
Userò come fonte bibliografica: Kann, Bettina.
Leopoldina, le lettere di un’imperatrice. San Paolo: Estação Liberdade, 2006.
In un momento in cui l'Italia, o meglio il nord del paese, era ancora sotto il dominio austriaco, per Leopoldina era come se fosse a casa sua... il viaggio fu lungo e molto faticoso, ed il calore nel mese di giugno 1817, era tremendo.
Si lamentò molte volte in sue lettere, sia al padre Francesco I, sia alla sorella
Maria Luiga di Parma, a causa del suo malessere e capogiri. Non poteva immaginare che in Brasile, avrebbe trovato un clima molto caldo e peggiore di quello d'Italia.
La sua prima sosta fu a
Conigliano Veneto, oggi famosa come il luogo di nascita di un grande giocatore del calcio italiano, Alessandro Del Piero; rimase poco in città, e non ebbe tempo di visitare nulla.
La sua seconda meta fu la città del
Santo portoghese, Padova; arrivò all’08 giugno 1817 e visitò bei posti come descrisse nelle sue lettere. A Padova, finalmente si riunì alla sorella tanto cara, allontanata dalla corte viennense, dopo la sconfitta di Napoleone.
Vi invito a ripercorrere la strada di Leopoldina; meritano una visita: la
Basilica di S. Antonio di Padova, ove vi è la tomba del santo di origine portoghese, ora celebrato in Brasile e Portogallo come il
“santo dei matrimoni”; la
Cappella Scrovegni, interamente decorata con dipinti di Giotto sulla vita di Gesù Cristo.