Un angolo di Alpi nel cuore degli Appennini. Così potrebbero essere definite le montagne abruzzesi, che con il Corno Grande, nel gruppo del Gran Sasso, raggiungono i 2912 metri di quota.
In questa regione, pressoché totalmente collinare e montuosa, si concentrano quindi i gruppi montuosi più grandiosi ed elevati degli Appennini, con l’unico ghiacciaio sopravvissuto: quello del Calderone, il più meridionale d’Europa.
Ma oltre al Gran Sasso, l’escursionista esigente potrà visitare, con pari soddisfazione, i Monti della Laga e la Maiella, che culminano rispettivamente a 2458 e 2793 metri. Questi ambienti tipicamente alpini, sono però solo una delle facce dell’Abruzzo. La regione, infatti, offre innumerevoli possibilità di media e bassa montagna, ed anche di collina, potendo quindi accontentare tutti: dall’escursionista esigente e allenato, fino alla famiglia con bambini piccoli al seguito.
Infine, non si può non ricordare che ben il 28 per cento della superficie regionale è sotto tutela ambientale: tre parchi nazionali, uno regionale e 14 riserve naturali statali.
Un territorio, quindi, a misura di escursionista.