Escursione di grande interesse, che raggiunge un valico storicamente molto importante, per secoli il più frequentato tra la Val di Fumo e la Val Rendena, utilizzato in primo luogo dai pastori e dalle loro mandrie.
Addirittura, fu costruita una vera strada a gradini, in seguito abbandonata quando i pascoli della Val di Fumo passarono ai confinanti comuni di Cimbergo, Grevo e Saviore, in Val Camonica.
Il passo fu presidiato dagli austriaci durante la Grande Guerra, e ancora oggi sono visibili numerosi resti delle postazioni difensive approntate.
Molto interessante anche la fauna, rappresentata da numerose specie, tipiche del Parco Naturale Adamello Brenta: camosci alle quote più alte, caprioli nei boschi, quindi le marmotte, lepri, l’aquila reale, trote e salmerini nelle acque dei laghi e dei numerosi torrenti.
Da un punto di vista geologico, la zona si caratterizza per l’alternarsi di formazioni calcaree in un ambiente generalmente granitico.
Specie a inizio stagione, sono consigliabili la piccozza e i ramponi.
Dal Rifugio Val di Fumo, situato a 1997 metri di quota, si scende fino al ponte sul torrente Chiese (quota 1900 metri circa), seguendo il sentiero di accesso.
Senza valicare il torrente, si piega bruscamente a sinistra (direzione sud-est), mantenendosi al margine inferiore di un piccolo bosco di conifere, seguendo il ripido sentiero che sale verso la Valle del Cop di Casa.
Raggiunta la confluenza di due torrenti, si piega a sinistra (nord), seguendo il sentiero che, successivamente, inizia a risalire (in direzione est) un largo costone, fin dove esso si fa roccioso.
Costeggiando alla base, sulla destra, questo sperone roccioso, si perviene all’ultimo pendio morenico che, infine, conduce sul valico: Passo di San Valentino, quota 2765 metri, ore 3 dal Rifugio Val di Fumo. Scendendo lungo l’opposto versante, sarebbe possibile arrivare fino a Villa Rendena.
Il ritorno a valle si svolge lungo il medesimo percorso della salita e richiede 2 ore.
Ulteriori informazioni
Il recapito del Rifugio Val di Fumo: Tel. 0465.674525
Il recapito della sezione di Trento CAI - SAT, proprietaria del rifugio: Tel. 0461.981871
L’autorevole guida ai monti d’Italia, con una descrizione dell’itinerario e ottime cartine.
P. Sacchi, Guida ai monti d’Italia “Adamello, vol.I”, CAI – TCI, Milano 1984
Tempo di percorrenza : ore 5
Quota di partenza: m. 1997
Dislivello: m. 865
Difficoltà: EE – Escursionisti esperti
Periodo consigliato: Giugno - settembre
Regione: Trentino Alto Adige
Provincia: Trento
Valle/zona: Valle di Daone