Escursione al Lago di Pilato da Foce (Montemonaco)
Lago di Pilato, Monti Sibillini, Marche
Escursione alla portata di tutti, definita “tra le più belle dei Sibillini e dell’intero Appennino”, in un ambiente prettamente alpino, sempre dominati dalla spettacolare piramide del Pizzo del Diavolo, e alla base delle pareti rocciose del Monte Vettore, che con i suoi 2476 metri è la vetta più alta di questo gruppo montuoso.
Tra i molteplici motivi d’interesse, un posto di rilievo spetta ovviamente al Lago di Pilato, un bellissimo specchio d’acqua carsico, nelle cui acque vive il chirocefalo del Marchesoni, un piccolo crostaceo unico in Europa.
Il singolare nome di questo lago deriva ovviamente da una leggenda, secondo la quale alcuni bufali trascinarono fin qui il corpo esanime del famoso procuratore romano. In seguito, in pieno Medioevo, questo specchio d’acqua divenne famoso in tutta Europa, attirando presso le sue rive stregoni e negromanti, nonostante il ferreo divieto imposto dal vescovo, che fece costruire una forca all'imbocco della valle, come esplicito monito ai trasgressori.
Dai pressi dell’abitato di Montemonanco, si raggiunge in auto la frazione Foce, antica sede estiva di pastori transumanti, dove si lascia l’auto (quota 945 metri).
Ci si incammina quindi lungo una strada sterrata in direzione sud, traversando il Piano della Gardosa, fino al suo termine (questo tratto è eventualmente percorribile con qualche cautela anche in auto, risparmiando circa mezz’ora; informarsi comunque in loco).
Al termine della stradina si prosegue lungo un ripido sentiero sulla sinistra, che con ripidi tornanti (le cosiddette “Svolte”) supera un canalone, fino a raggiungere i dolci pendii della Valle del Lago di Pilato, a circa 1500 metri di quota.
Il percorso può dirsi ormai inconfondibile, in direzione sud, sempre in prossimità del fondo della valle, in un ambiente via via più grandioso, fino a raggiungere la conca del Lago di Pilato, a 1940 metri di quota (ore 3 circa da Foce, ore 2,30 dal termine della strada sterrata).
Il ritorno si svolge lungo il medesimo percorso della salita: ore 2 fino a Foce, ore 1,30 fino al termine della strada sterrata.
Tempo di percorrenza: ore 5
Quota di partenza: m. 945
Dislivello: m. 995
Difficoltà: E - Escursionistico
Periodo consigliato: Aprile - novembre
Regione: Marche
Provincia: Ascoli Piceno
Valle/zona: Monti Sibillini
scritto da Redazione Visit Italy - ultima modifica il 25/09/2022