Barletta - Siti archeologici Parco Archeologico Canne della Battaglia Canne della Battaglia è un’ area archeologica imponente vicino a Barletta. E’ stata lo sfondo della battaglia tra Romani e Cartaginesi durante la Seconda Guerra Punica avvenuta nel 216 a.C. Ancora oggi si possono ammirare la maestosa cinta muraria e l’Antiquarium, ovvero il museo che conserva tutti i materiali rinvenuti dagli scavi. Oltrepassando una porta antica si raggiunge la Cittadella, una zona che conserva tutti i resti di epoca romana e medioevale.
Canosa di Puglia - Siti archeologici Anfiteatro Romano L'Anfiteatro Romano risale al I secolo d.C. In base a delle testimonianze ritrovate, si presume che in passato si trattava di una struttura maestosa di oltre 10.000 mq, con una pianta regolare. Purtroppo oggi dell'impianto originario rimangono solo alcuni ruderi.
Canosa di Puglia - Siti archeologici Mausoleo di Boemondo d'Altavilla (XII sec) Il Mausoleo Boemondo D'Altavilla venne edificato nel XII secolo e fu dedicato al famoso eroe, Marco Boemondo d’Altavilla. La struttura fu inglobata alle mura della Cattedrale della zona, e assomiglia ad un tempietto. L'impianto è complesso, e possiede elementi architettonici ben curati: la piccola cupola, le arcate, la lapide attribuita a Boemondo, e molti altri dettagli decorativi tipici del tempo.
Bisceglie - Siti archeologici Dolmen la Chianca Tra i più importanti d’Europa per dimensioni e bellezza di linee, il dolmen della Chianca presenta un ottimo stato di conservazione.
Canosa di Puglia - Siti archeologici Canosa di Puglia: TENUTA LEONE Cave Culturali In questa zona ci sono due cave culturali di alta qualità, che nel passato sono state usate come cisterne per preservare l'acqua piovana. In queste grotte è ora possibile visitare un museo della cultura rurale o avere incontri.
Barletta - Siti archeologici Area archeologica di Canne della Battaglia Il Museo è situato all’interno della zona archeologica dell’antica cittadina di Canne dove si dice passò Annibale, il famoso condottiero. Documenta gli insediamenti nel territorio dall’epoca preistorica alla classica alla medievale.
Foggia - Siti archeologici Parco Archeologico’Passo di Corvo’ Un parco recente che mostra i resti di un villaggio neolitico molto esteso. La scoperta del villaggio fu fatta dopo la Secondo Guerra Mondiale grazie ad un militare inglese.
Vico del Gargano - Siti archeologici Il Trappeto Maratea Straordinario sito di Archeologia industriale, una fabbrica dell’olio garganico rientrante nella tipologia “trappeti a sangue”, operante sin dal Medioevo (1300) che racconta gli scenari delle storiche agricolture italiane e mediterranee.
Fasano - Siti archeologici Parco Archeologico di Egnazia Nel Parco Archeologico si trovano numerosi reperti dell’ antica città di Gnathia. Fuori dalle mura, si trova la necropoli di epoca messapica, la quale ha accolto sepolture svolte con riti diversi. Dentro le mura, sono state scoperte delle tombe pre-romane. Inoltre, tra i corredi tombali ritrovati, ci sono anche dei vasi dipinti, noti come “ceramica di Egnazia”.
Brindisi - Siti archeologici San Pietro degli Schiavoni L’area archeologica di San Pietro degli Schiavoni raccoglie reperti dell’antica città romana. Alle origini era un quartiere con una chiesa dedicato al Santo Pietro. Gli abitanti erano principalmente albanesi e slavi, gli schiavoni, arrivati nel XV secolo. Gli scavi realizzati nell’area archeologica hanno portato alla luce un’isola di periodo romano. Caratteristiche sono le viuzze e le piazze a forma non regolare. L’area è aperta al pubblico.
Altamura - Siti archeologici Cava Pontrelli Ad Altamura, si trova un sito archeologico, risalente a circa 70 milioni di anni fa, con impronte di dinosauri erbivori e carnivori. Si trovano impronte di oltre 200 esemplari di almeno 5 diverse specie. La scoperta del giacimento è stata possibile grazie al lavoro del paleontologo Umberto Nicosia e da Fabio Petti.
Altamura - Siti archeologici La Grotta di Lamalunga e l'Uomo di Altamura Questa grotta è caratterizzata da un sistema di cavità carsiche e stretti cunicoli. Dopo un percorso di circa sessanta metri, ci si imbatte in un fantastico reperto archeologico noto come l'Uomo di Altamura, scheletro fossile di un uomo.
Canosa di Puglia - Siti archeologici Ipogeo dell'Oplita L'ipogeo dell'Oplita fu costruito durante il IV secolo a.C., ed è stato scavato in un banco tufaceo, richiuso all’esterno da due lastre calcaree. il nome del sito archeologico deriva dal bassorilievo che si trova al suo interno: un soldato oplita, un guerriero dell'antica Grecia a cavallo che aveva il compito di precedere il cavaliere in battaglia. La struttura quadrata presenta un ampio dromos, e degli elementi tipici funerari. Lo stato attuale di conservazione è abbastanza buono, ed è aperto al pubblico.
Canosa di Puglia - Siti archeologici Battistero San Giovanni L'antico Battistero risale al periodo paleocristiano, e fu edificato introno al VII secolo. È una delle più antiche strutture pugliesi di carattere religioso. Anche se nel corso degli anni venne restaurato diverse volte, attualmente non è in un ottimo stato di conservazione. Dal 2000, il sito divenne oggetto di studio e ricerca dell'Università degli Studi di Foggia.
Canosa di Puglia - Siti archeologici Arco Traiano L'Arco Traiano fu edificato nel II secolo, durante il periodo traianeo, da cui infatti prese il nome. Si tratta di una struttura in laterizio, decorata con degli elementi di marmo. La costruzione venne restaurata diverse volte, e con il restauro del 1911, l'arco assunse l'aspetto attuale.
Canosa di Puglia - Siti archeologici Mausoleo Bagnoli Il Mausoleo Bagnoli risale al II secolo, ed è posizionato su un’ antica necropoli. Si tratta di un impianto cimiteriale romano, composto da due diversi piani, collegati tra loro con un quadrato di mattoni. Sotto il mausoleo sono sepolti dei personaggi nobili del tempo.
Canosa di Puglia - Siti archeologici Tempio di Giove Toro Il Tempio risale al periodo romano e fu costruito per volere di Erode Attico. Era una struttura maestosa e ben curata, ma oggi ne sono visibili solo i resti. Nella zona limitrofe è stata scoperta una scultura dedicata a Giove, da cui deriva il nome del Tempio, mentre l'appellativo "Toro" significa "zona sopraelevata".
Canosa di Puglia - Siti archeologici Il Lapidario della Villa Comunale Il Lapidario risale al I secolo d.C., ed è parte della Villa Comunale, una costruzione del '800. Si tratta di una struttura in marmo bianco, fatta costruire per decorare il Viale Verdeggiante. Sul lapidario si trovano delle iscrizioni, ed altri elementi archeologici di grande importanza storica come colonne, capitelli e rilievi funerari.
Canosa di Puglia - Siti archeologici Basilica Paleocristiana San Leucio La Basilica è databile al periodo romano (II secolo d.C), e i suoi resti furono scoperti nel 1925. Il nucleo originario della struttura fu un tempio ellenistico, trasformato poi in basilica cristiana nel V secolo. Si presume che la struttura sia stata restaurata diverse volte nel corso degli anni, dato che presenta elementi architettonici più recenti rispetto alla data di costruzione. Oggi sono visibili solo dei capitelli, delle colonne e dei mosaici caratteristici dell'epoca.
Cavallino - Siti archeologici Menhir di Ussano Il Menhir di Ussano, di competenza del comune di Cavallino, dista 5 km dal paese. Il termine menhir, di origine bretone, si ottiene dall’unione delle parole “men” ed “hir”, ossia “pietra lunga”. Questo si presenta alto 2,50 m. e di sezione ottagonale.
Cavallino - Siti archeologici Specchia Sentina La Specchia Sentina, è un monumento megalitico presente all'interno dell'insediamento messapico. Fra le numerose specchie esistenti nel territorio cavallinese, questa è quella più importante per dimensioni. La sua funzione è quella di difesa e vigilanza e prende il nome dal verbo latino speculor che significa "osservare attorno". Il grande cumulo ha base ellittica e un'altezza di 3 metri.
Ginosa - Siti archeologici Gravina di Ginosa La Gravina di Ginosa è un kenyon la cui formazione è stata determinata da condizioni geografiche, geologiche e climatiche.La frequentazione antropica la si data da almeno 50.000 anni fa.Il sito ha restituito un'industria di utensili risalenti al Paleolitico Medio,oltre ai numerosi resti faunistici.
Gravina in Puglia - Siti archeologici Parco Archeologico Botromagno Il Parco Archeologico Botromagno è il luogo di maggior interesse di Gravina in Puglia poiché accoglie i resti di una civiltà neolitica. Dell’antica città sono visibili alcune tombe dipinte ed intonacate del V secolo a.C. ed i resti di una villa del II- I secolo a.C.
Isole Tremiti - Siti archeologici Tomba di Diomede Tomba ellenica a pianta circolare fondata sul mito dell'eroe dell'Iliade, il fondatore delle Tremiti (dette per ciò anche Diomedee). Vi sarebbe seppellito l'eroe insieme al suo bastone di comando.La leggenda narra che a difesa del sepolcro Venere avesse posto le Diomedee, i compagni di Diomede trasformati in uccelli.
San Pietro in Bevagna - Siti archeologici Sarcofagi Sommersi Le «vasche dei re», come sono chiamate da sempre i 23 sarcofagi romani risalenti al 150-900 d.C., adagiati ad appena cinque metri di profondità nelle limpide acque di San Pietro in Bevagna, marina di Manduria. Le colonnine quadrate alte un metro e larghe una sessantina di centimetri per lato, descrivono l’origine delle misteriose vasche, parte del carico di una nave lapidaria naufragata a San Pietro in Bevagna all’inrirca 1800 anni fa. Il battello di cui non è stata conservata traccia, poteva avere una lunghezza di venti metri per una larghezza di sei.
Torre Santa Susanna - Siti archeologici San Pietro in Crepacore Si presume che la costruzione risalga intorno al VII - VIII secolo durante la guerra Longobardo-bizantina, sulle rovine di una villa romana di età augustea, della quale furono utilizzate alcune parti architettoniche.
Torre Santa Susanna - Siti archeologici Frantoi Ipogei Un tempo buona parte del sottosuolo di Torre antica era scavato e questo, sia per la friabilità della roccia, sia per la necessità di ricreare un ambiente secco e caldo per facilitare il distacco dell'olio dalla pasta macinata delle olive. In questi antri, creati nel sottosuolo, avevano sede i frantoi ipogei, chiamati nei termini locali "TRAPPITI".
Trani - Siti archeologici Scavi archeologici Santa Chiara Fra i pregevoli complessi storico-architettonici di Trani c'è anche la Chiesa di Santa Chiara che costituisce una delle più significative testimonianze dell'architettura del XVI secolo. La storia della chiesa è strettamente legata a quella dell'attiguo monastero fondato dall'ordine delle Francescane presumibilmente nel sec. XIII. Durante i lavori di restauro del 2004, asportando le marmette in cemento degli anni '60, sono emersi elementi interessanti dal punto di vista storico: nella zona absidale sono emerse le mura trecentesche del convento, abbattute nel 1928-1930; in prossimità del transetto è stata rinvenuta la parte basamentale di un portico, composto da pavimentazione in pietra e basi di pilastri quadrati che precedono l'ingresso laterale del convento; una camera a base squadrata e a volta a cupola che doveva essere adibita a camera sepolcrale del convento. La scoperta più interessante è il ritrovamento di alcune cisterne a campana con imbocco giacente su terreno vegetale. L'imbocco si trova a un metro e mezzo di quota dal livello stradale ed arriva a raggiungere i nove metri.
Siti archeologici Masseria Valerio strada statale, 544 - Trinitapoli Masseria Valerio venne costruita in epoca moderna ed è situata nella contrada Chiavicella Grande a Trinitapoli. La struttura è composta da due piani, destinati all’alloggio padronale e a quello degli operai. Al piano superiore si trova invece, una garrita pensile. Nei pressi dell’edificio c'e' una chiesetta dedicata al culto della Madonna.
Siti archeologici Oasi Naturalistico-Archeologica la Salata s.p. 52 km 7,3 - Vieste L’Oasi la Salata è un paradiso naturale del III-IV sec d. C. con tombe scavate nella roccia,immerse nella profumata macchia mediterranea e due ruscelli, dove vivono indisturbati cefali, tartarughe, anguille e rane.
Siti archeologici Canosa - Rudere di Muratura Epoca Romana ronco nicola de gioiosa, 2 - Canosa di Puglia