Cuneo, capoluogo della provincia "Granda”, terra di forte migrazione, è posta su un terrazzo a forma di cuneo alla confluenza dei torrente Gesso nello Stura, da cui trae il suo nome.
In passato era un importante punto di transito tra il Piemonte e la Francia meridionale, tramite il Col della Maddalena e quello di Tenda o attraverso il primo traforo montano della storia alpina, il “Buco di Viso”, un tunnel realizzato tra il 1475 e il 1480 poco sotto il Colle delle Traversette. Lungo circa 75 metri a quasi 3000 m. sul Monviso, è un’opera di alta ingegneria che da oltre cinque secoli collega la Valle Po con l’oltralpe Valle del Guil.
L’accordo economico per la sua costruzione fu intrapreso tra il Delfinato francese ed il Marchesato di Saluzzo, intesa che permise e facilitò il commercio, soprattutto di sale, tra i due versanti alpini (per la prima volta collegati da un tunnel), scambi che si intensificarono portando notevoli benefici alle popolazioni locali.
Oggi la città è particolarmente importante per l’agricoltura ed il commercio del bestiame e Cuneo celebra le sue origini contadine celebrando la castagna con la fiera del Marrone oltre alle rinomate carni piemontesi conosciute ed apprezzate per la loro squisitezza.
Mentre per gli amanti dei dolci, la cittadina di Alba ci richiama i sapori di cioccolato e nocciole che da qui si diffondono fragranti in ogni dove!