
Sono sicura che, se vi chiedessi di che cosa è famosa questa cittadina toscana, mi rispondereste: del
Brunello! E sarebbe anche la risposta giusta, ma diversamente da quello che potreste pensare, all'entrata di Montalcino si trova la scritta
"la città di miele". Eh sì, la cittadina è uno dei primi produttori toscani del dolce nettare e, addirittura, produce l'1% del miele italiano. È il prodotto così importante che all'inizio di settembre vi si svolge la “Settimana del Miele' che attira gli agricoltori e gli esperti del settore.
I turisti vengono a Montalcino per il vino (non solo per il Brunello, ma anche per il Rosso di Montalcino e il Moscadello) che possono comprare nelle enoteche locali, ma anche attratti dalla
medievale bellezza del borgo che ha conservato intatto il suo impianto circondato dalle mura di cui fa parte l'imponente fortezza con le torri, da cui si esetende un paesaggio di dolci colline, solitari casolari e file di cipressi.
Il cuore e il centro della vita sociale della cittadina è
Piazza del Popolo che raggruppa edifici tardo medievali, il Palazzo dei Priori con la torre e i loggiati e, poco distanti, il convento di Sant Agostino con l'omonima chiesa, il duomo e la chiesa della Madonna del Soccorso. Interessanti sono anche dintorni di Montalcino. Chi viene da queste parti non può andarsene senza vedere
l'Abbazia di Sant'Antimo che da sola vale la fatica del viaggio.