
Il Canto Alto può definirsi a buon diritto la “montagna di Bergamo” per antonomasia: ben visibile dalla città, con la sua sagoma inconfondibile, è raggiungibile anche disponendo solo di mezza giornata libera. Percorribile pressoché tutto l’anno, tranne nel caso di abbondanti nevicate, la gita si caratterizza per il vasto e suggestivo panorama visibile dalla vetta, sulla quale sorge un gigantesca croce in ferro, realizzata nel 1979 e visibile a decine di chilometri di distanza. Pur essendo facile, l’escursione richiede un minimo di esperienza e di attenzione nell’ultimo ripido tratto in cresta.
Dalla cittadina di Alzano Lombardo, all’imbocco della Val Seriana, si raggiunge in auto la frazione Monte di Nese, a 800 metri di quota, in bella posizione panoramica (circa 20 chilometri da Bergamo). Dalla
nuova chiesa parrocchiale si prosegue brevemente lungo la strada asfaltata, per poi imboccare sulla sinistra una mulattiera, che in breve conduce su un marcato valico, detto la Forcella.
Si piega quindi a sinistra, iniziando a traversare con qualche saliscendi le ripide pendici settentrionali del Monte Cavallo, immersi in un fitto bosco.
Si raggiunge quindi un ampio e tondeggiante colle prativo – il Canto Basso - dal quale si prosegue ancora in direzione ovest lungo il comodo crinale, che in seguito di trasforma in cresta, a tratti ripida e accidentata. Con un po’ di fatica e di attenzione ci si porta infine sull’ampia vetta del Canto Alto, con la sua colossale croce: quota 1146 metri, ore 1,30 dalla partenza. Il ritorno si svolge lungo il medesimo percorso della salita, e richiede circa ore 1,15.
Nei secoli bui del medioevo, nel pieno delle sanguinose dispute tra Guelfi e Ghibellini, esattamente sulla sommità della montagna, in forza della sua eccezionale posizione strategica, venne eretto un vero e proprio fortilizio, più volte documentato. Probabilmente doveva trattarsi di
una struttura fortificata di ragguardevoli dimensioni, come hanno dimostrato alcuni scavi eseguiti nel 1978, che portarono alla luce tra l’altro una cisterna per la raccolta dell’acqua piovana, indice della presenza di un gruppo non limitato di soldati.
Da segnalare inoltre che ci troviamo nel cuore del Parco dei Colli, un’importante area protetta che in questi decenni ha avuto il grande merito di conservare pressoché intatto il vasto e suggestivo susseguirsi di colline che fasciano a nord la città di
Bergamo.
Scheda TecnicaTempo di percorrenza : ore 2.45
Quota di partenza: m. 800
Dislivello: m. 400 circa
Difficoltà: T –
TuristicoPeriodo consigliato: Tutto l’anno, in assenza di ne
Regione: LombardiaProvincia: BergamoValle/zona: collina
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