Escursione facile, con un modesto dislivello ma relativamente lunga, nel settore settentrionale dei solitari Monti della Laga: il percorso si caratterizza per un lungo e panoramico crinale e per una quota abbastanza elevata, a garanzia di un ambiente naturale di grande interesse.
Al riguardo, ricordiamo che i Monti della Laga sono costituiti da arenarie e marne, con una particolare morfologia caratterizzata da cime arrotondate e da numerose valli incise e profonde. La costituzione marnoso-arenacea fa sì che l'acqua scorra impetuosa in superficie, raccogliendosi in ruscelli, torrenti e fiumi, che precipitano a valle formando splendide cascate.
L’itinerario proposto si snoda all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, una vastissima area protetta di oltre 150.000 ettari di superficie, istituita nel 1991. Una delle peculiarità del parco è la sua ricchezza faunistica, in costante aumento grazie a frequenti campagne di reintroduzione.
Tra le numerose specie presenti, citiamo il Camoscio d'Abruzzo, il Cervo e il Capriolo con il loro predatore per eccellenza, il Lupo appenninico, che va ricostituendo piccoli branchi. Da qualche tempo è segnalato anche l'Orso bruno marsicano, mentre tra i volatili ricordiamo l'Aquila reale, l'Astore, il Falco pellegrino, il Lanario e il Gufo reale.
Da Arquata del Tronto si sale a Spelonga, proseguendo in auto seguendo le indicazioni per il Passo il Chino. La strada sterrata conduce fino alla cresta del Monte Comunicatore, dove si parcheggia: quota 1623 metri.
Ci si incammina lungo il proseguimento della stradina, scendendo fino al non lontano Passo il Chino (1581 metri).
Il percorso prosegue lungo la stradina che si mantiene sempre più o meno fedelmente sul crinale, inizialmente in direzione sud-est e quindi lungamente verso sud.
Poco oltre quota 1900 metri la stradina termina: si continua sul filo del crinale, fino a portarsi sulla non lontana vetta della Macera della Morte, a 2073 metri di quota (ore 2,30 dalla partenza).
Il ritorno si svolge lungo il medesimo percorso della salita e richiede circa 2 ore.
Variante – salita al Monte Comunicatore
Da parcheggio di quota 1623 metri, conviene sicuramente salire, in una decina di minuti, sulla vicina e panoramica vetta del Monte Comunicatore, a quota 1695 metri.
Tempo di percorrenza: ore 4,30
Quota di partenza: m. 1623
Dislivello: m. 534
Difficoltà: T - Turistico
Periodo consigliato: Aprile - novembre
Regione: Marche
Provincia: Ascoli Piceno
Valle/zona: Monti della Laga