Museo della Carta e della Filigrana
Fabriano
(21 Km)
Il Museo della Carta e della Filigrana e' collocato all’ interno delle sale dell’ ex-convento domenicano. Il sito raccoglie ed espone i materiali che hanno visto la storia della carta di Fabriano, conosciuta in tutto il mondo. E' esposta una fedele riproduzione della gualchiera medievale utilizzata per la produzione della carta a mano. Il percorso espositivo mostra anche materiali video proiettati e dimostrazioni dal vivo della produzione della carta dai mastri cartai.
Museo delle Arti Monastiche
Serra de' Conti
(22 Km)
Il Museo delle Arti Monastiche si caratterizza per il suo percorso espositivo “teatrale” che avviene attraverso un racconto suggestivo della storia del monastero. Al suo interno vi sono esposti materiali ed oggetti ritrovati negli ambienti interni del Monastero di Santa Maria Maddalena. Possiamo quindi ammirare diverse ceramiche, pizzi a tombolo e disegni ornamentali che sono legati all’affascinante storia dell’antico monastero.
Raccolta Comunale
Sigillo
(18 Km)
Il museo è situato nel Palazzo Comunale ed espone al pubblico una raccolta di 175 opere. Tra le opere custodite troviamo dipinti e bozzetti in materiale cartaceo, donate al Comune dal pittore Anton Pietro Valente, tra il 1920 ed il 1970.
Civica Raccolta d'Arte
Castelplanio
(25 Km)
La Civica Raccolta d'Arte si situa nel piano nobile del Palazzo Fossa Mancini. In questa sede è possibile ammirare stucchi, tele e affreschi del Settecento. Vi sono anche alcune epigrafi romane e medievali. Di notevole importanza è un affresco del pittore Andrea da Jesi del XV secolo. Al museo è stata annessa anche un’enoteca comunale in cui si possono degustare i vini tipici della zona.
Museo Diocesano
Gubbio
(22 Km)
Il Museo Diocesano espone la storia della Diocesi eugubina tramite le raccolte d’arte, le pitture e le sculture del XIV secolo. Al suo interno, la sezione archeologica offre la propria testimonianza dell’epoca romana ed altomedievale dal VII secolo avanti Cristo fino all’epoca classica.
Museo della Maiolica a lustro Torre di Porta Romana
Gubbio
(22 Km)
Il Museo della Maiolica a lustro nella Torre di Porta Romana, detto anche Sant'Agostino, venne nominato così grazie all’affresco che si trova all'ingresso della porta Romana. La torre Romana risale al 1400, ed è alta circa 25 m. Nel Museo si trova l’affresco ottocentesco di Sant'Agostino, il quale si può ammirare in tutta la sua bellezza e splendore. Il museo è aperto al pubblico secondo orari prestabiliti.
Museo Civico
Gubbio
(22 Km)
Il Museo Civico di Gubbio si trova presso il Palazzo dei Consoli. Il Museo viene composto dalla frazione archeologica di dipinti e di ceramiche. In questa frazione, situata nel salone dell’arengo, si possono ammirare reperti provenienti da scavi fatti nei dintorni del Teatro Romano del XIX secolo. Nell’ex cappella invece sono custodite le 7 tavole eugubine del 1456. Le tavole scritte in alfabeto umbro sono dette "paleoumbre", quelle scritte con alfabeto latino sono dette "neoumbre".
Raccolta d'Arte del Convento di S. Francesco
Gubbio
(22 Km)
La Chiesa di San Francesco risale alla seconda metà del XIII secolo ed è divisa in tre navate separate da colonne ottagonali. All'interno della Chiesa sono da segnalare gli affreschi della cappella, attribuiti a Ottaviano Nelli. Oggi, il complesso della Chiesa e Convento di San Francesco sono sede della Raccolta d'Arte del Convento di San Francesco, con opere di oreficeria, paramenti sacri, dipinti e reperti archeologici.
Palazzo Ducale
Gubbio
(22 Km)
È stato costruito dopo il 1470 da Federico da Montefeltro. Il palazzo all’interno possiede affreschi del XIV secolo e decorazioni murarie di artisti degli anni ’80 e ’90. Le grandi sale erano aperte per le feste dei personaggi più conosciuti del tempo. L’esterno del palazzo è composto da due corpi di fabbrica raccordati da un cortile. Il palazzo è stato venduto ai privati che hanno messo in vendita tutti gli oggetti. In tal modo, si sono sparsi in diversi musei nel mondo.
Museo della Mail Art
Montecarotto
(24 Km)
Il museo è stato fondato nel 1984, ed ha avuto diverse sedi, che furono poi abbandonate. Viene riaperto nel 2006 a causa della festa del verdicchio di Montecarotto, la quale si tiene una volta all’anno. Nella galleria troviamo una collezione di Mail Art, create da artisti come Vittorio Baccelli, Walter Pennacchi, Emilio Morandi, Anna Boschi e tanti altri. E’ stato il prof. Bugatti a raccogliere tutte queste meravigliose opere durante gli anni e donarle poi al museo.
Museo Archeologico “Pitinum Mergens”
Acqualagna
(16 Km)
Il Museo Archeologico si trova all’interno di un edificio costruito nel XVI secolo ed è diviso in sezioni nelle quali vengono esposti reperti dell’epoca romana di Pitium Mergens ed un’apposita sala di Arte Contemporanea. Il visitatore può contemplare varie tipologie di ceramiche in argilla (bottiglie) e terracotta (tegami).
Museo Archeologico Statale
Arcevia
(13 Km)
Il Museo, posizionato nel complesso di S. Francesco, venne aperto nel 1996. All'interno si trova una grande collezione di testimonianze storiche di diversi periodi: paleolitico, neolitico e risalenti all'età del bronzo. Il museo ospita anche un apparato multimediale, costituito da foto, note e numerosi documenti che offrono descrizioni dettagliate per il pubblico. Attualmente è aperto per tutti gli interessati.
Rocca di Cagli
Cagli
(12 Km)
Le prime notizie che si hanno della Rocca di Cagli, nelle Marche, risalgono al 1481. La struttura d’avanguardia costituisce uno degli esempi più significativi di edificio militare. La Rocca fu ideata dal senese Francesco di Giorgio Martini. Della Rocca, distrutta nel 1502, ci sono sopraggiunte il puntone ed il corpo interno, il quale è stato trasformato in seguito in convento.
Loggia dei Tiratori XVII
Gubbio
(22 Km)
La Loggia dei Tiratori di Gubbio fu realizzata dopo innumerevoli controversie all’inizio del XVII secolo. Il lungo edificio provvisto di porticato era in origine sede dell’ospedale di Santa Maria, eretto nel 1326. Negli anni successivi furono annessi altri ospedali e cosi l’edifico prese il nome di “Spedal Grande”. Dalla metà del XV secolo l’Arte della Lana mirava a costruire sopra l’ospedale un locale coperto per “tirare i panni”, cioè asciugare la stoffa e tenderla della lunghezza e larghezza determinata.
Palazzo del Podestà
Gubbio
(22 Km)
Il Palazzo del Podesta risale al XIV secolo e si può trovare in Piazza Grande. Rimase incompleto all'esterno per motivi amministrativi del periodo, mentre l'interno è parzialmente ristrutturato. Oggi, l'edificio è sede del municipio.
Palazzo Ranghiasci
Gubbio
(22 Km)
Palazzo Ranghiasci sorge su Piazza Grande e fu costruito per il volere del suo proprietario, l'omonimo marchese. Quest'ultimo collezionò all'interno diverse mostre d'arte, che oggi non si trovano più nel palazzo. L'edificio fu edificato nello stile neoclassico, facendo presumere che abbia un'origine trecentesca.
Palazzo dei Consoli XIV secolo
Gubbio
(22 Km)
Il Palazzo dei Consoli di Gubbio rappresenta uno tra gli edifici gotici più belli della cittadina. Si tratta di una costruzione realizzata fra il 1332 ed il 1349 su progetto dell'architetto Angelo da Orvieto. Le sale del palazzo ospitano le collezioni del Museo Civico e la pinacoteca comunale.
Palazzo Beni XV sec
Gubbio
(22 Km)
Palazzo Beni fu costruito nel XV secolo ed è situato in Via Cavour a Gubbio. Il Palazzo era decorato con pregiati affreschi dovuti ad Ottaviano Nelli. Fu realizzato su più edifici quando i Beni tornarono a Gubbio dopo un lungo esilio. In questo Palazzo furono ospitati anche Papa Martino V e Giulio II. Oggi il Palazzo è di proprietà privata.
Palazzo del Bargello
Gubbio
(22 Km)
Il Palazzo del Bargello a Gubbio, che si trova in pieno centro storico, risale al 1300. Esso è un perfetto modello di costruzione eugubina in stile gotico. Il Palazzo è conservato perfettamente, tanto da rappresentare uno dei più completi e importanti monumenti della città. Inoltre si trova nella piazzetta antistante, detta Largo del Bargello, dove si trova anche la celebre Fontana dei Matti.
Casa Capitiano del Popolo XIII sec
Gubbio
(22 Km)
Casa del Capitano del Popolo e’ stata costruita verso la metà del Duecento, nelle vicinanze di Piazza Giordano Bruno. La reggia era residenza del responsabile ed incaricato dei funzionari membri alle compagnie. Nel 1300 se ne impossessarono i Duchi di Urbino ed eliminarono l’incarico del Capitano del Popolo, e vendettero il palazzo. Durante gli anni fu residenza di diverse famiglie, fino al 1970, quando lo acquistò Dante Minelli e lo restaurò.
Santuario Sant'ubaldo
Gubbio
(21 Km)
La costruzione della chiesa è del XIII secolo ed è stata restaurata nella prima metà del ‘500. L’interno è a cinque navate, sul quale vengono conservati i Ceri di Gubbio. Sopra l’altare si trova il corpo del patrono eugubino S. Ubaldo. Si trovano inoltre tanti dipinti che meritano attenzione e di essere visti. L’esterno non ha ornamenti, tranne che la porta d’ingresso.
Castello di Magrano
Gubbio
(32 Km)
Immerso in un paesaggio incontaminato, costellato di boschi, prati e acque, la storia di Margano risale al Medioevo. Circondato da un’ampia ansa del fiume Chiascio, nel territorio di Gubbio, si erge il Castello di Magrano. Dal 1830 Magrano passò in proprietà alla principessa Giulia Bonaparte. È in questo luogo così ricco di tradizioni e di storia, che è possibile trascorrere piacevolissime giornate di relax e divertimento.
Porta San Croce
Gubbio
(22 Km)
La Porta di San Croce o la cosiddetta Porta di Tre Archi, fu costruita nel 1857. Prima si chiamava Porta della Funari, e prendeva questo nome dagli artigiani che svolgevano la loro attività in quella zona. L'edificio ha elementi particolari architettonici decorativi d'arte moderna.
Castello di Biscina
Gubbio
(36 Km)
Il Castello risale al XII secolo e fu proprietà della famiglia Coccorano. Nel corso degli anni passò nelle mani di numerosi proprietari, i quali lo fecero restaurare diverse volte. Al tempo, collegava i tre punti più importanti della zona e serviva come punto di sorveglianza per difendersi dai possibili nemici. Attualmente, è in fase di restauro con un progetto creato dai suoi nuovi proprietari.
Castello di Vallingegno
Gubbio
(23 Km)
Il castello di Vallingegno, che trae il nome da un tempio dedicato al dio Genio, adorato dai pagani come dio buono o malvagio per l`influenza che aveva sulla vita degli uomini e che avrebbe dato il nome al territorio di Vallingegno. L`edificio, le cui prime fondamenta sorsero nel 1000, fu proprieta` della famiglia Gabrielli. Nel 1206 fu rinchiuso San Francesco. Il comune di Gubbio, in seguito ad una ribellione, lo conquisto` nel 1355.
Porta San Pietro o Vittoria
Gubbio
(54 Km)
Porta San Pietro o Vittoria era l;entrata principale della città, situata affianco al convento dei PP. Benedettini di San Pietro. Ha un doppio portone, quello esteriore era affiancato da due campanili sopra i quali sporgevano le statue dei Santi Pietro e Paolo. Prende il nome dalla chiesa vicina, intitolata a S. Maria della Vittoria.
Torre Porta Romana
Gubbio
(22 Km)
Torre Porta Romana venne costruita nel XIV secolo, per poter difendere uno degli ingressi della città. La sua altezza è di 25 metri ed è fornita di tre elementi importanti: il portone, una grata di ferro e il ponte levatoio. Nel XVI secolo venne murato il secondo arco della Porta Romana. Il primo restauro della torre è durato 5 anni (1990-1994) subito dopo i restauri è stato aperto ufficialmente il Museo. Grazie alla partecipazione della "Famiglia dei Sangiorgiari" ultimamente è stato effettuato anche un restauro dell' affresco della "Madonna con bambino".
Porta degli Ortacci
Gubbio
(22 Km)
La Porta è ubicata nelle vicinanze delle mura della città. L'origine della porta risulta romanica in quanto fu costruita insieme alle mura. Al tempo veniva usata per entrare negli orti di frutta e verdura da quanto si presume dal nome.
Teatro Romano
Gubbio
(22 Km)
Il Teatro svetta dal I secolo d. C.. E' un'opera di Gneo Satrio Rufo. L'aspetto attuale è il risultato di una serie di restauri sin dall '800, ancora ben visibili risultano essere le arcate di calcare. Si presume che il teatro avese una capacità di quasi settemila spettatori. Oggi rappresenta il luogo in cui si organizza una maratona nel corso dell'estate.
Teatro Apollo
Mondavio
(26 Km)
Fu ricavato all'interno dell’ex chiesa di S. Filippo Neri del ‘400. L’aspetto attuale risale all'ultimo rinnovamento del 1887.
Museo della Civiltà Contadina
Fabriano
(21 Km)
Il Museo della Civiltà Contadina nasce nel 1982 all’ interno della Fattoria “La Ginestra” sulla collina fabrianese. Il percorso museale è allestito nel vecchio casolare e nel fienile adiacente dove sono accolti circa duemila attrezzi tra carri marchigiani, aratri e carrozze di notevole valore storico –culturale.
Deposito Attrezzato Opere d'Arte
Fabriano
(20 Km)
Il Deposito Attrezzato Opere d'Arte conserva le opere provenienti dagli edifici che sono stati danneggiati durante il sisma che colpì Fabriano nel 1997. Il percorso espositivo si articola nelle sale delle Antiche Cartiere, l’industria di carta della famiglia Miliani. Tra le opere esposte si distingue la tela di Francesco Barbieri o Guercino raffigurante “San Michele Arcangelo”.
Museo della Farmacia Mazzolini Giuseppucci
Fabriano
(20 Km)
Il Museo della Farmacia Mazzolini Giuseppucci venne istituito nel 2010. La decorazione degli arredi venne affidata nel 1895 ad Adolfo Ricci che creò degli ambienti splendidi e degni di nota. La Farmacia possedeva anche un laboratorio galenico dedicato alla realizzazione dei farmaci che assunsero valore storico.
Grande Museo
Fabriano
(19 Km)
Il Gran Museo di Fabriano, unico nel suo genere in Europa, è un’esposizione variegata di tematiche, ricco di fantasia ed immaginazione, che consente di unire il passato al presente. È esteso su una superficie immensa, superiore ai 1500 mq. Il museo viene diviso per sezioni che ritraggono dai crimini agli UFO, dagli strumenti di tortura alla fantascienza.
Pinacoteca Civica "B. Molajoli"
Fabriano
(20 Km)
Dal 1862, la Pinacoteca Civica "B. Molajoli" custodisce affreschi della seconda metà del XII e della prima metà del XIV secolo. Presenta al pubblico una raccolta di dipinti della scuola fabrianese del XIV e XV secolo nonché dipinti della scuola umbra del XII e XVI secolo. Inoltre, al suo interno conserva l’altare gotico e le sculture lignee del XIV secolo provenienti dall’Oratorio del Santo Sepolcro in Sant’Agostino.
Museo Geopaleontologico Naturalistico Antropico e Ornitologico
Piobbico
(24 Km)
Suasa - Parco archeol Anfiteatro (I sec)
Castelleone di Suasa
(23 Km)
Suasa - Domus dei Coiedii (I sec)
Castelleone di Suasa
(23 Km)
Raccolta Archeologica
Scheggia e Pascelupo
(13 Km)
Piccolo Antiquarium
Fossato di Vico
(22 Km)
Museo di Arte Sacra del Castello
Genga
(15 Km)
Porta San Lucia
Gubbio
(22 Km)