Bologna - Biblioteche e archivi storici Museo Internazionale e Biblioteca della Musica All’interno di Palazzo Sanguinetti sono ospitate le collezioni di Padre Martini, personalità della cultura musicale settecentesca. Un viaggio di sei secoli nella storia della musica europea, in cui Bologna ha spesso giocato un ruolo centrale.
Cervia - Biblioteche e archivi storici Torre di San Michele Biblioteca Nel lontano 1691, il conte Michelangelo Maffei, fece costruire un imponente edificio, dalla forma quadrata, alta 22 metri, chiamato “Torre San Michele”. L’edificio prende il nome dall’ effige in marmo dedicata al Santo. All’interno, la Torre riusciva ad ospitare fino a 300 soldati. Sulla cima della struttura sventolava lo stendardo di San Michele Arcangelo. Nel 1862, dopo esser stata adibita anche a Caserma, la Torre, venne abbandonata; in seguito, fu restaurata e trasformata in Biblioteca Comunale di Cervia.
Cesena - Biblioteche e archivi storici Biblioteca Malatestiana Inserita tra le "memorie del mondo dell’Unesco", è una della biblioteche umanistiche meglio conservate in Italia, capace di attirare studiosi e visitatori da tutto il mondo. La sua costruzione fu completata nel 1454, epoca a cui risalgono molti degli elementi originali rimasti ancora oggi, a partire dal magnifico portale di accesso e dai banchi di lettura che ornano le navate laterali dell’ "Aula del Nuti", dal nome dell’architetto che la realizzò.
Rimini - Biblioteche e archivi storici Biblioteca Gambalunghiana Aperta nel 1619, su lascito di Alessandro Gambalunga rappresenta la prima biblioteca civica di tutta la penisola, Suggestivi sono I due splendidi mappamondi voluti dal primo bibliotecario, Michele Moretti, con il terraqueo e il celeste datati 1622.
Modena - Biblioteche e archivi storici Biblioteca Estense La Biblioteca Estense venne costituita verso il XIV secolo, dai signori di Ferrara e conserva un grande patrimonio di volumi, codici miniati e manoscritti musicali di notevole valore. Tra queste la Bibbia di Borso D’Este, che nasce dalla raffinatezza della scuola ferrarese e della sua arte della miniatura. Non mancano anche documenti relativi alle carte geografiche, come la Carta Catalana del XV secolo.