In questo viaggio per la Toscana, sono interessata all’ area archeologica di Poggio Civitate. Qui si sono ritrovati reperti di architettura risalente all’epoca estrusca. Gli Etruschi hanno popolato Murlo fin dal VII secolo a. C. In questo complesso archeologico, varie campagne di scavi alle quali, tra gli altri, collabora la University of Massachusetts Amherst, hanno portato alla luce i resti di due importanti edifici, l'uno orientaleggiante e l'altro arcaico, oltre ad una grande quantità di oggetti in avorio, osso, ceramica, bronzo e alabastro, tutti conservati nel Museo Civico Archeologico di Murlo. Il Museo è anche sede di un importante laboratorio di archeometria ed archeologia sperimentale, molto stimato dai ricercatori stranieri. L’ Antiquarium di Poggio Civitate, in cima ad una collina di fronte al Castello di Murlo, raccoglie i materiali recuperati dagli scavi degli edifici etruschi di Poggio Civitate. Fu lo studioso Ranuccio Bandinelli chi ebbe l’intuizione che in quest’area fosse nascosto un “tesoro” etrusco. Gli scavi dimostrarono la validità della sua idea, con una delle scoperte più importante della civilità etrusca. Una delle testimonianze più interessanti è la ricostruzione di un tetto etrusco con tegole munite di gocciolatoi, con statue di terracotta di grandezza umana che ornavano il tetto stesso e tra queste il celebre “Cappellone” che è diventato il simbolo di Murlo.