A Loreto capitai per caso: ero a Roma con la mia amica e avevamo saputo che la Casa dei Pellegrini organizzava una gita per Loreto. Senza pensarci ci eravamo iscritte e il giorno dopo ci ritrovammo in pullman pieno di allegri signore e signori anziani.
Salite sul bordo facemmo le conoscenze con i nostri compagni di viaggio e cosi apprendemmo che erano i compagni di scuola di Giovanni Paolo II. Che colpo!
Situata tra le Valli del Musone e del Potenza e cinta da mura cinquecentesche Loreto è famosa soprattutto per la casa della Sacra Famiglia di Nazareth. Secondo i racconti popolari, dopo l'invasione musulmana la casa fu trasportata dagli angeli sulle colline marchigiane.
Il suo pellegrinaggio non finisce qui, perché la casa comparì in prossimità di Recanati, per finire definitivamente nel luogo in cui si trova tuttora. La storia dice che la reliquia fu portata in Italia dopo la caduta del regno dei crociati in Terra Santa.
La cosa interessante è che gli studi confermano la sua autenticità. Chi vuole ci creda, chi non vuole non ci creda. Io sono scettica e con sospetto guardo le ditta, le ossa dei santi e altre parti dei loro corpi conservati nelle chiese, ma dal punto di vista turistico ho trovato Loreto interessante.
Tutto naturalmente gira intorno alla Santa Casa, ma colpiscono anche altre opere d'arte. Mi ricordo la splendida Fontana della Madonna situata nell'omonima piazza. Rimangono in memoria le belle forme del Piazzale Lotto e il panorama che potete ammirare uscendo da qualsiasi Porta della città. Colpisce anche l'atmosfera del borgo stesso, resa più magica e affascinante dalla presenza della cinta muraria.