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Visitare la Puglia, cosa vedere e cosa fare in Puglia

Su Visititaly puoi conoscere le principali attrazioni della Puglia: monumenti, dimore e palazzi, castelli medievali, chiese, musei, giardini, vie, piazze. Scoprire cosa vedere nelle principali città d'arte come Bari la città vecchia imperdibile tappa per scoprire il vero carattere barese, Brindisi ricca di monumenti inconfondibile la Fortezza, Lecce città barocca, forma artistica sviluppatasi tra il XVI e il XVIII secolo, cosa fare in una gita in giornata al mare o in montagna, quali sono i borghi della Puglia più insoliti da visitare. Se vuoi organizzare un weekend con i bambini su Visititaly trovi informazioni turistiche sulle principali attività da fare con i più piccoli. Sia che tu viaggi in moto o in camper, o che tu decida di visitare la Puglia in estate o in inverno, in una giornata di pioggia o di sole, sia che tu abbia a disposizione due o tre giorni, Visititaly ti offre sempre giusti suggerimenti per pianificare un viaggio.  Conosci un'attrazione turisticaSegnalala subito!

Puglia, una regione con profonde radici storiche

Vieste, ombre del campanile che riflette su muro di pietra
Vieste, ombre del campanile che riflette su muro di pietra

La Puglia è culla di civiltà antichissime a partire dai graffiti preistorici presenti nelle grotte di porto Badisco, alle importanti testimonianze della Magna Grecia e ancora ai borghi medioevali e ai numerosi palazzi nobiliari manifestazioni delle diverse correnti artistiche romaniche e barocche.

Ma questa è anche terra di una profonda fede radicata qui fin da tempi antichi con cattedrali basiliche e santuari che spesso custodiscono reliquie che li rendono importanti mete di pellegrinaggio come San Giovanni Rotondo e la Basilica della città di Bari con le spoglie di San Nicola, patrono della città.

La Puglia è altresì terra di torri e castelli tra cui il meraviglioso e unico nel suo genere Castel del Monte patrimonio mondiale dell’ Unesco dal 1996. Con i parchi Nazionali del Gargano, delle Murge con le riserve marine delle meravigliose Isole Tremiti dove non circolano automobili e gli incantevoli paesaggi permettono una completa armonia con la natura, e con le numerose altre aree protette, la Puglia ha un paesaggio naturale unico nella sua bellezza.

L’enogastronomia pugliese è ricca di prodotti dop come il pane di Altamura, i formaggi Caciocavallo Silano e il Canestrato Pugliese. Elementi famosi e conosciuti in tutto il mondo per l’ eccellenza nella produzione vitivinicola qualificata sono L’ Aleatico di Puglia dop, il Negroamaro dop e il Primitivo di Manduria dop.

Province della regione: Bari, Lecce, Foggia, Taranto, Brindisi

scritto da Mei Minazuki - Ultima modifica: 21/08/2022

Gallipoli - Fontane

Fontana greco romana

La Fontana Greco Romana risale al III secolo a.C. anche se molti storici ritengono che sia stata costruita in età rinascimentale. Sorge nelle vicinanze del Ponte di Gallipoli che congiunge la città vecchia con il borgo nuovo. La facciata principale risulta essere alta cinque metri e presenta quattro cariatidi che sorreggono l’ architrave. Nei bassorilievi scolpiti con pietra locale sono rappresentate le metamorfosi di tre figure mitologiche greche: Biblide, Salmace e Dirce. L’ altra facciata venne usata come sostegno della principale raffigurando lo stemma scolpito di Gallipoli.

Foggia - Parchi Riserve Naturali Giardini e Orti Botanici

Parco Nazionale del Gargano

Il Parco Nazionale del Gargano è un'area naturale protetta istituita nel 1991. Si trova in Puglia e precisamente nell'estrema parte nord-orientale, spesso definita "Sperone d'Italia". Il territorio si estende su una superficie di 118.144 ha ed è sito interamente in Provincia di Foggia. Fanno parte del parco le quattro isole Tremiti. Qui è possibile osservare habitat unici nel loro genere: dalle fitte ed estese foreste alla macchia mediterranea, dai grandi altopiani carsici alle ripide falesie sul mare. Non manca poi una vasta biodiversità di fauna.

Brindisi - Musei

Museo Archeologico Provinciale - Mapri

Il Museo, istituito nell’anno 1884, è intitolato a Fabrizio Ribezzo, studioso della civiltà messapica, e costituisce un luogo importante per l’archeologia locale. Gli oggetti esposti appartengono dalla preistoria al periodo romano. Il Museo Archeologico è diviso in 6 sezioni. Il pubblico può ammirare manufatti in bronzo, ancore, ceramiche a figure rosse e nere ecc. Il museo si è arricchito grazie agli scavi condotti sistematicamente nel territorio.

Brindisi - Parchi Riserve Naturali Giardini e Orti Botanici

Riserva Naturale Marina di Torre Guaceto

La Riserva Naturale Marina di Torre Guaceto è un'area marina protetta della Puglia, affidata alla capitaneria di porto di Brindisi, situata sulla costa adriatica dell'alto Salento. La Torre Guaceto nel 1981 venne dichiarata zona umida di interesse internazionale e nel 1987 si realizza il piano per l’istituzione di una riserva marina su incarico del Ministero della Marina Mercantile. Nel decreto ministeriale poi del 4 febbraio 2000 si istituisce la Riserva Naturale dello Stato di Torre Guaceto.

Barletta - Siti archeologici

Parco Archeologico Canne della Battaglia

Canne della Battaglia è un’ area archeologica imponente vicino a Barletta. E’ stata lo sfondo della battaglia tra Romani e Cartaginesi durante la Seconda Guerra Punica avvenuta nel 216 a.C. Ancora oggi si possono ammirare la maestosa cinta muraria e l’Antiquarium, ovvero il museo che conserva tutti i materiali rinvenuti dagli scavi. Oltrepassando una porta antica si raggiunge la Cittadella, una zona che conserva tutti i resti di epoca romana e medioevale.

Lecce - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo del Governo

Il Convento dei Celestini, oggi Palazzo dei Celestini, risale al XIV secolo, ed è opera di Zimbalo e Cino. L'edificio fu restaurato nel 1549, venendo ampliato e fortificato per giungere all'aspetto attuale. E' stato utilizzato come convegno dei Padri Celestini per 300 anni, mentre al momento è sede degli uffici governali di Lecce. Il Palazzo del Governo o Palazzo dei Celestini è un monumento barocco di Lecce, il Palazzo costituisce un unico complesso con la Basilica di Santa Croce. Nel 1549, in seguito alla volontà di Carlo V di ampliare le mura e di costruire una nuova fortezza, il convento precedentemente esistente sul sito fu abbattuto.

Brindisi - Monumenti

Colonne Terminali Della Via Appia

Le colonne romane terminali della Via Appia Antica risalgono al III sec. d. C. a giudicare dal capitello. Queste colonne sono testimonianza dell’arte romana. Le colonne si trovano in prossimità di alcune piazze e sono facilmente visibili. Alle origini, le Colonne romane erano due. Oggi ne è rimasta solo una, situata vicino al Porto di Brindisi. Le colonne furono edificate in marmo ed avevano un’altezza pari a 18.74 metri. Un’iscrizione è leggibile sul piedistallo della colonna. Tante supposizioni sulla collocazione delle colonne, ma la più attendibile è legata allo scopo celebrativo. Si pensa che la costruzione delle due colonne gemelle risalga nel periodo II – III secolo. La Colonna rimasta costituisce l’emblema della città.

Vernole - Oasi WWF

Riserva Naturale le Cesine

La Riserva Naturale le Cesine è un'oasi naturale gestita dal WWF Italia ed è situata vicino al tratto costiero di Vernole. Il suo nome deriva da Segine, che significa zona abbandonata. La Riserva è composta da due stagni divisi da un cordone di dune sabbiose definiti Salapi e Pantano Grande. L’oasi è caratterizzata dalla presenza dell’anatra tuffatrice, detta il Moriglione, che si presenta nei mesi autunnali ed invernali nelle zone stagnanti e salmastri della Riserva.

Santa Cesarea Terme - Parchi Riserve Naturali Giardini e Orti Botanici

Parco Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase

Il Parco naturale regionale Costa Otranto - Santa Maria di Leuca e Bosco di Tricase è stato istituito nel 2006. Il 29 luglio 2008 è stato costituito il Consorzio per la gestione del Parco. Il parco si estende sul territorio dei comuni di Alessano, Andrano, Castrignano del Capo, Castro, Corsano, Diso, Gagliano del Capo, Ortelle, Otranto, Santa Cesarea Terme, Tiggiano e Tricase. Questo comprende anche la zona dove sorge il faro di Punta Palascìa, punto più orientale d'Italia.

Porto Cesareo - Parchi Riserve Naturali Giardini e Orti Botanici

Isola dei Conigli o Isola Grande

Vicinissima alla costa di Porto Cesareo, l’Isola dei Conigli è facilmente raggiungibile a nuoto o con piccole imbarcazioni. L’isolotto vanta una dimensione di 400 metri di larghezza e 2,5 km di lunghezza. L’isola, che era conosciuta con il nome di “Isola Grande” è stata rinominata dagli abitanti locali “Isola dei Conigli” a causa dell’antica consuetudine di allevare delle colonie di conigli allo stato brado.

Nardo' - Parchi Riserve Naturali Giardini e Orti Botanici

Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano

Il Parco naturale regionale Porto Selvaggio e Palude del Capitano è un parco regionale della Puglia sito in provincia di Lecce, istituito nel 2006. Nel 2007 è stato inserito dal Fondo per l'Ambiente Italiano (FAI) nell'elenco dei "100 luoghi da salvare". La costa è rocciosa e frastagliata e caratterizzata da pinete e macchia mediterranea. Lungo il litorale sono dislocate la Torre dell'Alto, la Torre Uluzzo e la Torre Inserraglio.

Vernole - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Acaya

Il Castello di Acaya venne costruito circa nel 1535 e rappresenta un eccellente esempio architettonico militare dell'epoca di Carlo V. Il perimetro murale mostra una forma rettangolare, con una struttura a forma di trapezio. L’unico sistema di collegamento con la terra era il ponte. All’interno dell'edificio è stata ritrovata una cappella utilizzata unicamente dal barone, oltre ad un forno ed un mulino. Nel secolo XVIII il castello fu distrutto dai turchi.

Lecce - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo del Sedile

La costruzione risale alla fine del XVI secolo su un palazzo precedente. È stato costruito come palazzo per le riunioni pubbliche. La parte centrale dell’esterno è formata da un arco elegante sopra al quale si trova una loggia con tre arcate raffinate. La forma volumetrica delineata viene fornita dai quattro pilastri angolari. All’interno possiede botteghe che vengono date in affitto dall’Amministrazione comunale. Il palazzo ha assunto diversi ruoli nel tempo come sede del Municipio, sede della Guardia Nazionale, e alla fine dell'Ottocento, sede del Museo civico.

Lecce - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo del Seminario

La costruzione risale tra il 1694 e il 1709 e fu progettata dall’architetto Giuseppe Cino. La parte esteriore dell’edificio è creata da un ordine rigoroso di piastrelle sollevate. Tra di loro si trovano due piani di otto finestre con delle cornici disegnate. All’ interno c’è la cappella che conserva in tela le opere del 1696. Al primo piano, il palazzo serve come Museo diocesano e come Biblioteca Innocenziana dell'Archivio Storico Diocesano.

Apricena - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castel Pagano

Il castello è di origini ottocentesche, anche se è stato oggetto di continui restauri in questi ultimi anni. Dato che è un monumento molto antico è stato teatro di diversi momenti importanti che riguardano la storia della zona. Inoltre il castello è passato nelle mani di numerosi proprietari. Dopo il '600 venne usato come luogo di rifugio dai pastori locali, essendo in uno stato di abbandono. Oggi si possono vedere solo i ruderi, disponibili anche per il pubblico.

Manfredonia - Eremi

Abbazia Santa Maria di Pulsano

L’Abbazia di Santa Maria di Pulsano è un complesso monastico costruito attorno al 591 su un antico tempio pagano dedicato a Calcante. Era rimasta in uno stato di abbandono fino al 1129 quando venne ristrutturato per volere di San Giovanni da Matera e della congregazione Pulsanese. Verso la fine del XV secolo l’ Ordine Pulsanese si estinse e il complesso passò sotto l’ ordine Benedettino. L’ Abbazia si presenta circondata da vari eremi utilizzati come abitazione a cui si accedeva attraverso corde e scale.

Cerignola - Chiese e luoghi di culto

Cattedrale San Pietro Apostolo

Nella cattedrale di San Pietro Apostolo si trova la sede vescovile della diocesi di Cerignola – Ascoli Satriano. I lavori per la costruzione dell’edificio iniziarono il 29 giugno 1873 e terminarono nel 1876, e furono guidati dagli ingegneri Alvino e Giuseppe Pisanti. Il 23 novembre 1980 la cattedrale venne danneggiata a causa di un terremoto e rimase chiusa per un può di tempo, ma dopo alcuni restauri venne di nuovo aperta.

Deliceto - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello Deliceto

Il castello di Deliceto risale all’XI sec. ed appartiene all’epoca medievale. Si situa nel comune di Deliceto, nella provincia di Foggia, in Puglia. Il castello aveva una forma triangolare, ma, dopo la sua ricostruzione, ha assunto la forma di trapezio irregolare. L'edificio ha elementi particolari architettonici decorativi, tipici delle residenze nobiliari ed è accerchiato da villaggi pittoreschi. Il castello ha accolto nobili famiglie, come gli Aragona. Attualmente è aperto al pubblico.

Manfredonia - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Manfredonia

Del Castello di Manfredonia si hanno notizie storiche a partire dal XIII secolo quando la città era sotto il dominio degli angioina. Si presume che Carlo I abbia richiesto l’ edificazione su una precedente struttura composta da locali chiusi da muraglie con porte di comunicazione verso l’ esterno. In epoca aragonese la struttura del Castello venne trasformata. Infatti venne edificata un cinta muraria che inglobava la struttura precedente e venne realizzato un bastione a pianta pentagonale che inglobava una delle torri circolari.

Isole Tremiti - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello dei Badiali

Costituisce l'opera di ulteriore fortificazione dell'isola, voluta da Carlo D'Angiò sotto l'ordine dei Cistercensi per respingere gli attacchi esterni. La fortezza è circondata dalle alte muraglie di cinta. Da segnalare un lungo cunicolo di cui non si conosce esattamente lo sbocco, probabilmente un'altra via di fuga per i frati in caso di attacco o deposito segreto di monili e oggetti di valore . Bella da vedere anche la cisterna cd. Meridiana, forse utilizzata per puntare l'orario e profonda circa 17 mt.

Isole Tremiti - Grotte

Grotta del Bue Marino

Tra le altre è quella decisamente più suggestiva perché si allarga da 6 a 14 metri per finire con la formazione di una caratteristica spiaggetta. La profondità minima delle acque permette di intravedere un fondo pulito e luminoso che incanta lo sguardo dei visitatori. Il sole che attraverso un gioco di luci, penetra nelle acque limpide, produce uno stupendo colore turchese sulle pareti della grotta che si trova ai piedi della Ripa dei falconi ed è esattamente il punto di ritrovo di alcuni rari tipi di falchi che vanno a nidificare, proprio tra quelle rocce.

Foggia - Musei

Museo del Territorio

Il Museo del Territorio è stato istituito nel 1998 dall'Amministrazione Provinciale di Foggia. Il Museo presenta la storia della popolazione Capitanata nel primo millennio dell'era cristiana in maniera tale da rendere facile al pubblico la visita ed il percorso di storia del territorio. Attualmente il museo viene composto da due sezioni, la prima che introduce all’epoca e l’altra che mostra alcuni aspetti della produzione materiale ed artistica della Capitanata nel Medioevo. Oggi il museo si propone come un contenitore culturale che prende vita grazie alle mostre ed agli eventi che ospita.

San Menaio - Spiagge

Spiaggia di Calenella

Prende il nome dall'omonima pianura, è un arenile sabbioso lungo circa 950 metri. Delimitata sul versante occidentale dalla fitta vegetazione della Pineta Marzini, si estende ad est fino ai piedi della torre medioevale di Monte Pucci. Alle sue spalle la piana è coltivata a grano ed ortaggi e le strutture ricettive presenti sono perfettamente mimetizzate nelle pinete. A poca distanza dalla spiaggia si trovano gli ipogei paleocristiani di Monte Pucci, utilizzati dalle comunità garganiche fino all'alto medioevo come luogo di culto e come necropoli e in tempi più recenti come ricovero per le mandrie al pascolo

San Menaio - Spiagge

spiaggia dei cento scalini

Raggiungibile attraverso un sentiero costituito, appunto, da 100 scalini che parte dalla SS 89 Garganica, viene anche detta Spiaggia delle Tufare. Può essere raggiunta anche a piedi camminando lungo la spiaggia di San Menaio sempre in direzione ovest. Si tratta di un arenile sabbioso dominato da un alto costone di roccia bianca che lo protegge dai venti meridionali e dalla lussureggiante vegetazione che la incornicia affacciandosi dal fronte di roccia fino a ricoprirne le dune sabbiose.

Brindisi - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello Alfonsino

È detto Castel Rosso, Castello Di Mare, o Forte a Mare. Questo edificio è stato costruito sull' isola di Sant' Andrea ed è considerato una complessa opera fortificata. La costruzione del castello ebbe inizio nel 1445, quando Alfonso I d' Aragona decise di proteggere il porto. Dal 1558 al 1604 molte parti dell' isola vennero racchiuse da baluardi che rappresentavano un nuovo sistema di difesa. Per un certo periodo di tempo è stato utilizzato anche come sede di un faro.

Brindisi - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Bastione Carlo V

La città di Brindisi deve il suo sistema difensivo ai romani e, poi, alla famiglia spagnola degli Aragonesi. In questo sistema vi sono compresi castelli, porte e bastioni. Tra questi ultimi, va sicuramente menzionato quello di Carlo V che ha una struttura tipica del secolo XV e XVII, con fortezze tozze e merloni e si sviluppa su pianta triangolare. I bastioni vengono attualmente utilizzati dall'Amministrazione Comunale per promuovere mostre e manifestazioni.

Brindisi - Siti archeologici

San Pietro degli Schiavoni

L’area archeologica di San Pietro degli Schiavoni raccoglie reperti dell’antica città romana. Alle origini era un quartiere con una chiesa dedicato al Santo Pietro. Gli abitanti erano principalmente albanesi e slavi, gli schiavoni, arrivati nel XV secolo. Gli scavi realizzati nell’area archeologica hanno portato alla luce un’isola di periodo romano. Caratteristiche sono le viuzze e le piazze a forma non regolare. L’area è aperta al pubblico.

Molfetta - Musei

Raccolta Civica d'Arte Contemporanea

La Raccolta Civica d’Arte Contemporanea è stata fondata nel 1995, per conservare le opere dei più conosciuti artisti della città di Molfetta. All`interno della costruzione sono raccolte oltre 60 opere di artisti di origine Molfettese come: Michele e Liborio Romano, Franco d'Ingeo, Natale Addamiano, Michele Paloscia e Anna Rita Spezzacatena. Di notevole importanza, sono le opere di Renato Gattuso e gli 11 dipinti di Leonardo Minervini che sono esposti in una sala interna del museo.

Gravina in Puglia - Musei

Museo - Fondazione E.Pomarici Santomasi

La Fondazione E.Pomarici Santomasi ha sede nel Palazzo seicentesco originario della famiglia Santomasi, poi legata a quella dei Pomarici di Montepeloso. Lo spazio espositivo è distribuito su tre piani. Al piano terra è allestita una mostra permanente di vestiti d’epoca appartenenti alla famiglia Pomarici. Al primo piano si situa la Biblioteca che vanta 36.000 volumi tra cui preziosi manoscritti e pergamene. All’ultimo e al secondo piano si trova lo spazio dedicato all’archeologia che raccoglie monete locali e cimeli di scavi d’epoca preromana.

Molfetta - Chiese e luoghi di culto

Cattedrale di Santa Maria Assunta

La Cattedrale di Santa Maria Assunta venne costruita nel Seicento per volere dei Gesuiti ed è dedicata al loro fondatore Ignazio di Loyola. Al suo interno sono custodite le reliquie del santo patrono cittadino San Corrado di Baviera. La facciata ospita all’interno di una finestra la statua che raffigura San’Ignazio di Loyola, ma non mancano anche altre opere, come la Dormitio Mariae del XVI secolo e la tela dell’Assunzione di Maria di Corrado Giaquinto.

Mola di Bari - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello Angioino

La costruzione del castello venne ordinata da Carlo I d'Angiò tra il 1278 ed il 1281 allo scopo di proteggere la costa dagli attacchi dei pirati. L’edificio ha la forma di poligono stellare. L’accesso al castello avviene attraverso un ponte. Esiste all’interno una grande sala, a forma di trapezio, trasformata oggi in sala conferenze. Carlo I desiderava che l’edificio fosse un palazzo e dimora per la famiglia reale. Nei secoli XVI e XVII, all'interno della struttura, sono stati ospitati accademie letterarie ed un teatro.

Bari - Mura torri e porte

Fortino Sant' Antonio

Il Fortino di San’Antonio venne costruito nel 1440, per volere del principe Giovanni Antonio del Balzo. Venne distrutto dai baresi e ricostruito in seguito nel XVI secolo per volere di Isabella d’Aragona. Nell’edificio si trova una cappella dove viene custodita la statua di Sant’Antonio Abate ed anche un dipinto che lo raffigura, opere di un autore tutt’oggi ignoto. Attualmente il fortino è utilizzato prevalentemente per eventi culturali.

Rodi Garganico - Chiese e luoghi di culto

Convento dei Cappuccini

Su una collina immersa nell'oasi agrumaria che domina l'intera spiaggia di Levante, si trova il primo convento cappuccino del Gargano. Edificato nel 1538 seguendo la pianta tipica dei monasteri cappuccini, comprende anche una chiesa. Il complesso ospita nei suoi sotterranei antiche tombe di ecclesiastici e laici e presenta un piccolo chiostro di notevole valenza architettonica. Qui sono conservati pregiati dipinti e una preziosa campana fusa a Venezia nel 1782.

San Pietro in Bevagna - Siti archeologici

Sarcofagi Sommersi

Le «vasche dei re», come sono chiamate da sempre i 23 sarcofagi romani risalenti al 150-900 d.C., adagiati ad appena cinque metri di profondità nelle limpide acque di San Pietro in Bevagna, marina di Manduria. Le colonnine quadrate alte un metro e larghe una sessantina di centimetri per lato, descrivono l’origine delle misteriose vasche, parte del carico di una nave lapidaria naufragata a San Pietro in Bevagna all’inrirca 1800 anni fa. Il battello di cui non è stata conservata traccia, poteva avere una lunghezza di venti metri per una larghezza di sei.

San Menaio - Mura torri e porte

La Torre dei Preposti

La trecentesca Torre dei Preposti (anche detta "dei Doganieri") è una fortificazione affacciata sul mare con funzioni di difesa e di dogana. Costruita probabilmente in epoca normanna e successivamente rinforzata nel 1569 durante il rafforzamento di difesa delle coste dell'Adriatico meridionale ad opera del viceré spagnolo Pedro Álvarez de Toledo y Zúñiga. La torre spezza la linearità del lungomare rappresentando l'elemento di collegamento tra il nucleo storico di San Menaio e l'elegante zona residenziale di più recente costituzione detta Murge Nere

Gagliano del Capo - Aree naturali

Canalone del Ciolo

Questo canalone si presenta come una profonda gola prodotta dall'azione erosiva dell'acqua nella sua corsa verso il mare. "Ciolo" deriva dalle gazze ladre che abitavanon il canale e qui vi nadificavano,infatti, in dialetto salentino vengono chiamate Giole o Ciole. Si tratta di un profondo canyon, delimitato da alte e ripide pareti calcaree ricche di grotte,al suo termine si trova una piccola spiaggia ghiaiosa e una stretta insenatura. Lungo le partei rocciose si possono trovare piante autoctone come il fiordaliso di Leuca e alcune specie di orchidee selvatiche.

Gagliano del Capo - Chiese e luoghi di culto

Chiesa Matrice di Gagliano del Capo

La Chiesa Matrice di Gagliano del Capo venne costruita nel 1580, dall'architetto Ercole Cassano di Tricase, e venne ultimata nel 1608. Di stile barocco, con qualche reminiscenza rinascimentale, è dedicata a Santa Maria Assunta. Da ammirare sono il portale della facciata principale del 1664, all' interno una cinquecentesca finestra centrale ed una statua in bassorilievo di san Nicola, proveniente dall'antica chiesa di rito greco.

Melendugno - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello D'Amely

Il Palazzo Baronale D'Amely, chiamato anche castello, si presenta come una grande torre edificata nella seconda metà del XVI secolo su commissione di Pompeo Paladini, settimo barone di Melendugno e Lizzanello. L'accesso alla struttura era possibile attraverso un ponte levatoio. Con l'avvento dei baroni D'Amely, il ponte levatoio fu sostituito con uno in muratura sormontato dall'emblema nobiliare: due leoni che sostengono sul dorso una torre merlata. Al di sopra dello stemma troneggia la statua della Madonna Immacolata.

Cavallino - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Ducale

Il Palazzo Ducale o Castello dei Castromediano-Limburg è una costruzione della seconda metà del XV secolo. L'interno, caratterizzato da un atrio in cui è posizionata una statua in pietra leccese raffigurante il capostipite della famiglia Castromediano, ospita vasti ambienti decorati con elementi architettonici tipici del periodo barocco. Di particolare pregio artistico sono la galleria, la cui volta a crociera è arricchita dai simboli dello zodiaco, la sala delle armi e il salotto.

Porto Cesareo - Chiese e luoghi di culto

Chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso

La Chiesa della Madonna del Perpetuo Soccorso si trova di fronte alla Torre Cesarea e venne eretta nel 1880. L'edificio appare come una chiesa dai tipici colori mediterranei e si trova sul lungomare a pochi metri dallo splendido mar Ionio. Questa è caratterizzata da linee architettoniche essenziali e ospita due statue in cartapesta: la statua di Santa Cesarea e quella della Madonna del Perpetuo Soccorso, la patrona del paese.

Vieste - Grotte

Grotta Rossa

Grotta Rossa, oppure occhio magico o due occhi, formata da due aperture, uno di otto metri di diametro, bisogna conoscerlo per vederlo, perché è nascosto dalla vegetazione, la seconda apertura, di dimensioni maggiori rispetto alla prima, porta attraverso un passaggio stretto a livello dell’acqua in una grotta attigua che, all’improvviso si allarga su una spiaggia interna di piccole dimensioni e una pozza d’acqua di colore azzurro smeraldo. La grotta è illuminata da luce naturale attraverso una fessura nella roccia.

Otranto - Grotte

Grotta del Serpente

La piu’ suggestiva delle grotte del Gargano è sicuramente la Grotta del Serpente, chiamata cosi’ perché, subito dopo l’entrata, nella parete di onice, è visibile una sorta di immagine che assomiglia ad un cobra. La medesima grotta è anche conosciuta come grotta Tam Tam , si narra che alcuni speleologi nell’approssimarsi durante un’escursione abbiano sentito un suono del tutto simile ad un tam tam, L’accesso è ubicato a circa 27 m s.l.m, mentre l’area esplorata e rilevata, si aggira all’incirca a 65 m, vi sono dislivelli di pochi metri dal piano campagna. Si trova a Porto Badisco

Brindisi - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Casa del Turista

La “Casa del Turista” è situata in un antichissimo isolato, tra i più conosciuti nella città. È possibile rintracciare degli impianti termali che risalgono al periodo romano. La struttura ha ospitato la sede della Chiesa dei Cavalieri, durante il medioevo. In precedenza, è stata proprietà dei Templari. Ciò lo dimostra anche la Croce di Malta, posta sull’ingresso. Oggi è destinata alle attività turistiche, grazie al restauro realizzato dal Comune di Brindisi.

Isole Tremiti - Monumenti

Relitti isole Tremiti

Il fondale isolano è ricco di "tesori" e relitti di varie epoche. Quello più antico risale al primo secolo a.C. Del 1550 è invece un'imbarcazione turca ritrovata insieme a dei cannoni di bronzo. Tra i relitti più importanti vi è un piroscafo appartenente alla flotta di Garibaldi e dei Mille che affondò in queste acque nel 1864. Agli inizi degli anni 80 invece fu scoperta una nave utilizzata per i commerci nel Mediterraneo. Trasportava circa 900 anfore. Oggi si trova adagiata su questi preziosi fondali.

Isole Tremiti - Chiese e luoghi di culto

Abbazia di S. Maria a Mare

Capolavoro dei Benedettini prima e dei Canonici Lateranensi poi, edificata nel 1045 nel punto segnalato da un eremita (grazie all'apparizione della Madonna) come quello in cui trovare il tesoro di Diomede. Perfezionata qualche anno dopo con motivi decorativi rinascimentali di provenienza veneto-toscana, è composta di tre navate e all'interno si trovano principalmente: la croce lignea rappresentante il Cristo sofferente e la statua lignea della Vergine con bambino, di ispirazione bizantina; il Polittico ligneo dell'altare maggiore e il noto e ammirato Pavimento a Mosaico.

Altamura - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo De Angelis-Viti

Il Palazzo De Angelis-Viti è uno degli esempi più rappresentativi e meglio conservati di palazzi della tipologia casa a corte. Si trova vicino alla Porta di Bari. L’edificio è cambiato nel corso degli anni. La parte iniziale, quella del corpo di fabbrica che comprende piano terra e piano nobile, risale agli inizi della costruzione, con anche il portale di ingresso e il loggiato interno. Fra il XVII e il XVIII secolo vennero modificati il portale di ingresso e completato il secondo piano.

Bari - Mura torri e porte

Masseria Alberotanza Ex Torre Pieschi

La Masseria Alberotanza Ex Torre Pieschi venne edificata nel corso del Duecento ed apparteneva alla famiglia di Pieschi di Modugno. Nel corso del XVIII secolo la struttura venne ampliata dalla famiglia dei Alberotanza, originaria di Mola di Bari. La parte più imponente è la torre dell’edificio che si presenta a pianta quadrata con finestre architravate. Adiacenti alla torre si trovano anche alcuni vani ad un piano che avevano la funzione di cappella e deposito degli attrezzi.

Bari - Mura torri e porte

Masseria Madia Diana o due Torri

La Masseria Madia Diana o due Torri venne costruita tra il XIII ed il XVIII secolo dove attualmente si trova la Strada Provinciale 1. La Torre venne costruita nel Duecento ed aveva la funzione di struttura di avvistamento e di difesa del villaggio adiacente. Delle due torri notiamo che ne è rimasta solo una che si presenta con feritoie e monofore sul lato del cortile. L’ingresso alla masseria avviene attraverso la parte nord – est della struttura ed al suo interno si nota un frantoio voltato a botte dove si situano delle incisioni.

Bari - Mura torri e porte

Masseria Caggiano

La Masseria Caggiano venne edificata tra il XV secolo ed il XVI secolo come casa rurale, ed era tra le più grandi affacciate alla lama del Balice. La struttura è dotata di elementi di difesa come garitte, caditoie e botole da dove si può scorgere un passaggio per la fuga degli abitanti. Risale invece al XVIII secolo una struttura di loggiato appartenente alla famiglia dei Caggiano. Dopo di essi la masseria passò ai Fraggiacomo di Molfetta e i Serravalle di Catanzaro.

Acquaviva delle Fonti - Musei

Museo Comunale Storico

Il Museo Civico di Campo di Alano Piave si trova nel giardino dell’edificio e viene diviso su tre piani. Presenta oggetti, documenti, iconografie relative alla Grande Guerra del ‘15-18 e all’emigrazione. Si possono vedere oggetti raccolti nel campo di battaglia, fotografie e documenti originali dell’epoca. Il Museo racconta la storia dei ‘Recuperanti’. La struttura è in continuo cambiamento per adattarsi alle esigenze dei materiali esposti.

Corigliano d'Otranto - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello Corigliano

Il Castello Corigliano rappresenta uno dei modelli architettonici piu' speciali che si trova nel comune di Corigliano d'Otranto. Fu costruito in forma quadrangolare con quattro torri angolari e circondato da un profondo fossato. Nella facciata possiamo ammirare dipinti di diversi personaggi famosi dell’epoca. Tra il 1514 ed il 1519 l'edificio fu ristrutturato da Giovan Battista de' Monti. Nel 1667 la struttura passò alla famiglia Trani che lo trasformò in un palazzo ducale.

Bari - Mura torri e porte

Masseria Torre Reddito

La Masseria Torre Reddito venne costruita nel Cinquecento per volere di Isabella d’Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, con l’intento di gestire i fondi agricoli della zona e per il deposito dei suoi animali. Non molto dopo, l’edificio venne donato ad Enrico Tanzi che ne ristrutturò alcune parti. La struttura si presenta composta da diversi edifici tra cui svetta un campanile a vela con decorazioni settecentesche. Di particolare composizione troviamo anche la cappella dedicata all’Addolorata con portale architravato.

Brindisi - Mura torri e porte

Bastione San Giacomo

Il castello è stato costruito nei tempi dell'Imperatore Carlo V, progettato e realizzato dall' architetto militare Ferdinando de Alarcon. L'edificio medievale, su altezze diverse dei suoi cinque prospetti, è dotato di due piani: un piano terra ed uno interrato. La tipica architettura particolare ha costantemente attirato l'attenzione e, attualmente, trattandosi di proprietà comunale, viene impiegato ed utilizzato come sede di mostre e conferenze.

Brindisi - Mura torri e porte

Torre Cavallo

La costruzione della Torre Cavallo terminò nel 1301. Fu inizialmente commissionata da Re Carlo I d'Angiò, progetto che non ebbe una buon fine, ma i lavori continuarono fino al dominio di Carlo II. La sua struttura fu chiaramente determinata dal Re prima di costruirsi, il quale fece una bozza ben dettagliata del progetto dell'edificio. Sulla facciata furono messi gli stemmi della torre, di Eucarestia e le due Colonne, simbolo della città. Dopo non più di due secoli, la torre si danneggiò.

Brindisi - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello Svevo o di Terra

Il Castello Svevo di Brindisi, conosciuto anche come Castello di Terra, è il più antico della città. L’edificazione del castello iniziò nel 1227 per volere dell'imperatore Federico II. Al centro del cortile trapezoidale si erge il castello, circondato da un'alta muraglia. Il castello presenta sei torri: due in forma circolare, tre a pianta quadrata ed una pentagonale. Nel XVIII e XIX secolo, ha subito delle ricostruzioni, mantenendo intatta la struttura originaria.

Molfetta - Mura torri e porte

Torre Mino

Torre Mino venne costruita verso il XI secolo nell' attuale contrada di San Leonardo, non molto distante da Molfetta. Rappresenta una delle più antiche torri del territorio molfettese e viene definito anche casale poiché faceva parte di un complesso rurale. La struttura si presenta a pianta quadrata sviluppandosi in quattro piani con relativo tetto che domina il panorama. Le scale che portano nelle parti superiori sono state costruite in un secondo momento ed in epoca successiva all’edificazione.

Molfetta - Mura torri e porte

Torre Navarino

Torre Navarino venne costruita verso il XVI secolo dalla famiglia dei Gadaleta. La Torre è situata sulla contrada Macchia di Gadaleta, non molto distante da Molfetta. La struttura si presenta dalla pianta rettangolare ergendosi per circa dieci metri di altezza. La Torre fa parte del complesso costituito da un casale, un giardino ed un palmento dove l’ ingresso si trova sul lato di levante. Originariamente si ergevano due torri situate vicino al fabbricato usato come nevaia.

Molfetta - Mura torri e porte

Torre Cappavecchia

La Torre Cappavecchia venne costruita verso il XII secolo nell’omonima contrada non molto distante da Molfetta. La denominazione deriva dalla leggenda che racconta di un tesoro trovato avvolto in una vecchia cappa. La struttura si presenta a pianta quadrata e si erge per oltre diciotto metri di altezza con tre piani suddivisi all’interno. Fortuna vuole che questa torre sia rimasta pressoché uguale nel tempo, al contrario di tante altre strutture oramai degradate.

Molfetta - Mura torri e porte

Torre Chiusa della Torre

La Torre risale al IX secolo ed è situata nella contrada della Chiusa Vetrana, non molto lontano da Molfetta. Il suo nome deriva dal fatto di trovarsi in una chiusa naturale o meglio in luogo recintato per il pascolo. La struttura si presenta divisa in due piani, con un'altezza di diciotto metri. Purtroppo oggi la torre possiede alcune parti deteriorate, ma si presuppone che al suo interno vi fossero dei frati, basandosi sulla presenza dei segni di un affresco che raffigura un frate che spezza il pane.

Molfetta - Mura torri e porte

Torre Pettine Azzollini

La Torre Pettine Azzollini venne eretta nel XVI secolo e viene considerata una struttura fortificata. Infatti durante i diversi episodi di peste, colera e guerre del Novecento alcune famiglie si ripararono al suo interno. La denominazione deriva dalle pedine che i pirati lasciavano lungo il percorso dopo il saccheggio dagli Azzollini a cui la torre passò dopo i Passari. Si accede alla struttura attraverso un ingresso ad arco e il piano superiore è raggiungibile dalle scale interne.

Canosa di Puglia - Siti archeologici

Ipogeo dell'Oplita

L'ipogeo dell'Oplita fu costruito durante il IV secolo a.C., ed è stato scavato in un banco tufaceo, richiuso all’esterno da due lastre calcaree. il nome del sito archeologico deriva dal bassorilievo che si trova al suo interno: un soldato oplita, un guerriero dell'antica Grecia a cavallo che aveva il compito di precedere il cavaliere in battaglia. La struttura quadrata presenta un ampio dromos, e degli elementi tipici funerari. Lo stato attuale di conservazione è abbastanza buono, ed è aperto al pubblico.

Canosa di Puglia - Siti archeologici

Basilica Paleocristiana San Leucio

La Basilica è databile al periodo romano (II secolo d.C), e i suoi resti furono scoperti nel 1925. Il nucleo originario della struttura fu un tempio ellenistico, trasformato poi in basilica cristiana nel V secolo. Si presume che la struttura sia stata restaurata diverse volte nel corso degli anni, dato che presenta elementi architettonici più recenti rispetto alla data di costruzione. Oggi sono visibili solo dei capitelli, delle colonne e dei mosaici caratteristici dell'epoca.

Bari - Teatri

Teatro Petruzzelli

Teatro Petruzzelli è il maggior teatro privato d'Europa e il quarto d'Italia per le sue dimensioni. Il teatro è proprietà della famiglia Messeni Nemagna. Fin dalle prime stagioni ospitò i più grandi artisti, ed essendo un politeama dava luogo ai più vari generi di spettacolo. Ideato dai commercianti baresi, Onofrio ed Antonio Petruzzelli di origine triestina, è l’orgoglio della città e della Puglia intera. Distrutto nel 1991 a causa di un incendio ora è stato completamente ricostruito.

Trani - Siti archeologici

Scavi archeologici Santa Chiara

Fra i pregevoli complessi storico-architettonici di Trani c'è anche la Chiesa di Santa Chiara che costituisce una delle più significative testimonianze dell'architettura del XVI secolo. La storia della chiesa è strettamente legata a quella dell'attiguo monastero fondato dall'ordine delle Francescane presumibilmente nel sec. XIII. Durante i lavori di restauro del 2004, asportando le marmette in cemento degli anni '60, sono emersi elementi interessanti dal punto di vista storico: nella zona absidale sono emerse le mura trecentesche del convento, abbattute nel 1928-1930; in prossimità del transetto è stata rinvenuta la parte basamentale di un portico, composto da pavimentazione in pietra e basi di pilastri quadrati che precedono l'ingresso laterale del convento; una camera a base squadrata e a volta a cupola che doveva essere adibita a camera sepolcrale del convento. La scoperta più interessante è il ritrovamento di alcune cisterne a campana con imbocco giacente su terreno vegetale. L'imbocco si trova a un metro e mezzo di quota dal livello stradale ed arriva a raggiungere i nove metri.

Puglia: altri suggerimenti per dormire

Baiamalva Resort - >Porto Cesareo
Porto Cesareo - Via Dei Bacini Snc
Il Resort Baiamalva, il cui nome si ispira ad una delle isole che affiorano nell'area Marina Protetta di Porto Cesareo, è di nuovissima costruzione. Si trova nello splendido tratto di costa tra Taranto e Gallipoli, in quel lembo di terra proteso ad Oriente, tra l'Adriatico e lo jonio, proprio il tacco" d'Italia, terra dalle antiche tradizioni che ancora vengono custodite gelosamente.Sorge appena a 2 km dal centro di Porto Cesareo, a ridosso del litorale, inserito in un ampio spazio verde."
Hotel Bar Miramare - >Porto Cesareo
Porto Cesareo - P.Za N. Sauro,11
L'Hotel, ristrutturato nel 2008, diventa una struttura ricettiva moderna (tre stelle) con 11 camere munite di tutti i confort, condotto a carattere famigliare da parte dei fratelli Durante che a tutt'oggi continuano a lavorare con serietà e professionalità così come in passato hanno operato i loro antenati.
Tenuta Monacelli & Masseria Giampaolo - >Lecce
Lecce - Via Giacomo Monticelli, Località Cerrate
Nel cuore del Salento, una terra straordinaria lambita da due mari, custodisce un tesoro speciale: Tenuta Monacelli & Masseria Giampaolo tra infinite distese di ulivi centenari, forte simbolo d’identità. Lo spettacolo della natura cattura immediatamente, due affascinanti masserie particolarmente strategiche per esplorare patrimoni architettonici, meravigliose coste, siti storici e archeologici, una eccellente enogastronomia ed altre attrazioni. Spettacolare e suggestiva l’immensa piscina tra gli ulivi offre relax e vitalità. Tutti gli ambienti, gli alloggi, il ristorante sono in perfetta armonia con tradizione e confort. Un’esperienza unica che regala profonde sensazioni di benessere per rigenerarsi e riconciliarsi con la natura
B&B CONTRADA VIVA - >Cutrofiano
Cutrofiano - Via Collepasso Snc
Il B&B Contrada Viva, nel cuore del Salento, è una villa di campagna in stile mediterraneo completamente immersa nel verde. È il posto ideale per chi vuole scoprire ed apprezzare le bellezze naturali ed artistiche del Salento, terra straordinaria dai colori e sapori forti.
Camping Village Baia degli Aranci - >Vieste
Vieste - Lungomare Europa, 48
Si tratta di un villaggio turistico con piscina a Vieste, vicino al mare ed al centro città. La nostra piscina è ideale per tutte le età e le esigenze: i nostri ospiti più atletici possono nuotare nella corsia semiolimpionica mentre i fan del relax possono usufruire della piscina con idromassaggio. Per i bambini invece è presente una vasca tutta per loro in cui divertirsi in sicurezza. Il tutto circondato da un ambiente piacevole, ricco di profumi e di colori di fiori tipici mediterranei.
Hotel i Melograni - >Vieste
Vieste - Lungomare Europa, 48
L'Hotel I Melograni si trova direttamente sul mare, la spiaggia privata infatti è raggiungibile con un sottopassaggio molto breve, senza dover neppure attraversare la strada, e dispone di ogni servizio necessario:ombrelloni, lettini, sdraio e snack-bar. La spiaggia dell'hotel è al centro di un`ampia baia ed è di sabbia fine e dorata. Il mare - cristallino - ha il fondale basso e sabbioso, ideale sia per i più piccoli sia per gli amanti degli sport acquatici, praticabili in tutta sicurezza.
Bed and Breakfast di Maria Chiara - >Toritto
Toritto - Corso Umberto 100
Il Bed and Breakfast di Maria Chiara è situato nel centro storico di Toritto in un antico palazzo del 1800, a pochi passi dalla Chiesa matrice di San Nicola, costruita nel 1410, e dal Castello, all’epoca dimora del Duca.
B&b LecceSalento - >Lecce
Lecce - Via Dei Mocenigo , 2
Il Bed and Breakfast " LecceSalento " è situato in palazzo al centro di piazza Sant’ Oronzo, cuore della città di Lecce, a due passi dal centro storico e culla del barocco leccese. Ogni camera del b&b è climatizzata, arredata con gusto, dotata di tutti i confort: bagno privato, televisore, dvd, un piccolo frigo bar , collegamento ad internet e wifi gratuito.
I TABACCHI - >Cavallino
Cavallino - Via Prov. Cavallino San Cesario
A pochi minuti dal centro storico di Lecce e in posizione ideale per raggiungere con facilità le spiagge più belle dello Jonio e dell'Adriatico, I TABACCHI offre ai suoi ospiti camere con bagno con vista panoramica sulla campagna, colazione con prodotti freschi locali, parcheggio, giardino e frutteto. Su richiesta è possibile affittare l'intera casa che può ospitare da 6 a 8 persone.
Hotel Gran Paradiso - >San Giovanni Rotondo
San Giovanni Rotondo - Viale Aldo Moro N° 125
Benvenuti nell’ Hotel Gran Paradiso, un luogo dove vivere un’esperienza “reale”… in tutti i sensi! Situato a ridosso dalla nuova Basilica di San Pio, l’Hotel Gran Paradiso gode di una panoramica così spettacolare da renderlo uno dei posti più incantevoli di San Giovanni Rotondo. Oltre al paesaggio che lo circonda, ciò che rende davvero unico l’Hotel Gran Paradiso è la ricercatezza dei suoi ambienti, dalle ampie terrazze alla piscina, dai giardini alle suite, dagli open space alle sale ricevimento.

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