Gli appassionati dei fondali marini non possono lasciarsi sfuggire l'occasione di immergersi nelle acque dell'isola di Pantelleria, ponte tra la Sicilia e il continente africano.
Pantelleria è l'isola che più suggestiona per l'ambiente sottomarino, risultato di colate laviche che hanno creato paesaggi di inconsueta bellezza; spugne, gorgonie e coralli di ogni varietà, distese di Posidonie, danno dimora e piacere a un altrettanto ricco numero di specie ittiche.
Facendo il giro dell'isola alla ricerca dei punti di immersione più interessanti, procedendo da nord-est verso sud la prima tappa è la meravigliosa Secca di Campobello, ricca di saraghi, boghe e nuvole di castagnole che offre l'opportunità di scovare nascoste tra le rocce aragoste, cernie e grandi murene e il passaggio di qualche ricciola.
Tappa assolutamente obbligata è Punta Spadillo, qui il fondale raggiunge i 185 mt. Una volta in acqua abbaglierà il chiarore del fondale, in contrasto con la roccia vulcanica bruna; nuvole di castagnole, cernie brune, pesci pappagallo, ed ancora più giù a scovare dove si nascondono polpi, murene, dentici e ricciole.
Dentici, cernie brune, e aragoste accompagneranno la discesa anche a Punta Liscetto, dove i più esperti potranno inoltrarsi sino a 40 mt. lungo una parete rocciosa franata, mentre i neofiti, che vogliono costeggiare una parete,potranno farlo alla Parete dei Saraghi; si scende sino a 24 mt di profondità e oltre alla compagnia di saraghi e aragoste, ci si potrà lasciare stupire, dalle mille forme delle spugne e dai diversi tipi di nudibranchi.
Coloro che amano lasciarsi meravigliare continuamente dai colori sgargianti del paesaggio marino, devono immergersi a Punta Rubasacchi, lungo un'altra parete franata, dove ad accoglierli ci sarà un nugolo di vita animale: dalle cernie, ai dentici, le ricciole, le aragoste, i polpi, sino alle murene giganti, fra gli splendidi colori delle castagnole e dalle gorgonie, che hanno tonalità uniche da mozzare il fiato.
Una vegetazione rigogliosa e dai colori vivaci, custodisce un percorso archeologico a Cala Armani, un'immersione di cui potranno godere i meno esperti, che mostra le meraviglie archeologiche del mondo punico-romano, sorvegliato da banchi di pesci che ne fanno la guardia.