Mi guardo intorno e mi incanto con l’azzurro del suo mare. Isola del Mar Tirreno, ubicata nell’estremità settentrionale del Golfo di Napoli: si, mi riferisco all’incantèvole Ischia, la terza isola italiana più popolosa, dopo la Sicilia e la Sardegna. In quest’itinerario, mi interessa scoprire la vita sottomarina del’isola. Per riaggungere il mio obiettivo, parto dal porto di Ischia e mi dirigo in direzione dell’isola di Vivara, dove si può intravedere una gran massa rocciosa che ospita meravigliose grotte ed archi naturali ricchi di biodiversità. Pareti tipiche di gorgonia gialla (eunichella cavolini) popolano le isole Formiche (sommerse tra Ischia e l’isolotto di Vivara). Qui i polipi retrattili si nutrono della gorgonia dandodole la tipica tonalità giallo brillante. In questo habitat si può trovare anche il cosidetto falso corallo, che, i poco esperti in materia, possono facilmente confondere con il corallo rosso. Grotte più o meno profonde, caratterizzate dalla presenza di fanghi o, semplicemente, illuminate da un fascio di luce solare e popolate da organismi. Circondata da pareti rocciose, l’isola di Ischia ed i suoi dintorni sono tutti da scoprire. I divers potranno godere nella scoperta dei numerosi percorsi che si sviluppano seguendo la linea naturale della secca.
Uno dei luoghi più rinomati per il riposo e il trattamento termale è l'isola più grande del Golfo di Napoli (46 kmq. Km), e si trova a una distanza di 17 miglia da Capri e Napoli Già gli antichi romani avevano scoperto, utilizzando le numerose sorgenti dell'isola, le proprietà curative delle sorgenti vulcaniche istituendovi le Thermae pubbliche, come dimostrano i numerosi ritrovamenti archeologici. L’isola gode nella misura di una fortunata collocazione geografica delle condizioni climatiche ed ambientali ideali per la cura del corpo e dello spirito in un ambiente che fa godere gli effetti benefici delle dolci colline coltivate a vigneto, delle riposanti pinete, attraversate dalla fresca brezza marina, dei suggestivi panorami dei suoi giardini. Il più famoso parco termale, i Giardini di Poseidon, si trovano nella baia di Citara di Forio d’Ischia. Le piscine termali dei Giardini Poseidon hanno tutte diverse temperature e una diversa grandezza, e la loro temperatura oscilla tra i 28 e i 40 gradi centigradi, cosa che rende ottimale la permanenza in acqua. Il Parco Termale di Forio d'Ischia si estende su 55.000 metri quadrati di spiaggia e giardini del complesso Poseidon e consiste di percorsi idroterapici caldi-freddi, sauna termale, una beauty farm attrezzata per applicazioni varie di massoterapia con massaggi totali, estetici e speciali, idromassaggi per il ringiovanimento del corpo. Impossibile resistere a questo fascino sottile, occorre almeno una volta sperimentare per poi sicuramente ritornare !
Una vacanza sull'isola d'Ischia è senz'altro un’esperienza unica. Sole, mare, montagna, le acque termali migliori al mondo. Oltre 400 strutture alberghiere di vari standard tutti però degni della rinomata ospitalità campana. Ma Ischia è soprattutto un'isola da scoprire, da vivere. L'isola più bella e più grande del Golfo di Napoli, tra le più rinomate Stazioni idro-termo-climatiche marine e turistiche d'Italia e del mondo. Oggi è meta consolidata del turismo internazionale per quattro essenziali ragioni: per le sue bellezze naturali, per il suo mite e temperato clima estivo ed invernale, per le sue salutari risorse idrotermali; per la sua modernissima attrezzatura turistica e la conseguente capacità ricettivo - alberghiera. L'Isola si presenta incredibilmente verdeggiante; tuttavia non nasconde l’accidentata natura del terreno, tra monti e colline. Ischia, infatti, si regge a galla per il fuoco del suo Vulcano in quiescenza, l'Epomeo, che si manifesta attraverso le tante "fumarole", le acque termo-minerali che pullulano in ogni angolo. Tra pinete, spiagge, porticcioli e roccia viva, emergono le case, bianchissime, tipicamente mediterranee. Panorami mozzafiato, gli angoli nascosti dell'entroterra, la montagna, le selve e le coste frastagliate, ma anche profumi e tradizioni contadine di una terra ricca di storia, accoglienza e cultura: Ischia ed i suoi dintorni si aprono in un panorama di proposte in cui la convenienza più assoluta si sposa con una lunga storia di ospitalità. Vi proponiamo un tour dell'isola che può essere effettuato comodamente in macchina o con i mezzi di trasporto locali. Il consiglio è di effettuarlo a tappe, per vivere appieno l'esperienza dell'isola. Inoltre, vi consigliamo di controllare il regolamento in vigore per quanto riguarda la presenza di veicoli a motore sull'isola prima della partenza.
Ischia si trova nel nord del Golfo di Napoli ed è una delle isole Flegrei. L'isola è abbastanza grande, di origine vulcanica, e per queste attività vulcaniche si trovano le acque termali sull'isola. La maggior parte delle sue coste fa parte della riserva naturale Regno di Nettuno. Da Napoli sono andata a Ischia. Il viaggio con il traghetto ha richiesto circa un'ora e mezza, Ischia si trova a trenta chilometri circa dalla terraferma. Sono arrivata a Porto d'Ischia. L'isola dispone di sei città, tre porti e si può prendere anche il traghetto veloce, cosi si arriva già in quaranta minuti. Se arrivate con la macchina, è meglio riservare un posto già in anticipo. In estate i traghetti sono sempre pieni, e i posti sono limitati! Qui si può trascorrere una piacevole vacanza sulla spiaggia o nelle terme. Se volete scoprire la natura, si possono vedere i crateri dei vulcani, si possono fare le escursioni a piedi sul monte Epomeo o una passeggiata sulla spiaggia. Lungo il percorso si trovano sempre tracce del vulcanismo. Si vedono spesso fumarole naturali, che spesso sorgono nel giardino di una residenza privata, e vanno utilizzato come una sauna naturale. Ho trovato il Castello Aragonese molto interessante, costruito su una roccia. Sant Angelo d'Ischia è un antico villaggio di pescatori che è stato scoperto recentemente dai turisti. In estate troverete varie manifestazioni, come Ischia Film Festival, sull'isola sono stati girati numerosi film, Ischia Jazz, Ischia Expo e diversi mostre dell'artigianato.
L’Isola di Ischia, oltre ad essere una meta turistica celebre per il mare è conosciuta anche per le sue acque termali, note fin dall’antichità. Dalla sua origine vulcanica derivano quattro gruppi di sorgenti che si differenziano per la composizione chimica e la temperatura, che va da 28°C a 70°C. Le acque hanno composizione cloruro, sodico, solfata bicarbonato e calcica; sull’isola si trovano 29 bacini termali, 67 fumarole e 103 sorgenti, con temperature variabili. I trattamenti possono essere fatti sia negli stabilimenti termali che nei centri benessere all’interno degli hotel e comprendono fanghi, bagni, saune, sabbiature, inalazioni, aerosol, irrigazioni, indicati nella cura di patologie reumatiche, gotta e obesità, infezioni mialgiche e nevralgiche, malattie ginecologiche e dermatologiche, dell'apparato respiratorio e circolatorio, trattamenti riabilitativi per disagi articolari post-traumatici. Inoltre è possibile beneficiare di una vasta gamma di cure estetiche e di trattamenti di bellezza, anticellulite, antirughe, antistress, peeling e vari tipi di massaggi.
Con un'estensione di 46,3 kmq ed una popolazione di 60 mila abitanti, Ischia e' l'ottava isola d'italia. E forse ne e' un po' anche l'ottava meraviglia: autentico paradiso naturistico e balneare. In una continua alternanza di spiagge libere e stabilimenti balneari attrezzati disseminati lungo i diversi comuni ischitani, il turista estasiato ha solo l'imbarazzo della scelta. Elencarle tutte sarebbe incompatibile con lo spazio a nostra disposizione; elencare "le più belle" richiederebbe un'ingenerosa selezione. A farla numericamente da padrone e' il comune di Forio. Sotto la punta imperatore troviamo la spiaggia di Citara, così chiamata in onore di Venere la dea della bellezza. Il che la dice tutta sul suo aspetto incantevole. La sua posizione geograficamente strategica le permette di essere sempre baciata dal sole. La cava e' invece la spiaggia libera per eccellenza di Forio, frequentata da una popolazione prettamente giovanile. Scendendo attraverso un pittoresco e impervio sentiero di 200 scalini tra i vigneti giungiamo nella baia di Sorgeto, con le sue vasche termali naturali in pietra: fate attenzione a non scottarvi e a non scivolare! Forio e' famosa poi per il suo parco termale a 22 piscine, ognuna di una temperatura diversa. In pratica tra i più grandi d'Europa: autentica oasi di benessere sul mare. Spostandoci nel comune di Barano troviamo la lunghissima striscia di sabbia di Maronti. La spiaggia più grande dell'isola ci regala scorci e vedute pittoresche, grazie ad un suggestivo scenario che alterna sapientemente colline, dirupi, insenature e cave. Come escursione consigliano proprio una visita alle terme di cava scura, la cui fama risale addirittura all'età classica. Imperdibili anche le fumarole, vicino al porticciolo S.Angelo. così chiamate per la temperatura arroventata che raggiunge qui la sabbia. Il comune di Ischia vero e proprio, presenta invece almeno due spiagge degne di menzione. La spiaggia degli inglesi, ideale per coloro che associano il mare alla tranquillità, e "sfuggono" le spiagge troppo caotiche e mondane.
Il modo migliore per conoscere Napoli è camminare per le sue strade antiche, alla scoperta di tesori nascosti. Un possibile itinerario inizia dal Duomo di Napoli, la Cattedrale di San Gennaro. La chiesa ospita le reliquie del Santo patrono della Città. Di lì dirigetevi verso Via San Gregorio Armeno, la strada famosa per le scene della Natività, dove poter visitare gli omonimi Monastero e Chiostro. A poca distanza a piedi o in taxi, c'è la chiesa del Gesù Nuovo, con i suoi interni, decorati elegantemente grazie a pietre semi preziose. Da questo punto iniziano i Quartieri Spagnoli, con la famosa Via Toledo. Si tratta di un labirinto di stradine, dove si trovano ancora i negozi di artigiani locali come le porcellane di Capodimonte, i cameo e le gouaches, piccoli quadretti rappresentativi delle vedute di Napoli più significative, che risalgono al diciottesimo secolo. Potrete inoltre sentire i profumi dei tipici ristoranti napoletani, qui è consigliato fare una sosta per un leggero ma succulento pasto, con una saporita pasta al pomodoro o alla puttanesca, oppure per la tipica zuppa di pesce. Alla fine di Via Toledo, scorgerete l'entrata per La Galleria Umberto I , il Teatro San Carlo, tra i più antichi in Europa, e il magnificente Palazzo Reale, circondato da rigogliosi giardini. Dopo una breve sosta in Piazza Plebiscito, per ascoltare il tipico vociare napoletano, proseguite la vostra visita verso il noto Maschio Angioino, poco distante dal Palazzo Reale. Restano ora da visitare i musei di Napoli, tra cui il Museo Archeologico e il museo di Capodimonte. La visita dei musei richiede alcune ore e quindi vi consigliamo di prendere una mattina o un pomeriggio per la loro visita. Più breve la visita della Napoli “Sotterranea”, dove si possono vedere monumenti funebri greci e acquedotti, caverne e tunnel di stampo romano. Una vera città sotto la città, da visitare con una guida. Se vi resta ancora tempo, visitate il castello dell'Ovo, raggiungibile in pochi minuti in taxi o in bus. Da lì godrete di una stupenda vista di Napoli e della Baia. Per un po' di shopping, vi consigliamo soprattutto l'abbigliamento maschil
Cosa rappresenta l’Italia nel mondo? Sicuramente l’arte, il design, la cucina, la Ferrari e…Sofia Loren. L’attrice, romana di nascita ma napoletana (di Pozzuoli per l’esattezza) per origini e per formazione, è di certo una delle icone della storia del cinema mondiale. Ha infatti recitato con i più grandi attori e registi italiani ed internazionali, si pensi a Mastroianni, De Sica, Cary Grant, Clark Gable, Marlon Brando. Sofia ha rappresentato l’immagine della bellezza ed opulenza Italiana in film come “L’oro di Napoli” ma ha saputo rappresentare anche i profondi drammi della guerra nello struggente “La Ciociara” per il quale ha vinto il suo primo premio Oscar (il secondo è quello alla carriera) ricevuto nel 1991. Sofia ha da sempre e più volte dichiarato il suo profondo attaccamento a Napoli e Pozzuoli che tanto hanno contribuito alla sua formazione. La città di Napoli è ricchissima di bellezze paesaggistiche ed architettoniche, immediatamente visibili o nascoste e da scoprire. A Pozzuoli, per esempio, ci si può immergere nell’ ambiente straordinario e quasi irreale del Vulcano Solfatara dove i vapori caldi e salutari fuoriescono liberamente dal terreno. Percorrendo, invece, le strade del centro di Napoli si può scoprire l’anima della città fatta di quartieri popolari ed antichi ad un tempo, di tesori d’arte nascosta. Qui si possono trovare botteghe artigiane in cui acquistare le ceramiche di Capodimonte o i caratteristici presepi di San Gregorio Armeno. Ma numerosissimi sono anche i monumenti: il Palazzo Reale che ci ricorda i tempi n cui Napoli era la capitale del Regno delle Due Sicilie, il Teatro San Carlo uno dei più antichi d’Europa, la splendida architettura di Piazza del Plebiscito con il suo spettacolare colonnato, solo per ricordarne alcuni. Infine non è possibile dimenticare la bellezza austera della napoli sotterranea dove si possono ammirare tunnel e caverne risalenti ai greci ed ai romani: una vera città sotterranea.
Torno dopo diversi anni a Napoli, terza città per grandezza d’Italia e famosa città per la bellezza dei suoi panorami. Questa è la città che più rappresenta l’immaginario comune che vuole l’Italia come un paese soleggiato da un clima mite e dai cittadini allegri e accoglienti. Napoli ha inoltre il più grande centro antico d'Europa, dichiarato dall'UNESCO patrimonio dell'Umanità, nonché nelle sue vicinanze numerose testimonianze di antiche civiltà come quella romana e greca. La mia visita parte da piazza Bellini piena di caffè letterari dove ammiro al suo centro alcuni resti di mura greche del IV secolo. Giungo poi in piazza San Gaetano, luogo dove anticamente sorgeva il foro romano e ancor oggi centro della vita cittadina. A destra della piazza non posso fare a meno di percorrere la famosissima via San Gregorio Armeno che con le sue botteghe artigianali di presepi diviene ogni Natale affollatissima di bancarelle posizionate all’esterno. Proseguo la mia visita, verso via Duomo con la maestosa Cattedrale, al cui interno sono conservati in una teca in vetro il sangue e una ciocca di capelli di San Gennaro, patrono della città. Il sangue di San Gennaro che di solito è ovviamente rappreso, due volte all’anno diviene liquido dando vita al famoso miracolo del sangue. Consapevole che una visita così breve non sia sufficiente per comprendere il fascino di questa meravigliosa città campana, la lascio con la certezza che presto ci tornerò.
“Vedere Napoli e morire”? No, vivere e rivederla! Napoli è come Roma: talmente bella e sorprendente che una vita non basta per scoprirne tutti i suoi segreti. Napoli è situata sull'omonimo golfo, tra il Vesuvio e l'area vulcanica dei Campi Flegrei in uno scenario definito "tra i più celebrati e incantevoli al mondo". Solo questo basterà per incantarvi come accadde a Goethe, Stendhal, Pier Paolo Pasolini e a tanti altri intellettuali e artisti. La sua bellezza venne riconosciuta durante i secoli, il che permise alla città di accumulare un immenso patrimonio artistico. Napoli è un buon punto di partenza per visitare l’area archeologica di Pompei, la quale ospita regolarmente delle mostre tematiche. Per queste vi rimando al sito ufficiale http://pompeiisites.org/, sul sito potrete trovare informazioni oltre che sull’area archeologica di Pompei anche su altri siti quali: Antiquarium di Boscoreale (Napoli); Area archeologica di Villa Sora – Torre del Greco (Napoli); Castello di Lettere (Napoli); Parco archeologico di Longola — Poggiomarino (Napoli); Ex Real Polverificio borbonico — Scafati (Salerno); Reggia del Quisisana — Castellammare di Stabia (Napoli); Scavi archeologici di Oplontis — Torre Annunziata (Napoli); Scavi archeologici di Stabiae — Castellamare di Stabia (Napoli); Sito archeologico di Villa Regina — Boscoreale (Napoli). Se la vostra vacanza a Napoli è sufficientemente lunga vi consiglio di dedicare un po’ del vostro tempo al territorio circostante. In poco piu’ di un’ora potrete raggiungere Sorrento. La penisola sorrentina è indubbiamente una meta turistica da visitare, essa rientra nella città metropolitana di Napoli. Sorrento è la località piu’ famosa, conosciuta in tutto il mondo per le bellezze naturalistiche e storico culturali. L’Isola di Ischia è un’altra località immancabile, la si puo’ raggiungere comodamente da Napoli attraverso l’aliscafo in circa 45 minuti oppure in traghetto il quale impiega oltre un’ora a percorrere il tragitto. Se ci spostiamo verso la provincia di Salerno troviamo la costiera amalfitana, Amalfi è la località piu’ conosciuta ed è raggiungibile in un’ora e trenta di autovettura. I Monti Lattari attraversano il territorio fino a degradare verso il mare, qui incontrano la località di Punta Capannella, dalla quale a poche miglia di distanza s’intravede l’Isola di Capri, la quale sembrerebbe un ideale proseguimento della terra ferma, si suppone che un tempo l’isola fosse attaccata alla costa.
Tra Via Foria e la Collina di Capodimonte è ubicato questo cimitero. Caverne scavate nel tufo della collina di Materdei, usati in tempi antichi come ossario della città di Napoli. Sono stati i greci a scegliere questo luogo come necropoli pagana. Qui, nelle cave di tufo, avveniva la sepoltura di chi non aveva la possibilità economica di avere una tomba dignitosa. Oggi, dopo essere stato consacrato come cimitero cristiano, è un luogo di culto e di fascino. Qui, si concentrano molte leggende e racconti di miracoli...
A Napoli, situata nella regione Campania, troverete tantissimo divertimento ed un patrimonio artistico spettacolare. La città si trova tra il golfo omonimo e il Vesuvio, e dicono che la vista della città è una delle più spettacolari del mondo. Napoli è ricca di attrazioni turistiche, il centro città è protetto dall'UNESCO. La veduta del Vesuvio e del golfo napoletano visto dalla città è indimenticabile! Napoli è una delle più grandi metropoli italiane ed il suo clima è tipicamente mediterraneo. Qui troverete molte cose da fare e da visitare, iniziando dalla "città storica" che è composta dai rioni: Avvocata, Chiaia, Mercato, Montecalvario, Pendino, Porto, Posillipo, San Carlo all'Arena, San Giuseppe, San Lorenzo, Stella e Vicaria. La storia napoletana è ricchissima come altrettanto ricco è suo patrimonio storico-artistico, ma che purtroppo dovuto ad alcuni problemi non sono valorizzati e né incentivati. Da visitare il Palazzo Gravina, la Certosa e la Basilica. E poi ancora chiese, chiostri, palazzi, piazze circondate di monumenti di epoche e stili diversi, vicoli pieni di scorci pittoreschi... Nel centro si trovano Castelli di ogni epoca, solo nella città vecchia ci sono cinque, il più noto è probabilmente il Castel Nuovo, dove ho visitato anche il Museo della Città. Oltre ai castelli e fortificazioni vedrete anche i palazzi delle famiglie dominanti, come il Palazzo Reale. La città è ricca di ville, fontane, chiese. Si trova naturalmente la cattedrale, ma la cosa più impressionante era per me la Basilica di San Francesco di Paola. Fuori dalle mura della città si trovano le catacombe cristiane, e ho visitato un cimitero monumentale, dove ho visto più di 1000 statue. C'è inoltre la Napoli sotteranea, misteriosa e affascinante, e la Napoli moderna con le tradizioni del presepe e le figurine oppure le ceramiche e porcellane che potete ammirare nelle vetrine dei negozi. C’è anche la Napoli da gustare con ottime trattorie e ristoranti con cucina tipica dove potrete assaporare i piatti di mare tipici di Napoli così come tutte le prelibatezze di terra. Non mancano ovviamente le pasticcerie d'eccellenza dove poter gustare le sfogliatelle oppure molti degli altri tipici dolci napoletani. E per finire non dimenticate di prendere un buon caffè, sono molti i bar e le caffetterie dove è possibile gustare un originale caffè napoletano dall'aroma unico. E la sera lasciatevi sedurre dal gusto della vera pizza napoletana. Alla fine siete nella sua patria.
È una torre campanaria la cui costruzione risale all XIX secolo ed è situata in Largo Piazza, nel comune di Arzano. Originalmente era più bassa di quella che vediamo oggi. Nel 1843 fu elevata fino all’altezza attuale affinchè i rintocchi dell’orologio fossero uditi anche dalla campagna. La torre è stata costruita a pianta quadrata, si eleva per due piani e presenta finestre ad arco sui quattro lati. La torre fu allestita con un nuovo orologio, in marmo, a funzionamento meccanico nel 1905.
Nel '79, in Campania, l’eruzione del vulcano Vesuvio significò la fine della vita di tantissime persone nelle città di Pompei, Stabia ed Ercolano. L’esplosione fu tremenda ed un enorme quantità di massi, ceneri e rocce fu sparata nell'area e la lava incandescente formò un largo fiume che colò giù dai pendii della montagna. Pompei e Stabia furono colpite da detriti e ceneri, che formarono uno strato alto alcuni metri. Ercolano, un po’ più distante, fu colpita dall'eruzione addirittura quasi dodici ore dopo; la miscela che investì la città non lasciò però scampo praticamente a nessuno. La nube ardente che arrivò a Ercolano seppellì infatti tutto e tutti sotto una coltre di fango e ceneri, alta più di 20 metri. La città rimase allora nascosta e dimenticata per secoli e secoli e nulla fece supporre che sotto il terreno si trovasse un’intera città conservata. Fu solamente nel 1713 che un contadino, scavando un pozzo, trovò resti di marmo e colonne ad una profondità di 8 metri; col tempo furono poi scoperti altri referti, ma lo strato depositato dal vulcano era ormai diventato molto spesso ed il fango si era trasformato in cemento, rendendo molto difficile i lavori di scavo. Circa un terzo di Ercolano è stato possibile riscoprirlo, scoprendo che si trattava di un luogo di villeggiatura, con un piccolo teatro ed una Basilica. Alcuni reperti rimasti, come per esempio gli affreschi, sono stati esposti nel Museo Nazionale Archeologico di Napoli. Una grande paleastra, un campo sportivo circondato da portici e due terme sono alcune dei ritrovamenti; ma anche botteghe, come quelle di un idraulico e forni da panettiere sono tutt'oggi visibili. Molto curioso è il thermopolium, una specie di fast food romano, con grandi marmitte per cibi e bevande caldi.