Il Gargano, conosciuto nel mondo principalmente solo per il Santuario di Padre Pio, in realtà ha tanti altri aspetti che fanno di questo angolo magico d’Italia una zona potenzialmente ricca sul piano turistico. Qui vi sono presenti diversi itinerari percorribili sia in macchina, che in moto, bicicletta, barca e a piedi. Tutti offrono la possibilità di rilassarsi, divertirsi e conoscere nuovi e appassionanti luoghi terrestri, sotterranei e marini.
Lasciandoci alle spalle il paesaggio della pianura pugliese, che in alcune parti sembra essere quasi deserta, se non fosse per i gruppi di cespugli di fichi d’india, il Gargano dal primo momento può dare l’impressione di essere in un pezzo di paradiso. Il maestoso paesaggio del mare, delle montagne e delle pittoresche cittadine senza dubbio possono affascinare tutti i sensi con i suoi colori, forme, suoni, profumi e sapori. Confine tra mare e terra il promontorio del Gargano sulla cartina geografica appare come “lo sperone d’Italia”. La costa di questa parte del Mare Adriatico è caratterizzata da una vasta quantità di forme scolpite nel tempo dal mare.
Le strade tortuose che sfiorano precipizi a picco sul mare, permettono di ammirare i panorami più belli d’Italia, nonché le varie baie e insenature naturali fra scogliere fantastiche. Da quasi tutti i paesi costieri del Gargano partono battelli, per poter visitare le tante grotte marine presenti, tra cui le più belle a mio parere sono la Grotta delle rondini, la Grotta delle sirene, la Grotta smeralda e la Grotta dei pomodori. Inoltre si può raggiungere con facilità l’arcipelago delle Isole Tremiti dove si possono scoprire le tante meraviglie naturali delle cinque isole, e anche poter toccare con mano la storia antica del posto, tra i quali relitti sommersi delle navi medievali e monumenti come l’Abbazia di Santa Maria a Mare costruita interamente in pietra bianca.