Credo che Venezia sia la meta turistica numero uno per tutti i turisti stranieri che arrivano in Italia, e non c'è da meravigliarsi. Il suo fascino è irresistibile e si racchiude negli eleganti palazzi un po' in decadenza e nell'acqua che gorgoglia e monta dai canali.
Ci sono ovviamente i punti obbligatori da visitare, specialmente per chi arriva a Venezia per la prima volta: il ponte dei Sospiri, la Piazza San Marco con la Basilica, il Canal Grande, il ponte di Rialto e il campanile di S. Giorgio. Se volete però scoprire la Venezia vera dovete immergervi nel labirinto delle sue viuzze e sfuggire alla folla. Appena abbandonate gli itinerari descritti nelle guide troverete la magia della città.
È difficile dire quando è il periodo migliore per visitarla. Secondo me il più affascinante è a dicembre, prima di Natale, quando i turisti non sono ancora arrivati. Le vie immerse nella nebbia le attribuiscono un aspetto speciale, quasi irreale. Meglio ancora quando c'è la neve: è un'emozione indescrivibile fare i primi passi sul tappeto di neve dove nessuno è passato prima. E po la quiete e il silenzio che vi accompagna nel posto sempre così rumoroso e animato. Se però vi capitate in estate, aspettate fino alle 22 quando la maggior parte dei visitatori si ritira negli alberghi e le calle si svuotano scoprendo il loro aspetto misterioso finora nascosto.
Il fascino di Venezia non si limita soltanto agli itinerari in città. Ci sono tanti posti fuori Venezia. Andate a vedere l'isola di San Michele con il cimitero dove troverete grandi nomi che fanno parte della storia. Sono splendide le isole minori di Venezia come isola di San Francesco del Deserto con il suo verde complesso conventuale e quella di Sant'Erasmo con i suoi giardini. L'unico problema è il tempo, il nemico peggiore. Non c'è mai abbastanza tempo per vedere tutto con calma.