Escursione che ci conduce in una zona poco frequentata delle Marche, ai confini con l’Umbria, raggiungendo la vetta più alta di questo settore montuoso, alla testata della Valnerina.
Itinerario facile, senza problemi, con notevoli prerogative panoramiche, grazie alla quota ragguardevole, in particolare sul non lontano gruppo dei Sibillini. Prestare qualche attenzione nel caso di scarsa visibilità.
A margine della gita, si consiglia una visita all’antica pieve di Fematre, risalente all’anno 1135, situata all’inizio dell’abitato. Da visitare anche il medievale borgo di Visso, dove spicca la Collegiata romanico-gotica di S. Maria, risalente ai secoli XII e XIV.
Dall’abitato di Visso, si sale in auto alla frazione Fematre (una delle dodici del paese), a quota 928 metri.
Lasciata l’auto, ci si incammina lungo la stradina sterrata che sale fino al Pian della Cuna, a circa 1200 metri di quota, al limite della perimetrazione della Riserva naturale di Torricchio.
Si prosegue lungo la stradina in direzione est, fino a un’evidente insellatura (quota 1243 metri) appena a sud dell’elevazione di Colle Rotondo.
La salita prosegue sull’opposto versante, piegando dapprima a sinistra (nord-est) tra i prati.
Raggiunto il crinale della montagna, si piega quindi decisamente a destra (sud) portandosi infine sull’ampia vetta del Monte Fema: quota 1575 metri, ore 2,30 dalla partenza.
Il ritorno si svolge lungo il medesimo percorso della salita, e richiede ore 1,30.
Variante
Informandosi in loco sull’effettiva percorribilità, è possibile portarsi in auto al Pian della Cuna, seguendo una strada sterrata che inizia circa due chilometri oltre Fematre, sulla destra della strada che conduce a Riofreddo. In questo modo, si risparmia quasi un’ora di cammino.
Tempo di percorrenza: ore 4
Quota di partenza: m. 928
Dislivello: m. 647
Difficoltà: E - Escursionistico
Periodo consigliato: Marzo - novembre
Regione: Marche
Provincia: Macerata
Valle/zona: Valnerina - Visso