
Escursione facile quanto remunerativa, soprattutto sotto l’aspetto panoramico. La costiera del Monte Linzone costituisce infatti la prima significativa elevazione delle prealpi orobiche, con la sua dolce e verdeggiante cupola sommitale che domina la sottostante pianura bergamasca, mille metri più in basso. La gita è fattibile pressoché tutto l’anno, tranne nel caso di abbondanti nevicate, peraltro ormai rare.
Dall’abitato di Roncola San Bernardo,
una delle più note località turistiche della provincia (20 chilometri da
Bergamo, quota 858 metri), si inizia a percorrere la ripida strada asfaltata che conduce al cimitero. Si prosegue diritti, fin oltre il termine della strada, immettendosi su un comodo sentiero segnalato. Usciti dal bosco, e superato un ondulato prato con una grande baita, inizia il tratto più faticoso della gita: un ampio ma ripido canale roccioso e ghiaioso, che richiede un minimo di cautela. Al suo termine, si raggiunge lo spettacolare crinale della montagna, dove il panorama si apre sulla sottostante Valle Imagna e sull’intera catena delle Orobie sullo sfondo.
Piegando ora a sinistra, si prosegue lungo la facile e ondulata cresta sommitale, fino a raggiungere l’ampio cupolone erboso della vetta, su cui è posta una grande croce in ferro: Monte Linzone, quota 1392 metri, ore 1,30 dalla partenza. Il ritorno si svolge lungo il percorso seguito in salita, e richiede circa un’ora.
Il panorama è di quelli che non si dimenticano facilmente, ed è giustamente famoso: la Val San Martino, che sprofonda per mille metri sotto di noi, l’intera Pianura Padana, chiusa dalla sfumata catena degli Appennini; sull’opposto versante la Valle Imagna distesa ai nostri piedi, con
sullo sfondo la catena delle Orobie, in un susseguirsi a perdita d’occhio di valli e di vette.
Compiendo l’escursione nei mesi di maggio e giugno, sarà inoltre possibile ammirare in tutta la sua bellezza la fioritura dei narcisi: una fioritura tanto straordinaria al punto che, fino agli anni ‘60, su questi prati si svolgeva la tradizionale quanto irrinunciabile “narcisata”, una sorta di gara a chi raccoglieva i mazzi più grandi e più belli. Secondo cronache del tempo,
il primo maggio 1960 sui prati di Roncola San Bernardo si contarono qualcosa come ventimila persone! Se pensiamo che, all’epoca, la strada di accesso non era ancora asfaltata - lo sarebbe stata solo tre anni più tardi, nel 1963 - possiamo ben comprendere quanto fosse popolare questa vera e propria “festa di primavera”.
Scheda tecnica
Tempo di percorrenza : ore 2.30
Quota di partenza: m. 858
Dislivello: m. 534
Difficoltà: T –
TuristicoPeriodo consigliato: Tutto l’anno, in assenza di neve
Regione: LombardiaProvincia: BergamoValle/zona: collina
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