo che evoca grandi mangiate. Da provare, tra le numerose specialità, salsiccia e broccoli, i fegatelli di maiale con l'alloro, la cicerchia con i tagliolini fatti in casa. Come dolce, il pangiallo, e per il vino, visto che siamo in pieni Colli Albani, Bianco di Albano DOC. Ancora un breve tratto sulla via Appia, e si arriva a Genzano. Nei pressi del vicino lago di Nemi si può visitare il museo delle navi romane, mentre nella cittadina, merita una visita il tempio di Diana Cacciatrice, e soprattutto il maestoso palazzo Sforza-Cesarini, acquistato dai precedenti proprietari, la famiglia Colonna, che dispone di un meraviglioso parco, oggi in fase di restauro, che si estende fino alle sponde del lago di Nemi. La zona è famosa per la produzione di fragole e per l'eccellente pane cotto a legna, apprezzato in tutto il centro Italia. I castelli romani si possono visitare anche seguendo un secondo percorso, che privilegia le aree verdi, gli scorci paesaggistici ed i castelli feudali. Da Roma, invece della statale Appia, si prende la Tuscolana, e dopo circa venti chilometri si arriva a Frascati. Siamo nella zona dei monti Tuscolani, scelta già dagli antichi romani come luogo ideale per edificare ville e residenze estive. Immersa in un'aria di una purezza assoluta, Frascati mette a disposizione del turista la Cattedrale del Fontana, di fine '600. Terra del vino per eccellenza, Frascati propone vino rigorosamente bianco, ottenuto da vitigni Malvasia bianca di Candia e trebbiano toscano, nelle varanti denominate: normale, superiore, spumante, novello e cannellino. I piatti tipici, molto semplici e saporitissimi, sono i rigatoni con la coda alla vaccinara, la pasta cacio e pepe, ed il tipico dolce a forma di bambola, la Pupazza de' mele. Nei dintorni di Frascati lasciata l'automobile in uno degli appositi parcheggi, si possono effettuare escursioni lungo la via del Tuscolo, dove lo sguardo spazia su una natura verdissima ed incontaminata,dove prati e boschi sono interrotti solo dai resti delle ville romane. Dopo la visita, e magari una sosta per smaltire l'ottimo cibo, servito in porzioni sempre molto abbondanti, si riprende la strada in direzione Monte Porzio. Situato su un'altura, il paese offre una delle viste più limpide e belle della città di Roma. La centrale Piazza Borghese, con l'omonimo palazzo, è il fulcro della vita di quotidiana. Quasi sfiorato dai boschi di castagno, sostituiti alle originali querce nei secoli scorsi, al fine di fornire un nutrimento al popolo affamato, Monte Porzio è all'interno del parco regionale dei Castelli Romani. Imperdibili sono l'Eremo Tuscolano di Camaldoli, che dal 1600 ospita viandanti e turisti, con l'incomprensibile esclusione delle donne. Da assaggiare la pasta co' i gallozzi (la versione dialettale dei funghi Galletti), ed i classici biscotti all'anice detti Stinchetti. Il vino da assaggiare, oltre al Frascati, è il Monteporzio-Colonna, che, oltre ai già citati Malvasia e Trebbiano, utilizza percentuali di vitigni della qualità Bellone e Bonvino. Concludiamo questo itinerario visitando il più alto dei comuni dei castelli, Rocca Priora. Noto fin dal 1200, questo comune passò di mano dai Conti Tuscolani agli Annibaldi, ed in seguito ai Colonna. Nel mese di febbraio ospita un caratteristico carnevale, mentre, ad agosto, da non perdere è la Sagra del Narciso, durante la quale i rioni vengono addobbati con allestimenti floreali. Gli abitanti di Rocca Priora sono particolarmente devoti a Sant'Antonio Abate, protettore degli animali, in onore del quale avviene una sfilata allegorica con la benedizione degli animali. I cibi tipici sono le bruschette, le verdure alla cazzimperio (un intingolo di olio, sale e pepe) e le cellette, una particolare pasta ottenuta con acqua, uova e farina, condita semplicemente con del pecorino. Terminato l'itinerario, si torna verso la capitale, con gli occhi ancora pieni di suggestioni archeologiche e splendidi panorami. Quanto al gusto, la semplicità della cucina dei castelli romani, unita alla qualità dei vini, meriterebbero un approfondimento. Vista la vicinanza con Roma, ogni occasione può essere valida per un ritorno. Foto: Vigneti di Velletri, Roma
Una serie di affascinanti esperimenti per decifrare e interpretare i segnali provenienti dallo spazio esterno, porta i visitatori in un affascinante viaggio di scoperta scientifica. La mostra, che è curata dall'Agenzia Spaziale Italiana, dall'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare e dall'Istituto Nazionale di Astrofisica, spiega gli esperimenti, i telescopi e le barriere costruite negli ambienti più estremi della terra per catturare e comprendere i messaggi provenienti dal dell'universo . Il pubblico è portato al fondo del mare, nelle viscere di una montagna, su altipiani deserto e nello spazio, dove sofisticati osservatori ruotano in orbita attorno alla terra, alla ricerca di onde o di particelle che potrebbero portare tracce di eventi lontani e passati catastrofi. Informazioni: Palazzo delle Esposizioni Metropolitana: la Republica o Cavour. Roma Email: info.pde@palexpo.com Telefono: +39 06 489411
Sono nel quartiere di Trastevere, in una delle zone più caratteristiche della città. É qui che mi sono fermata in un bellissimo monastero antico finemente ristrutturato per pasare alcuni giorni nella splendida capitale. Ho deciso di fare un percorso diverso e di addentrarmi nel fascino della romantica Roma di notte. Un’atmosfera magica mi avvolge, tra fontane, piazze illuminate, palazzi barrocchi e rinascimentali. Arrivare in Piazza del Campidoglio per fotografare la vista del Foro Romano e del Colosseo è una esperienza unica. Percorrere Via Veneto è come essere protagonista del famoso film La Dolce Vita... da gustare. C’è da dire che Roma offre un’intensa vita notturna che comincia nel tardo pomeriggio con l’aperitivo: ci sono diversi pubs, discoteche, karaoke, ristoranti, locali dove asocltare jazz e musica rock, il divertimento a Roma è intenso. Possiamo trovare inoltre numerosi wine-bar e ristoranti etnici nella zona di Piazza Navona. Roma è una città vitale anche di notte.
Roma… dolce Roma… questa stupenda città, capitale d’Italia continua a conquistare popoli diversi, non più con la forza come nei tempi del suo glorioso impero, ma attualmente con il suo fascino ed incanto. Chi non ha mai visto un film o documentario sull’Impero Romano in tv? Ti ricordi le lezioni di storia? Se vuoi vivere, in prima persona, tante emozioni e passeggiare tra le mura di questa stupenda città impregnata di storia, vieni, Roma ti aspetta! Non è la prima volta che raccomando una visita a questa magnifica città, perché il suo fascino e importanza storica sono incredibili! Roma è un libro di storia all’aria aperta! Ogni muro racconta una storia, un avvenimento importante, lasciati trasportare dall’emozionante atmosfera romana! I suoi palazzi conservano stupende opere d’arte e documenti storici d’epoche diverse. Per conoscere questa città in tutta la sua completezza e splendore, è necessaria molta determinazione, capacità di resistenza e minimo….. una vita. Se prevedi di trascorrere una vacanza culturale di una settimana ecco alcuni dei monumenti romani che non devi assolutamente mancare: la Fontana di Trevi, è la più grande ed una fra le più note fontane di Roma, è considerata una delle più celebri fontane del mondo. La fontana, progettata da Nicola Salvi e adagiata su un lato di Palazzo Poli, è stata inaugurata nel 1735 e appartiene al periodo storico del tardo barocco. la Piazza di Spagna, una delle piazze piu’ famose di Roma, deve il suo nome al palazzo di spagna. Nel centro della piazza si trova la famosa fontana della Barcaccia, risalente al primo periodo barocco. Piazza Navona, è uno dei luoghi caratteristici di Roma. La sua forma ellittica è dovuta allo stadio costruito da Giulio Cesare per le competizioni atletiche. Oggi, Piazza Navona è popolare come luogo per fiere, mercati e festival. Trinità dei Monti, Prospiciente la celebre scalinata di piazza di Spagna fu costruita nel XVI secolo. La chiesa presenta su un campanile un orologio e sull'altro una meridiana. il Colosseo, originariamente conosciuto come Amphitheatrum, è il più famoso anfiteatro romano. In grado di contenere fino a 50.000 spettatori, è il più grande e importante anfiteatro romano, ed il più imponente monumento della Roma antica. Castel Sant’Angelo, (Mole Adriana o «Castellum Crescentii» ) è un monumento romano, edificato come sepolcro per l’ imperatore Adriano nel 123 d. C. Oggi è convertito in museo con suggestive sale e preziose collezioni di dipinti e manufatti. la Via Appia Antica, è una strada romana che collegava Roma a Brindisi, il più importante porto per la Grecia e l'Oriente nel mondo dell'antica Roma. L'Appia è probabilmente la più famosa strada romana di cui siano rimasti i resti, la sua importanza viene confermata dal soprannome con il quale i Romani la chiamavano: regina viarum. il Foro Romano, si trova tra il Campidoglio e il Palatino. In epoca romana questo era composto di edifici pubblici, uffici, chiese, mercati coperti e monumenti. In particolare, il sito è stato arricchito nel periodo imperiale; l’Arco di Costantino, nelle vicinanze del Colosseo; l’Arco di Settimo Severo, che si trova nel rione R.X Campitelli; la Basilica dei S.S. Ambrogio e Carlo, eretta tra il 1612 ed il 1684; il Teatro di Marcello, eretto tra il fiume Tevere ed il Campidoglio; il Tempio di Adriano, nell’antica zona del Campo Marzio ed il Tempietto di S. Pietro in Montorio; il Vaticano e la Cappella Sistina, che nonostante facciano parte dello Stato indipendente del Vaticano, si trovano all’interno della città di Roma. Cosa aspetti? Roma è pronta per la tua visita.
Le Terme italiane sono note in tutto il mondo per le sue proprietà rilassanti, e soprattutto curative. Vi sono un’infinità di terme sparse per tutto il territorio italiano, ma oggi vi parlerò delle storiche terme che si trovano a Roma. Sin dai tempi romanici, le terme (divise per classi sociali) sono usate come un aiuto in più nelle cure di diversi disturbi, come un posto di intenso relax fisico-mentale e finalmente come impianti igienico-sanitari. All’interno di queste stupende terme romane si trovavano le piscine: Frigidario (acqua fredda), Tepidario (acqua tiepida) e Calidario (acqua calda). Alcune delle più note Terme dell’antica Roma sono: Terme di Agrippa, nel campo Marzio, alcuni resti sono tuttora visibili; Terme Neroniane o Alessandrine, costruite per volere di Nerone nel 62 d.C.; le Terme di Tito, sul Colle Opio e le Terme di Traiano. Oltre a queste terme, vi raccomando una visita: alle Terme di Diocleziano, erette tra il 298 ed il 306, ed è possibile riconoscere i suoi resti in mezzo alla modernità sovrastante; e finalmente le Terme di Caracalla o Thermae Antoninianae, sul piccolo Avventino. Visitate Roma!
Se siete amanti delle arti e cercate un posto da visitare con un ricco patrimonio artistico-culturale, allora l’Italia è il paese che fa per voi. Qui, in tutte le città, senza eccezioni, troverete bellissime opere d’arte da ammirare. Uno dei più famosi artisti di nazionalità italiana del periodo rinascimentale fu, Michelangelo di Ludovico Buonarroti Simoni, o semplicemente Michelangelo (1475/ +1564). Nonostante non sia mai stato un amante delle pitture, creò due dei più famosi del mondo: le scene del Genesi ed il Giudizio Finale, che troverete entrambi nella Cappella Visitina, Vaticano. Se verrete in Italia e volete conoscere un po’ del lavoro di quest’incredibile artista, segnalate: a Roma e Vaticano (la Pietà, la Cupola della Basilica di San Pietro, la Genesi, il Giudizio Finale; San Pietro in Vincoli: Moisè); a Firenze: (Galleria dell’Accademia: statua di David; pittura della Sacra Famiglia della Tribuna; Casa Buonarroti: Madonna della Sacala e a Battaglia; Santo Spirito: il crocifisso; Museo Nazionale del Bargello: il busto di Bruto). Da non perdere!
Se siete amanti dell' arte e cercate un luogo da visitare con un ricco patrimonio artistico-culturale, allora l’Italia è il paese che fa per voi. Qui, in tutte le città, senza eccezioni, troverete bellissime opere d’arti da ammirare. Uno dei più famosi artisti di nazionalità italiana fu, Raffaello, o semplicemente Raffaello (1483/ +1520). Le sue opere sono sparse in tutto il mondo, ma una grandissima quantità si concentra nel suo paese di origini, l’Italia. Se verrete in Italia e volete conoscere un po’ del lavoro di quest’incredibile artista, segnalate: a Roma (Galleria Borghese: Ritratto di dama con liocorno e Pala Baglioni; Farnesina: Il Trionfo di Galatea); in Vaticano (l’Adamo ed Eva, Il Parnaso, La cacciata di Eliodoro dal tempio, La Messa di Bolsena e La Trasfigurazione); a Firenze (Palazzo Pitti: Ritratto di Agnolo Doni, Ritratto Maddalena, Ritratto di Fedra Inghirami e La velata). Sono opere di notevole importanza storica e artistica, assolutamente da non perdere una visita!
Roma è una città famosa per la sua storia millenaria che ha lasciato una quantità di reperti talmente ampia che è sicuramente una delle città artistiche più rinomate e visitate di tutto il mondo. Io personalmente torno spesso e molto volentieri in questa città per ammirare i numerosi resti antichi, i musei, le mostre ma anche per respirare quell’aria tipicamente romana di allegria e cordialità. Quando sono a Roma alloggio sempre in centro in modo tale da potermi muovere per la maggior parte a piedi e godermi così le giornate calde e terse tipiche della primavera romana. Entro in un bar in piazza Cavour e mi mischio ai lavoratori mattinieri che si affollano nel bar per la prima colazione. Poi mi sposto verso Castel Sant’Angelo per ammirare la statua dell’Arcangelo Michele alla sua sommità, la famosa via della Conciliazione che porta in città del Vaticano e quindi alla Basilica di San Pietro e il bellissimo ponte degli Angeli che attraverso per andare nella sponda opposta del fiume Tevere. Entro quindi in una delle mie piazze preferite per la sua incantevole bellezza, piazza Navona dove torno ad ammirare la fontana dei quattro fiumi (Nilo, Gange, Danubio e Rio della Plata) del Bernini, magnifico esempio di stile Barocco. Lascio la piazza per addentrarmi nei stretti vicoli che portano verso i numerosi siti di interesse storico artistico della città di Roma, rivivendo ancora una volta le intese emozioni che questa città sa regalare ai visitatori.
Un insolito pomeriggio a Roma Un itinerario insolito per i turisti che si apprestano a visitare la capitale potrebbe iniziare da via Veneto. Sì, insolito: meta del percorso è la chiesa Santa Maria della Concezione dei Cappuccini, più conosciuta come Chiesa dei Cappuccini, eretta tra il 1626 e il 1630 per il volere del Cardinale Antonio Barberini, appartenente a una delle famiglie più influenti della Roma barocca. Tutto si direbbe fuorché la cripta della chiesa sia interamente decorata con le ossa di più di quattromila frati. Fino al 1870 la cripta era adibita a luogo di sepoltura per i frati cappuccini del convento attiguo, ma verso la metà del 1700, dato il numero elevato di defunti ivi contenuti e le ristrettezze della cripta, i frati decisero di riutilizzare le ossa dei fratelli e di trasformarle in ornamenti: teschi, tibie, femori, bacini, omeri, scapole vennero applicati alle pareti e ai soffitti delle cappelle della cripta in modo da formare stelle, cornici, cerchi, nicchie, e figure umane. Una scelta insolita, si direbbe, per esorcizzare la morte. Una targa all’ingresso reca la scritta: “Noi eravamo quello che voi siete, e quello che noi siamo voi sarete”. Un’altra tappa di un percorso non convenzionale nella Città Eterna è sicuramente il Cimitero Acattolico, detto anche Cimitero Protestante, situato nel quartiere Testaccio, in prossimità della Piramide Cestia. La sua origine risale al XVIII secolo (come recano le incisioni sulle tombe) ma solo nel secolo successivo Papa Pio VII permise l’ampliamento e la recinzione dello stesso. Al suo interno riposano uomini e donne di origine straniera a cui era vietata la sepoltura nei cimiteri cattolici a causa della diversa fede religiosa. Il contesto è unico: vegetazione, iscrizioni in ogni lingua, ruderi ma anche monumenti funebri di rara bellezza e, sullo sfondo, la piramide di Caio Cestio, risalente al I secolo d.C., contribuiscono a creare un’atmosfera senz
Nelle piccole strade intorno al Pantheon si nascondono tantissimi ristoranti e bar carini. In questa zona si trovano anche alcuni dei più bei monumenti di Roma. Qui è rappresentata la politica e l'alta finanza, tra l'altro, in forma del Senato. Il Pantheon è un edificio impressionante con una grande cupola, ed è stato per lungo tempo il segno rappresentate di Roma. In origine si trattava da un “Tempio di tutti dei”. Il Pantheon è uno stupendo edificio antico. Adriano l´ha fatto costruire nel 118 a.Cr. Dall´avanti il Pantheon sembra come un cilindro di mattoni con la cupola dietro un portico con timpani e Attica alta. Il raggio della cupola corrisponde all’altezza del cilindro della superficie. L’unica fonte di luce è l’oculus, un occhio della cupola. Il Pantheon diventò nel settimo secolo una chiesa cristiana. Oggi si trovano qui le tombe di personaggi famosi, come quella del pittore Raffaello, ma anche le tombe giganti di re di marmo. Sulla Piazza della Minerva si trova l’elefante di Bernini come base per un obelisco egiziano. Il Piè di Marmo è un antico gigantesco piede di marmo. Probabilmente faceva parte di una statua colossale del Tempio d’Isis. Per raggiungere la Fontana di Trevi basta una passeggiata di dieci minuti dal Pantheon. Nicola Salvi completato il più grande e più famosa fontana di Roma nel 1762. La figura centrale di Nettuno è affiancata da tritoni. La fontana è stata creata come completamento dell’acquedotto dell'Acqua Vergine, il 19. AC da Agrippa, genero di Augusto. Essa dovrebbe essere fornito l’acqua per i nuovi bagni termali. Uno dei rilievi mostra una ragazza chiamata Trivia, da chi la fontana prese il nome. Trivia ha scoperto la sorgente in 22 km di distanza e l´ ha fatta vedere ai soldati romani che avevano sete. Dai piccoli vicoli camminando 10 minuti si arriva alla Piazza di Spagna, o girando verso Roma antica, si trova l’Altare della Patria.
Tutte le strade conducono a Testaccio, dove i giovani abitanti delle città vanno a cercare il divertimento. La mutevole varietà di bar e club ospitati in ex-capannoni mostrano che vi è sempre una nuova location da scoprire. Nel dedalo di strade alle spalle di Piazza Navona la "Roma bene" balla e si diverte per tutta la notte. Vestitevi alla moda e sorseggiate un Prosecco sotto il cielo notturno con una folla internazionale prima di partire alla volta dei migliori club fino all'alba. La sera, i vicoletti di Trastevere vociano con i tanti festaioli che si rilassano passeggiando con un gelato, cenando in una pizzeria rustica, o conversando davanti ad un bicchiere di vino fino a tarda notte. Nei giorni passati della dolce vita, Via Veneto è stata l'epicentro della vita notturna romana. Ci sono ancora alcuni night club classici che rivivono il periodo d'oro per un incontro maturo e rilassante a suon di champagne. Non pensate nemmeno di avviarvi verso i club prima di mezzanotte, tuttavia avrete la certezza di poter ballare fino all'alba. E dopo una notte di danze via ai cornettifici (panetterie) per croissant appena sfornati, prima di andare a letto. La maggior parte dei wine bar nel centro rimangono aperti fino alle 2 circa, ma una volta che arriva l'estate, i grandi club di trasferiscono sulle spiagge di Ostia e Fregene.
... per i carnivori, c'è il Testaccio. Sede dell'ex macello, molte delle trattorie in questa parte rustica della città propongono pezzi di carne da macello, come il 'quinto quarto', oppure le frattaglie, la trippa e la coda di bue romano classico. Il centro di Roma può soddisfare tutti i palati. Nei ristoranti nella zona del Pantheon, o lungo le strade tortuose alle spalle di Piazza Navona per una pizza gourmet condita con prosciutto a fette sottili e rucola profumati. Il quartiere universitario di San Lorenzo è pieno di ristoranti insoliti e vivaci; mescolatevi tra gli studenti e partecipate discutendo su idee elevate su qualsiasi cosa, tra piatti vegetariani e delizie di selvaggina gourmet. Un suggerimento: risvegliate le vostre papille gustative all' aperitivo, quando molti bar offrono finger food gratuito con pre-cena. Un sacco di ristoranti sono chiusi sia Domenica o Lunedi. Il servizio è quasi sempre incluso, altrimenti una mancia del 5-10% è il massimo previsto. Sia i bar che i ristoranti casual applicano un supplemento se ordinate al tavolo.
Iniziate rendendo omaggio al Papa in Piazza San Pietro, per poi rivivere battaglie tra gladiatori dell'antica Roma nel Colosseo. Ammirate le Muse del Bernini in marmo perfetto nella Galleria Borghese e decifrate il genio di Caravaggio nelle chiese della città. Prima di andarvene, gettate una moneta nella Fontana di Trevi per assicurare il vostro ritorno. Shopping da Armani, Gucci e Valentino in Via dei Condotti, quindi setacciate il mercato di Porta Portese per qualcosa di diverso. Gli appassionati di mobili antichi visiteranno i negozi di Via dei Coronari, illuminata da torce accese tutto l'inverno, mentre i collezionisti d'arte perderanno la testa per le gallerie di via Margutta. Scappate dal calore della città con una gita al mare a Ostia o all’ Orto Botanico. Placate la sete in un'oasi idilliaca nel giardino dell'hotel de Russie, o fate un tuffo in nella piscina Piscina delle Rose, nel quartiere EUR. La città è pronta ad offrirvi oltre 150 appuntamenti nel programma denominato Estate Romana. L’estate romana è sinonimo di concerti, rassegne cinematografiche, tornei, cabaret, mostre ed eventi sportivi imperdibili. Un vero fenomeno sociale che ha origine nel 1977 e che si ripete tutte le estati. Dove si svolge l’evento? In diversi quartieri di Roma, alcuni dei luoghi sono: l’Ippodromo delle Capanelle, l’Auditorium Parco della Musica, la Villa Adriana, la Villa Ada, il Teatro Romano di Ostia Antica. Un evento per godere delle mostre che vi si svolgeranno, visite guidate, presentazioni di libri. L’estate romana non è un festival, ma un insieme di eventi culturali che arrichisce ogni anno la vita sociale e culturale di Roma e dei suoi abitanti e visitatori. Da non perdere! Una chicca da non perdere: adottate una prospettiva aerea sulla Città Eterna e i suoi monumenti antichi, tetti in terracotta e moderni condomini grattacielo dalla mongolfiera che vola quotidianamente su Villa Borghese, nella parte superiore di Via Veneto.
Se siete amanti dell'arte e cercate un posto da visitare con un ricco patrimonio artistico-culturale, allora l’Italia è il paese che fa per voi. Qui, in tutte le città, senza eccezioni, troverete bellissime opere d’arte da ammirare. Uno dei più famosi artisti italiani fu', Michelangelo Merisi, o semplicemente Caravaggio (1571/ +1610). Questo polemico e favoloso pittore, ha le sue opere d’arte sparse in tutto il mondo, ma una grandissima quantità si concentra nel suo paese di origini, l’Italia. Se verrete in Italia e volete conoscere un po’ del lavoro di quest’incredibile artista, segnalate: a Roma le opere più importanti e belle si trovano in Galleria Borghese: Madonna dei Palafrenieri, Giovane con cestello di frutta, Davide con la testa di Golia e San Giovanni Battista; e nella Pinacoteca Capitolina: la Buona Ventura, San Giovanni Battista e San Giovannino. Sono opere di notevole importanza storica e artistica, e vale la pena scoprire la vita di questo stupendo artista! È assolutamente da non perdere una visita!