Scegliendo le Isole Tremiti come meta turistica ci si aspetta - a ragione - di trovare splendidi paesaggi naturalistici. Ma non bisogna sottovalutare anche l'aspetto storico-artistico che trova la sua espressione principale nei resti monumentali dell' Isola di San Nicola, centro amministrativo (ed ex colonia penale) dell'arcipelago. Chi sceglie San Nicola sa di trovare la radice storica delle Tremiti: l'isola, oltre che per i paesaggi naturalistici, è infatti rinomata per i suoi castelli, chiese, torri, antiche mura di cinta, collocati in special modo nel versante orientale.
Da un punto di vista geografico, San Nicola è caratterizzata da una costa rocciosa e frastagliata con molti punti a picco sul mare: la via d'ingresso è il porticciolo ad est, da cui è possibile risalire fino al centro abitato. Accanto al molo, molto particolare è la Grotta di S. Michele, con la singolare forma che ricorda un teschio e l'acqua di un intenso colore turchese. Torrione del Cavaliere del Crocifisso: la torre posta a difesa dei monaci è circondata da imponenti mura di cinta, al pari degli altri edifici storici.
Sull'architrave della porta d'ingresso è presente la scritta "Coteret et Confriget", cioè "spezzerà e stritolerà", riferito al cavaliere nei riguardi di chiunque avesse violato la soglia. Castello dei Badiali: costituisce l'opera di ulteriore fortificazione dell'isola, voluta da Carlo D'Angiò sotto l'ordine dei Cistercensi per respingere gli attacchi esterni. La fortezza è circondata dalle alte muraglie di cinta. Da segnalare un lungo cunicolo di cui non si conosce esattamente lo sbocco, probabilmente un'altra via di fuga per i frati in caso di attacco o deposito segreto di monili e oggetti di valore. Bella da vedere anche la cisterna cd. Meridiana, forse utilizzata per puntare l'orario e profonda circa 17 mt. Abbazia di S. Maria:capolavoro dei Benedettini prima e dei Canonici Lateranensi poi, edificata nel 1045 nel punto segnalato da un eremita (grazie all'apparizione della Madonna) come quello in cui trovare il tesoro di Diomede.
Perfezionata qualche anno dopo con motivi decorativi rinascimentali di provenienza veneto-toscana, è composta di tre navate e all'interno si trovano principalmente: la croce lignea rappresentante il Cristo sofferente e la statua lignea della Vergine con bambino, di ispirazione bizantina; il Polittico ligneo dell'altare maggiore e il noto e ammirato Pavimento a Mosaico. Tomba di Diomede: tomba ellenica a pianta circolare fondata sul mito dell'eroe dell'Iliade, il fondatore delle Tremiti (dette per ciò anche Diomedee). Vi sarebbe seppellito l'eroe insieme al suo bastone di comando.La leggenda narra che a difesa del sepolcro Venere avesse posto le Diomedee, i compagni di Diomede trasformati in uccelli.