Escursione facile e poco faticosa, alla portata di tutti, in questo estremo lembo delle Marche, al confine con l’Umbria, il Lazio e l’Abruzzo.
Il percorso, fattibile anche in mountain bike, si svolge quasi interamente su un panoramico e tondeggiante crinale, con scorci di rara bellezza: i vasti Piani di Castelluccio, la mole del Monte Vettore, i verdeggianti Monti della Laga….
A margine della gita, si consiglia di visitare Arquata del Tronto, uno dei centri “più interessanti e suggestivi dell’Appennino centrale”, con la suggestiva Rocca Medievale e il Crocifisso in legno policromo dei secoli XII e XIII.
Da vedere anche la chiesa cinquecentesca a pianta ottagonale della Madonna del Sole a Capodacqua; una bella riproduzione dall'originale, realizzata nel secolo XVII, della Sacra Sindone nella chiesa di San Francesco a Borgo e, infine, la bandiera che la tradizione vuole essere stata strappata ai Turchi durante la famosa battaglia di Lepanto (1571) nella chiesa di Sant'Agata a Spelonga.
Da Arquata del Tronto si sale in auto fino al valico di Forca di Presta, dove si parcheggia (quota 1536 metri).
Ci si incammina lungo una stradina sterrata in direzione sud, fin nei pressi del non lontano Rifugio degli Alpini (quota 1550 metri).
Si abbandona quindi la stradina per salire lungo un sentiero sulla destra, fino a portarsi sul crinale della montagna, che si segue in direzione sud, senza possibilità di errore.
Dopo aver raggiunto la vetta del Monte Pellicciara (quota 1687 metri), si scende a una sella, per poi salire nuovamente, sempre lungo il crinale, fino a raggiungere la vetta del Monte Macchialta, a 1751 metri di quota (ore 1 dalla partenza)
Il ritorno si svolge lungo il medesimo percorso della salita e richiede 45 minuti.
Tempo di percorrenza: ore 1,45
Quota di partenza: m. 1536
Dislivello: m. 260 circa
Difficoltà: T - Turistico
Periodo consigliato: Aprile - novembre
Regione: Marche
Provincia: Ascoli Piceno
Valle/zona: Monti Sibillini