Torrione del Cavaliere del Crocifisso
Isole Tremiti
La torre posta a difesa dei monaci è circondata da imponenti mura di cinta, al pari degli altri edifici storici. Sull'architrave della porta d'ingresso è presente la scritta "Coteret et Confriget", cioè "spezzerà e stritolerà", riferito al cavaliere nei riguardi di chiunque avesse violato la soglia.
Castello dei Badiali
Isole Tremiti
Costituisce l'opera di ulteriore fortificazione dell'isola, voluta da Carlo D'Angiò sotto l'ordine dei Cistercensi per respingere gli attacchi esterni. La fortezza è circondata dalle alte muraglie di cinta. Da segnalare un lungo cunicolo di cui non si conosce esattamente lo sbocco, probabilmente un'altra via di fuga per i frati in caso di attacco o deposito segreto di monili e oggetti di valore . Bella da vedere anche la cisterna cd. Meridiana, forse utilizzata per puntare l'orario e profonda circa 17 mt.
Abbazia di S. Maria a Mare
Isole Tremiti
Capolavoro dei Benedettini prima e dei Canonici Lateranensi poi, edificata nel 1045 nel punto segnalato da un eremita (grazie all'apparizione della Madonna) come quello in cui trovare il tesoro di Diomede. Perfezionata qualche anno dopo con motivi decorativi rinascimentali di provenienza veneto-toscana, è composta di tre navate e all'interno si trovano principalmente: la croce lignea rappresentante il Cristo sofferente e la statua lignea della Vergine con bambino, di ispirazione bizantina; il Polittico ligneo dell'altare maggiore e il noto e ammirato Pavimento a Mosaico.
Tomba di Diomede
Isole Tremiti
Tomba ellenica a pianta circolare fondata sul mito dell'eroe dell'Iliade, il fondatore delle Tremiti (dette per ciò anche Diomedee). Vi sarebbe seppellito l'eroe insieme al suo bastone di comando.La leggenda narra che a difesa del sepolcro Venere avesse posto le Diomedee, i compagni di Diomede trasformati in uccelli.
Statua di Padre Pio
Isole Tremiti
Nelle vicinanze dell'Isola di Caprara è possibile fare un'immersione per visitare la più grande statua sottomarina, quella di Padre Pio. La statua di bronzo è calata a circa tredici metri di profondità per un'altezza di tre metri e ottanta centimetri. Fu collocata nel 1998 e l'opera è dello scultore Matteo Norcia. Ulteriore elemento che rende davvero affascinante il fondale isolano.
Relitti isole Tremiti
Isole Tremiti
Il fondale isolano è ricco di "tesori" e relitti di varie epoche. Quello più antico risale al primo secolo a.C. Del 1550 è invece un'imbarcazione turca ritrovata insieme a dei cannoni di bronzo. Tra i relitti più importanti vi è un piroscafo appartenente alla flotta di Garibaldi e dei Mille che affondò in queste acque nel 1864. Agli inizi degli anni 80 invece fu scoperta una nave utilizzata per i commerci nel Mediterraneo. Trasportava circa 900 anfore. Oggi si trova adagiata su questi preziosi fondali.
Il Trappeto Maratea
Vico del Gargano
(45 Km)
Straordinario sito di Archeologia industriale, una fabbrica dell’olio garganico rientrante nella tipologia “trappeti a sangue”, operante sin dal Medioevo (1300) che racconta gli scenari delle storiche agricolture italiane e mediterranee.
Torre Mileto
Sannicandro Garganico
(30 Km)
La torre di Mileto, nella provincia di Foggia, è una costruzione a basa quadrangolare risalente al periodo aragonese costruita a fini difensivi. Si ritiene che la torre sia una delle più antiche della costa. La fortificazione è circondata da un panorama naturale caratterizzato da una rigogliosa vegetazione mediterranea e da una scogliera ricca di specie biomarine, oltre che da sorgenti d'acqua dolce.
Chiesa di San Pietro
Rodi Garganico
(45 Km)
La chiesa di San Pietro, situata in una suggestiva piazzetta, è la più antica chiesa urbana. Anticamente faceva parte di un convento. Proprio per questa ragione l'architettura ne rispecchia le caratteristiche funzionali e storiche. Di fronte all'ingresso principale, è ancora visibile il vecchio chiostro del convento inglobato poi nelle abitazioni.
Chiesa di San Nicola di Mira
Rodi Garganico
(38 Km)
Edificata nel 1680, la Chiesa di San Nicola fu consacrata nel 1827 dall'arcivescovo Eustachio Dentice, che depose sopra l'altare maggiore le reliquie di San Cristoforo e San Teodoro. Accanto alla chiesa si eleva un campanile alto più di 20 metri, di tre piani, la cui realizzazione si è svolta in due periodi diversi. Fino al XVII secolo la chiesa fu adibita a torre di vedetta e faceva parte del sistema difensivo costiero.
Quartiere “Vuccolo”
Rodi Garganico
(38 Km)
L'etimologia del nome del quartiere deriva dal verbo longobardo "vucculare" che significa "gridare", "chiamare". Deve il suo nome alla tipica usanza delle popolane di chiamare (vucculare) dalle terrazze i mariti intenti a lavorare le reti a "Mer'i varc" ("mare delle barche"), il nome con cui ancora oggi viene chiamata la zona portuale.
Convento dei Cappuccini
Rodi Garganico
(38 Km)
Su una collina immersa nell'oasi agrumaria che domina l'intera spiaggia di Levante, si trova il primo convento cappuccino del Gargano. Edificato nel 1538 seguendo la pianta tipica dei monasteri cappuccini, comprende anche una chiesa. Il complesso ospita nei suoi sotterranei antiche tombe di ecclesiastici e laici e presenta un piccolo chiostro di notevole valenza architettonica. Qui sono conservati pregiati dipinti e una preziosa campana fusa a Venezia nel 1782.
Abbazia di Santa Calena
Peschici
(46 Km)
L'Abbazia di Santa Calena è una delle più antiche abbazie italiane. Costruita verso la fine del IX secolo, divenne in epoca medievale una delle più ricche e potenti abbazie del sud. L'abbazia presenta elementi architettonici di scuola pugliese, europea ed extraeuropea. Si pensa che questa sia stata un' importante centro di accoglienza dei pellegrini che in antichità si dirigevano al Monte dell'Angelo.
Chiesa della Madonna della Libera
Rodi Garganico
(38 Km)
Così chiamata perché al suo interno è conservato il quadro della Madonna della Libera, donato nel 1453 dai Veneziani che tentarono di salvaguardare quanti più dipinti sacri possibili contro le invasioni dei saraceni.
Castello baronale
Apricena
(38 Km)
Il Castello Baronale si trova nel Comune di Apricena ed è stato costruito nel 1658. La struttura era una delle preferite dell’Imperatore Federico II sia per ciò che riguarda la vicinanza con Foggia sia per la ricca fauna nei luoghi limitrofi. Il Castello possiede al suo interno magazzini, una biblioteca e diverse stalle.
Castel Pagano
Apricena
(41 Km)
Il castello è di origini ottocentesche, anche se è stato oggetto di continui restauri in questi ultimi anni. Dato che è un monumento molto antico è stato teatro di diversi momenti importanti che riguardano la storia della zona. Inoltre il castello è passato nelle mani di numerosi proprietari. Dopo il '600 venne usato come luogo di rifugio dai pastori locali, essendo in uno stato di abbandono. Oggi si possono vedere solo i ruderi, disponibili anche per il pubblico.
Torre M.te Pucci
Peschici
(46 Km)
La Torre di Monte Pucci si trova nel Comune di Peschici. Siccome si trova davanti al mare dalla torre si può godere di un bellissimo panorama.
Castello Peschici
Peschici
(46 Km)
La costruzione è del XI secolo e si trova su un’ alta roccia a strapiombo sul mare. Venne costruito dai normanni con il principale scopo di difesa dagli attacchi nemici, soprattutto dei pirati. Nel Castello hanno risieduto anche dei monaci. Dato che era molto antico, è stato spesso modificato e ristrutturato nel corso dei secoli. Oggi possiamo ammirare una costruzione massiccia ed imponente in ottimo stato.
Torre di Petacciato
Petacciato
(97 Km)
La Torre di Petacciato era una torre costiera, con una struttura a base quadrata. Attualmente, la struttura è in un stato di totale abbandono e sono visibili solamente i ruderi. Nelle vicinanze della torre si trova uno stabilimento balneare.
Santuario San Nazario
Sannicandro Garganico
(31 Km)
Il Santuario venne dedicato a San Nazario, il quale si fermò nella sorgente di acqua termale proprio li dove oggi è situato il santuario, lavando i suoi piedi ed appoggiandoli su un cippo di marmo. Attualmente, il cippo è custodito all’interno del Santuario, ed è il motivo di pellegrinaggio di molti credenti.
Torre del Sinarca
Termoli
(47 Km)
La Torre del Sinarca fu eretta nella seconda metà del XVI secolo, con l'ordine di don Pietro di Toledo. Durante il corso degli anni, subì diverse modifiche nella sua struttura; l'ultima fu nel 1963. Quest'ultimo restauro, commissionato dai suoi proprietari attuali, gli diede l'aspetto odierno. Momentaneamente, all'interno della torre c'è un ristorante aperto per il pubblico.
Castello Svevo
Termoli
(44 Km)
Il Castello Svevo di Termoli, è un edificio imponente e si trova vicino al mare. Fu costruito nel duecento e progettato da Federico II di Svevia; proprio per questo, la struttura è nota come Castello Svevo. L’edificio è stato ristrutturato diverse volte, perchè fosse strategicamente pronto per difendere dalle armi da fuoco. Nel 1885 il castello è stato nominato come monumento nazionale ed, inoltre, classificato tra i musei storici.