Teatro Verdi
Cesena
(17 Km)
Appartiene alla Firenze dell’ ‘800, era tra i sette teatri più grandi d’Italia. Fu inaugurato nel 1854. Nel 1998 il Teatro Verdi passa alla Fondazione Orchestra Regionale Toscana, diventando, dunque, la sede di prove e concerti dell’ORT.
Museo Archeologico di S. Giovanni in Compito
Savignano sul Rubicone
(11 Km)
Il Museo Archeologico di S. Giovanni in Compito risale al 1930 ed è uno degli istituti più antichi della zona. Dal 2005 l’associazione Koinè si occupa di promuovere gli aspetti socio-culturali di questa sede. In esso troviamo una vasta quantità di oggetti che sono di inestimabile valore artistico e culturale.
Forte di San Leo
San Leo
(12 Km)
Il Forte di San Leo, conosciuto anche come Rocca di San Leo si trova nell'omonimo comune in provincia di Rimini, in Emilia-Romagna. È situato sulla cima della cuspide rocciosa che sovrasta l'abitato leontino e domina la Valmarecchia. Il forte è molto suggestivo in quanto costruito proprio sulla cima del monte. Il castello di San Leo è anche noto come castello di Cagliostro sito a 600 metri circa sul livello del mare. Il nome deriva dal conte Cagliostro, rinchiuso in una cella sotto decisione della chiesa giacché ritenuto mago e, qui vi morì nel 1795. San Leo si trova a soli 32 km da Rimini e offre innumerevoli scelte ai turisti.
Chiesa Parrocchiale di San Martino in Riparotta
Viserba
(15 Km)
Questa antica chiesa è stata recentemente restrutturata grazie all' aiuto dell' artista riminese Davide Eron Salvatori,famoso esponente a livello internazionale dell'arte di strada. I suoi lavori si possono ammirare sia sulle colonne, nelle formelle che narrano la leggenda di San Martino, sia sulla volta, la quale raffigura delle colombe che salgono verso il Cielo.
Palazzo Marcosanti
Poggio Torriana
(7 Km)
È un'antica fortezza malatestiana ben conservata e riportata al suo antico fascino. Fin dalla sua edificazione, nel XIII Secolo, è stato dimora delle più illustri famiglie d'Italia.
Palazzo Tosi
Poggio Torriana
(5 Km)
Noto anche come Palazzo del Poggiano è uno degli ultimi esempi esistenti nell'entroterra di Rimini di dimora fortificata. Risalire alla prima metà del XIV secolo come possedimento dei Malatesta di Rimini.
Rocca Malatestiana
Cesena
(17 Km)
Costruzione edificata subito a ridosso della città, ha avuto una genesi abbastanza travagliata che, nel corso del secolo, circa, necessario alla sua realizzazione, ne ha modificato diverse volte l’aspetto. L’edificio, a pianta vagamente pentagonale, è caratterizzata da cinque torrioni che identificano da subito il carattere militare del complesso, adibito, in seguito, a carcere fino al 1969. Eccezionale la vista sulla città di Cesena che si gode dai suoi camminamenti superiori.
Porta Montanara
Cesena
(17 Km)
Anticamente (la porta risale al XIV secolo) arrivando dai colli si accedeva da qui alla città. Quando nel Seicento fu modificato il sistema di difesa della Murata, fu costruita la Porta Nuova, che oggi viene ugualmente chiamata Montanara. Di quella antica è visibile, ora, la sagoma inglobata nello Sferisterio.
Porta Fiume
Cesena
(18 Km)
Una delle Porte che segnano la cinta muraria della città. Risalente al XIV secolo, e ristrutturata dopo i danneggiamenti subiti durante la seconda guerra mondiale, ha una forma rettangolare ed aperta al passaggio pedonale. Da qui si accede al Ponte di San Martino, eretto nel X – XI sopra il fiume Savio e terminante originariamente presso una successiva Porta ora distrutta. Nel corso degli anni anche il fiume ha modificato il suo alveo, e il ponte passa, ora, sopra una strada.
Teatro Alessandro Bonci
Cesena
(17 Km)
Edificio eretto alla metà del 1800, si presenta con una facciata in stile neoclassica elegante ma non sfarzosa. È sorto sull’antico teatro nobiliare Spada e, dopo una lunga trattativa per il suo acquisto e per la presentazione del progetto, affidato a Vincenzo Ghinelli, la sua costruzione avvenne molto velocemente nell’arco di tre anni. È caratterizzato da un classica platea semicircolare e cinque ordini di palchi, di cui l’ultimo interamente riservato al loggione.
Biblioteca Malatestiana
Cesena
(17 Km)
Inserita tra le "memorie del mondo dell’Unesco", è una della biblioteche umanistiche meglio conservate in Italia, capace di attirare studiosi e visitatori da tutto il mondo.
La sua costruzione fu completata nel 1454, epoca a cui risalgono molti degli elementi originali rimasti ancora oggi, a partire dal magnifico portale di accesso e dai banchi di lettura che ornano le navate laterali dell’ "Aula del Nuti", dal nome dell’architetto che la realizzò.
Salone degli Incanti - Ex Pescheria
Cesena
(17 Km)
Un grande ambiente di oltre 500 metri quadrati sito in via Pescheria, strada che prende il nome proprio dalla destinazione originale dell’edificio che, oggi, ospita un Galleria sede di alcune mostre d’arte e fotografiche più importanti della città. L’ambiente dell’ex pescheria regala al luogo un aspetto davvero suggestivo e unico nel suo genere.
Palazzo Comunale
Cesena
(18 Km)
Chiamato anche Palazzo Albornoz, dal nome del Cardinale spagnolo Gil Álvarez Carrillo de Albornoz che ne cominciò la costruzione nel Trecento, la costruzione così come è oggi è il risultato dell’unione di due edifici più antichi: il Palazzo Pubblico e il Palazzo del Governatore. Affacciato su Piazza del Popolo, all’interno sono conservati arredi settecenteschi originali di pregevole fattura. Di particolare impatto quelli che ornano la cosiddetta Sala degli Specchi.
Complesso del San Biagio
Cesena
(17 Km)
La sua fondazione risale probabilmente alla fine del Trecento, ma nel corso dei secoli il complesso ha avuto una vita molto travagliata. Inizialmente fu un convento che raggiunse il suo apice di attività nel Seicento. Nel 1810, però, il monastero fu chiuso e l’opera cadde in disfacimento. Ristrutturato successivamente più volte, è stato sede di un orfanatrofio fino al 1960 e, oggi, è tornato ad essere un punto di riferimento per Cesena, sede anche del Centro Cinema San Biagio.
Porta Santi
Cesena
(17 Km)
Altra Porta che rimane delle sette che costellavano l’antica cinta di mura di Cesena. Le attuali caratteristiche architettoniche in stile neoclassico sono quelle date al monumento da Curzio Brunelli, che ne portò avanti la ricostruzione nel 1819.
Palazzo del Ridotto
Cesena
(18 Km)
Edificio dal caratteristico aspetto medievale, la sua costruzione risale al 1400, anche se diversi elementi, come la torre campanaria, sono stati modificati e ristrutturati nel Settecento. Di questi anni è anche l’interessante facciata, realizzata da Cosimo Morelli su incarico di papa Pio VI. Il palazzo, oggi, è la sede della Galleria comunale d’arte della città, sede di esposizioni temporanee e di convegni.
Chiostro di San Francesco
Cesena
(18 Km)
È l’unico che rimane dei due chiostri che sorgevano a nord e a sud della Biblioteca Malatestiana. Di forma quadrangolare, aveva originariamente lati formati da dodici colonne. Oggi rimangono visibili due di questi lati e il luogo è utilizzato spesso come sede di eventi musicali e spettacoli che assumono, in una cornice del genere, atmosfere davvero suggestive.
Barriera Cavour
Cesena
(18 Km)
Un luogo particolarmente significativo della città: qui sorgeva un’antica porta che segnava il punto in cui l’antica via romana del Sale usciva da Cesena per andare verso Cervia. Dopo l’Unità d’Italia al suo posto vennero eretti i due padiglioni in stile neoclassico visibili ancora oggi. Il concetto alla base della loro edificazione fu quello di offrire ai visitatori che arrivavano dalla stazione, l’immagine migliore possibile della città.
Un museo dell'arredo urbano
Longiano
(8 Km)
Il suggestivo borgo di Longiano ospita il Museo Italiano della Ghisa, unico nel suo genere. All’interno di un’antica chiesetta sconsacrata sono collocati in bella mostra stupefacenti lampioni in ghisa fusi tra la seconda metà dell’800 e i primi del 900, provenienti da città italiane e straniere. Un prezioso esempio di arte industriale.
Oratorio di San Rocco
Gatteo
(12 Km)
Una piccola chiesetta, la più antica di Gatteo Mare dopo la demolizione della chiesa di san lorenzo. Con una solo navata centrale, questa chiesetta a capanna è ricca di affreschi che la rendono un vero e proprio gioiello artistico.
Castello Malatestiano
Gatteo
(12 Km)
Il Castello di Gatteo è era un preesistente accampamento romano. Nel corso degli anni è stato soggetto a diverse trasformazioni. Ha una forma quadrangolare.
Chiesa di San Lorenzo Martire
Gatteo
(20 Km)
Sorge nel 1290 all'interno del Castello e diventa successivamente una chiesa parrocchiale. Per volere del marchese Fabrizio Guidi viene spostata nella chiesa della madonna del popolo.
Campanile di Sant'Antonio
Gatteo
(13 Km)
Il campanile è tutto ciò che resta della più antica chiesa di Gatteo Mare. La chiesa venne distrutta durante la seconda guerra mondiale, quindi intorno al 1944.
Castello di Montescudo
Montescudo-Monte Colombo
(21 Km)
Il castello di Montescudo si staglia sulla cima del monte a destra del torrente Marano. La sua struttura è caratterizzata da una forma rettangolare (63 per 45 metri); è provvisto di torrioni sprovvisti di feritoie; su accede al borgo dall’ala est del castello; a nord delle mura si trova una zona abitata, sul lato ovest c’è una piazza (alla cui sinistra possiamo osservare la torre alta 12,5 metri) e un immenso balcone che si affaccia direttamente su San Marino. In seguito alla sua distruzione nel 1944, si è avuta una ristrutturazione della struttura e risanamento.
Domus del chirurgo
Rimini
(24 Km)
La Domus del chirurgo, dopo 18 anni di restauro è stata restituita alla città di Rimini. Si tratta di una casa di epoca romana risalente alla II d. C. Caratterizzata da due piani, il piccolo infresso porta a un corridoio, sul lato del quale si trova un giardino interno e sull’altro lato si estendevano le varie stanze. In seguito agli scavi e agli studi della Domus è possibile ricondurre l’abitazione a un medico militare di provenienza orientale che probabilmente si chiamava Eutyches.
Rocca Malatestiana
Cesena
(18 Km)
La rocca Malatestiana è una delle fortezze più conservate; proprio qui nacque Mastin Vecchio citato da Dante nella Divina Commedia. Oggi, all’interno dell’’edificio si trovano alcune armi medioevali, l’albero genealogico della famiglia dei Malatesta.
Rocca di Montefiore Conca
Rimini
(24 Km)
Si tratta di una fortezza realizzata attorno alla metà del 1300 e di proprietà dei Malatesta. Ciò che colpisce è la geometria della struttura e lo stemma della famiglia Malatesta murato sull’ultima porta del castello. Alcune pareti delle stanze presentano scene di guerre o rappresentazioni laiche appartenenti al XIV secolo. Per avere maggiori informazioni è possibile visitare il sito del comune di Rimini.
Museo Fernando Gualtieri
Talamello
(12 Km)
Il Museo Fernando Gualtieri accoglie all’incirca cinquanta opere donate al Comune di Talamello da Fernando Gualtieri, in un periodo che va dal 2000 al 2008. L’artista, nato in Francia, ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Talamello nel 1982. Il museo a lui dedicato venne inaugurato con il titolo “Lo Splendore del Reale “ nel 2002.
Museo della Miniera
Cesena
(18 Km)
Si trova a Formignano, sulle prime alture collinari fuori dalla città di Cesena, nella zona di una miniera di zolfo ormai chiusa da anni. Questa miniera e il suo relativo villaggio sono al centro del progetto, in via di realizzazione, che mira a ricostruire il processo di estrazione dei minerali e della loro lavorazione che veniva fatto una volta nelle miniere. In attesa che il progetto sia ultimato, oggi, è allestita una mosrta composta da foto e documenti che testimoniano quella che era la vita quotidiana dei minatori e delle loro famiglie.
Museo della Centuriazione
Cesena
(22 Km)
Sito a circa 6 chilometri da Cesena, è una mostra permanente che dà testimonianza di quella organizzazione territoriale che era, appunto, la centuriazione romana. Il progetto prevede anche la presenza di una casa colonica in cui vedere gli strumenti da lavoro dell’epoca mentre, tra le attività di maggiore interesse, c’è la possibilità di seguire un percorso tra paesi e pievi costellato da cartelli che spiegano i metodi di lavoro e la storia dela centuriazione cesenate.
Museo del Teatro
Cesena
(18 Km)
Con sede presso il Teatro Bonci, è il luogo in cui si conserva la memoria della secolare tradizione musicale e teatrale della città di Cesena. Locandine, programmi di sala, disegni e fotografie, costumi, scenografie, registrazioni video… la parte dell’Archivio è davvero completa e documentata, mentre tra gli aspetti più curiosi sono da segnalare le macchine sceniche utilizzate per produrre effetti visivi e sonori prima dell’avvento della tecnologia.
Raccolta d'Arte Votiva
Cesena
(18 Km)
Museo formato da circa 700 tavolette di ex voto di notevole valore: una suggestiva testimonianza della fede del popolo cesenate verso la Vergine del Monte a cui è dedicata l’Abbazia di Santa Maria del Monte, sita sul colle Spaziano. I reperti esposti vanno dal periodo quattrocentesco ai nostri giorni, ma sono in continuo aumento, dato il perdurare della tradizione ancora oggi.
Museo Archeologico
Cesena
(18 Km)
Si trova presso il Chiostro di San Francesco ed espone alcuni reperti provenienti da scavi archeologici dell’area cesenate. Per la maggior parte sono di epoca romana, ma non mancano testimonianze del periodo preistorico così come di quello dell’umanesimo. Di particolare valore i piatti d’argento del IV secolo e le ceramiche di epoca malatestiana
Museo di Scienze Naturali
Cesena
(18 Km)
Situato presso la loggetta Veneziana e il Torrione di Piazza Zangheri, il museo mette a confronto reperti storici e contemporanei che permettono un’immediata valutazione dell’evoluzione che negli ultimi cento anni hanno avuto la flora e la fauna del territorio cesenate. Molto affascinante la sede del museo, in un palazzo che si apre sulla Piazza e la Rocca regalando scorci suggestivi della città.
Pinacoteca Comunale
Cesena
(17 Km)
Ha sede presso il Centro Culturale San Biagio all’interno del complesso omonimo. Al suo interno si trovano diversi dipinti su tavola e su tela, ma anche sculture risalenti al tardo medioevo, per la maggior parte di provenienza dal territorio regionale.
Molto interessante è anche la sezione contemporanea intitolata a Luigi Veronesi, pittore astrattista di cui sono esposte diverse opere accanto a quelle di artisti come Guttuso, Cagli, Schifani e molti altri.
Museo degli Strumenti Musicali
Cesena
(17 Km)
Piccola ma interessante realtà di proprietà del comune. Raccoglie una collezione di strumenti musicali e un laboratorio da liutaio con materiali di lavoro utilizzati per produrre strumenti dal progetto al prodotto finito. Molto curiosa la sezione dedicata ai libretti e gli spartiti originali della Banda di Cesena: una testimonianza della cultura musicale molto sentita nella terra romagnola.
Archivio dell'Immagine
Cesena
(18 Km)
Situato all’interno del Centro Cinema Città di Cesena, custodisce molti archivi di personalità legate al cinema, alla televisione e la fotografia. Tanti i soggetti e le sceneggiature originali presenti, così come le fotografie di scena, spesso donate da registi e professionisti perché siano messe a disposizione di appassionati e studiosi.
Tesoro della Cattedrale
Rimini
(19 Km)
Il Tesoro della Cattedrale ha sede nella sala San Gaudenzio limitrofa alla Cattedrale di Rimini. Al suo interno espone dipinti, paramenti sacri e calici appartenenti al Duomo. I materiali più significativi sono rappresentati dai reliquari del XIV e XV secolo e da alcuni codici miniati.
Museo del Motociclo
Rimini
(21 Km)
Il Museo del Motociclo nasce nel 1993 e risulta essere un centro fornito di circa 10.000 volumi di storia del motociclismo. Si osservano nello spazio espositivo oltre 250 moto realizzate dalla fine dell’Ottocento fino ad arrivare agli ultimi anni '80 del Novecento. Il Museo dispone inoltre di una ricca emeroteca.
Museo della Città
Rimini
(18 Km)
Il Museo della Città di Rimini venne aperto nel 1990 nella sede dell’ex convento dei Padri Gesuiti. La struttura venne ristrutturata dopo la Seconda Guerra Mondiale da parte di Pier Luigi Foschi. Il sito museale risulta essere diviso in sezioni e tra le più importanti vi sono quella medievale ed archeologica. Tra le opere più significative spicca “La Pietà “ di Giovanni Bellini e la tela di “San Girolamo” di Guercino.
Museo degli Sguardi
Rimini
(16 Km)
Il Museo degli Sguardi ha sede nella villa costruita al XVIII secolo da Giovanni Antonio de Alvarado. Il sito museale raccoglie anche diversi materiali provenienti dalle raccolte del Museo delle Grazie che vanta opere archeologiche ed etnografiche dell’Africa, dell'Oceania e dell'Asia.
Museo dell'Aviazione
Rimini
(13 Km)
Il Parco Tematico dell’Aviazione è stato inaugurato il 2 Aprile 1995. Attualmente è il più vasto d’Italia e sicuramente uno dei più importanti d’Europa. Edificato su un terreno collinare di oltre 100.000 mq., offre ai visitatori una rara rassegna d’aerei che per una precisa scelta, sono rappresentativi del dopoguerra e degli eventi che lo hanno caratterizzato.
Torre Saracena
Bellaria Igea Marina
(18 Km)
Venne eretta nel XVII secolo dallo stato Pontificio a difesa degli abitanti della costa dalle numerose incursioni di pirati saraceni. E' l'unica rimasta intatta delle sei costruite in zona, si sviluppa su tre piani e nei secoli è stata adibita anche a luogo di quarantena.
Castel Sismondo
Rimini
(18 Km)
Il Castel Sismondo o Rocca Malatestiana venne costruito tra il 1437 e il 1466, per volere di Sigismondo Pandolfo Malatesta. Il Castello è composto dal Palazzo di Isotta, dal grande cortile, il corpo centrale dei servizi ed il Maschio. All’esterno si ergono torri quadrate e muraglie poderose. La struttura serviva come fortezza e palazzo. Nel 1999 la rocca è stata restaurata, attualmente è aperta al pubblico.
Castello Due Torri
Poggio Torriana
(3 Km)
Il Castello Due Torri fa parte del complesso di fortificazioni appartenute alla famiglia Malatesta. Mutò il suo nome due volte nell’ultimo millennio, in passato era denominato Castello Scorticata, successivamente Castello di Torriana ed infine acquisì il nome attuale. Fu costruito attorno all'anno 1000, e passò divenne attorno al 1608 proprietà del Comune di Rimini. Oggi, la struttura è adibita a ristorante.
Rocca Malatestiana
Verucchio
(18 Km)
La Rocca di Verucchio è una delle fortificazioni più grandi del periodo dal XII al XVI secolo. Per la sua posizione l’edificio è noto anche come Rocca del Sasso. Al suo interno ospita una collezione speciale di armi medievali. Mentre al centro della rocca, si trova una grandissima sala, la quale attualmente, viene utilizzata per concerti e matrimoni.
Arco d'Augusto
Rimini
(19 Km)
Più antico arco romano di tutta la penisola, fu eretto nel 27 a.C. in onore dell’imperatore Augusto. Di uno stile sobrio e solenne, esso rappresentava la fine della via Flaminia che collegava la città con la capitale dell’impero romano.
Ponte di Tiberio
Rimini
(18 Km)
Costruito in epoca romana, la sua realizzazione finì nel 21 d. C. sotto il regno dell’Imperatore Tiberio. Sobrio e solenne costruito in pietra d’istria,è formato da cinque archi di dimensioni diverse.
Anfiteatro romano
Rimini
(19 Km)
Di forma elittica, fu eretto perifericamente rispetto al centro cittadino nel II secolo d.C. Di grandi dimensioni, poteva ospitare fino a 10.000 spettatori. Anfiteatro che inizialmente fu utilizzato principalmente per spettacoli di gladiatori.
Tempio Malatestiano
Rimini
(19 Km)
Presente a Rimini già dal IX secolo, essa rappresenta in assoluto la chiesa maggiore della città. Di stile Gotico, ha avuto nel corso dei secoli numerosi rimaneggiamenti. Il principale cambiamento fu l’imponente cupola che fu aggiunta in epoca rinascimentale.
Biblioteca Gambalunghiana
Rimini
(18 Km)
Aperta nel 1619, su lascito di Alessandro Gambalunga rappresenta la prima biblioteca civica di tutta la penisola, Suggestivi sono I due splendidi mappamondi voluti dal primo bibliotecario, Michele Moretti, con il terraqueo e il celeste datati 1622.
borgo di Santarcangelo
Santarcangelo di Romagna
(11 Km)
Il cuore del paese antico è adagiato su un morbido colle chiamato Colle Giove; qui ancor oggi è ben riconoscibile la tipica struttura del borgo fortificato medioevale. Il Medioevo lasciò una impronta indelebile nelle contrade alte del centro storico, su cui domina la solida Rocca, baluardo strategico sulla pianura circostante.
Rocca Maioletto
Maiolo
(14 Km)
Rocca Maioletto risultava essere una delle roccaforti di difficile espugnazione della Valmarecchia e di Montefeltro. Si erge su un masso di sabbia ed argilla e domina il borgo sottostante. Fu proprietà della Chiesa per divenire poi dimora dei Casteldelci e dei Montefeltro.
Torre Malatestiana
Montescudo-Monte Colombo
(18 Km)
La Torre Malatestiana venne costruita intorno al trecento. L’antica fortezza ha una larga storia culturale relativa al mondo contadino. All’interno dell’edifico sono state trovate ventidue medaglie di bronzo, modellato a mano, nelle quali venne raffigurato l'effige di Sigismondo Pandolfo Malatesta e il Tempio Malatestiano.
Borgo di Albereto
Montescudo-Monte Colombo
(16 Km)
Il Borgo di Albereto è in stile medievale. Durante alcuni restauri effettuati nel 1954, sono state trovate alcune medaglie che raffiguravano Sigismondo ed il Tempio Malatestiano. Inoltre, si può visitare la torre campanaria e quello che rimane dell’oratorio di San Bernardo.
Palazzo Marcosanti
Poggio Torriana
(7 Km)
Palazzo Marcosanti in origine era un’ imponente fortezza edificata verso la fine del XIII secolo. Fu proprietà di numerose famiglie nobili, tra cui i Malatesta, i Della Rovere ed altri, fino a che nei primi anni del XIX secolo divenne proprietà di Paolo Marcosanti. Oggi il nobile edificio viene affittato per feste matrimoniali.
Santuario Santa Maria delle Grazie
Rimini
(16 Km)
Il Santuario di Santa Maria delle Grazie risale al XIV secolo. Le origini del Santuario derivano da un miracoloso e leggendario fatto accaduto sulla cima di un colle, dove un pastorello scolpì una Madonna nel corpo di un albero mentre pascolava il gregge. Non riuscì a terminare il volto e per questo fu aiutato dagli angeli. Così nel colle del miracolo venne costruito il Santuario ed una cappella col nome di Madonna delle Grazie. Il simulacro successivamente venne portato a Venezia dove tuttora è conservato nella chiesa di San Marziale.
Palazzo dell'Arengo
Rimini
(18 Km)
Il Palazzo dell’ Arengo venne costruito in stile romanico – gotico e veniva definito Palatium Comunis. Nel tardo Medioevo si riuniva nelle sue sale il Consiglio del Popolo di Rimini. L’ ultima ristrutturazione venne fatta nel corso del XX secolo. Nel 1204 venne edificato il loggiato per volere di Modio dei Carbonesi che ai tempi era il podestà della città. La sala interna al primo piano è esaltata da un soffitto a capriate e da grandi finestre a polifora.
Pinacoteca Civica
Santarcangelo di Romagna
(11 Km)
Torri e Mura
Longiano
(8 Km)