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Una gita fuori porta ai castelli in Emilia Romagna, palazzi e residenze nobiliari.

La regione Emilia Romagna è ricca di castelli, torri, e dimore storiche una forte testimonianza di architettura medievale. Una fitta trama di manieri si dirama su tutto il territorio, in pianura, sulle dolci pendici collinari e inerpicati su rocciose montagne, immersi tra vigneti, boschi di faggio e castagni. Edificati in posizioni strategiche dominano le vallate circostanti, spesso con possenti cinta merlate e vivaci decorazioni interne realizzate su pareti affrescate a ricordare l’opulenza delle nobili famiglie del posto. Molti sono visitabili, altri ancora adibiti ad abitazioni private, ed altri ancora solo ruderi a testimonianza di un glorioso passato. Scopri con Visititaly, le rocche, le ville, i forti, le palazzine storiche, le dimore nobiliari e tutti i luoghi legati alla cultura che caratterizzano la regione Emilia Romagna. Se hai visitato un castello e desideri condividere la tua esperienza con altri segnalalo qui !

San Leo - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Forte di San Leo

Il Forte di San Leo, conosciuto anche come Rocca di San Leo si trova nell'omonimo comune in provincia di Rimini, in Emilia-Romagna. È situato sulla cima della cuspide rocciosa che sovrasta l'abitato leontino e domina la Valmarecchia. Il forte è molto suggestivo in quanto costruito proprio sulla cima del monte. Il castello di San Leo è anche noto come castello di Cagliostro sito a 600 metri circa sul livello del mare. Il nome deriva dal conte Cagliostro, rinchiuso in una cella sotto decisione della chiesa giacché ritenuto mago e, qui vi morì nel 1795. San Leo si trova a soli 32 km da Rimini e offre innumerevoli scelte ai turisti.

Riccione - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello Agolanti

Conosciuto anche con il nome di "Tomba" è una fortificazione sorta nel XIV per volontà della famiglia Agolanti e legato al destino di questa famiglia fino al XVIII secolo. Le fonti dell'epoca si riferivano a questa struttura come ad "una delle più belle costruzioni del territorio riminese" (Ubaldo Antonio Marchi, 1973). Data la sua posizione strategica, nel 1743 diventa quartier generale dell'esercito austriaco. Dopo vari passaggi di mano, terremoti, nel 1982 divenne proprietà dell'amministrazione comunale e furono necessarie ingenti ristrutturazioni.

Rimini - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Domus del chirurgo

La Domus del chirurgo, dopo 18 anni di restauro è stata restituita alla città di Rimini. Si tratta di una casa di epoca romana risalente alla II d. C. Caratterizzata da due piani, il piccolo infresso porta a un corridoio, sul lato del quale si trova un giardino interno e sull’altro lato si estendevano le varie stanze. In seguito agli scavi e agli studi della Domus è possibile ricondurre l’abitazione a un medico militare di provenienza orientale che probabilmente si chiamava Eutyches.

Rimini - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo dell'Arengo

Il Palazzo dell’ Arengo venne costruito in stile romanico – gotico e veniva definito Palatium Comunis. Nel tardo Medioevo si riuniva nelle sue sale il Consiglio del Popolo di Rimini. L’ ultima ristrutturazione venne fatta nel corso del XX secolo. Nel 1204 venne edificato il loggiato per volere di Modio dei Carbonesi che ai tempi era il podestà della città. La sala interna al primo piano è esaltata da un soffitto a capriate e da grandi finestre a polifora.

Brisighella - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Rocca Manfrediana e Veneziana

La Rocca Manfrediana e Veneziana risale a due periodi diversi: il “Torrione Veneziano” risale al XVI secolo, invece il “Torricino” al 1300. Il suo nome è dovuto al fatto che è stata costruita da due famiglie differenti: i Manfredi ed i Veneziani. Grazie a continui restauri e manutenzioni di tutto il complesso, questa costruzione è uno degli esempi meglio conservati di castello militare di tutta la zona.

Piacenza - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Farnese

Il Palazzo Farnese che si trova nella piazza Cittadella e` il monumento più importante della città di Piacenza ed e` situato ai margini della città verso nord, separato agli abitanti. All’origine della costruzione sta la ferma determinazione di Margherita d’Austria, moglie di Ottavio Farnese.Ultimamente il palazzo è ampliato in diverse sezioni: sculture, armi, archeologia, vetri e ceramiche, carrozze e fasti farnesiani. Il palazzo è diviso secondo diverse funzioni. Attualmente il Palazzo Farnese ospita le collezioni del museo civico.

Bardi - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Bardi

Il Castello di Bardi venne costruito verso il XIII secolo per volere di Ubertino Landi, conte piacentino. La fortezza nacque con la funzione di difesa e protezione delle valli del Ceno e del Taro. La struttura si presenta imponente, e in passato era in grado di ospitare fino a quattrocento persone, oltre ad accogliere i soldati con spazi a loro dedicati. Verso il 1400 furono aggiunte le torri esterne ed adibite le cucine e le stanze della tortura nelle parti interrate dell'edificio.

Parma - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Ducale

Il Palazzo Ducale fu costruito nel 1561 per volere del duca Ottavio Farnese e fu sede della corte ducale fino alla seconda metà del '600. Rappresenta il simbolo della città di Parma ed è uno dei più affascinanti monumenti dell’arte italiana. La costruzione iniziale portava la firma di Jacopo Baruzzi, detto il Vignola. Nel corso del '700 si attuarono degli interventi di costruzione da Ennemond Petitot per dare un aspetto più classicheggiante. Dall’800 ad oggi il Palazzo non ha subito sostanziali modifiche.

Parma - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Cittadella Porta Sud

La cittadella si trova nella città di Parma. Venne costruita nel XVI secolo dagli ingegneri Giovanni Antonio Stirpio e Genesio Bresciani. Il monumento è composto da due ingressi: l’ingresso principale, che si trova a nord è costruito con il marmo di Carrara, e l’altro ingresso, quello esterno, la Porta del Soccorso. Con il passare del tempo, tra il XX e il XXI secolo l’edificio fu modificato, ristrutturato ed è diventato oggi un parco pubblico.

Forlì - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Rocca di Ravaldino

Chiamata anche Rocca di Caterina Sforza, si presenta come una cittadella fortificata di origine medievale (anche se fu rimaneggiata nel corso del Trecento e del Quattrocento). Dopo essere stata a lungo assediata, il 12 gennaio 1500, la Rocca cadde per mano di Cesare Borgia. In seguito alla presa, Caterina Sforza, fu fatta prigioniera e condotta a Roma. La Rocca è accessibile da Via della Rocca o da Via Giovanni dalle Bande Nere.

Cesena - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Comunale

Chiamato anche Palazzo Albornoz, dal nome del Cardinale spagnolo Gil Álvarez Carrillo de Albornoz che ne cominciò la costruzione nel Trecento, la costruzione così come è oggi è il risultato dell’unione di due edifici più antichi: il Palazzo Pubblico e il Palazzo del Governatore. Affacciato su Piazza del Popolo, all’interno sono conservati arredi settecenteschi originali di pregevole fattura. Di particolare impatto quelli che ornano la cosiddetta Sala degli Specchi.

Cesena - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Rocca Malatestiana

Costruzione edificata subito a ridosso della città, ha avuto una genesi abbastanza travagliata che, nel corso del secolo, circa, necessario alla sua realizzazione, ne ha modificato diverse volte l’aspetto. L’edificio, a pianta vagamente pentagonale, è caratterizzata da cinque torrioni che identificano da subito il carattere militare del complesso, adibito, in seguito, a carcere fino al 1969. Eccezionale la vista sulla città di Cesena che si gode dai suoi camminamenti superiori.

Imola - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Rocca Sforzesca

La Rocca Sforzesca venne eretta verso il XIII secolo ed è situata nel centro storico di Imola. Sono conservate tuttora le parti più antiche come il portale ad arco con sesto acuto, il terrazzo ed una delle torri dalla pianta rettangolare. Nella seconda metà del XV secolo furono aggiunte alcune strutture tra cui le cannoniere con emblemi della signoria degli Sforza e ambienti residenziali. Tra il XVI ed il XX secolo venne utilizzata come carcere. Attualmente sono visitabili gli interni che conservano diversi materiali dell’epoca della nobile famiglia milanese.

Ravenna - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo di Teodorico

Quando si parla del Palazzetto di Teodorico, si vuole indicare i resti architettonici siti non lontano dalla chiesa di Sant'Apollinare Nuovo. Secondo molti studiosi, i resti, sarebbero appartenuti ad un corpo di guardia o, secondo il parere di altri, ad un atrio-porticato antistante la chiesa dedicata a San Salvatore ad Calchi. Presso la torre rotonda, vi si possono ammirare i resti di alcune pavimentazioni musive rinvenute durante gli scavi archeologici.

Bologna - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Ghisilardi Fava

Commissionato da Bartolomeo Ghisilardi e progettato da Zilio Montanari venne eretto tra il 1484 e il 1491. Il Palazzo è in linea, a livello architettonico con lo stile del Palazzo Bentivoglio; al centro del cortile è presente una casa torre precedente alla costruzione della stessa dimora, detta la Torre dei Conoscenti. Oggi il palazzo ospita il Museo Civico Medievale e il Palazzo delle Esposizioni, oltre al Caffè Letterario Carracci Fava.

Bologna - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Fantuzzi

Il palazzo commissionato dalla famiglia Fantuzzi, si distingue per la presenza di due elefanti sulla facciata. Gli elefanti riportavano alla memoria Annibale, da cui la famiglia sosteneva discendere. L'edificio ricoperto da bugnato forte e provocatorio, le finestre molto squadrate, fanno pensare ad una paternità dell'architetto Serio, forse l'unico esempio della sua architettura in città. Gli interni invece sono disegnati dall'architetto Bartolomeo di Domenico Peruzzi, un meraviglioso esempio di dimora cinquecentesca.

Bologna - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo della Mercanzia

Il palazzo si affaccia sull'omonima piazza, è anche conosciuto come Palazzo del carrobbio o Loggia dei Mercanti. I lavori per la sua costruzione terminarono nel 1391. L'edificio aveva lo scopo di ospitare il Foro dei Mercanti, con annesso il tribunale. Appare come un insieme di stili, dal lombardo al gotico sino al classicismo - naturalistico. I piani superiori sono raggiungibili tramite una scala costruita nel 1857, quando l'edificio ha subito un rifacimento generale, con la ridistribuzione degli spazi interni.

Bologna - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Bolognini

In Piazza santo Stefano troviamo la prima residenza senatoria della famiglia Bolognini, commissionata nel 1451 allo stesso architetto del palazzo Bentivoglio, Pagno di Lapo Portigiani da Fièsole. Il porticato è in stile rinascimentale con archi a tutto sesto con capitelli marmorei. La facciata appare decorata con teste scultoree a tutto tondo. Su questi si innesta la tradizione quattrocentesca nelle finestre a sesto acuto e negli archetti del cornicione.

Castrocaro Terme e Terra del Sole - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Rocca Montepoggiolo

La Rocca risale al 1471. Il progetto è stato attribuito a Giuliano de Maiano ed in questo sono state comprese parti come i quattro torrioni cilindrici, tra cui la Torre Maestra, la più alta dei quattro. La rocca dispone di due ingressi, uno al centro del Mastio e l’altro nella cortina ovest. In base alla sua struttura possiamo capire che si trattava di un edificio di avvistamento. Oggi possiamo vedere solo alcuni ruderi.

Castrocaro Terme e Terra del Sole - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Rocca Montepoggiolo

La Rocca risale al 1471. Il progetto è stato attribuito a Giuliano de Maiano ed in questo sono state comprese parti come i quattro torrioni cilindrici, tra cui la Torre Maestra, la più alta dei quattro. La rocca dispone di due ingressi, uno al centro del Mastio e l’altro nella cortina ovest. In base alla sua struttura possiamo capire che si trattava di un edificio di avvistamento. Oggi possiamo vedere solo alcuni ruderi.

Bologna - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Palazzo Pini Già Pallavicini

Il Palazzo Pini Già Pallavicini venne costruito intorno al XV secolo su un nucleo quattrocentesco appartenente ad alcune nobili famiglie bolognesi. La superficie risulta essere estesa per duemila metri quadri e gli interni sono affrescati ed ornati da stucchi ed opere eseguite da Burrini, Barozzi, Minozzi e altri artisti. Un importante evento storico si verificò nel marzo del 1770, quando nella sala della musica si esibì l’allora bambino prodigio Wolfgang Amadeus Mozart.

Carpaneto Piacentino - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello Magnano

Del Castello di Magnano si hanno riferimenti storici a partire dal XII secolo quando lo si cita nel Liber Mancassola. Fino alla fine del Settecento la proprietà rimase degli Scotti, e dopo il matrimonio avvenuto con una nobile degli Scala, prese il nome di Scotti-Scala. La fortezza si presenta con una particolare struttura trapezoidale irregolare. Si articola in mura merlate guelfe, un corpo monoblocco, anch’esso coronato da merlatura, ed una torre principale costituita da una pianta quadrata con scale a chiocciola interne.

Carpaneto Piacentino - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Cerreto Landi

Del Castello di Cerreto Landi, proprietà di Oberto Landi, si hanno notizie storiche a partire dal 1385. Dopo essere passato di proprietà a diverse persone della famiglia Landi fu venduto ad Andrea Giacomenti nel 1726. La struttura si presenta composta da una pianta rettangolare con torrioni sporgenti ed angolari. Dal mastio si aprivano due ingressi collegati al ponte levatoio antico, di cui oggigiorno si conservano ancora i resti.

Carpaneto Piacentino - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Zena

Del Castello di Zena si hanno notizie storiche risalenti al XIII secolo quando il Castello venne distrutto da fanti e cavalieri. Durante i secoli la fortezza è stata proprietà di diverse famiglie e dalla seconda metà dell’ 800 risulta in possesso della famiglia Perotti. L’ edificio è composto da sei strutture che hanno ricoperto compiti diversi durante i secoli. Troviamo quindi la Ferraria adibita alle funzioni agricole e la seconda residenza nobiliare Casa Scotti.

Carpaneto Piacentino - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Olmeto

Le prime notizie sul Castello di Olmeto risalgono al 1216 quando venne distrutto da parte delle milizie parmigiane e cremonesi. Durante i secoli successivi passò in gestione a diverse famiglie nobili, tra cui l’ ultima era quella dei Gandolfi. L’ edificio presenta alcune parti rimanenti della struttura originaria, come le due torri circolari ed alcune tracce del ponte levatoio. Attualmente il Castello è sede di un’ azienda agricola.

Carpaneto Piacentino - Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castello di Gropparello

Il Castello di Gropparello venne costruito tra il VIII e il XIV secolo. Si situa su un picco roccioso ed è sede di un precedente castrum romano. La sua funzione era quella di difesa della via che conduceva a Velleia. Nella parte sottostante al Castello si situa un parco rigoglioso chiamato Parco delle Fiabe. L’ edificio è stato ristrutturato durante le diverse epoche ampliando le sedi per il corpo di guardia ed i locali per le abitazioni.

Ulteriori Castelli palazzi e residenze nobiliari

Castelli palazzi e residenze nobiliari

Cittadella Porta Nord

viale delle rimembranze, 19 - Parma
La Cittadella di Parma è una fortezza pentagonale realizzata nella città emiliana negli ultimi anni del XVI secolo. Nata per scopi difensivi, e per questo dotata di bastioni e fossati, successivamente fu utilizzata come caserma, come prigione per i reati politici e come luogo per le esecuzioni capitali. E' stata ristrutturata e utilizzata come parco pubblico, con spazi dedicati allo sport e alle attività per bambini.
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