Citta' etrusco-celtica
Marzabotto
L’antica città etrusca situata nel Comune di Marzabotto, venne istituita nel V secolo a.C. La città venne scoperta nel 1551, dal frate Leandro Alberti, grazie ai ritrovamenti di mosaici, monete, e rovine di antiche strutture edilizie. Nel sito archeologico sono presenti alcune botteghe, le fondamenta di alcuni edifici, l'acropoli, due necropoli ed alcuni luoghi sacri. Vicino al sito si trova anche il Museo Etrusco.
Museo Nazionale Etrusco "P. Aria"
Marzabotto
Il Museo Nazionale Etrusco "P. Aria” è dedicato al Conte Pompeo Aria che organizzò il nucleo della prima collezione museale. L’esposizione si sviluppa su quattro sale dove sono esposti gli scavi Ottocenteschi e varie terrecotte architettoniche provenienti dalle varie acropoli della località.
Casamento di Medelana
Marzabotto
L`edificio del Casamento venne costruito intorno al Quattrocento e costituiva un importante complesso della località di Medelana. Dalla sua struttura possiamo notare le finestre abbellite e decorate che conferiscono un particolare fascino alla costruzione. Attualmente è in ottimo stato ed aperto ai turisti.
Santuario di San Luca
Bologna
(5054 Km)
Il santuario della Madonna di San Luca è un santuario visibile dall'intera città di Bologna e dall'intera provincia, perchè posto su un'altura che lo pone in primo piano, a circa 300 m sopra il livello del mare.
Basilica di Santo Stefano
Bologna
(5054 Km)
Il quartiere storico della Chiesa di Santo Stefano era la "Gerusalemme di Bologna", uno dei luoghi più sacri della città. Il santo patrono S. Si dice che Petronio abbia costruito la chiesa nel V secolo come copia del Santo Sepolcro a Gerusalemme.
Castello Rangone
Spilamberto
(26 Km)
Il Castello Rangone vene costruito durante il XIII dal Comune di Modena. L’edifico ha una struttura difensiva, costituita da una grande torre. Il castello apparteneva alla famiglia Spilamberto, la quale lo regalò alla famiglia Rangoni, dalla quale prese anche il nome. Nel XX secolo il castello venne abbandonato e nel 2005 passò al Comune di Spilamberto.
Palazzo dei Capitani della Montagna
Vergato
(10 Km)
Il Palazzo dei Capitanti della Montagna venne costruito tra il XIV ed il XV secolo e costituiva la sede dei Capitani della Montagna, funzionari che governarono dal 1414 al 1796. La facciata presenta stemmi risalenti al IV ed i VI secolo e tra questi è visibile quello del comune di Vergato, raffigurante un cinghiale in una palude con due rami di quercia legati da un nastro. L’ edificio venne costruito durante il dopoguerra e fu arricchito con quattro vetrate ad opera di Luigi Ontani nel 1998.
Casa Carducci
Bologna
(20 Km)
E' una struttura molto vecchia che risale al sedicesimo secolo, si trova tra lo spalto dell'antica cinta muraria fra porta Maggiore e porta di Santo Stefano. Seguendo la scala a chiocciola si arriva a visitare la stanza del poeta e nel giardino troviamo la statua che rappresenta Giosuè Carducci. Nell'immensa biblioteca ci sono testi rarissimi da reperire sui colleghi poeti e autori.
Palazzo Pini Già Pallavicini
Bologna
(20 Km)
Il Palazzo Pini Già Pallavicini venne costruito intorno al XV secolo su un nucleo quattrocentesco appartenente ad alcune nobili famiglie bolognesi. La superficie risulta essere estesa per duemila metri quadri e gli interni sono affrescati ed ornati da stucchi ed opere eseguite da Burrini, Barozzi, Minozzi e altri artisti. Un importante evento storico si verificò nel marzo del 1770, quando nella sala della musica si esibì l’allora bambino prodigio Wolfgang Amadeus Mozart.
Eremo di Tizzano
Casalecchio di Reno
(16 Km)
L’Eremo di Tizzano è una piccola chiesa che si trova nel Comune di Casalecchio di Reno. L’edificio venne costruito nel 1741 ed è considerato uno delle più importanti costruzioni di quel periodo. All’interno dell'edificio si trova un crocifisso posizionato nella cappella sinistra, costruita nella seconda metà del XVI secolo. In questa parrocchia, il 3 maggio di ogni anno si festeggia la festa del crocifisso.
Antica Torre
Castel di Casio
(24 Km)
L’antica torre di Castel di Casio si trova nel centro storico. Si tratta di una torre medievale la cima della quale supera i tetti delle case.
Eremo di Ronzano
Bologna
(17 Km)
Ronzano è il culmine di una collina che si eleva più o meno allo stesso livello del Colle della Guardia dove si affacia un famoso convento che nel piano terra sono stati realizzati il refettorio, la cucina, locali di servizio e lacantina. l lato nord è occupato dalla chiesa dalla Sala Capitolare. I restanti tre lati, dotati di ampie finestre, costituiscono i lati esterni del deambulatorio sul quale si trovano le celle monacali.
Villa Aldini
Bologna
(18 Km)
Portico di San Luca
Bologna
(18 Km)
E' il portico più lungo presente nella città di Bologna, infatti ha una dimensione di 3796 metri e consta di 666 arcate, fu costruito nel 1674 con il contributo di tutta la cittadinanza. Esso è visibili a grande distanza anche da buona parte del territorio bolognese e ancor oggi costituisce un eccezionale capitolo di architettura e di urbanistica e un autentico valore, religioso e civico.
Arco Meloncello e Portico San Luca
Bologna
(19 Km)
L'Arco del Meloncello ci da l'idea di un'originale scenografica di gusto barocco. Esso è costituito da un sovrappasso per i pellegrini, sostenuto da un basamento con archi, attraverso i quali il traffico pedonale e veicolare può scorrere indisturbato. Il portico di San Luca, ha una lunghezza di 3,5 km circa e presenta 666 archi. La sua costruzione risale tra il 1674 e il 1721, grazie al contributo della cittadinanza. Parte da via Saragozza fino alla chiesa di San Luca che troneggia sul Colle della Guardia.
Palazzo Bevilacqua
Bologna
(20 Km)
Il Palazzo Sanuti Bevilacqua degli Ariosti venne fatto costruire nel 1477 dal conte di Porretta Nicolò Sanuti.
Ha il tipico aspetto dei palazzi bolognesi con il suo bugnato smussato.ed internamente uno splendido cortile intorno a cui corre un loggiato riccamente decorato.
Arco Bonaccorsi
Bologna
(19 Km)
Sorgeva nella seconda mettà del milleseicento a cura del cardinale Bonaccorso Bonaccorsi. Lungo il portico, che si trova all'imbocco di via Saragozza, vi è posta la statua della Madonna con il suo bambino, un'opera settecentesca di Andrea Ferreri, chiamata anche "Madonna grassa". La Lunghezza di tutto il porticato è di 3500 metri circa.
Collegio di Spagna
Bologna
(20 Km)
Si trova presso l'università di Bologna e offre le funzioni di collegio agli studenti provenienti dalla Spagna. Fu fondata tra il tredicesimo e il diciasettesimo secolo. Nel portico è presente un affresco di Annibale Carracci, di Bartolomeo Ramenghi e di Camillo Procaccini. Nel 1980 sono iniziate le operazioni restauro che sono durate sino al 2011 e che hanno portato notevoli cambiamenti, come l'eliminazione delle sovrastrutture falso gotiche e la irproduzione di nuovi affreschi, quale la "Madonna dell'umiltà".
Oratorio Spirito Santo
Bologna
(20 Km)
Fu costruito nella seconda mettà del 1400 dai monaci celestini, la sua facciata esterna è rappresentata da decorazioni in cotto. Intorno agli anni 1892/93, è stato ristrutturato da Alfonso Rubbiani che cercò di riprodurre le sembianze originarie. Al suo interno possiamo trovare dei resti romani di un'area pavimentata a grandi basoli dove vi è un pilastro angolare e dei tratti delle mura di selenite.
Tempio di San Salvatore
Bologna
(20 Km)
Chiesa che ha origine nel primo decennio del sedicesimo secolo ed è importante per l'arte in quanto si pone in equilibrio fra il rinascimento e barocco, e costituisce un elemento di mediazione sullo sviluppo del barocco. Al suo interno, nella navata centrale vi è una lapide posta al centro del pavimento in onore del grande artista: Guercino (come da suo desiderio).
Palazzo Marescalchi
Bologna
(20 Km)
Il Palazzo dell'Armi Marescalchi, è stato scelto per la sua suggestiva bellezza come sede Istituzionale della Sopraintendenza dei Beni Culturali per le provincie di Bologna, Modena e Reggio Emilia. Fu un palazzo senatorio ed una dimora settecentesca, negli anni resa sempre più preziosa, ad esempio con affreschi seicenteschi dell'Accademia dei Carracci, o con la "salle Manger" progettata da Martinetti.
Palazzo Orlandini
Bologna
(20 Km)
Il palazzo Orlandini, in Via IV Novembre si situa nei pressi del Palazzo Marescalchi. La Famiglia Orlandini in seguito al grave dissesto finanziario dei Marescalchi acquistano la dimora e l'annessa casa di Marconi.
Palazzo Caprara
Bologna
(20 Km)
Eseguito su disegno di Francesco Morandi che non vide la fine dei lavori, il palazzo doveva essere quasi concluso al 1602. All'esterno con portico, rivestito a bugnato tipico bolognese, corrisponde un interno sontuoso, sia negli arredi che nell'apparato decorativo. Oggi è adibito ad Ufficio Pubblico della Prefettura.
Palazzo Vizzani
Bologna
(20 Km)
Palazzo Zani
Bologna
(20 Km)
Palazzo Zani venne edificato dall’omonima famiglia toscana nel corso del XVI secolo su commissione di Marc’Antonio Zani all’architetto bolognese Floriano Ambrosini. La decorazione del salone d’onore è opera del giovane Guido Reni, distinto allievo dell’Accademia Carraccesca. Dal 1948 il Palazzo è passato in gestione al Consorzio della Bonifica Renana che ne ha curato i restauri e la conservazione.
Palazzo Davia Bargellini
Bologna
(20 Km)
L'edificio è stato commissionato nel 1638 da Camillo Bargellini ed eseguito seguendo il progetto di Provaglia. E' uno degli edifici più monumentali situato in via Maggiore. L'austerità dell'edificio è interrotta dai Giganti, due telamoni che affiancano il portale d'ingresso dal quale si accede alla grande scalinata barocca che conduce al piano superiore.
Palazzo Hercolani
Bologna
(20 Km)
In Strada Maggiore ha sede l'antica dimora settecentesca della famiglia Hercolani.
L'edificio, la cui costruzione venne affidata all'architetto Angelo Venturoli nel 1793, era completato ai primi dell''800. Si presenta con impianto cinquecentesco maestoso nella facciata, mentre all'interno l'ultima scalinata barocca costruita a Bologna, offre tutta la teatralità tipica dello stile.
Tombe dei Glossatori
Bologna
(20 Km)
In esse sono conservate le spoglie di alcuni fra i primi e più importanti professori di quello che nel Medioevo veniva chiamato lo studium (università), dove a bologna primeggiava la Giurisprudenza. Il termine Glossatori perché commentavano i testi di diritto romano con aggiunte esplicative a margine, per rendere più chiari i contenuti dei passi in esame.
Oratorio di San Rocco
Bologna
(20 Km)
Costruito nel 1614, esso fu dedicato al santo guarutore dei malati di peste e veniva utilizzato dai confratelli per riunirsi in preghiera e in penitenza. Il suo campanile è famoso per le 55 campane (l'unico in tutta Europa). All'interno troviamo svariati dipinti realizzati da diversi artisti, il soffitto presenta una suddivisione in diciotto riquadri, dove sono rappresentati i Santi patroni di Bologna, i dottori della Chiesa d'Occidente e gli Evangelisti.
Casa Castili
Bologna
(20 Km)
Uno dei più belli monumenti della città, si trova nelle immediate vicinanze della Basilica Madonna Di San Luca in Via Manzoni. Al suo interno troviamo le forme gotiche e resti di decorazioni murali di età neoclassica. La grande sala della biblioteca contiene testi molto antichi e rari appartenenti alla famiglia.
Palazzo Gaudenzi Gia dal Monte
Bologna
(20 Km)
Su progetto di Andrea Marchesi da Formigine, venne completamente edificato nel 1529. Il caratteristico basamento che corre intorno all'edificio ne aumenta la verticalità, già accentuata dalle eleganti strutture architettoniche. Oggi ospita la sede dell'Università.
Museo Paleontologico
Bologna
(20 Km)
Il Museo nasce nell’800 in un ex clinica ospedaliera bolognese. Dopo vari rifacimenti e ristrutturazioni la sede odierna viene inaugurata nel 2003, divisa in 4 sezioni principali: la zona dove sono custoditi i reperti fossili; la sala delle Balene e degli elefanti; sala degli uccelli e ittiosauri; sala dell’diplodoco, un dinosauro di 26 metri.
Museo Ducati
Bologna
(20 Km)
In un'ambientazione scenografica ecco una raccolta dei cimeli che hanno segnato la storia della Ducati, fondata i nel 1926: dal "Cucciolo” degli anni '40 al nuovo motore a quattro valvole che le ha fatte trionfare nel campionato Superbike.
Museo di Zoologia
Bologna
(20 Km)
Parte dei Musei Universitari, si può trovare al pian terreno collezioni ornitologiche, diorami e trofei d’Africa. Al piano superiore la collezione Altobelli di rettili, anfibi e mammiferi, oltre ai più importanti gruppi animali. La donazione più consistente viene dalle collezioni Aldrovandi, Cospi e Marsili, cioè quella iniziale.
Museo Apistico
Bologna
(20 Km)
Il museo all’interno del CRA, conserva un enorme numero di strumenti, utensili, modelli in legno di apiari tipici delle diverse zone agricole italiane, arnie dell’Ottocento e del Novecento. Dal 2008 il Centro conserva anche la biblioteca di Oddo Marinelli, avvocato ed appassionato d’apicoltura, che ha raccolto più di 800 volumi del settore, tanto che la sua collezione ha fatto prendere alla stanza che la ospita il nome di “stanza delle api”.
Museo Aldovrandi
Bologna
(20 Km)
La raccolta delle “cose naturali” di Ulisse Aldrovandi che raggiunge le 18.000 unità e 7000 specie di piante essiccate, oltre alla sua enciclopedia in 13 volumi sulla “Storia Naturale” , e i 14 armadi personali e le Pinacoteche, dal 1617 era conservate nel Palazzo pubblico dove rimasero sino al 1742, quando vennero trasferiti a Palazzo Poggi.
Museo Ebraico
Bologna
(20 Km)
Galleria d'Arte Moderna
Bologna
(23 Km)
Sede principale dell’Istituzione Galleria d’Arte Moderna di Bologna, detta anche MAMbo, allestito all'interno del restaurato ex forno del pane, che con i suoi 9500 metri quadrati di esposizione ripercorre l’arte dal dopoguerra ad oggi.
Museo Civico Medievale
Bologna
(20 Km)
All'interno del Palazzo Ghisilardi- Fava, il Museo è ospitato dal 1985.
Conserva le testimonianze del Medioevo cittadino dai manufatti artigiani sino alla statua in lamina di bronzo di Bonifacio VIII oltre alle collezioni dei bronzetti, come lo splendido Nettuno di Giambologna. Chiudono il museo un’interessante collezione di armi, avori e vetri, oltre a numerosi codici miniati.
MAGI '900 - Museo delle eccellenze artistiche e storiche
Bologna
(20 Km)
L’imprenditore e collezionista Pietro Bargellini, a Pieve di Cento, producendo un accurato restauro di antichi silo per lo stoccaggio del frumento, ha inaugurato nel 2000 questo museo che conta 4000 metri quadrati su sei piani. Si tratta di un’importantissima collezione privata di oltre 2000 opere selezionate accuratamente dal proprietario.
Museo Civico Archeologico
Bologna
(20 Km)
All'interno di Palazzo Galvani, il Museo è la fusione del Museo Universitario e di quello Comunale in ambito archeologico.
Il Museo Universitario vi trasferì la collezione di anticaglie di Luigi Ferdinando Marsili, quelle egizie di Ulisse Aldrovandi e Ferdinando Cospi; il Comune cedette invece i ritrovamenti delle tombe etrusche, la collezione di Palagio Pelagi, e le donazioni private dei cittadini.
Museo Civico del Risorgimento
Bologna
(20 Km)
Istituito nel 1893 per inculcare i valori della municipalità a tutti i cittadini, allestito al piano terra di casa Carducci, guarda la storia che va dal 1796, anno dell’arrivo dei francesi a Bologna, sino alla prima Guerra Mondiale, con gli occhi della città bolognese.
Museo dello Studio del Nono Centenario
Bologna
(20 Km)
A Palazzo Poggi, il Museo dello studio del IX Centenario, racconta 900 anni di storia dell’Ateneo bolognese attraverso 3 momenti diversi: “Camere del tempo”; gli “ Aleph” due oggetti, il primo che riporta alla commemorazione del IX Centenario dell’Università, il secondo che si rifà ai suoi luoghi simbolici; “La camera dell’Arca” che indica il passaggio alla scienza e al sapere.
Museo delle Navi e delle Antiche Carte Geografiche
Bologna
(20 Km)
All’interno di Palazzo Poggi, fra i tanti Musei e Biblioteche, il Museo delle Navi custodisce modelli navali del XVII e XVIII secolo, con relative carte geografiche. Molto particolari sono le carte murali incise su rame e riccamente decorate con allegorie, figure umane e animali.
Museo del Balsamico Tradizionale di Modena
Spilamberto
(26 Km)
Il Museo del Balsamico Tradizionale di Modena venne costruito nel 24 novembre 2002 dall' Associazione "Consorteria dell'Aceto Balsamico Tradizionale". Ha lo scopo di promuovere la tradizione e tutto ciò che ha a che fare con questo prodotto tradizionale. Tutti gli oggetti esposti possono essere toccati con mano e sono caratterizzati dall' aroma dell' aceto.
Auditorium Teatro Manzoni
Bologna
(20 Km)
Nasce nel 1933 come cinema e teatro; è un edificio in pieno stile liberty nel cuore della città. Il restauro del 2003, non ne intacca la facciata ma lo trasforma in un teatro auditorium, pronto ad accogliere la musica classica, ma anche la jazz, l’etnica e la moderna divenendo la residenza annuale della musica bolognese.
Teatro Comunale di Bologna
Bologna
(21 Km)
In largo Respighi, il Comune di Bologna, in seguito alla distruzione del vecchio teatro commissionò a Antonio Galli Bibiena la progettazione di un grande teatro in pieno stile barocco. Da quel momento numerosi e grandi artisti hanno calcato la scena del Teatro comunale di Bologna che è da sempre sinonimo d’eccellenza.
Museo Civico d'Arte Industriale E Galleria Davia Bargellini
Bologna
(20 Km)
La collezione comprende dipinti e testimonianze dell'artigianato bolognese atte a rievocare una nobile dimora settecentesca; tra i dipinti la celebre "Madonna dei denti" di Vitale da Bologna.
Museo Internazionale e Biblioteca della Musica
Bologna
(20 Km)
All’interno di Palazzo Sanguinetti sono ospitate le collezioni di Padre Martini, personalità della cultura musicale settecentesca. Un viaggio di sei secoli nella storia della musica europea, in cui Bologna ha spesso giocato un ruolo centrale.
Museo dell'Assistenza Infermieristica
Bologna
(18 Km)
L’esposizione conserva materiali e testimonianze fotografiche dell'evoluzione storica dell'assistenza e della professione infermieristica, dalla Seconda Guerra Mondiale fino agli anni Ottanta. Sono riproposti setting assistenziali che riproducono alcune unità di degenza, tra cui quella ortopedica con arredi ottocenteschi, la sezione psichiatrica con l’apparecchio per elettroshock, quella ostetrico-ginecologica, pediatrica e generalista. Interessante la documentazione fotografica sul lavoro delle Crocerossine dal 1908 ad oggi. Sono inoltre presenti documenti fotografici e personali della Signorina Cleopatra Ferri, già Cavaliere della Repubblica e Presidente dell’allora Collegio Ipasvi di Bologna, a cui è stata intitolata l’Aula Didattica di OPI Bologna che ospita l’esposizione.
Mambo - Museo d'Arte Moderna di Bologna
Bologna
(21 Km)
MAMbo è cultura visiva e sperimentazione a disposizione dei giovani contemporanei .
MAMbo traccia con la propria collezione permanente la storia del contemporaneo italiano e internazionale.
Galleria Forni
Bologna
(20 Km)
Dal 1967 la Galleria Forni è il punto di riferimento degli amanti della pittura e scultura figurativa anche se, tra le oltre trecento mostre allestite nel corso della sua attività, figurano anche rassegne di grandi artisti astratti.
Galleria Marabini
Bologna
(20 Km)
La Galleria è stata fondata nel 1994 .Nel settembre 2002 si trasferisce in uno spazio espositivo di 300 mq in una chiesa del XVII secolo, nel cuore della città vecchia. La galleria è specializzata in arte contemporanea internazionale, in tutte le forme.
Teatro del Navile
Bologna
(20 Km)
E' il teatro più centrale di Bologna, a pochi passi da Piazza Maggiore, nell'elegante via D'Azeglio. Vi si tengono rappresentazioni teatrali, esposizioni di giovani artisti, corsi di teatro, presentazioni di libri e conferenze.
Arena del Sole
Bologna
(21 Km)
Un teatro conosciuto a Bologna, dagli adulti per la sua lunga tradizione, dai giovani per le innumerevoli iniziative che organizza. Come si legge sull'iscrizione all'ingresso, l'Arena di Pietro Bonini, commerciante di pellame, nasce nel luglio 1810.
Torre Scappi
Bologna
(20 Km)
Il nome della torre, si fa risalire al famoso Re Enzo e ad uno dei suoi tanti tentativi di fuga. Durante uno di questi, nascosto all'interno di un tino di vino, trasportato da un “brentatone”, fu scoperto da una donna che riconobbe la chioma bionda del re che si intravedeva dal catino. Ella cominciò a gridargli “ Scappa, scappa re Enzo…” da lì il titolo del casato, che sopravvisse sino ai primi del ‘700, e della torre.
Torre Prendiparte
Bologna
(20 Km)
Costruita dall'omonima famiglia, è detta anche “Coronata”, venne costruita nel 1150. Simbolo di potenza e forza del casato, si ergeva per oltre 58 metri come dimostra sia lo spessore e l’altezza del basamento, che lo spessore delle mura e i suoi vari restringimenti. Usata a partire dal 1751 come carcere e camera di tortura per reati contro la religione.
Porta Mascarella
Bologna
(21 Km)
E' una delle porte della terza cinta muraria di Bologna. Inizia alla fine di via Mascarella, prima del ponte di Stalingrado, ed è stata costruita intorno al 1300 sulla via che conduceva a Malalbergo e di lì a Ferrara. Nel corso dell'anno 1354 venne montato un ponte levatoio e nella prima decina degli anni 2000 venne restaurata tornando alle sue sembianze originali.
Porta San Donato
Bologna
(21 Km)
Forse più conosciuta come Porta Zamboni, fa parte anche essa delle porte della terza cinta muraria di Bologna. Costruita nel 1300 vede sorgervi nei pressi alcuni edifici universitari e degli alloggi per le guardie. Nel corso degli anni venne restaurata tornando alle sue sembianze originali solo dopo il 2000.
Porta San Felice
Bologna
(20 Km)
Denominata anche "Porta Saffi", è compresa tra le porte della terza cinta muraria di Bologna. Inizia all'estremità ovest del centro storico, lungo la via Emilia, nel punto in cui questa cambia nome da via San Felice a via Aurelio Saffi. Fu costruita nel 1300 in laterizio, è stata dotata nel 1334 di rocca e ponte levatoio. Dopo i lavori di restauro del 2007 e il 2009, Porta San Felice è stata riportata agli antichi splendori di un tempo.
Porta Lame
Bologna
(20 Km)
Anche essa è una delle porte della terza cinta muraria di Bologna, parte dalla fine di via Lame, dall'incrocio con via Zanardi, ed è stata costruita la prima volta nel tredicesimo secolo. Era posizionata vicino al porto della città di Bologna e alla salara. E' stata restaurata più volte, ma i lavori eseguiti tra il 2007 e il 2009 la portarono molto simile a quella di un tempo.
Porta Saragozza
Bologna
(19 Km)
Sorge all'incrocio fra via Saragozza e i viali, costruzione del 1300 e dopo qualche anno fu installato un ponte levatoio. Da questa costruzione partiva anche il lungo porticato che porta al Santuario della Madonna di San Luca, ma per molti anni è stato considerato solo come un'entrata secondaria. Restaurata dal 2007 al 2009.
Torresotto del Pratello o di porta Nuova
Bologna
(20 Km)
Il Torresotto fa parte della seconda cerchia di mura. Viene anche conosciuta con il nome di porta Nuova o dei Mille. La costruzione si affaccia su Piazza Malpighi.
Torre Galluzzi
Bologna
(20 Km)
La Galluzzi è tra le torri più alte della città. Con i suoi oltre 30 metri svetta nell'omonima corte, laddove un tempo era il comune cittadino. Oggi al pian terreno troviamo una libreria, è presente ancora la porta originaria che svetta a 6 metri d’altezza.
Torre Accursi (dell'Orologio)
Bologna
(20 Km)
Chiamata anche "Torre dell'orologio", perchè al centro vi è un enorme orologio meccanico (ancora oggi funzionante), posizionato li dal 1444. Il nome "Accursio" dal suo ideatore, uno studente universitario ad indirizzo legge, che divento un grande giurista. Alla fine del 1800 un grande restauro è stato fatto e sono stati eliminati alcuni piccoli particolari (parapetto rinascimentale), sotituiti da mattoni.
Porta Castiglione
Bologna
(20 Km)
Detta "circla", è una delle porte della terza cinta muraria di Bologna, fu costruita nel 1250, parte dall'incrocio di via Castiglione e i viali. Nelle vicinanze vi è il canale di Savena che portava l'energia idraulica in tutta città. E' stata restaurata più volte, ma i lavori eseguiti tra il 2007 e il 2009 la portarono molto simile a quella di un tempo.
Torre San Vitale
Bologna
(21 Km)
Porta San Stefano
Bologna
(20 Km)
Nasce dalla fine della via Santo Stefano, all'incrocio di quest'ultima con i viali. Risalente al tredicesimo secolo, nel 1513, fu seriamente danneggiata durante l'assedio da colpi di artiglieria pesante e solo una parte è ancora visibile. Sono rimasti anche i due pilastri e il grande cancello in ferro che ne delimita l'accesso accessibile dal Parco dei Giardini Margherita.
Porta San Vitale
Bologna
(21 Km)
E' stata costruita nel 1286, in laterizio, nasce dalla fine di via San Vitale, all'incrocio con via Massarenti. Di particolare rilevanza poiché sorgeva sull'asse viario per Ravenna. Molteplici sono stati i restauri, ma quelli definitivi furono quelli del 2009 che la riportarono allo stato originale.
Porta Maggiore
Bologna
(20 Km)
Anche essa è una delle porte della terza cinta muraria di Bologna, è soprannominata "Porta Mazzini". Si trova ad est del centro storico nel punto esatto in cui questa cambia nome da Strada Maggiore a via Mazzini. Costruita nel tredicesimo secolo è stata per molto tempo la'lentrata principale della città. Molteplici sono stati i restauri, ma quelli definitivi furono quelli del 2007 che la riportarono allo stato originale.
Palazzo dei Notai
Bologna
(20 Km)
Costruito già nel 1381 dall'ordine dei Notai, che volevano un edificio monumentale dove inserire la loro sede. Si erge in Piazza Maggiore, ma solo la facciata frontale alla Basilica di San Petronio è del 1381, mentre quella che si affaccia al Palazzo d'Accursio venne ripristinata dal Fioravanti nel 1437.
Piazza Maggiore
Bologna
(20 Km)
E' la piazza principale di Bologna ed è circondata dai più importanti edifici della città medievale, quello più antico è il Palazzo del Podestà che non va oltre il 1200. Agli estremi della piazza vi sono : il Palazzo Comunale, Palazzo del Podestà, la bellissima Basilica di San Petronio, e infine il Palazzo dei Banchi. Il centro della piazza è formata da un'area pedona che è chiamata "il crescentone", costruita nel 1934.
Palazzo dei Banchi
Bologna
(20 Km)
Il palazzo cinquecentesco eseguito su progetto del Vignola è sito in Via dell'Archiginnasio, è l'ultimo in senso cronologico eretto in Piazza. era anticamente sede dei cambiavalute. Appare con facciata a quindici Archi dei quali due conducono alle vie antiche delle Clavature e delle Pescherie.
Palazzo di Re Enzo
Bologna
(20 Km)
Il suo nome è legato a Re Enzo di Sardegna. Venne costruito nel 1245 come ampliamento degli edifici del Palazzo del Podestà, ma dopo tre anni dalla sua costruzione divenne dimora, sino alla morte, di re Enzo.
Le facciate del palazzo sono state completamente restaurate nel 2003, ed affacciano sull'omonima piazza, su Via Nettuno e su Via Rizzoli.
Palazzo Boncompagni
Bologna
(20 Km)
La dimora di Ugo Boncompagni divenuto poi Papa col nome di Gregorio XIII, si suppone venne costruita su disegno del Vignola tra il 1537 e il 1545; in realtà con ogni probabilità venne progettata dal Mascarini influenzato dal Vignola non solo per l'impianto dell'edificio ma anche per la forma elicoidale della scala.
Palazzo Arcivescovile
Bologna
(20 Km)
Al palazzo si accede tramite il più alto ed antico portico della città. E' un edificio risalente al 1200 circa, anche se la facciata e il cortile vennero edificati nel 1575. Le due torri che affiancano l'impianto sono del XII secolo. La Torre Coronata o Prendiporta e la Torre Azzoguidi o Altabella.
Palazzo Pepoli Antico
Bologna
(20 Km)
Palazzo della Mercanzia
Bologna
(20 Km)
Il palazzo si affaccia sull'omonima piazza, è anche conosciuto come Palazzo del carrobbio o Loggia dei Mercanti. I lavori per la sua costruzione terminarono nel 1391. L'edificio aveva lo scopo di ospitare il Foro dei Mercanti, con annesso il tribunale.
Appare come un insieme di stili, dal lombardo al gotico sino al classicismo - naturalistico. I piani superiori sono raggiungibili tramite una scala costruita nel 1857, quando l'edificio ha subito un rifacimento generale, con la ridistribuzione degli spazi interni.
Torre Alberici
Bologna
(20 Km)
Si dice che sia la più antica della città, risale al 1273. Progettata per essere più alta, e probabilmente più alta in passato, è stata resa più bassa portandola agli attuali 27 metri, chiusa alla sommità da un altana. In seguito al restauro del 1928 è stata lasciata la porta con serraglio a ribalta in legno, che chiudeva una medievale bottega.
Palazzo Fantuzzi
Bologna
(20 Km)
Il palazzo commissionato dalla famiglia Fantuzzi, si distingue per la presenza di due elefanti sulla facciata. Gli elefanti riportavano alla memoria Annibale, da cui la famiglia sosteneva discendere. L'edificio ricoperto da bugnato forte e provocatorio, le finestre molto squadrate, fanno pensare ad una paternità dell'architetto Serio, forse l'unico esempio della sua architettura in città. Gli interni invece sono disegnati dall'architetto Bartolomeo di Domenico Peruzzi, un meraviglioso esempio di dimora cinquecentesca.
Palazzo Orsi
Bologna
(20 Km)
Il palazzo Orsi segnato da un bellissimo porticato nel piano inferiore, mentre il piano superiore presenta finestre arricchite da decorazioni cinquecentesche. L'edificio è in decadenza, sono infatti previsti lavori di restauro per riportarlo al suo antico splendore.
Palazzo Garagnani
Bologna
(20 Km)
Progettato con ogni probabilità da Andrea Marchesi da Formigine, venne costruito nel XVI secolo. La particolarità che balza agli occhi entrando nel palazzo è la splendida scalinata che risale al 1750, in pieno stile barocco, progettata da Giovanni Carlo Bibiena.
Casa Isolani
Bologna
(20 Km)
Una bellissima costruzione civili del tredicesimo secolo, con un lunghissimo e altissimo portico che è sostenuto da pali alti circa nove metri. Fu realizzato tra il 1451 ed il 1455 con uno stile che denuncia la transizione tra gotico e rinascimento toscano. Nel prospetto si notano i caratteristici volti di sei personaggi he sono inseriti in medaglioni circolari. Nel periodo novecentesco il prospetto è stato ben ristrutturato.
Palazzo Malvezzi De'Medici
Bologna
(21 Km)
Il palazzo è conosciuto anche come "dal portico buio", perché il suo porticato crea una penombra che cela allo sguardo dei passanti.
Il palazzo costruito ad opera dei Malvezzi nel 1560 su progetto di Bartolomeo Triachini, venne ampliato su richiesta del Marchese Giuseppe Malvezzi de' Medici nel 1725 con un'imponente scalinata.
Oggi ospita l'Amministrazione Provinciale.
Palazzo Marconi Gia Orsi
Bologna
(20 Km)
Il palazzo eseguito su progetto di Antonio Terribilia nella seconda metà del XVI sec, ha la facciata con porticato in Via San Vitale, mentre il cortile interno affaccia su Via Benedetto XIV. Contiene nel cortile numerose nicchie con sculture di pregio, ma è in via di restauro per le pessime condizioni in cui versa.
Conservatorio di Musica G.Martini
Bologna
(21 Km)
Il Conservatorio della Musica "Giovan Battista Martini", si trova in Piazza Rossini, 2 a Bologna ed è perfettamente funzionante in termini di didattica, infatti offre la possibilità di accedere a diversi corsi accademici. La biblioteca fu costruita nel 1945 e oggi costa di un grande numero di manuali, libretti, manoscritti e stampe presenti (alcuni provenienti da donazioni).
Palazzo Malvezzi Campeggi
Bologna
(21 Km)
Conte e Marchese di Dozza, Cesare di Giovanni Malvezzi fece erigere questo magnificente edificio nel 1522. I lavori eseguiti con ogni probabilità da Andrea e Giacomo Marchesi da Formigine, furono completati nel 1548.
Originariamente l'edificio aveva un unico piano con mezzanino, ma nel 1730 venne ampliato accogliendo anche una grande sala d'armi. E' sede oggi della Facoltà di Giurisprudenza.
Torresotto di San Vitale
Bologna
(21 Km)
E' situata all'incrocio tra via San Vitale e piazza Aldrovandi, nasce come porta della penultima cerchia di mura (chiamata anche Cerchia dei tesoretti o dei Mille), a cavallo della strada. esso prende anche il nome di "Serraglio".
Palazzo Ghisilardi Fava
Bologna
(20 Km)
Commissionato da Bartolomeo Ghisilardi e progettato da Zilio Montanari venne eretto tra il 1484 e il 1491. Il Palazzo è in linea, a livello architettonico con lo stile del Palazzo Bentivoglio; al centro del cortile è presente una casa torre precedente alla costruzione della stessa dimora, detta la Torre dei Conoscenti.
Oggi il palazzo ospita il Museo Civico Medievale e il Palazzo delle Esposizioni, oltre al Caffè Letterario Carracci Fava.
Palazzo Bocchi
Bologna
(20 Km)
Costruita su commissione dell'umanista Achille Bocchi nel 1546 dall'architetto da Vignola, l'edificio fu presto usato come Accademia dal suo proprietario.
E' l'unico edificio a possedere sullo zoccolo due grandi iscrizioni in lingua ebraica.
Palazzo Grassi
Bologna
(21 Km)
Di origine medievale, il Palazzo Grassi ha una facciata di alto livello storico ed artistico segnata da alte stilate in legno che sottolineano il portico, mentre il piano superiore è rivestito di mattoni rossi. Anticamente era di proprietà dei Canonici, e solo nel 1466 venne acquistata dalla famiglia Grassi. Nel 1865 passò al demanio versando in pessime condizioni. Ora è sede del Circolo Ufficiali dell'Esercito.
Palazzo Montanari
Bologna
(20 Km)
Il palazzo sito in via Galliera, era di proprietà della famiglia Aldrovandi, che grazie alle ricchezze accumulate dal cardinale Pompeo Aldrovandi, poté concedersi la costruzione di una nuova residenza.
Il progetto venne affidato all'architetto Francesco Maria Angelici nel 1725, ed i lavori terminarono nel 1752 affidati al Torreggiani, capomastro sul cantiere. Torreggiani produsse anche i finestroni che richiamavano al periodo tardo barocco, mentre gli affreschi per rappresentare le grandiosità della famiglia vennero commissionati a Bigari e Orlandi.
Palazzo Bentivoglio
Bologna
(21 Km)
In strada San Donato, oggi Via zamboni, lo spazio dove sorge il teatro Comunale, sino al 1507 era occupato dal grandioso palazzo Bentivoglio, che contava ben 244 stanze.Chiamato Domus Magna, ospitava Giovanni e Ginevra nelle stanze al piano superiore riccamente affrescate.
Accademia Belle Arti
Bologna
(21 Km)
Fondata nel 1711 da papa Clemente XI, è strutturata sul modello dell’Académie Royal di Parigi e di quella di san Luca, si trova nella zona universitaria ed è lapiù grande ed importante università dell'arte d'italia. All'interno vi sono aule per le lezioni, aule magne per conferenze e latoratori di pittura, scultura ed incisione per le lezioni pratiche, inoltre a pian terreno troviamo anche il teatro.
Collegio Venturoli
Bologna
(21 Km)
Una struttura costruita alla fine del millesettecento che ospitò l'antico Collegio Illirico. Nel 1822, grazie all'architetto Angelo Venturoli, vi si costituì un collegio dedicato al sostegno di giovani artisti, cosa che ancor oggi viene gestita dalla Fondazione Collegio Artistico Venturoli, che custodisce anche l'importante Archivio Venturoli.
Palazzo Felicini
Bologna
(21 Km)
Il palazzo nato dalla volontà della famiglia Felicini, ha una facciata segnata da un portico a nove archi e da finestre ogivali. Si dice, anche se non vi sono prove convincenti, che proprio qui, Leonardo Da Vinci, accompagnando in viaggio il Re di Francia, Francesco I, abbia cominciato a progettare e dipingere la Monna Lisa.
Palazzina della Viola
Bologna
(21 Km)
Eretta alla fine del 1400, ha una pianta quadrangolare alleggerita da doppi loggioni alla base. Dal 500 sino all'età napoleonica è sede di un collegio studentesco. Nel 1803 viene acquistato dal Governo italiano per farne la sede dell'Università di Agraria con annesso orto Botanico.
Palazzo Merendoni
Bologna
(21 Km)
Il palazzo venne acquistato dai Conti Merendoni nel 1773 e completamente ricostruito nel 1774 su progetto dell'architetto Raimondo Compagnini. La dimora è finemente decorata con affreschi; di particolare pregio è l'affresco che rappresenta Diana sul carro di Gaetano Gandolfi.
inoltre accedendo dal portico ci si troverà dinanzi la grande scala decorata a stucchi, con sculture a tutto tondo di Domenico Piò e i suoi allievi.
Oggi ospita la Biblioteca Salaborsa.
Palazzo di Giustizia
Bologna
(20 Km)
L'edificio venne eseguito su progetto di Palladio nel XVI sec, su commissione della Famiglia Ruini. Nel 1679 il palazzo è ceduto alla famiglia Ranuzzi che lo renderà una fastosa residenza senatoria. La doppia scalinata ellittica che porta ai piani superiori venne costruita da Piacentini. Il suo ultimo proprietario fu Felice Baciocchi che sposando la sorella di Napoleone Bonaparte, prese il titolo di Principe.
Villa Guastavillani
Bologna
(18 Km)
Un bellissimo edificio della seconda mettà del millecinquecento caratterizzato da un impianto a "T" con una superficie che supera i 5000 mq. E' stato ristrutturato intorno agli anni 2000 dall'università di Bologna della quale ne è diventata la sede dell'Archivio Storico. All'interno è possibile visitare la cappella della famiglia Barbiano dove sono presenti i cassettoni lignei dipinti con ricchi fascioni decorati e diversi dipinti ed affreschi del tempo.
Palazzo Cassa Risparmio
Bologna
(20 Km)
Il palazzo è una delle prime opere dell'architetto Mengoni, costruito tra il 1868 e il 1876. Appare come un sontuoso edificio bianco.
Al marmo bianco lucido dell'esterno corrisponde un interno caratterizzato in primis dall'imponente scala che porta al piano superiore che dà un ampio respiro agli spazi e ai volumi.
Torre degli Asinelli
Bologna
(20 Km)
Molto incerta è la paternità della torre, mentre per la datazione è stata utilizzata la tecnica della termoluminescenza che la fa risalire al 1020. La torre secondo molti, è intitolata alla famiglia degli Asinelli non perché venne costruita da loro, ma perché, in quel periodo di forti tensioni, venne affidata agli Asinelli, i quali, dopo la fine degli scontri, ne ottennero la proprietà.
Palazzo Bolognini
Bologna
(20 Km)
In Piazza santo Stefano troviamo la prima residenza senatoria della famiglia Bolognini, commissionata nel 1451 allo stesso architetto del palazzo Bentivoglio, Pagno di Lapo Portigiani da Fièsole. Il porticato è in stile rinascimentale con archi a tutto sesto con capitelli marmorei. La facciata appare decorata con teste scultoree a tutto tondo. Su questi si innesta la tradizione quattrocentesca nelle finestre a sesto acuto e negli archetti del cornicione.
Teatro Duse
Bologna
(20 Km)
Il teatro di prosa della città ed anche il più antico, essendo all'interno del palazzo del Giglio che sin dal XVII secolo ospitava già al suo interno il teatro di San Severo. Prende il nome di Teatro Duse solo nel 1898, in onore di Eleonora Duse, la più celebre attrice italiana dell’epoca. Dispone di quasi mille posti.osti.
Museo di Anatomia degli Animali Domestici
Ozzano dell'Emilia
(26 Km)
Il Museo di Anatomia degli Animali Domestici presenta immagini e riproduzioni degli animali domestici. Sono utilizzati anche scheletri e tavole varie. Questo istituto è tra i più antichi della provincia, non solo del Comune. Infatti, è stato fondato nel 1882 dal Professor Clemente Papi, e proprio questo lo rende uno tra i più importanti. Oggi però è possibile vederne una parte considerevole, rispetto a quella originale raccolta.
Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica
Ozzano dell'Emilia
(27 Km)
L’Istituto nazionale per la Fauna Selvatica ha diverse sedi, ma la più importante è quella di Ozzano dell’Emilia, a Bologna. Ha l’incarico di proteggere i beni ambientali composti dagli animali selvaggi, di analizzarne il modo di vivere, l’evoluzione e le relazioni con gli altri animali del posto. Nell’Istituto troviamo una sede scolastica di qualifica post-universitaria sulla biologia e la salvaguardia della fauna selvatica e corsi di insegnamento lavorativo per la coordinazione degli animali selvatici per tecnici diplomati.
Museo del Patrimonio Industriale
Bologna
(20 Km)
Lungo il Navile, nell’ex fornace Galotti dove a partire dal 1887 si producevano mattoni con forno Hoffman, dal 1990 è stato allestito un museo che conta un piano terra che illustra la storia dell’istruzione tecnica tra ‘800 e ‘900; al primo piano si passa “Dall'eccellenza al futuro” con le tecnologie contemporanee; al secondo piano la storia della produzione bolognese dal XIV secolo ai giorni nostri.
Museo della preistoria "Luigi Donini"
Bologna
(21 Km)
A San lazzaro di Savena, il Museo spalanca le finestre alla preistoria, alle sue ambientazioni e ai primi popolamenti umani. Organizzato su 500 metri quadrati di superficie il museo è diviso per aree tematiche, propone reperti fossili e archeologici, oltre a ricostruzioni dioramiche a grandezza naturale.
Specola e Museo di Astronomia
Bologna
(20 Km)
Specola è una torre settecentesca di Palazzo Poggi, dalla quale si effettuavano osservazioni astronomiche tra il ‘700 e l’800. Nella torre oggi è allestito il Museo, e si trovano anche il Dipartimento d’Astronomia e l’Osservatorio. Il Museo raccoglie soprattutto gli strumenti utilizzati per le osservazioni all'epoca oltre a numerosi oggetti curiosi.
Museo Marsiliano
Bologna
(21 Km)
Il Museo Marsiliano ha sede nella Biblioteca Universitaria di Bologna e venne istituito nel 1930, anno del secondo centenario della morte di Luigi Ferdinando Marsili. Tra le sale del Museo troviamo infatti un ritratto equestre del Marsili ad opera di Calza e Zanchi. Il Museo espone materiali e manoscritti marsiliani inerenti agli studi dello scienziato bolognese.
Museo Mille Voci e Mille Suoni
Bologna
(20 Km)
Museo Storico Didattico della Tappezzeria
Bologna
(18 Km)
Il Cavalier Vittorio Zironi, maestro tappezzerie, decise di fondare a Bologna questo museo. Inizialmente rivolto ai tessuti di tappezzeria, cominciò ad evolvere anche alle vesti d’abbigliamento, abiti cerimoniali, paramenti sacri. Il restauro di villa Spada, ha permesso l’allestimento sui tre piani della villa dividendo la mostra concettualmente per tipologia.
Collezioni Comunali d'Arte
Bologna
(20 Km)
Nel palazzo Comunale, dove un tempo erano gli appartamenti dei Cardinali Legati, oggi è allestita una mostra permanente fondata nel 1936, che conserva le collezioni di Pelagio Palagi, artista e collezionista, ma anche raccolte di famiglie private e beni di enti religiosi soppressi nel corso della storia.
Museo degli Studenti e della Goliardia
Bologna
(20 Km)
L’Alma Mater, il più antico ateneo d’Europa, prima sede dell’università studentesca, ha organizzato al suo interno questo Museo che vuole ripercorrere la strada della storia del mondo studentesco, attraverso 23 vetrine, 18 monitor, dipinti, sculture, libri, codici miniati, giornali.
Possiede inoltre un database contenente tutti i laureati dal 1380 al 2005 ad oggi.
Galleria Studio G7
Bologna
(20 Km)
Nota galleria a Bologna per le sue mostre di pittura, scultura e fotografia di artisti noti e in erba, a livello internazionale.
Galleria De Foscherari
Bologna
(20 Km)
Nasce all'inizio degli anni '60 da Pasquale Ribuffo e Franco Bartoli che si basarono principalmente su due aspetti: l'attenzione alla tradizione e l’interesse per la ricerca e la sperimentazione. Presso questa sede viene ospitata ogni anno almeno una mostra dello stato evolutivo dell’arte figurativa oltre alle altre in programma. La galleria ha anche una sua linea editoriale e anche numerose monografie.
Galleria Paola Forni
Bologna
(20 Km)
Una Galleria che dalla sua nascita nel 1967, mostra e gestisce le opere scaturite da pittura e scultura figurativa. Essa, pone le sue attenzioni a giovani emergenti, italiani o stranieri, che imparano dai maestri del passato e ne rinnovano lo spirito attraverso i temi. Con il passare del tempo, si sono iniziati ad interessare anche di fotografie di autori contemporanei. Al giorno d'oggi si ritrova affiancata da altre grandi gallerie come quella di Amsterdam, Tokyo e Milano.
Galleria Cinquantasei
Bologna
(21 Km)
Nasce negli anni '90, fondata da Silvana ed Estemio Serri, con lo scopo di promuovere gli artisti bolognesi dell'Ottocento e del Novecento. Si eleva su due piani con cinque sale di ampio spazio espositivo dove troviamo grandi opere dell'arte Russa e Italiana. Inoltre è sede di conferenze, servizi fotografici e vanta una grande libreria, nonché un labprratorio di restauro.
Arte E Arte S.A.S.
Bologna
(20 Km)
Una grande Galleria d'Arte Moderna e Contemporanea situata in Piazza Alileo, vicinissima a Piazza Maggiore (in pieno centro), che fu fondata nel 1999, dove si possono ammirare le meraviglie degli artisti del 900 e alcuni più recenti. Da non sottovalutare è anche lo scenario dell'arte Europea che presenta affreschi che si contraddistinguono nella varietà delle sue forme espressive anche se meno usuali.
Galleria Di Paolo Arte
Bologna
(20 Km)
Si trova vicino Piazza Maggiore, proprio in pieno centro abitato, nasce nel 2003 con una mostra inaugurale sulla Pop Art e sulla Transavanguardia. Nella sua struttura sono presenti diversi dipinti dell'arte informale e altre opere storiche. L'attività principale della Galleria è l'organizzazione di mostre, ma anche importante la pubblicazione di cataloghi e la partecipazione alle grandi fiere dell'arte moderna.
Galleria Marescalchi
Bologna
(21 Km)
Quella di Mario Marescalchi si è rivelata un'idea vincente. Dei nomi storici non ci si è limitati alla firma, ma al valore delle loro opere. Da Picasso a Boldini, dai grandi interpreti del Surrealismo a Campigli, iniziative legate a Utrillo e Miró.
Galleria Spazia
Bologna
(20 Km)
Fondata nel 1980 da Marco Bottai, si trova a Piazza Verdi, nella zona universitaria. La sua particolare attenzione è rivolta all'arte astratta, sopprattutto a quella di Luigi Veronesi che è stato l'autore dell'inaugurazione della Galleria. Dal 1995, in una delle loro sedi, all’interno dell’"ex ghetto ebraico di Bologna", si iniziò ad occupare anche di sculture. Infine, di recente, si è sviluppato un forte interesse per l’arte cinetica-programmata di giovani artisti.
Museo Civico di Ecologia e Storia Naturale
Marano sul Panaro
(23 Km)
Il Museo Civico di Ecologia e Storia Naturale venne aperto nel 1994 all' interno dell' antico mulino dei feudatari Montecuccoli. Il percorso espositivo si suddivide in sette sale, dove sono esposte raccolte mineralogiche, paleontologiche e zoologiche del territorio di Marano sul Panaro.
Museo Morandi
Bologna
(20 Km)
Il museo, ospitato a Palazzo d'Accursio, consiste di 250 opere tra cui 61 dipinti, 18 acquerelli, 88 disegni, 79 acqueforti e 2 sculture; vi è anche la ricostruzione dello studio dell'artista Giorgio Morandi con una piccola collezione d'arte antica.
Villa e Corte Fortificata Caula
Zocca
(18 Km)
Villa e Corte Fortificata Caula venne costruita in montagna, nella località di Zocca. E’ un’ampia costruzione racchiusa in una cinta muraria. Risale al XVII secolo ed ha una struttura semplice e lineare, tipica delle ville del Settecento. Attualmente è aperta al pubblico ed è in ottimo stato.
Torre del Castello di Monteombraro
Zocca
(16 Km)
La Torre del Castello di Montombraro si trova nella località di Zocca, in provincia di Modena. Per quanto riguarda la data della costruzione del castello e della torre, che fa parte di esso, non si ha una data precisa, ma si presume risalga al 1110, nel Medioevo. Sfortunatamente venne poi distrutto nella spedizione dei bolognesi. Nel corso dei secoli venne di nuovo ristrutturato e modificato. Oggi sia il castello che la torre sono accessibili e sono ancora in buono stato.
Castello di Montetortore
Zocca
(17 Km)
Il Castello di Montetortore, secondo alcune testimonianze, si presume risalga al 1189. Il nome si pensa derivi dal latino tortor: tortora. Il Castello grazie alla sua ottima posizione in cima alla collina, usufruiva di un'ottima vista panoramica e di controllo della zona sottostante. Oggi sono rimaste solo alcune parti, che i turisti possono ammirare e visitare.
Torre Rangoni
Zocca
(18 Km)
La Torre Rangoni risale all'epoca duecentesca, ed è anche l’ edificio più antico del paese di Zocca. Recentemente è stata donata al Comune dai marchesi Rangoni, dopo essere stata restaurata. La Torre fa parte dell'antica Rocca che conserva tracce del ponte levatoio e delle mura perimetrali dell'epoca.
Basilica di San Petronio
Bologna
(20 Km)
Gotica e imponente, situata in Piazza Maggiore, è considerata la quinta chiesa più grande del mondo. Al suo interno si trovano alcune capelle maestosamente decorate. Dedicata al santo patrono della città, la sua costruzione risale al 1390.
Fontana del Nettuno
Bologna
(20 Km)
Chiamata anche familiarmente “il gigante’’ per le sue dimensioni, avrebbe voluto simboleggiare il felice governo del neo eletto Papa, e zio materno di Borromeo, Pio IV. Realizzata nel 1564 con l'abbattimento del gruppo di case e botteghe adiacenti.
Palazzo d'Accursio o Comunale
Bologna
(20 Km)
Attuale sede del municipio di Bologna, è un insieme di edifici che sono stati uniti nel corso dei secoli che però in origine fu l'abitazione di Francesco Accursio, giurista e maestro di diritto nella scuola bolognese.
Palazzo del Podestà
Bologna
(20 Km)
Viene eretto come edificio per svolgere le funzioni pubbliche: sede del podestà e dei suoi funzionari. L'assetto attuale è molto differente dall'originario anche perché l'adiacente Palazzo Re Enzo fu costruito successivamente.
Torri Gentilizie
Bologna
(20 Km)
Di origine medioevale, sono i monumenti simbolo della città: la Torre degli Asinelli, di 97,20 metri d’altezza e la Torre della Garisenda, alta 48 metri. La più pendente delle due, la Garisenda, fu citata da Dante Alighieri, nella Divina Commedia.
Archiginnasio di Bologna
Bologna
(20 Km)
Sede dell'antica Università è ora sede della Biblioteca Comunale dell'Archiginnasio, la più grande dell'Emilia-Romagna, che conserva importanti testi nelle discipline storiche, filosofiche, politiche, letterarie.
Pinacoteca Nazionale
Bologna
(21 Km)
Museo situato nello stesso edificio storico che ospita l’Accademia delle Belle Arti. Offre una vasta panoramica della pittura emiliana dal XIII al XVIII secolo, con opere del Carracci, Giotto, Vitale da Bologna, Raffaello, Guido Reni, Parmigianino.
Santi Antonio ed Andrea di Ceretolo
Casalecchio di Reno
(16 Km)
Nel XVIII secolo, la Chiesa di Ceretolo situata sul Colle omonimo, era dedicata a S. Andrea e faceva parte della giurisdizione dei canonici Renani di Casalecchio.L'edificio è caratterizzato da una navata centrale con quattro cappelle laterali e un piccolo coro. Alcuni quadri e tele di valore sono andati perduti.
San Giovanni Battista
Casalecchio di Reno
(16 Km)
La chiesa,costruita dopo la guerra, più pregiata dal punto di vista architettonico è quella di San Giovanni Battista, progettata dall’architetto Melchiorre Bega.Sulla parete superiore della facciata spicca una vetrata con decorazioni scultoree in bronzo particolarmente originali e d’effetto.
Santa Lucia
Casalecchio di Reno
(16 Km)
La Chiesa fu progettata dall’Arch. Giuseppe Coccolini ed edificata in soli due anni, dal 1965 al 1967. L’esterno, semplice e sobrio, presenta come elemento architettonico decorativo una balconata, scandita da brevi pilastri.
San Martino
Casalecchio di Reno
(16 Km)
La Chiesa di San Martino venne fondata dai Frati Martiniani nel VII secolo ai piedi del Colle chiamato Monte Castello. La costruzione, più volte ristrutturata nel corso dei secoli, deve la sistemazione attuale ad un progetto di Edoardo Collamarini, famoso architetto bolognese.
Villa Marullina
Casalecchio di Reno
(16 Km)
Attualmente dall’ingresso di Via Calzavecchio si accede al Parco, meno ricco di secolari alberi, meno ampio, ma ordinato nella sua nuova funzione. Infatti la Villa, restaurata nel rispetto e nel mantenimento della sua architettura e delle sue artistiche decorazioni interne, è adibita ad accoglienti e prestigiosi uffici di varie società.
Villa il Toiano
Casalecchio di Reno
(13 Km)
Si tratta di una tipica villa senatoria cinquecentesca, che integrava la residenza signorile con gli edifici per la servitù e per i contadini che curavano il fondo agricolo. La villa è caratterizzata da quattro portici, uno per lato, i più imponenti dei quali sorreggono gli eleganti frontoni triangolari delle facciate principali.
Villa Ghillini
Casalecchio di Reno
(17 Km)
L’elegante dimora nobiliare, di assai antiche origini, rappresenta un raro esempio di continuità abitativa dal primo secolo a.C. ad oggi. L’edificio diventò il Castellodi Casalecchio, che, dalla sua posizione dominante controllava la strada, il ponte, il guado sul Reno e tutta la pianura sottostante.
Casa Volpe
Casalecchio di Reno
(61 Km)
Casa Volpe è un insediamento abitativo dotato di una propria identità, grazie all’assetto unitario delle superfici esterne.
La Bamboza
Casalecchio di Reno
(17 Km)
Sulla Via Porrettana, attigua alla Villa Ghillini, c'è un'antica fontana che un tempo offriva ristoro ai viandanti ed ai cavalli con la sua fresca acqua del Rio della Pizzacchera. Gli arguti paesani la chiamarono subito la "Bamboza" per via della sua somiglianza con quel manichino su cui le sarte modellano i vestiti.
Teatro Testoni
Casalecchio di Reno
(16 Km)
Nei primi tempi fu adibito a Teatro e a Casa del Fascio anche se la struttura, semplice e lineare, non richiama per nulla i moduli modernisti in voga a quei tempi. Questo spazio era destinato alle esercitazioni di scherma ed agli esercizi ginnici. Ristrutturato negli anni ’60 e ’80, il Teatro Testoni è annoverato fra le sale più attive d’Italia.
Villa Marescalchi
Casalecchio di Reno
(13 Km)
Galleria L’Ariete artecontemporanea
Bologna
(20 Km)
Sorge nel 1983 e si dedica a protagonisti emergenti in campo artistico internazionale, infatti, organizza mostre nella sua sede di Via d'Azelio a Bologna e presso sedi pubbliche, partecipa inoltre alle fiere nazionali ed internazionali dell'arte contemporanea. Vi hanno esposto le loro opere grandi artisti tedeschi contemporanei (Brown, Frau, Rouault, Evans, Bester, ecc..).
Arteggiando
Bologna
(20 Km)
Museo di Fisica
Bologna
(20 Km)
Le stanze dedicate alla Fisica in Palazzo Poggii vantano le donazioni di Marsili, che riguardavano strumentazione idonea alla misurazione astronomica e biologica, furono seguite dal mecenatismo del Pontefice Benedetto XIV, che contava numerose lenti per telescopi e microscopi.
Donazione Putti e Raccolta Rizzoli Codivilla
Bologna
(20 Km)
All'interno degli Istituti Ortopedici Rizzoli, sono ospitate queste due pregiatissime biblioteche di carattere medico scientifico.
La prima consta di strumenti raccolti dall'eminente ortopedico Vittorio Putti, che partono dall'età romana sino all’800, oltre a numerosi antichi manoscritti ed incunaboli. La seconda raccoglie i testi selezionati dal dottor Rizzoli in vita, che ha intitolato la sua collezione al primo medico ortopedico italiano, Codivilla.
Museo di S. Stefano
Bologna
(20 Km)
Presso la Chiesa di Santo Stefano, alla fine dell’800 dopo un attento restauro nasce il Museo, con l’intento di dare una giusta rilevanza ed una sistemazione, a tutti gli oggetti sacri che non avrebbero potuto trovare posto nel nuovo edificio. Il Museo è al pian terreno nella vecchia sacrestia adiacente al Chiostro.
Museo di Anatomia Comparata
Bologna
(20 Km)
Al Museo d’Ateneo Alma Mater Studiorum, è presente questa preziosa collezione di strumenti come microscopi, siringhe delle grandezze più varie, microtomi, che sono stati usati per produrre preparati da iniettare nel sistema circolatorio o istologico delle terminazioni nervose dei mammiferi. Alcuni modelli possono anche essere toccati.
Museo Storico del Soldatino "M. Massacesi"
Bologna
(19 Km)
Nella bellissima Villa Aldrovandi – Mazzacorati, è presentata questa curiosissima mostra di soldatini in miniatura, eseguiti con ogni tipo di materiale: dal legno, allo stucco, alla carta, al piombo, allo stagno. Sono custoditi anche i soldatini appartenuti a Giacomo Leopardi di cartoncino colorato.
Museo Ostetrico "G. A. Galli"
Bologna
(20 Km)
Palazzo Poggi custodisce fra le sue stanze questo importante museo, risalente al ‘700.
In quegli anni, il dott. Giovan Antonio Galli, decise di fondare il Museo, per agevolare le conoscenze delle levatrici e dei medici. La collezione comprende infatti modelli in cera a grandezza naturale e riproduzioni anatomiche dell’utero durante la gravidanza.
Museo di Anatomia Umana Normale
Bologna
(20 Km)
Palazzo Poggi, ospita questo Museo con esposizione di modelli in cera, che nasce dal bisogno di compensare la mancanza di cadaveri per lo studio anatomico. Lelli, su incarico del Pontefice Benedetto XIV, nel 700 cominciò a produrre modelli in cera e dopo di lui lavorò a questo progetto il chirurgo Anna Morandi.
Museo di Antropologia
Bologna
(20 Km)
Appartiene ai Musei d’Ateneo. Sono raccolti e catalogati scheletri e crani delle popolazioni italiane divisi per era d’appartenenza dal Neolitico al XVIII secolo. Da poco è esposta anche una “yurta” una tipica abitazione del Kazakistan, mobile e completa di arredi interni.
Museo di Architettura Militare
Bologna
(20 Km)
Palazzo Poggi ospita una sezione dedicata ai progetti di fortificazione ideati dai più importanti strateghi europei. Le riproduzioni di fortezze, piazzeforti, strutture difensive, dipinte su legno, sono un importante aiuto per conoscere l’urbanistica della città nei vari secoli. Un’altra sala ospita i modelli e i progetti di nuovi strumenti d’artiglieria, eseguiti da Marsili.
Museo di Mineralogia e Petrografia "L. Bombicci"
Bologna
(20 Km)
Parte dei Musei Universitari, nasce nel 1860, raccogliendo la collezione consegnata al professor Luigi Bombicci. Attualmente il Museo conta 50.000 pezzi, essendosi arricchito con ulteriori donazioni avvenute, nel corso del tempo, e con scambi con altre preziose raccolte.
Museo di Palazzo Pepoli Campogrande
Bologna
(20 Km)
Il Conte Odoardo Pepoli nel 600, fece edificare il suo palazzo secondo il progetto di Torri e Albertoni. Le sale del palazzo riccamente adornate da affreschi del ‘600 e del ‘700, ospitano una tra le più importanti collezioni in città, quella delle opere della Quadreria Zambeccari. Nel 1883 la collezione verrà acquistata dalla Pinacoteca Regia. Oltre a questa prestigiosa collezione sono esposte anche opere dell’arte fiamminga e bizantina.
Museo di Ronzano
Bologna
(17 Km)
Nei pressi dell’omonimo eremo, su un colle vicino a quello della Guardia.
Presso L’eremo di Ronzano si trova un Archivio Museo, dove sono stati conservati documenti cartacei personali di Giosuè Carducci, donati all’Eremo da Titti Carducci.
Museo di S. Domenico
Bologna
(20 Km)
Il Museo è all'interno della basilica di san Domenico, fra il coro e la sagrestia.
E’ stato allestito a partire dal 1956 dal priore dell’epoca ed inaugurato lo stesso anno. Formato da due sale conserva importanti opere della pittura italiana dal 300 al 700. Sono inoltre esposti preziosi breviari del XIII, XIV e XV secolo, compreso quello di San Tommaso d’Aquino.
Museo di S. Giuseppe
Bologna
(20 Km)
All'interno dell’omonimo Convento dell’Ordine dei Cappuccini, il Museo ha cominciato a prendere forma a partire dal 1928, quando Padre Leonardo Montalti, cominciò a raccogliere i beni dei conventi di Bologna e provincia in un unico luogo.
Museo di S. Petronio
Bologna
(20 Km)
Tito Azzolini, all'interno della Basilica di San Petronio in Piazza Maggiore, nel 1894 riunì tutti gli oggetti di oreficeria, edizioni musicali, le suppellettili sacre, i graduali finemente miniati, e tutti i progetti ed i disegni preparatori ed i modelli per l’esecuzione della nuova facciata della Basilica di San Petronio.
Museo di Anatomia Patologica "C. Taruffi"
Bologna
(21 Km)
All’interno del Sistema Museale d’Ateneo bolognese, SMA, è conservata questa interessante mostra permanente. La raccolta ad opera del Dott. C.Taruffi, consta di scheletri naturali, o anche ricostruzioni di scheletri malformati in cera, di diversi individui, che presentavano delle malformazioni congenite.
Torre dell' Arengo
Bologna
(20 Km)
La torre svetta sul palazzo del Podestà, è sicuramente tra tutte le torri, la più curiosa per genere. Non nasce come torre, ma come rialzo per l’incrocio delle due vie che corrono sotto il voltone. Siamo ai primi del ‘200 anno di costruzione del palazzo stesso. Successivamente viene man mano consolidata per divenire una torre acrobatica. Nonostante la sua struttura non tanto solida ha sorretto il “campanone” da 47 quintali di bronzo installato da Fioravanti.
Torre e Mura della Grada
Bologna
(20 Km)
La grada in ferro, era un'ulteriore protezione per il centro storico di Bologna, a ridosso delle mura che serviva a difendersi dall'ingresso dei nemici che tentavano di entrare in città navigando lungo il canale di Reno. La grada veniva chiusa con un cancello in ferro al loro passaggio, ed era stata costruita proprio sotto un torrione del ‘300 che ne porta il nome.
Torre Conoscenti
Bologna
(20 Km)
E’ sita all'interno della dimora storica della famiglia Ghisilardi, nel cortile della residenza. La torre è intitolata in realtà Conoscenti, perché quando i Ghisilardi chiesero una porzione di terreno cittadino al Comune, ottennero il terreno che conteneva la torre della famiglia Conoscenti.
Casa Tacconi
Bologna
(20 Km)
Si trova a Bologna vicino al Palazzo Bolognini in Via Santo Stefano è caratterizzato da un prospetto a più archi di dimesione diversa per ogni singolo stabile.
Restaurato di recente, resta uno dei più belli monumenti che la città offre di vedere.
Torre Garisenda
Bologna
(20 Km)
Dai rilievi del materiale utilizzato, e dalle tecniche costruttive, pur non conoscendo la paternità e la data della sua costruzione, si può supporre che la torre sia stata costruita poco dopo quella vicina degli Asinelli, cioè alla fine dell’anno 1000. Si dice che sia stata costruita per volontà di Oddo e Filippo Garisendi una volta tornati dalle crociate. Doveva essere molto alta quando nel XIV secolo, si decise di amputarne una parte, riducendola a 48 metri.
Ex Chiesa di Santa Lucia
Bologna
(20 Km)
Ha avuto origini nel quinto secolo, fu sede dei Gesuiti che l'ampliarono e l'abbellirono. Nel diciasettesimo secolo, l'edificio fu ricostruito su modello della chiesa romana del Gesù dall'architetto Girolamo Rainaldi, ma dopo la soppressione napoleonica fu destinata ad altri usi. All'interno nella cappella dedicata a San Luigi Gonzaga, troviamo l'altare progettato da Alfonso Torreggiani.
Galleria Comunale
Bologna
(23 Km)
Si tratta della galelria più importante di Bologna, essa organizza spesso mostre temporanee personali e collettive. Si divide in cinque sedi, la sede centrale del Museo d'Arte Moderna di Bologna, Villa delle Rose, il Museo Morandi, la Casa Morandi e il Museo per la Memoria di Ustica e offre oltre 3500 opere da poter visualizzare.
Casa Rossini
Bologna
(20 Km)
Di fronte alla strada maggiore sorge il palazzo Gioacchino Rossini costruito nel 1824 che è stata la sua prima abitazione fino ai vent'anni circa, dopo i quali si trasferì a Parigi. Sulla sua facciata si legge una frase in latino che dice: "Non è il padrone che deve inorgoglirsi della casa, ma la casa del padrone". Su uno dei lati, invece si legge: "Accompagna i versi con le sette note musicali in mezzo ad un profumato boschetto d'alloro".
Torre Incoronata
Bologna
(20 Km)
Fu eretta nel 1150. Doveva apparire elegante, simbolo della potenza della famiglia Prendiparte, con l’alto basamento e le mura spesse si alzava anche più degli attuali 58 metri. Venduta alla famiglia dei Fabruzzi, venne successivamente comprata da due suore per poi finire col diventare carcere maschile.
Torre Altabella
Bologna
(21 Km)
La torre a base quadrata, perfettamente secondo i dettami medievali, è alta 61 metri anche si suppone che all'origine potesse essere anche più alta.
Nel ‘500 come gran parte delle altre torri, era abitata ai primi piani e ad uso bottega al pian terreno, ma un sapiente restauro l’ha riportata all'antico e originale splendore.
Cripta dei Santi Naborre e Felice
Bologna
(20 Km)
Era un monastero dei santi Naborre e Felice che adesso è per una parte costuito dall'ospedale militare e mantiene solo una piccola parte del vecchio stabile dove troviamo la cripta benedettina del decimo secolo e il campanile del quindicesimo secolo.
Baraccano
Bologna
(20 Km)
E' uno dei locali più storici ed è definito come "il giardino estivo di Bologna", dove si hanno grandi eventi e manifestazioni, corsi di ballo latino con le migliori scuole di salsa cubana, la musica di El Gato e Puma, gli aperitivi e le feste erasmus ed universitarie, il Blue Garden, coi gruppi live della città. Di anno in anno viene proposto un ricco programma stagionale che si apre a nuovi orizzonti occupandosi di tutte le forme d'arte e di spettacolo.
Casa Natale di Guglielmo Marconi
Bologna
(20 Km)
La casa natale di Guglielmo Marconi è villa Griffone, dove lo scienziato bolognese visse e fece il suo primo esperimento di radiotrasmissione nel 1895 e che oggi è divenuta la sede della fondazione Marconi (a lui dedicata). Essa si trova Pontecchio Marconi, a circa 15 km da Bologna e al suo interno vi è un Centro di ricerca dove operano specialisti della Fondazione Ugo Bordoni, dell’Università di Bologna e della stessa Fondazione Marconi.
Torre di Castel di Casio
Castel di Casio
(24 Km)