Oggi parleremo di una cosa che piace soprattutto alle donne: lo Shopping! Non può mancare mai ed è parte fondamentale in un viaggio. Le città italiane sono, al di là di tutto, molto fashion ed eleganti… un mix di classicismo e modernismo… insomma, i posti ideali per fare eccellenti acquisti! Oggi parleremo di una stupenda città veneta, Padova, città con una storia che si perde nel tempo. Le donne italiane sono sempre state eleganti, il tempo passò, ma loro hanno mantenuto l’eleganza ed il buon gusto.Vi raccomando alcuni dei negozi più trendy di Padova, siti in diverse vie della città, note per ospitare importanti boutique di fama internazionale... Vi consiglio una fermata in alcuni di questi negozi: Adriana G, Gioielleria Ghiraldin, Antonio Baldan, Pavin (scarpe) e Gucci.Se cercate qualcosa da regalare o da comprare in negozi di moda sportiva e mista, vi consiglio: Hermes, Dolce&Gabbana, Emporio Armani, Giorgio Armani, La Perla, Prada e altre. Oltretutto fu recentemente aperta in Piazza Garibaldi, una boutique di Louis Vuitton.Vale veramente la pena dedicare un po’ di tempo del tuo viaggio per fare lo shopping! Buoni acquisti e viaggio a tutti!
Userò come fonte bibliografica: Kann, Bettina. Leopoldina, le lettere di un’imperatrice. San Paolo: Estação Liberdade, 2006. In un momento in cui l'Italia, o meglio il nord del paese, era ancora sotto il dominio austriaco, per Leopoldina era come se fosse a casa sua... il viaggio fu lungo e molto faticoso, ed il calore nel mese di giugno 1817, era tremendo. Si lamentò molte volte in sue lettere, sia al padre Francesco I, sia alla sorella Maria Luiga di Parma, a causa del suo malessere e capogiri. Non poteva immaginare che in Brasile, avrebbe trovato un clima molto caldo e peggiore di quello d'Italia.La sua prima sosta fu a Conigliano Veneto, oggi famosa come il luogo di nascita di un grande giocatore del calcio italiano, Alessandro Del Piero; rimase poco in città, e non ebbe tempo di visitare nulla. La sua seconda meta fu la città del Santo portoghese, Padova; arrivò all’08 giugno 1817 e visitò bei posti come descrisse nelle sue lettere. A Padova, finalmente si riunì alla sorella tanto cara, allontanata dalla corte viennense, dopo la sconfitta di Napoleone.Vi invito a ripercorrere la strada di Leopoldina; meritano una visita: la Basilica di S. Antonio di Padova, ove vi è la tomba del santo di origine portoghese, ora celebrato in Brasile e Portogallo come il “santo dei matrimoni”; la Cappella Scrovegni, interamente decorata con dipinti di Giotto sulla vita di Gesù Cristo.
Padova è tra i turisti forse non cosi famosa come le altre città del Veneto, tuttavia è degna di nota sia per il suo santuario dedicato a Sant’Antonio di Padova, sia come città universitaria. Quest’università medica, fondata nel 1222, è stata una delle prime d’Europa. Padova ha molti luoghi d’interesse turistici, in un giorno possono essere scoperti solo una parte. Vi consiglio di parcheggiare nella vicinanza della grande piazza: Prato della Valle. Partendo da lì si può scoprire la città a piedi. Qui si trovano otto obelischi, settantotto statue e la Basilica Santa Giustina. Questa è la terza piazza più grande in Europa. Nelle immediate vicinanze si trova anche il famoso giardino botanico con quasi 2000 piante officinali. Questo giardino è entrato a far parte del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO dal 1997. Da qui si può raggiungere con una breve passeggiata la Basilica di Sant’Antonio. All'interno sono state messe in mostra anche le reliquie del santo. Di fronte alla basilica si può ammirare anche la Gattamelata, la famosa statua di Donatello. Dopo aver scoperto le bellezze di questa città, potete rilassarvi un po’ nel Caffè Pedrocchi, che è anche un’attrazione turistica. Per un soggiorno più lungo, vi posso raccomandare Abano Terme. Si trova solo a pochi chilometri di distanza, e la sera potete godere l’acqua termale di zolfo nelle vasche degli alberghi.
Situata non lontano dalla famosissima Venezia e circa a 2 ore e mezza dal capoluogo della Lombardia, Milano, la città di Padova è facilmente raggiungibile sia con i mezzi pubblici che con l’utilizzo dell’automobile. Appena arrivata in città visito la famosissima La Cappella degli Scrovegni nel centro cittadino dove si può ammirare il ciclo di affreschi di Giotto con la sua massima espressione nel Giudizio Universale famoso in tutto il mondo anche per essere considerato uno dei più grandi capolavori d’arte occidentale.Ma la città di Padova non è solo città di antica storia e profonda cultura, ma è anche famosa città universitaria, grazie alla quale il centro cittadino è sempre più affollato da giovani studenti intenti a vivere la loro vita studentesca in una delle città universitaria tra le più accoglienti. L’università però non è solo luogo d'intenso studio, ma può anche rappresentare un interessante luogo di visita. Qui vengono organizzate numerose visite guidate che accompagnano il visitatore nell’affascinante storia cittadina attraverso le numerose aule e laboratori universitari.Prima di lasciare questa bella cittadina visito la Basilica di Sant’ Antonio di Padova, uno dei più celebri luoghi di culto del cristianesimo, in essa sono custodite le reliquie di Sant'Antonio di Padova.
Per la prima volta venni in Italia ai tempi del liceo, per fare il corso d'italiano. Soggiornavo con i miei amici del liceo a Venezia, ma un giorno ci avventurammo anche a Padova. Da quella visita mi ricordo solo la visita alla basilica di Sant'Antonio. Dopo, all'occasione di altre visite, ho scoperto che Padova non si limita alla Basilica, anche se ci ritorno sempre con piacere. Mi ci attira la persona del Santo, a cui sono affezionata, dato che è patrone degli oggetti smarriti e ogni volta quando cerco le chiavi e gli occhiali mi viene in aiuto. Padova è una città vivace e giovane e questo mi sembra logico, perché ci si trova una delle più importanti università italiane, fondata nel 1222. La sua sede si trova in pieno centro da secoli nel palazzo Bo, sui cui muri vengono affissi i cosiddetti “papiri”, manifesti redatti dagli amici dei neolaureati per festeggiare e rendere pubblica la laurea ottenuta. Un altro posto dove mi piace andare è la Piazza della Frutta dove la mia amica fa la spesa. La Piazza della Frutta si trova presso il Palazzo della Ragione che la separa dalla piazza delle Erbe. La mattina, mangiando una brioche e bevendo il caffe, potete osservare i venditori che montano le loro bancarelle. Finito il mercato inizia la vita sociale: i bar mettono tavolini sul selciato e invitano i passanti a fermarsi offrendo ottimi spuntini spesso in base di pesce (anche se non si affaccia sul mare, Padova si considera un po' città di mare e quindi molti piatti si basano sul pesce). La piazza è frenetica anche la sera quando inizia il rito collettivo dello Spritz, una bevanda a base di vino bianco e liquori. Al centro della Piazza Erbe si trova uno dei bar più famosi della città per fare lo Spritz. La vita si svolge non solo in Piazza Erbe. Il Prato Della Valle è una settecentesca piazza di 90.000 metri quadrati che i Padovani amano spacciare per la più grande del mondo. Ospitando numerosi ristoranti, e di domenica il mercatino dell'usato
La città di Abano Terme sorge alle pendici dei Colli Euganei; nota già dall’antichità per le sorgenti di acqua minerale termale e per le sue proprietà curative, questo mirabolante fenomeno è stato indagato da studiosi dell’Università di Padova che hanno individuato il percorso delle acque e la loro modalità geotermica. Tutto ha luogo nelle Piccole Dolomiti dove l’acqua fredda confluisce in un percorso sotterraneo, che talvolta giunge alla profondità di circa 4000 metri, attraversando banchi di rocce e acquisendo così le tipiche proprietà termali e si conclude nel bacino euganeo che, per la sua conformazione geologica, permette all’acqua di risalire naturalmente in superficie. Le acque termali (temperatura di uscita di 84°C) contengono sodio, cloro, bromo e iodio e vengono utilizzate per la balneoterapia, inalazioni, per la preparazione di fanghi terapeutici e per la realizzazione di cosmetici. Le straordinarie proprietà terapeutiche delle acque termali vengono applicate ad una vasta gamma di trattamenti presso tutti gli alberghi, dove gli ospiti possono usufruire dei trattamenti più indicati sotto stretto controllo medico. I principali trattamenti effettuati nei numerosi centri benessere di Abano Terme sono: la Balneoterapia, cioè nell’immersione del corpo in una vasca individuale contenente acqua termale calda e arricchita di ozono; l"Idrokinesiterapia che sfrutta le proprietà fisiche e chimiche dell’acqua ed è consigliato per la cura di deficit muscolari, per la riabilitazione dopo un intervento chirurgico e per alleviare l"artrosi; la Fangoterapia che si compone di 4 passaggi: applicazione, bagno in acqua termale, reazione sudorale e massaggio tonificante; la terapia Inalatoria per problemi respiratori; la Remise en forme e bellezza che aiuta a ritrovare energia e benessere attraverso massaggi, terapie innovative e alimentazione equilibrata. In virtù della alla sua enorme potenzialità ricettiva, che si basa su un notevole numero di alberghi tutti attrezzati con reparto per i trattamenti termali, Abano Terme può vantare perciò il primato della più grande e attrezzata città termale in Italia.
Se siete stanchi della movimentata vita di stress, di lavoro, di faccende casalinghe e familiare, e volete rinnovare le energie, vi consiglio un bellissimo weekend ad Abano Terme, nel cuore della pianura veneta. La località termale di Abano Terme, sui piedi dei colli Euganei, era già nota sin dall'Impero Romano. Le proprietà curative delle sue acque radioattive che provengono dalle sorgenti del Montirone, ad una temperatura di 87°C, sono eccezionali, principalmente, per la cura di malattie artroreumatiche, ginecologiche e di gotta.Vi sono eccellenti sistemazioni che offrono nei loro servizi le cure Termali. Oltre alle cure vi sono interessanti posti da visitare ad Abano Terme e nei suoi dintorni, tra i quali raccomando: il Duomo di San Lorenzo (Abano Terme, eretta nel XVIII secolo); nei dintorni: l'Abbazia di Praglia (Monastero eretto nel 1080, ove troverete bellissimi affreschi e dipinti); Battaglia Terme (a circa 10km, un'altra nota stazione idrotermale, e dove vi è la stupenda Villa veneta Elmo Capodilista) ed il Santuario di Monteortone (con affreschi dipinti da Jacopo da Montagnana).
L’idea di creare nella città di Mestre un grande bosco, parte da un gruppo ambientalista nel 1984 con l’intenzione di proteggere la zona da una costruzione che era stata prevista nei pressi del boschetto di Carpendo. Quindi si sono piantati su aree private alcuni nuclei boschivi per 20 ettari complessivi. Nel 2001 nasce l’ Associazione per il Bosco di Mestre e nel 2005 entra in vigore un Piano Regolatore Generale con il quale si intende raggiungere i 1200 ettari di bosco in parte pubblica ed in parte privata. Questo bosco si compone, principalmente di alcune aree di diversa ampiezza, alcune vicine altre un po' più distanti tra loro. Queste aree, in origine agricole, sono state riforestate con il progetto di essere tutte collegate da percorsi ciclo-pedonali. Il Bosco di Mestre è composto dal bosco Ottolenghi che si trova tra Favaro Veneto e Dese, il bosco di Carpenedo, il bosco dell'Osellino e le aree Querini, queste ultime appartenenti al comune di Venezia. All'interno delle aree già inaugurate esistono zone umide, zone ricreative, culturali e percorsi naturalistici. Inoltre, grazie alla collaborazione con il Progetto Lettura Agevolata del Comune di Venezia, nel bosco di Mestre si stanno studiando strumenti che permettano anche alle persone a ridotta capacità visiva e motoria di godere delle bellezze del bosco.
L'incantevole Treviso, nel Veneto, Italia Settentrionale, è un grande e attivo mercato agricolo della regione. É una città piena di gioia e d'incanto e le sue antiche tradizioni sono molto rispettate tra le famiglie locali. La Tarvisium dei romani, ebbe più popolarità in epoca longobarda, e sotto il dominio di Carlo Magno divenne sede di un'importante zecca d'Italia. I posti da visitare che raccontano in dettagli la bella storia di questa città sono: il centro della città (Piazza dei Signori), Palazzo dei Trecento (XII secolo), l'archittetura romanica della Ioggia dei Cavalieri (1211), la Cappella dei Rettori, il Duomo, la Chiesa di San Nicolò e la Chiesa di San Francesco. Vi consiglio anche un giro per il Museo Civico (che ospita ricca colezione di reperti archeologici) e la pinacoteca con opere che vanno dal XII secolo al XX secolo. Se siete amanti delle tipiche bevande locali non potete perdere un assaggio dell'ottima grappa e dei vini prodotti nella Distilleria Bottega, che si localiza nei dintorni della città. Salute a tutti!
Una delle città più belle e particolari, situata su una laguna che la rende speciale agli occhi di tutto il mondo, Venezia, merita di essere visitata per la molteplicità di monumenti, chiese, palazzi e arte che la contraddistinguono. Ecco un itinerario di un giorno consigliato con i maggiori punti d’interesse da visitare partendo da Piazza San Marco: Basilica di San Marco: Imponente, a croce greca e con cinque enormi cupole, al suo interno è un misto di influenze occidentali e orientali. Visitate la Pala d’oro, i mosaici dell’atrio, il Tesoro e le cupole dell’Ascensione e della Pentecoste. Palazzo Ducale: Situato in Piazza San Marco, è uno dei simboli della città di Venezia. Il suo stile è gotico veneziano. Fu l’antica sede del Doge e delle magistrature veneziane. Oggi è sede del Museo Civico del Palazzo Ducale. Museo Archeologico Nazionale: Situato su un piano dell’ex Palazzo Reale vanta una magnifica raccolta antiquaria con molti pezzi provenienti da collezioni come quella di Federico Contarini e dai domini della Serenissima. Si può ammirare anche una raccolta ricca di ceramica e numismatica. - Ponte dei sospiri: Secondo la leggenda, costruito nel 1600 circa per collegare il Palazzo Ducale con le prigioni nuove, prende il nome dai lamenti dei prigionieri in procinto di raggiungere gli uffici degli Inquisitori di Stato. Il Canal Grande che è il principale canale della città che divide in due parti il centro storico tracciando, addirittura, una S rovesciata. Esso è circondato da edifici prestigiosi ed antichissimi che risalgono ai secoli XII e XVIII il cui stile passa dal gotico al neoclassico. Palazzo Grassi è un palazzo fra i più famosi di Venezia. Affacciato sul Canal Grande, oggi è sede di importanti mostre d'arte ed è l'ultima costruzione che la città di Venezia edificò prima del crollo della Repubblica. La Basilica di Santa Maria della Salute è una delle maggiori espressioni dell'arte barocca veneziana. Essa è situata nella Punta della Dogana ed è stata costruita, come ex voto alla Madonna, per liberare la città dalla peste del 1630-1631. Basilica di San Giorgio Maggiore: E' situata sull'omonima isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. Si affaccia sul bacino di San Marco. E' una delle opere più importanti dell'architetto vicentino Andrea Palladio. Dopo la sua morte però la facciata fu ultimata da Vincenzo Scamozzi. La pianta, così come la facciata presentano una struttura abbastanza originale in quanto combinano aspetti classici con aspetti voluti dai rinascimentali. Il Lido di Venezia è un'isola lunga circa 11 km che vanno dalla laguna al mar Adriatico. Esso si può raggiungere solo tramite vaporetti e motozattere. Vi è, anche, un piccolo aeroporto turistico e strade carrozzabili. Naturalmente la città offre molti altri luoghi da visitare, dunque perché non continuare il viaggio con un altro itinerario da percorrere?
Una delle città più belle e particolari, situata su una laguna che la rende speciale agli occhi di tutto il mondo, Venezia, merita di essere visitata per la molteplicità di monumenti, chiese, palazzi e arte che la contraddistinguono. Ecco un itinerario di un giorno consigliato con i maggiori punti d’interesse da visitare partendo da Piazza San Marco: Basilica di San Marco: Imponente, a croce greca e con cinque enormi cupole, al suo interno è un misto di influenze occidentali e orientali. Visitate la Pala d’oro, i mosaici dell’atrio, il Tesoro e le cupole dell’Ascensione e della Pentecoste. Palazzo Ducale: Situato in Piazza San Marco, è uno dei simboli della città di Venezia. Il suo stile è gotico veneziano. Fu l’antica sede del Doge e delle magistrature veneziane. Oggi è sede del Museo Civico del Palazzo Ducale. Museo Archeologico Nazionale: Situato su un piano dell’ex Palazzo Reale vanta una magnifica raccolta antiquaria con molti pezzi provenienti da collezioni come quella di Federico Contarini e dai domini della Serenissima. Si può ammirare anche una raccolta ricca di ceramica e numismatica. - Ponte dei sospiri: Secondo la leggenda, costruito nel 1600 circa per collegare il Palazzo Ducale con le prigioni nuove, prende il nome dai lamenti dei prigionieri in procinto di raggiungere gli uffici degli Inquisitori di Stato. Il Canal Grande che è il principale canale della città che divide in due parti il centro storico tracciando, addirittura, una S rovesciata. Esso è circondato da edifici prestigiosi ed antichissimi che risalgono ai secoli XII e XVIII il cui stile passa dal gotico al neoclassico. Palazzo Grassi è un palazzo fra i più famosi di Venezia. Affacciato sul Canal Grande, oggi è sede di importanti mostre d'arte ed è l'ultima costruzione che la città di Venezia edificò prima del crollo della Repubblica. La Basilica di Santa Maria della Salute è una delle maggiori espressioni dell'arte barocca veneziana. Essa è situata nella Punta della Dogana ed è stata costruita, come ex voto alla Madonna, per liberare la città dalla peste del 1630-1631. Basilica di San Giorgio Maggiore: E' situata sull'omonima isola di San Giorgio Maggiore a Venezia. Si affaccia sul bacino di San Marco. E' una delle opere più importanti dell'architetto vicentino Andrea Palladio. Dopo la sua morte però la facciata fu ultimata da Vincenzo Scamozzi. La pianta, così come la facciata presentano una struttura abbastanza originale in quanto combinano aspetti classici con aspetti voluti dai rinascimentali. Il Lido di Venezia è un'isola lunga circa 11 km che vanno dalla laguna al mar Adriatico. Esso si può raggiungere solo tramite vaporetti e motozattere. Vi è, anche, un piccolo aeroporto turistico e strade carrozzabili. Naturalmente la città offre molti altri luoghi da visitare, dunque perché non continuare il viaggio con un altro itinerario da percorrere? Dopo aver visitato i luoghi più belli di Venezia partendo da Piazza San Marco, vi suggeriamo un altro itinerario che parte dalla bellissima Murano fino ad arrivare al centro della città. Murano, è un'isola della laguna veneta ed è situata a nord-est di Venezia. Essa è caratterizzata da sette isole minori delle quali due sono artificiali e tutte sono collegate da ponti e canali. E' abitata ed è considerata uno dei centri più popolati della laguna. San Michele è il cimitero della laguna veneta che, geograficamente, è situato fra Venezia e Murano. A seconda della religione dei vari fedeli, il cimitero è diviso in aree che comprendono: la religione cattolica, israelitica, ortodossa ed evangelica. La Chiesa di Santa Maria Assunta, detta I Gesuiti, è un edificio religioso situato nel sestiere di Cannaregio, nel Campo dei Gesuiti, vicino alle Fondamenta Nuove. Al suo interno, vi sono affreschi ed opere d'arte di rinomato pregio. Il Museo Ebraico è diviso in due aree, la prima destinata alla stagione delle festività ebraiche, la seconda racconta la presenza della comunità ebraica a Venezia attraverso oggetti e immagini. Per il complesso architettonico-urbanistico museale rappresenta una singolare esperienza di museo diffuso. Ospita la sala degli argenti, la sala delle stoffe. La Scuola Grande di San Marco è un edificio in stile rinascimentale e in passato, era la sede di una confraternita di battuti. Oggi, essa è l'ingresso principale dell'Ospedale Civile SS.Giovanni e Paolo. La Chiesa di San Francesco della Vigna è una delle più belle chiese rinascimentali della città. Essa è situata nell'omonimo campo e fu costruita, all'epoca, per i francescani. Presenta uno svettante campanile e addirittura, la sua facciata è stata costruita dal Palladio. Ca' Pesaro è un bellissimo palazzo di Venezia. Al giorno d'oggi, è la sede della Galleria internazionale d'arte moderna e del Museo d'arte orientale. In origine, esso apparteneva alla famiglia Pesaro; da qui il nome del palazzo. Ca' D'Oro: Situato nel sestiere Dorsoduro, è uno dei palazzi più noti di Venezia. Incaricato dalla nobile famiglia Bon, fu Baldassare Longhena a costruire il palazzo. Esso ha mantenuto sempre il suo scopo, ovvero è residenza del patrizio e allo stesso tempo anche l'azienda del mercante. Ha due ingressi, quello posteriore è affacciato sull'acqua e da li arrivano le merci. La pianta è tipicamente italiana con un cortile centrale. Dorsoduro è uno dei sestieri di Venezia. Il suo nome deriva dal fatto che la zona era caratterizzata da un terreno meno paludoso ed umido, appunto stabile e dal dorso duro. In questa zona, inoltre, vi è la più alta concentrazione dei musei più importanti di Venezia. Di sicuro questa stupenda città non deluderà le aspettative di nessuno grazie a tutta la cultura che si può ammirare passeggiando fra le sue vie e canali.
La Venezia di Antonio Vivaldi (1678-1741), denominato il Prete Rosso è una città colta, disinibita, ma anche devota, dove i sacerdoti componevano e dirigevano, e cori di giovinette erano esecutrici dei concerti da brividi. Visitando la città sulle sue orme si entra soprattutto in chiese, cappelle ed oratori, queste erano il suo mondo. La chiesa dove ebbe il battesimo è una delle chiese più antiche di Venezia, nel Sestiere del Castello, San Giovanni in Bragora. C'è anche la lapide in merito sulla facciata. Già suo padre era un violinista, secondo alcune fonti forse il più bravo della città. Il piccolo Antonio però ha superato il padre e in età di dieci anni non solo suonava ma a volte sostituiva il padre nell'orchestra della Cappella di San Marco il maestro della Cappella lo prese sotto le sue ali. Pensiamo anche a questo, visitando la Basilica di Venezia! Essendo il primo dei sei figli di una famiglia modesta era destinato a diventare prete nella speranza dell'ascesa sociale. Dopo essere consacrato comincia anche la sua carriera da musicista che lo lega all'Ospedale della Pietà, sulla Riva degli Schiavoni, oggi Chiesa di Vivaldi, dove ci si passa in ogni modo quando si è a Venezia. Anche per il film di Jean-Louis Guillermou sul Prete Rosso "Antonio Vivaldi, Un prince à Venise " è stato il set più importante. Resta legato per quarant'anni alla Cappella della Pietà come primo violino poi come “Maestro dei Concerti”. Scrive innumerevoli pezzi e concerti per le »Putte«, Figlie del Coro, le trovatelle che ottengono una severa educazione musicale e come cognome portano il nome del loro strumento. Di solito erano in otto nel coro e si esibirono durante la messa, ma non si poteva vederle, erano nascoste “dietro le quinte”, diventando creature misteriose. Anche in altre occasioni davano concerti, frequentati da tutti gli strati sociali della città. Così la musica di Vivaldi, una musica innovativa, moderna, stravagante rese l'Oratorio della Pietà uno dei posti più frequentati della sua epoca. Noi lo conosciamo più come componitore di concerti ma scrisse anche qualche 50 opere liriche e avviò parecchie stagioni musicali del Teatro Sant'Angelo, vicino al Ponte di Rialto. Sarà questo l'ultima sosta, anche se da tanto non è più in funzione, ripercorrendo i punti più legati di Venezia al Maestro dai cappelli rossi.
L’Arsenale di Venezia non è, come la parola sembra indicare, un magazzino pieno di armi ma un grande cantiere navale, anzi meglio ancora la prima fabbrica navale. Era una parte molto importante ed estesa della città lagunare e nacque nel ‘200 quando le piccole fabbriche artigianali per la costruzione di navi, furono uniti in un unico complesso. La produzione fu estremamente importante per Venezia e la sua storia di Serenissima. La repubblica riuscì a conquistare i mari e combattere i nemici proprio grazie al sostegno del cantiere navale che riuscì a fornire abbastanza navi in continuazione. Era la prima volta che la costruzione navale ebbe luogo in maniera così costante e con una sorte di catena di montaggio. Gli operai abitavano sul vasto terreno della fabbrica e tra loro c’erano anche tanti stranieri. Erano tantissimi, soprattutto per quei tempi, il loro numero arrivava anche a 5.000. Ovviamente la produzione andava avanti velocemente e l’enorme cantiere poteva consegnare anche due navi al giorno. Tutta l’area è rimasta lì, piuttosto abbandonata, quando tempi e metodi moderni sostituirono le vecchie strutture. Una parte viene utilizzata durante la Biennale di Venezia, la grande mostra del cinema, altre parte vengono pian piano restaurati. Ma quel che è rimasto e comunque bello e impressionante. La Porta da Terra, l’ingresso monumentale dell’Arsenale fu costruita nel ‘500. Doveva significare l’opposizione di Venezia all’influenza dei Turchi ed era un simbolo della cristianità. È un portale con statue, leoni e colonne, il leone più grande provenne dalla Grecia e fu portata a Venezia come trofeo di guerra. Il restauro delle statue è terminato recentemente.
Si, lo so, suona teatrale come 'vedere Napoli e poi morire’ , ti costerà un po’ di soldi ma …… se puoi, partecipa una volta al carnevale di Venezia. Tutto quello che hai visto e letto al riguardo, è vero. È una grande, bellissima festa e non puoi fare altro che arrenderti. L’atmosfera magica della vecchia città che ha già vista innumerevoli feste di carnevale, ti trascina con sé. Personaggi con maschere di tutti i tipi e costumi splendidi, cuciti appositamente per l’occasione, si muovono nei calli e danzano sulle piazze. Sono ovunque ma il massimo splendore si vede nella fantastica Piazza San Marco. Durante le settimane di carnevale il calendario teatrale è pieno di spettacoli. Si inizia con il Carnevale dei Bambini in Piazza San Marco ma in tutta la città s’incontrano artisti di strada, giocolieri e bande musicali. Il ballo mascherato più famoso è il Ballo del Doge in Palazzo Pisani Moretta, partecipano 400 VIP’s in costumi strabilianti. Ovviamente per l’occasione non si bada a spese, il prezzo dei biglietti parte da € 500.00! Per quindici giorni puoi festeggiare il carnevale tutti i giorni. Le possibilità sono infinite, carnevale per i bambini, carnevale al buio dove le guide non-vedenti assistono i partecipanti lungo il percorso. Il Volo dell’Angelo con un personaggio conosciuto vola dal campanile della basilica di San Marco fino alla piazza. La Festa delle Marie, una sfilata di 12 belle ragazze veneziane in costumi d’epoca che vengono portate in spalla da giovanotti. La Regata con la partecipazione di 100 imbarcazioni e 500 gondolieri. Come vedi: non riuscirai proprio ad annoiarti se decidi di tuffarti in questa festa grandiosa.
Oggi parleremo di una cosa che piace soprattutto alle donne: lo Shopping! Non può mancare mai ed è parte fondamentale in un viaggio. Le città italiane sono, al di là di tutto, molto fashion ed eleganti… un mix di classicismo e modernismo… insomma, i posti ideali per fare eccellenti acquisti! Oggi parleremo della Serenissima, Venezia, città con una storia che si perde nel tempo. Le donne italiane sono sempre state eleganti, il tempo passò, ma loro hanno mantenuto l’eleganza ed il buon gusto. Vi raccomando alcuni dei negozi più trendy di Venezia, siti in diverse calle della città, note per ospitare importanti boutique di fama internazionale e meravigliosi canali... Vi consiglio una fermata in alcuni di questi negozi: Abbigliamento Under, Abbigliamento Al Duca d’Aosta, Gioiellerie ed oreficerie Altezza Reale, Antiquariato Antiquus. Se cercate qualcosa da regalare o da comprare in negozi di moda sportiva e mista, vi consiglio: Benetton, Just Cavalli Alien Due, Boutique Armani Venezia, Boutique Montenapoleone, Dolce&Gabbana e Coin. Vale veramente la pena dedicare un po’ di tempo del tuo viaggio per fare lo shopping! Buoni acquisti e viaggio a tutti!
Che la città di Venezia è unica al mondo e la sua bellezza è inimitabile tutti lo sanno, quel che forse non si sa è che era, e sarà sempre, una città amata e ammirata dai visitatori di tutte le classi, dalla più alta alla più umile ... Questo fu il caso della prima imperatrice del Brasile, Maria Leopoldina d'Asburgo-Lorena, figlia di Francesco I d'Austria e sorella di Maria Luigia di Parma. Prima del suo arrivo finale in Brasile, dopo il suo matrimonio con Pedro I, Leopoldina volle visitare la sorella a Parma. Leopoldina soffrì molto con il caldo che faceva in Italia durante il mese di giugno dell'anno 1817, e istintivamente cominciò ad odiare il paese senza essere in grado di apprezzare quello che le offriva... capendo quel che stava succedendo, Maria Luigia, sua sorella, decise di portarla a Venezia... fu un successo! In un estratto di una lettera al padre, l'imperatore d'Austria, Leopoldina scrisse "Venezia mi piace molto, mai visto niente di così bello, trascorse dodici ore a camminare [...]". Nella stessa lettera, Leopoldina elencò i luoghi che più gli piacevano: il Redentore, la Salut, San Giorgio Maggiore, il Palazzo Nuovo, Palazzo Ducale, San Marco e Torre giaco Paolo e Santa Arsenale Rocca ... Rifacciamo quest’itinerario?! Inseguiamo i cammini reali... Buon viaggio!
Il suo nome è una leggenda. Venezia è la città in cui nacque e da cui fuggì, ma che mai dimenticò. Il suo volto, anche se celato da una maschera, era ben noto alle nobil dame veneziane che, al suo sguardo penetrante e alla sua abile seduzione, non potevano resistere. Monache o sposate, solo a udire il suo nome, avvertivano un fremito di passione: Giacomo Casanova. Partiamo all’esplorazione della sua Venezia da Palazzo Merati, sulle Fondamenta Nove, vissero la madre e le sorelle di Giacomo Casanova, nato nel 1707. In questo ricco appartamento, l’unico rimasto nella zona dove abitò Casanova di ritorno a Venezia dopo la grazia, si trova ancora l’alcova con tanto di letto a baldacchino e stucchi dove il famoso seduttore consumava le sue avventure notturne. Proseguendo da Fondamenta Nove verso Campo San Maurizio si incontra il riconoscibile campanile pendente, dove abitava il poeta erotico veneziano Giorgio Baffo, che esercitò una profonda influenza sul giovane Casanova, iniziandolo all’arte della seduzione. Visitando questo campo, potrete fare una tappa nella bottega di vetri antichi all’angolo dove troverete Paolo Emilio Zancopé, della Compagnia de Calza “I Antichi”, che vi racconterà qualche aneddoto su Baffo e Casanova, di cui è un grande estimatore. La vita di Casanova trascorreva quindi tra questo campo, San Samuele, dove lavorava la madre, e Santo Stefano. Nella zona di Rialto, oggi come ieri zona di mercato e di turisti, appena giù dal ponte, dopo il Tribunale, troverete il Sotoportego dei Do Mori e potrete fare una sosta nell’omonima taverna, dove, sin dal ‘500 si preparano cicheti e pietanze tipiche veneziane che potrete degustare sorseggiando un ottimo malvasia, proprio come usava fare Casanova, quando si fermava qui ad aspettare le sue amanti e a chiacchierare con gli avventori. Proseguendo verso il mercato del pesce, in Campo delle Beccarie, potete invece fermarvi nell’antica trattoria ristorante Poste Vecie, aperta dal ‘500, dove, anche qui, Casanova si concedeva qualche banchetto.
San Marco è l’ elegante piazza che con i suoi caffè e i suoi angoli nascosti è stata teatro di molte avventure erotiche del seduttore. Dietro la piazza, in Calle Vallaresso, potete trovare quello che fu il famoso Ridotto, oggi diventato un teatro, ma che un tempo era la casa da gioco dove Casanova ben travestito, trascorreva molte ore giocando d’azzardo in compagnia dei nobiluomini veneziani. Prima di lasciare la Piazza vi suggeriamo una visita ai Piombi, le terribili prigioni di Palazzo Ducale, cui si accede attraversando il Ponte dei sospiri, dove Casanova fu condannato a trascorrere 5 anni di prigionia, ma da cui riuscì a fuggire dopo 15 mesi attraverso un buco nel soffitto. Dall’imbarcadero di Piazza San Marco (San Zaccaria) prendete il vaporetto per Murano, ultima tappa del nostro itinerario nei luoghi di Casanova. In quest’isola si è consumata una delle avventure più leggendarie del seduttore: la storia d’amore la misteriosa monaca di clausura del convento di Santa Maria degli Angeli a Murano. Scendendo alla fermata Venier troverete ancora il pontile di legno e la porticina del convento da cui usciva la monaca, accompagnata da una giovane compagna, entrambe amanti di Casanova, che le aspettava in gondola, nel buio della notte, celato dietro ad una maschera che nascondeva la sua identità. Di quel luogo, testimone d’incontri segreti, oggi rimangono solo i resti disabitati dell’austero convento e della chiesa, con la vera da pozzo del giardino, ormai nascosta in mezzo all’erba alta, ma l’atmosfera di mistero e di solitudine che ancora regna qui attorno vi riporterà indietro nel tempo, lasciando spazio alla vostra immaginazione.
Se vi trovate in veneto per le vostre vacanze, cogliete a volo l'occasione e visitate Venezia. La città sull'acqua, con le sue gondole, le sue bellezze culturali e i tipici modi di vita veneti, sapranno catturarvi e vorrete sicuramente ritornare, per visitare la città e le bellissime isole che la contornano. Iniziate da Piazza San Marco, un trionfo di opere che non si possono perdere, come il palazzo Ducale, la Basilica di San Marco e il campanile, su cui è possibile salire per una vista mozzafiato della bellissima Venezia. Dapprima si scorgono i tetti, poi le case e le calle, infine spostando lo sguardo un po' più in là, si possono vedere anche le isolette dell'arcipelago. Soffermatevi nella chiesa gioiello di San Marco, ricca di preziosi e mosaici. Qui porete anche assaporare un buon pranzo, come un fegato alle cipolle, e assaggiare l'ottimo gelato di Paolin, presenta dal 1930 con le sue saporite creazioni: più di 30 gusti differenti di gelato. Nel pomeriggio, prendete il vaporetto 1 da San Marco a Piazzale Roma e scendete alla fermata Ca' d'Oro, nel quartiere di Cannaregio. Subito vedrete l'entrata del Palazzo di Ca D'Oro sulla vostra sinistra. Proseguendo su Strada Nuova raggiungerete il Ghetto Ebraico, uno dei luoghi più affascinanti della città, che conserva ancora un sapore autentico e antico. Vi consigliamo poi di proseguire verso l'Accademia, dove vedere stupendi lavori di Tintoretto e Tiziano. Per proseguire con qualche opera più moderna, vi consigliamo una visita al Peggy Guggenheim Museum, dove contemplare le opere di artisti come Picasso, Mondrian e Kandinsky. Proseguendo la vostra camminata in questo affascinante sestriere, raggiungerete un punto di grande interesse: la basilica di Santa Maria della Salute, un capolavoro che si affaccia sulla parte finale del canal Grande. Da qui potrete godere di una vista spettacolare, infatti, la Dogana della Salute (o Punta della Dogana) è ritenuta uno dei più bei punti di osservazione della magnificenza dei canali di Venezia. La splendida Venezia, oltre alla sua bellezza architettonica e naturale, nasconde numerosi tesori e musei da scoprire. Per chi ama l’arte e la cultura in generale consiglio la visita a tre musei di Venezia dedicati a collezioni speciali, come la Galleria dell’Accademia, la Collezione Peggy Guggenheim e Ca’ Pesaro. La Galleria dell’Accademia, situata in un’ex chiesa, è sita in Campo della Carità (Dorsoduro), e ospita una meravigliosa collezione di opere realizzate da antichi maestri veneziani, di dipinti rinascimentali e in stile barocco e rococò. La Collezione Peggy Guggenheim, si trova nel Palazzo Venier dei Leoni, a Dorsoduro. Fu creata in onore della miliardaria Peggy Guggenheim che visse nello stesso palazzo e che lasciò una collezione di opere realizzate dagli artisti che rappresentano i movimenti del XX secolo, e che erano i suoi artisti preferiti, come Picasso, Braque, Dalí, Miró e Chagall. Ca’ Pesaro, sita in Santa Croce, fu costruita in stile barocco essendo terminata nel 1710. Ospita la Galleria Internazionale d’Arte Moderna, considerato uno dei più bei musei della città, dedicata all’arte e all’artigianato asiatico. Al suo interno si trovano opere di Klimt, Kandinsky, Matisse e Chagall, e all’esterno vi è allestito il bellissimo giardino delle sculture. Se desideri consultare l'elenco completo dei musei di venezia, vai alla sezione dei musei di Venezia di Visit Italy. Se invece sei un'amante dell'arte moderna nell'area gallerie d'arte di Venezia trovi numerosi preziosi indirizzi dove acquistare o semplicemente curiosare le opere di artisti contemporanei. Buon viaggio alla scoperta dell'arte nella meravigliosa Venezia.
Gli ebrei non hanno mai avuto vita facile nel corso dei secoli. L’acme dell’antisemitismo è stato raggiunto durante la Seconda Guerra Mondiale, quando milioni d’uomini, donne e bambini furono disumanamente uccisi e torturati; tuttavia l’usanza di ghettizzare gli ebrei in zone specifiche risale al Medioevo. Per il popolo ebraico, la libertà di culto e l’uguaglianza davanti alla legge furono possibili soltanto nel 1866. Il loro arrivo a Venezia risale al X secolo, ma soltanto dal 1516 furono costretti a risiedere nella zona chiamata Ghetto Nuovo. Gli ebrei arrivati dal Portogallo e dalla Spagna, nel 1541, essendo ricchi mercanti furono autorizzati ad abitare nel Vecchio Ghetto dove costruirono bellissime Sinagoghe, la Scola Spagnola e la Scola Levantina di cui si consiglia una visita guidata. Gli ebrei erano liberi di muoversi durante il giorno, ma con l’obbligo di indossare un berretto oppure un distintivo giallo, mentre dopo la mezzanotte e fino all’alba erano segregati nel ghetto. Il Ghetto era sovraffollato e gli edifici arrivavano fino a sette piani. L’edificio che in passato fu la Scola (Sinagoga) Tedesca, più modesta rispetto a quelle costruite dai portoghesi e spagnoli, oggi ospita il Museo Ebraico, dove consigliamo una visita. Girando per le strade del ghetto si potranno trovare le pasticcerie specializzate nei deliziosi dolci tipici della culinaria ebraica. Tuttora a Venezia vivono tantissimi ebrei, ma pochi rimasero nel ghetto.
Il Carnevale di Venezia, simbolo di eleganza e raffinatezza Euforia, spettacolo, piacere, ma anche tradizione, storia, e trasgressione sono gli elementi che fanno del Carnevale di Venezia un evento unico al mondo ambientato in una città che non ha uguali. Chi non ha mai sentito parlare del Carnevale di Venezia? La storia di questo carnevale, annoverato tra i più famosi del mondo, risale al 1094 tanto che in un documento dell’epoca è fatta menzione dei divertimenti pubblici, che precedevano i giorni della Quaresima, citando per la prima volta la parola carnevale. La dichiarazione ufficiale del Carnevale come festa pubblica è del 1296, quando il Senato della Repubblica veneziana dichiarò festivo l’ultimo giorno prima della Quaresima. Se oggi il carnevale ha la durata di circa dieci giorni in coincidenza del periodo pre-pasquale (prossimo appuntamento: dal 6 al 16 febbraio 2010), per secoli il carnevale è stato festeggiato durante le sei settimane dal 26 dicembre al mercoledi delle Ceneri. Questi giorni erano interamente dedicati al divertimento, ai festeggiamenti ed al piacere permettendo ai ceti più umili della Repubblica « Serenissima » di dimenticare per qualche momento le difficili condizioni della loro vita. Anzi, quella del carnevale rappresentava l'unica possibilità di poter prendere in giro i ricchi ed i potenti, grazie all'anonimato permesso dall’uso di maschere e costumi. Qualunque distinzione di classe sociale, età e sesso si annullava al punto tale che quando si incontrava una persona si pronunciavano le seguenti parole : “Buongiorno, Signora Maschera”. Nate da questa lunga tradizione secolare e realizzate dai famosi artigiani mascareri, oggi le maschere rappresentano il simbolo del carnevale veneziano, si ritrovano in tutti i negozi turistici della città, ed alcune di queste sono vere e proprie opere d'arte.
Per gli innamorati quale migliore cornice di Venezia per coronare il loro amore? Che Venezia sia una delle città più romantiche del mondo, nessuno ne dubita… dunque, se siete in coppia o state cercando un vero amore, magari un giro in gondola vi potrà inspirare. La Serenissima, com’è tuttora nota, è un’eccellente scelta per chi vuole passare giorni romantici tra vicoli e monumenti divini che sono il palcoscenico perfetto per qualsiasi storia d’amore. Venezia è una città unica al mondo per tanti aspetti e sicuramente propizierà momenti indimenticabili. Numerosi i monumenti, chiese e musei da visitare; ogni angolo ha tanta storia da raccontare e proprio per questo è preferibile girare Venezia a piedi, ma per quelli un po’ più pigri sono a disposizione battelli che conducono da un luogo all’altro della città. Se visitate Venezia dovete quindi assolutamente fare un giro in gondola. Da una tipica gondola veneziana tutto sembra molto più romantico ed affascinante, la città, di una bellezza disarmante, e i suoi imponenti palazzi hanno colori diversi, ideale per le coppie di sposini o in luna di miele e oltretutto romantico un giro in gondola durante la sera. Questa stupenda e unica imbarcazione veneziana attualmente è un mezzo di trasporto molto utilizzato dai turisti che visitano Venezia, ma può essere usato anche per cerimonie matrimoniali. È possibile prendere una gondola da vari punti della città, ed i prezzi possono variare, ma solitamente costano circa €80 per mezz’ora. Le gondole, ed i suoi meravigliosi e simpatici gondolieri, cantano e raccontano con amore la storia di ogni angolino di questa favolosa città… un giro in gondola, da soli o accompagnati, tra i cataletti e canali veneziani, è sempre romantico, e certamente, indimenticabile! Da non mancare il Canale Grande in gondola poiché il panorama veneziano visto dalla laguna, oltre ad essere privilegiato è splendido. Giunti a Piazza San Marco, considerata il centro delle attività veneziane, si potranno acquistare souvenirs della città nelle tante bancarelle che la circondano. Venezia è il posto ideale per stare insieme al proprio partner o passare la luna di miele, o meglio, no, Venezia è ideale in qualsiasi occasione e situazione… Visitatela, anche se per innamoravi solamente della città! Numerosi sono i ristoranti e i bar intorno alla Piazza e nei tanti vicoli della città dove si potrà fare uno spuntino. È da non perdere una visita al Palazzo Ducale e alla Basilica di San Marco, un caffè o un pranzo al Florian ed una foto ricordo davanti al Ponte dei Sospiri. Evviva l’amore! Buon divertimento.
Credo che Venezia sia la meta turistica numero uno per tutti i turisti stranieri che arrivano in Italia, e non c'è da meravigliarsi. Il suo fascino è irresistibile e si racchiude negli eleganti palazzi un po' in decadenza e nell'acqua che gorgoglia e monta dai canali. Ci sono ovviamente i punti obbligatori da visitare, specialmente per chi arriva a Venezia per la prima volta: il ponte dei Sospiri, la Piazza San Marco con la Basilica, il Canal Grande, il ponte di Rialto e il campanile di S. Giorgio. Se volete però scoprire la Venezia vera dovete immergervi nel labirinto delle sue viuzze e sfuggire alla folla. Appena abbandonate gli itinerari descritti nelle guide troverete la magia della città. È difficile dire quando è il periodo migliore per visitarla. Secondo me il più affascinante è a dicembre, prima di Natale, quando i turisti non sono ancora arrivati. Le vie immerse nella nebbia le attribuiscono un aspetto speciale, quasi irreale. Meglio ancora quando c'è la neve: è un'emozione indescrivibile fare i primi passi sul tappeto di neve dove nessuno è passato prima. E po la quiete e il silenzio che vi accompagna nel posto sempre così rumoroso e animato. Se però vi capitate in estate, aspettate fino alle 22 quando la maggior parte dei visitatori si ritira negli alberghi e le calle si svuotano scoprendo il loro aspetto misterioso finora nascosto. Il fascino di Venezia non si limita soltanto agli itinerari in città. Ci sono tanti posti fuori Venezia. Andate a vedere l'isola di San Michele con il cimitero dove troverete grandi nomi che fanno parte della storia. Sono splendide le isole minori di Venezia come isola di San Francesco del Deserto con il suo verde complesso conventuale e quella di Sant'Erasmo con i suoi giardini. L'unico problema è il tempo, il nemico peggiore. Non c'è mai abbastanza tempo per vedere tutto con calma.
Di solito le persone che visitano la splendida città di Venezia, in Italia, decidono quasi sempre di alloggiare in tradizionali ed eleganti alberghi del centro cittadino... è un’eccellente scelta per coloro che soggiornano solo a Venezia, ma per chi vuole noleggiare una macchina per visitare altre città, vi darò un ottimo consiglio… Per chi vuole visitare Venezia cercando un alloggio accogliente, ma allo stesso tempo più economico, una valida opzione è quella di scegliere uno dei molti alberghi siti a Lido di Venezia. Per arrivarci è molto facile, basta prendere il traghetto (dove è anche possibile imbarcare le auto, le moto e biciclette) per Lido. È un’isola molto accogliente e fresca, dove i turisti possono godere davvero rilassanti passeggiate senza lo stress causato dalla folla di persone che spesso invadono Venezia. Se il tempo lo permette, alcuni alberghi offrono anche servizio sulla spiaggia locale, dove è possibile lasciare borse e riposarsi. Il legame con la città di Venezia è fatto per mezzo dei traghetti che partono ogni 15 minuti, ed il turista può acquistare un biglietto di andata e ritorno valido per 1 giorno o due, o anche valido per una settimana ... molto conveniente! Vale la pena, ragazzi! Venezia è indubbiamente la più bella città del nord-est d'Italia, la regina dell'Adriatico , la città di canali e palazzi e conosciuta altresì per il suo famoso Carnevale che si tiene ogni anno ai primi di febbraio e dura per 10 giorni. La tradizione di organizzare un carnevale deriva per alcuni dalle feste chiamate Saturnalia , celebrazioni pagane in onore del re dei Saturnali, il carnevale appunto ma altri studiosi lo fanno derivare dal motto latino “carne levare”, un saluto alla carne prima della astinenza per tutto il periodo quaresimale. Ogni pietra qui si respira di storia, e la città è come un museo all’aria aperta tanto che molti personaggi famosi di ogni tempo l’hanno ammirata e frequentata come «il più elegante salotto d'Europa». Ineguagliabile è la piazza San Marco con la sua basilica, monumento unico per la ricchezza della sua storia, sormontato da cinque cupole bizantine e ornato da ricchissima facciata con cinque portali decorati con marmi preziosi e sculture romaniche. Sulla sua piazza si affacciano i caffè più noti , frequentati dalla borghesia come dagli anonimi turisti che vi giungono in vaporetto sul Canal Grande, il principale canale di Venezia. Esso divide in due parti la città formando una grande S rovesciata lunga più di 3 chilometri, chiaramente visibile quando si guarda la mappa di Venezia dall’alto. Il Canal Grande è caratterizzato da una fila ininterrotta di splendidi palazzi e di edifici religiosi che si affacciano lungo entrambe le sue rive ed è celebre per la sua bellezza e la sua unicità. E’ attraversato da quattro ponti di cui il più famoso e importante è il Ponte di Rialto, divenuto il simbolo della città nel mondo.