Castello Barbacane
Pantelleria
Si tratta di uno dei pochi edifici storici sopravvissuti ai bombardamenti della seconda guerra mondiale, un castello di aspetto rinascimentale formato da un corpo a pianta irregolarmente quadrangolare con corte interna, cui si unisce una torre quadrata che in origine doveva essere separata.
Sese Grande o Sese del Re
Pantelleria
L’isola di Pantelleria conserva resti archeologici del periodo neolitico come il "Sese Grande", un monumento costruito con le pietre a secco. Si parte da una base ovale per avvolgersi su se stesso e terminare verso la cima a forma di spirale. Nel suo interno i defunti venivano tumulati in posizione fetale e con la testa rivolta a ponente.
I Dammusi
Pantelleria
I "Dammusi" sono abitazioni che nel corso degli anni hanno subito una nuova riprogettazione dalla mano esperta di architetti. Oggi sono una valente alternativa di abitazione per il turista che non vuole alloggiare nell'hotel. Il fabbricato è costruito con pietre laviche. I tetti a cupola hanno la funzione di raccogliere l’acqua piovana e convogliarla in una cisterna sotterranea.
Relitto Ras Jedir
Pantelleria
Dal 2002 è possibile visitare il relitto del peschereccio libico "Ras Jedir" che si incagliò trasportando clandestini. E' rimasto nella baia di Cala di Tramontana, in assetto di navigazione. Dagli oblò è possibile constatare come gli abitanti del Mediterraneo hanno fatto di questo relitto la loro nuova dimora, dalle cernie ai saraghi.
Acropoli Punico-Romana di San Marco e Santa Teresa
Pantelleria
I fenici vi fondarono una colonia, Cossyra, i cui resti archeologici si trovano sulle colline di San Marco e Santa Teresa nell'immediato retroterra dell'attuale capoluogo. Cossyra entrò presto nell'orbita della vicina potenza cartaginese.
Santuario della Madonna della Margana
Pantelleria
Si tratta della chiesa rurale più antica dell’isola, essa risale al passaggio di Carlo V in Sicilia. All’interno viene conservata una icona raffigurante Maria che allatta il Bambin Gesù ed è possibile ammirare un pregevole crocifisso ligneo di scuola siciliana. La Vergine Maria raffigurata nell’icona venne chiamata Madonna dell Margana, protettrice dei campi, in arabo marg vuol dire campo.
Hangar Militare
Pantelleria
Si può considerare un capolavoro dell'architettura moderna, per tanti aspetti unico nel suo genere, il gigantesco hangar sotterraneo di Pierluigi Nervi, ancora oggi usato per scopi militari. In occasione della festa delle forze armate i turisti possono accedere ad istallazioni militari attraverso visite guidate. Ultima data di apertura 4 novembre 2009.
Cattedrale di San Lorenzo
Trapani
(141 Km)
L'interno è composto da tre navate e conserva una tela raffigurante la Crocifissione, dipinta da Van Dyck, un San Giorgio, opera di Andrea Carreca, un Padre Eterno di La Bruna e un Cristo Morto, realizzato da Tartaglia con la pietra del luogo.
Chiesa del Purgatorio
Trapani
(142 Km)
La Chiesa venne costruita verso la fine del Seicento con un progetto realizzato da Pietro Castro. L'attuale facciata risale ad un rifacimento settecentesco, opera di Biagio Amico.
Museo del Sale
Trapani
(142 Km)
Situato a Nùbia (Comune di Paceco), il museo è ospitato nei locali del mulino della salina Culcasi all'interno della splendida Riserva Naturale delle Saline di Trapani e Paceco.
Vecchio Mercato del Pesce
Trapani
(141 Km)
Il Vecchio Mercato del Pesce di Trapani lo si trova nella parte più stretta della penisola. Un posto unico dove tra i venditori che mettono il pesce all’asta, vi si trovano anche i marinai con le loro mani enormi e dalla pelle abbronzata seduti a riparare le reti da pesca. Viene usata “l’abbaniata”, l’atto di pubblicizzare e di rendere nota la tipologia della merce. Essa assume un ritmo cantilenante e quasi musicale che rende ancora più affascinante il giro al mercato.
Castello di Mare
Trapani
(141 Km)
Il Castello di Mare si trova nella parte orientale del porto di Trapani. È un'antica fortezza medievale ed è alta 32 metri. Presenta quattro piani sovrapposti, una torre ottagonale, due cappelle ed un cortile. Non è un vero e proprio castello perché nel corso degli anni è stato utilizzato per varie attività. Il Fondo per l'Ambiente Italiano lo ha denominato come "Luogo del cuore degli italiani" nel 2009.
Castello di Sambuca ruderi
Sambuca di Sicilia
(138 Km)
Il Castello di Sambuca, nella provincia di Sicilia, fu costruito da un emiro arabo nel IX secolo. La struttura, in pietra, è stata anche adibita a carcere. Il castello, attraverso la scalinata, si apre sulla piazza Baldi Centellis. Del castello ci son pervenute poche notizie e pochi resti, tra cui una piccola terrazza.
Selinunte
Castelvetrano
(113 Km)
LA MITICA SELINUNTE
Cave di Cusa
Campobello di Mazara
(115 Km)
LE CAVE DA DOVE SONO STATI ESTRATTI I MASSI PER COSTRUIRE I TEMPLI DI SELINUNTE
Mozia - zona archeologica fenicio-punica
Marsala
(124 Km)
Mozia è una città fortezza situata a pochi chilometri da Capo Lilibeo. A seguito della distruzione avvenuta nel 397 a.C. da parte del tiranno di Siracusa Dionisio I, la città rimase disabitata. Allo stato attuale la città presenta diverse costruzioni molto eleganti e signorili.
Torre Nubia
Paceco
(140 Km)
La torre Nubia venne eretta al inizio del XVI secolo e restaurata nel 1585 dall’architetto Camillo Camilliani. L’edifico venne utilizzato come una fortificazione difensiva dal governo spagnolo. Dalla torre si possono vedere le tre isole Egadi.
Castello di Marsala
Marsala
(117 Km)
Il castello di Marsala è stato costruito nel angolo orientale della città. Documenti ufficiali dimostrano per un castello d`origgine nosmanna (ma senza poter esludere di una fortezza del biszante). Fu costruito nel XII secolo.
Torrione di Mozia
Marsala
(124 Km)
Il Torrione di Mozia fa parte di un massiccio impianto costituito in gran parte da blocchi quadrati e di grandi masse di mattoni crudi. Questo ci fa pensare ai vari spostamenti di materia che ci sono stati nei decenni. Si presuppone che la grande attività di spostamento di materiali risale ai sec VI e V a.C. Il Torrione è uno dei monumenti più visitati della zona, dato che è una grande testimonianza delle fortificazioni dei moziesi.
Torre del Tradimento
Sciacca
(121 Km)
La Torre del Tradimento venne costruita verso il XV secolo con il compito di difendere la zona della Cala omonima. La struttura si erge fra una casetta antica con pergola all’esterno ed un’altra con infissi metallici. La composizione è cilindrica con un diametro di sei metri e possiede una copertura a terrazzo per il raccoglimento dell’acqua piovana.
Porta San Salvatore
Sciacca
(126 Km)
La Porta San Salvatore era la porta principale d’ingresso della città di Sciacca. Prende nome dall’omonima chiesa che e` posizionata vicino, e come porta più antica presenta diverse costruzioni architettoniche. La costruzione è composta da diversi ornamenti, cornucopie e svirgoli che affascinano chiunque interessato a visitarla.
Porta Palermo
Sciacca
(126 Km)
La Porta Palermo venne costruita durante il regno di Re Carlo II di Borbone in sostituzione di una porta già preesistente. La facciata esterna presenta lo stile barocco. La struttura è composta da blocchi di tufo con un ampio attico. In cima si trova lo stemma della casa regnante del tempo, nel quale è raffigurata un’aquila ad ali piegate.
Torre del Pardo
Sciacca
(126 Km)
La Torre del Pardo venne edificata nel 1550, su direttive della Confraternita di San Michele. Infatti si trova accanto alla chiesa detta firriatu di S.Micheli. La struttura ha pianta quadrata con mura spesse. Originariamente vennero costruite anche tre campane fuse agli inizi del XVI secolo.
Torre San Michele
Sciacca
(126 Km)
Torre San Michele venne costruita nel 1550, nella piazza adiacente alla chiesa di San Michele a Sciacca. Venne edificata per volere della Confraternita di San Michele e presenta una pianta quadrata con mura spesse di due metri. Sulla torre si ergono anche tre campane di cui la più grande venne fusa nel 1587.
Porta San Calogero
Sciacca
(126 Km)
La Porta di San Calogero rappresentava uno dei 5 ingressi della città di Sciacca e portava direttamente alla parte alta della città, dove a quell`epoca erano situate le residenze nobiliari della città, ma anche delimitava il quartiere della Cadda, dove abitavano gli ebrei. La costruzione non presenta alcune caratteristiche architettoniche importanti, resta comunque il fatto che è rimasta perfettamente conservata.
Castello Luna
Sciacca
(126 Km)
Il Castello venne edificato nel 1380, per volontà del conte Guglielmo Perlata. La dimora passò alla nipote del conte Guglielmo, Margherita Peralda, che si sposò con il conte Artale de Luna. Nel 1740, il castello venne danneggiato da un violento terremoto e sfortunatamente, furono demoliti gli edifici interni e la torre maestra. Negli anni ’80, furono restaurate molte parti del castello, rendendolo cosi visitabile da parte dei turisti e dei visitatori da tutto il mondo.
Torre di Ligny
Trapani
(141 Km)
La torre è stata costruita nel 1670, per la difesa della città. Viene edificata nelle rocce della città, per motivi militari. Era composta da quattro torrette, che servivano anche da fari. Oggi la torre è adibita a Museo ed ospita al suo interno reperti archeologici del territorio. È un monumento che racconta una grande parte della storia e della cultura del territorio trapanese.
Bastione Sant' Anna
Trapani
(117 Km)
Eretto per difendere la citta' dalle continue incursioni dei pirati turchi, fu voluto da Carlo V. Progettato dall'ingegnere Ferramolino da Bergamo che tutelo' la citta' anche dall'utilizzo dei nuovi strumenti di guerra: le armi da fuoco. Successivamente furono potenziate le mura cittadine grazie ad opere di ristrutturazione per motivi di esposizione ai forti venti
Castello di Terra
Trapani
(142 Km)
Prima della costruzione di questo castello, in quel territorio c'erano i resti di una fortificazione cartaginese costruita da Amilcare. Il castello è stato costruito nel XII secolo con un quadrilatero quasi regolare con mezze torri cilindriche di cortina e torri rettangolari agli angoli. La Questura negli anni ' 70, per costruire i suoi uffici, ha abbattuto il castello, però esso ha ripreso il suo splendore grazie a successivi restauri, l'ultimo nel 1992.
Bastione Impossibile
Trapani
(141 Km)
Il Bastione Impossibile è un importante monumento della provincia di Trapani. Risale alla prima metà del XVI secolo e fu eretto per rafforzare la cinta muraria trapanese. È ubicato nell'angolo sudorientale dell'antica cinta muraria, fu così chiamato (Impossibile) per via del terreno fangoso sul quale sembrava impossibile poterlo edificare.
Castello di Caltabellotta ruderi
Caltabellotta
(140 Km)
Il Castello venne costruito intorno al 1090 quando arrivarono i Normanni. In questo edificio risiedette la regina Sibilla e fu anche la dimora della famiglia Luna. Cambiò proprietari varie volte, ma fino al 1673 rimase a questa famiglia. L’ultimo ad averlo in possesso fu Antonio Alvares Toledo duca di Bivona, fino al 1754. Da quel periodo in poi il castello cadde in stato di abbandono. Oggi ne possiamo vedere solo una piccola parte.
Complesso Monumentale San Pietro
Marsala
(116 Km)
Il Complesso Monumentale San Pietro di Marsala si trova presso il Monastero delle suore Benedettine e fu fondato nel 595 dopo Cristo. Alla fine del XIII secolo, al monastero viene aggiunta la chiesa dedicata a San Pietro. Da sottolineare per la sua bellezza è la torre quadrata che grazie ad un sistema d’illuminazione viene rese ben visibile da ogni angolo del centro storico. La struttura possiede anche una sala per conferenze, una saletta polivalente ed alcune strutture dedicate al tempo libero.
Mostra di Cimeli del Risorgimento
Salemi
(134 Km)
Il Museo Mostra di Cimeli del Risorgimento venne costruito nel 1960 e dal 1999 trova sede negli ambienti dell’ex collegio dei Gesuiti. Nel museo vengono esposte in materiali come: armi, fotografie e documenti originali che testimoniano la partecipazione di Salemi alla rivoluzione del 1848 e all'impresa dei Mille del 1860.
Museo Regionale "Conte Agostino Pepoli"
Trapani
(143 Km)
Il Museo Regionale "Conte Agostino Pepoli" si trova nell’ex edificio del Convento dei Padri Carmelitani. Il Museo, al suo interno, viene diviso in tre frazioni: marmi e lapidi, dipinti e arti industriali. Tra i diversi oggetti, possiede dipinti, sculture, presepi, parametri sacri, oreficeria, abiti d’epoca, maioliche, cimeli. Tutti questi oggetti acquisiscono una maggiore importanza essendo l’allestimento originale.
Museo Civico
Castelvetrano
(120 Km)
Il Museo Civico venne allestito, nel 1997, all’ interno della Casa Errante collocata nel centro storico di Castelvetrano. Tra le opere esposte troviamo l “Efebo di Selinunte”, un originale greco del V secolo a.C. dalla composizione bronzea. Oltre ad una collezione di ceramica ed un cospicuo numero di monete, il Museo accoglie anche un' interessante statua raffigurante la Vergine col Bambino della bottega di Francesco Laurana.
Mostra Nazionale di Pittura Contemporanea
Marsala
(116 Km)
L’Ente Mostra di Pittura Contemporanea “Città di Marsala” è stato creato per conto del Consiglio Comunale nel 1963, ed ha la propria sede dal 1996 presso il Convento del Carmine. Il Museo possiede una pinacoteca di oltre 750 opere di artisti del ‘900. E ha come scopo la promozione delle attività artistico-culturali della città.
Museo "G. Whitaker"
Marsala
(124 Km)
Il Museo "Giuseppe Whitaker" si trova presso una palazzina costruita nell’ottocento e con un bellissimo giardino di otto ettari. È stato creato con lo scopo di mantenere e curare il patrimonio storico artistico. Il Museo conserva al suo interno la “Statua del Giovinetto” dell’epoca classica ritrovata durante una campagna di scavi; tra gli altri oggetti, ricordiamo una coppia di elefantini in smalto cloisonné provenienti dal palazzo imperiale di Pechino, quadri dell’800 siciliano, una slitta russa tardo settecentesca e collezioni di porcellana.
Museo Civico
Mazara del Vallo
(108 Km)
Il Museo Civico è stato fondato nel 1921 ed è uno degli istituti più antichi della zona. La sua sede è collocata nell’ex Collegio dei Gesuiti. Il museo ospita reperti del Paleolitico superiore, sculture medievali e dipinti che risalgono al XVII secolo. Di particolare interesse e bellezza vi sono le ceramiche decorate che risalgono al periodo arabo, dato che la cittadina è stata occupata dagli Arabi in antichità.
Museo Diocesano
Mazara del Vallo
(108 Km)
Il Museo Diocesano viene ospitato nel Palazzo del Seminario Vescovile di Mazara del Vallo, costruito nel corso del XVIII secolo. Il sito museale accoglie materiali ed oggetti sacri provenienti dal Tesoro della Cattedrale della città. Numerosi sono i suoi argenti e paramenti databili tra il XIV ed il XIX secolo. La croce, proveniente dalla chiesa di Salemi del 1386 rappresenta il pezzo più antico.
Museo Preistorico
Paceco
(139 Km)
Il Museo Preistorico, è situato dal 1980 all’interno degli ambienti della Biblioteca comunale. Il museo espone differenti materiali che appartengono al periodo che va dal Paleolitico al Medioevo. Molto interessanti sono i frammenti di animali preistorici dell’Età della Pietra.
Castello della Signora o Casale ruderi
Salaparuta
(140 Km)
Il Castello della Signora o Casale venne costruito dagli Arabi in tempi antichi. Negli anni ha avuto varie denominazioni, come per esempio “Sala della Donna” perché i coloni si spostarono in un casale limitrofo. Nel 1400 invece “Castello di Sala Paruta” e in seguito “Castello di Salaparuta”. Sfortunatamente nel 1968, un forte terremoto ha distrutto tutto il paese. Ecco perché oggi sono rimasti solo i ruderi.
Museo del Lavoro Contadino
Campobello di Mazara
(111 Km)
Torre Marcubbo
Marsala
(114 Km)