Il Rifugio Passo del Vivione si trova a Schilpario, un comune incastonato tra la Val Camonica e la Valtellina, in provincia di Bergamo, a quota 1.828 s.l.m. nel bellissimo Parco delle Orobie Bergamasche. Schilpario è uno dei luoghi che più si prestano a vivere l'atmosfera caratteristica della montagna grazie allo scenario che la circonda, caratterizzato da boschi, pascoli e laghi.
La città è sede di un museo etnografico che ripercorre la sua storia legata alle miniere dove si possono osservare i metodi di lavorazione legati alla presenza del fiume Dezzo, sfruttato per i frantoi, le segherie e la lavorazione del lino.
Per la sua fantastica posizione, il rifugio è meta ideale per chi è alla ricerca di una vacanza all'insegna del relax a contatto con la natura e per gli amanti degli sport di montagna come trekking, bike, ciaspole, arrampicata, scialpinismo.
Il rifugio Passo del Vivione è raggiungibile in macchina attraverso una strada statale stretta (la S.S. 294), accessibile al traffico soltanto da maggio a settembre, o attraverso diversi sentieri che possono essere percorsi in moto oppure in bicicletta per i più atletici. Diverse persone infatti, si spingono fin quassù in bicicletta sfidando la fatica, per essere premiati alla fine da un panorama di rara bellezza. Anche il giro d'Italia ha omaggiato questi luoghi quando è passato nel 2004 e nel 2008.
Uno dei sentieri più caratteristici da attraversare è quello delle Orobie Antonio Curò che passa attraverso zone ricche di fauna e flora protetta. Lungo il sentiero si possono incontrare camosci, stambecchi, marmotte, mufloni e la percorrenza non è estremamente difficile. A fine giugno sul sentiero delle Orobie Antonio Curò si può assistere alla fioritura dei rododendri che è uno spettacolo da non perdere.
Il Rifugio Passo del Vivione è raggiungibile anche percorrendo la mulattiera segnavia CAI 416, creata nella 1° guerra mondiale e adatta anche ai meno esperti. Questa si snoda tra valli, ripide salite e tornanti, lambendo l'anfiteatro naturale di roccia, ai piedi del quale si possono ammirare tre bellissimi laghi di acqua naturale a forma di cuore.
Dopo aver raggiunto il rifugio, è possibile fermarsi al bar per fare uno spuntino o prendere un aperitivo oppure gustare le specialità tipiche del luogo come erbe, formaggi e dolci, presso il ristorante del rifugio. La struttura dispone inoltre di camerette con 2, 3 o 4 posti letto ciascuna. A disposizione di clienti ed escursionisti che si recano al rifugio in moto o in auto vi è anche un parcheggio privato.
Il rifugio è gestito da persone che conoscono il valore dell'accoglienza e della cortesia, dove tutti si sentono a proprio agio e qui trovano un punto di riferimento.
Per maggiori informazioni: www.passodelvivione.it